[Fox] Gotham

L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
  • Nuovo trailer con scene dai prossimi episodi:

    http://www.lospaziobianco.it/129176-got ... his-season
  • L'1x02 si intitola Selina Kyle ma, a ben vedere, la futura Catwoman è protagonista più che altro degli ultimi quindici minuti dell'episodio.
    Un episodio che è incentrato sulla sparizione dei bambini di strada di Gotham City, che verrebbero rapiti da una coppia di sinistri personaggi per un non meglio identificato scopo. Scoprire che dietro a questa operazione si cela Dollmaker, villain che chi legge Batman ricorderà sicuramente, può far venire più di un brivido sulle intenzioni insiste nei rapimenti.
    La trama principale quindi è buonina, ma nulla di eccezionale: le cose più interessanti rimangono infatti il giovane Bruce Wayne che, nel bruciarsi volontariamente la mano su una candela e nella frustrazione del non poter aiutare i suoi coetanei poveri dimostra fin d'ora, ma in modo credibile perché appena suggerito, le caratteristiche che lo guideranno come Crociato Incappucciato: autolesionismo e altruismo.
    Anche il Pinguino prosegue la propria storyline in maniera efficace: il sentimento di vendetta verso la città parte dallo scorso episodio e qui inizia già a solidificarsi: l'attore riesce a infarcire il personaggio della giusta dose di grottesco e di goffaggine che ben alterna la letalità e la follia.
    Per il resto, Barbara è molto figa, Bullock mi piace molto e Fish Mooney è un buon personaggio, con un ruolo significativo nella serie, ma a mio parere deve ancora dare il meglio di sé.
    McKenzie continua a vestire bene i panni di Jim Gordon: onesto in maniera rigida, ligio al dovere ma anche gentile e disponibile, l'attore rende ottimamente le caratteristiche del futuro commissario, che regge bene la scena.

    Ma Selina? Selina finisce in mezzo alla cosa dei rapimenti di minori, ma come si ricorderà nel Pilot la si era vista sulla scena del crimine dell'omicidio dei Wayne: la ragazzina, ora, vuole sfruttare questa circostanza come un biglietto di sola andata per "via-dalla-strada-ma-non-al-riformatorio".
    Interessante sarà quindi osservare il ruolo di Selina nei prossimi episodi, e come proseguirà la trama orizzontale sull'indagine dell'assassino.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • The Balloonman era un titolo che mi lasciava intendere poco sul tema dell'episodio 1x03 di Gotham.
    Non era il nome di un villain celebre, che io sapessi, né c'erano riferimenti nei primi due episodi della serie.
    Ho iniziato ad avere dei sospetti al riguardo, quindi, e questi si sono abbastanza confermati: questo episodio è prettamente un procedurale.
    Cacchio, stiamo già scazzando?
    Ok, ok, la cosa non è così grave come sembra: le trame orizzontali vengono portate avanti in maniera soddisfacente, soprattutto quella del Pinguino che sta seguendo una parabola ad ogni passo migliore e più convincente, tanto da essere il protagonista anche del cliffhanger di fine episodio.
    Selina ha fatto la sua brava comparsata nei primi cinque minuti, giusto per collegarsi alla conclusione della scorsa settimana, ma poi si è dissolta.
    L'omicidio dei Wayne viene citato a piè sospinto, e ciò è bene, ma non si fanno passi avanti neanche per finta.
    In tutto questo, c'è un misterioso piano che gira attorno ad Arkham, al quale sono interessati sia Falcone che Maroni, e che potrebbe portare a sviluppi assai interessanti.
    C'è infine il piccolo Bruce, che duellando con Alfred, cercando indizi nei dossier sul caso dei suoi genitori e guardando telegiornali manco fosse un pensionato, sta sviluppando quelle devianze psicologiche e quel distorto senso civico di giustizia che lo porteranno al futuro che tutti noi conosciamo. Bruce è il personaggio che, insieme a Cobblepot, gli autori stanno trattando meglio, descrivendo perfettamente e in modo credibile la sua evoluzione.
    E paradossalmente il caso della settimana incrocia proprio con le tematiche che saranno al centro della missione di Batman: la polizia di Gotham, nelle persone di Gordon e Bollock, è infatti sulle tracce di un venditore di palloncini che fa volare nella stratosfera i corrotti della città. Un vigilante, insomma, e Gordon fa anche un bel discorso alla moglie Barbara su cosa fa nascere queste figure e sul perché sono negative. Ed è bello questo dialogo, perché Jim prende coscienza che la città è malata ma che proprio per quella la polizia deve dimostrare di saper fare il suo lavoro e salvare gli onesti... mentre anni dopo si ritroverà a pensare che un vigilante che agisce al di fuori della legge è l'unico modo per mantenere un po' di ordine a Gotham City.
    Eppure, la figura di un vigilante che ammazza chi si approfitta della brave gente lascia dentro qualcosa al Bruce ragazzino, che pur deplorando gli omicidi non disapprova il ruolo sociale di un individuo del genere...

    Insomma, il cattivo di turno è un anonimo assassino che era pure dalla parte del giusto, lol, e il 70% dell'episodio è costruito come un classico telefilm poliziesco con le indagini, il giro di informatori, le scazzottate e gli interrogatori. Maronna! È questo che mi ha ammosciato. Dall'altra parte però c'è tanta trama orizzontale, anche il misterioso passato di Barbara per esempio, e gli intrighi della famiglie mafiose... ma il corpo centrale pare NCIS.
    Vediamo come si evolve nelle prossime settimane.
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  • Polemica su errore razzista si abbatte sulla serie:

    http://www.lospaziobianco.it/130092-got ... -polemiche
  • Con un titolo come Arkham, l'1x04 prometteva scintille... ma di scintille ce ne sono state poche.
    Siamo di fronte ad un altro episodio in stile procedurale, e spero che Bruno Heller non stia commettendo l'errore di spingere volutamente su questo tasto, agli inizi, per acchiappare quanto più pubblico e poi lasciarsi andare a maggiori nerdate, perché con una serie che parla della città di Batman e il pantheon di villains che può mettere (e che sta mettendo, anche se col freno a mano tirato, Pinguino a parte), sarebbe follia e si perderebbe subito per strada un sacco di nerd.
    Mi ritrovo a dire quanto già osservato settimana scorsa: molto buono il personaggio di Gordon, sia come caratterizzazione che come interpretazione di McKenzie, buono il rapporto tra Jim e Bullock, e decisamente cesellata con cura l'evoluzione del giovane Bruce Wayne, così come quella del Pinguino che lentamente e subdolamente sta iniziando la sua scalata di Gotham, mostrando però di voler aiutare Gordon nella sua lotta alla disonestà.
    Per il resto... booooriing! Bella l'atmosfera del marciume cittadino (reale e metaforico), ma è piegata alle atmosfere da poliziesco standard televisivo, e ciò è pacco. Poi, è filologicamente corretto mettere al centro delle vicende della città la lotta tra le famiglie mafiose di Falcone e di Maroni, ma così hai una serie per metà sul crimine di stampo mafioso, dentro al quale perfino un villain come Cobblepot rischia di diventare convenzionale. E così il manicomio di Arkham del titolo diventa semplicemente il centro di una speculazione edilizia in mano alla mafia cittadina, il che mi ha ammosciato terribilmente. E se la storiella lesbo tra Barbara e Montoya, ora venuta alla luce, poteva anche essere intrigante, in senso morboso :P ... degli scazzi matrimoniali tra Jim e Barbara interessa poco, dai.
    Insomma, una buona veste e bei personaggi immersi in una cornice troppo, troppo procedurale. Proseguo, ovviamente, ma inizio a perdere l'entusiasmo...
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  • L'1x05 parte che è tipo Fringe.
    Che cioè, dai, lol, siamo a Gotham City, va bene che di villains anche "soprannaturali" Batman ne ha affrontati (e nella fattispecie, visto che il Viper del titolo non è altro che l'antisegnano del Venom, è tutto rispettoso delle storie batmaniane), però boh vedere in una serie improntata finora sul realismo più schietto viene spacciata una droga che ti potenzia tantissimo e poi ti fa schiattare mi ha stonato un po'.
    Abbiamo così un altro episodio sul procedurale andante, con questa spruzzata di Fringe che confonde le idee e uno con tutti questi elementi non sa più come inquadrare la serie! Anche perché per metà episodio continuiamo a vedere gli intrighi dei due boss mafiosi della città, Falcone e Maroni, e le cospirazioni di Fish Mooney che vuole fare le scarpe a tutti. Roba di fatto noiosa, ma coerente con la Gotham di quegli anni e il rapimento di Jim da parte di Maroni, con annesso "battesimo del fuoco" del Pinguino sono i momenti migliori della puntata.
    Il Gordon di McKenzie continua a convincermi: le sue espressioni, il suo modo di agire... mi ricorda costantemente il Ryan di The O.C., eh, cazzotti compresi, ma sta caratterizzando in modo corretto il futuro commissario come doveva essere da giovane. Ci sta.
    E sempre molto bene anche il piccolo Bruce Wayne, che prosegue la sua strada da detective dilettante e anche Alfred inizia a spalleggiarlo.

    Ma siamo sempre alle solite: le cose belle continuano ad essere le interpretazioni di Gordon e Bruce, l'atmosfera della città, i pallidi accenni a quello che sarà, ma per il resto c'è l'indagine-pacco, le lente manovra di assestamento dei clan mafiosi, il procedurale puro.
    Boh, io proseguo, ma per ora dopo i primi due episodi c'è poco che salvo davvero della serie. Siamo comunque sono agli inizi, c'è ancora tempo per trovare un assestamento corretto :)
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  • The Spirit of the Goat è il titolo dell'episodio 1x06.
    E ci si potrebbe produrre in tante battute sugli autori-capre della serie, ma sono un signore e non lo farò.
    Non sarebbe neanche giusto: per quello che Gotham è, cioè un procedurale fatto e finito, la serie è scritta bene, interpretata meglio e come una macchina ben oliata procede sicura sui binari standard di questo genere narrativo.
    Peccato che da Gotham io mi aspettassi altro. O meglio, anche altro, visto che chiaramente un prodotto che ha per protagonista un detective di polizia non poteva non avere nel proprio DNA una bella dose di sano poliziesco. Ma qui si esagera, e l'apoteosi di ciò si trova proprio nella puntata di questa settimana.
    C'è un assassino seriale che rapisce i primogeniti delle famiglie più ricche della città secondo un modus operandi identico a quello di un altro killer, ucciso da Bullock dieci anni prima: i rampolli vengono infatti messi al centro di un qualche rito in onore della "capra" prima di essere immolati.
    Praticamente True Detective senza tutte le parti belle! :P
    E, senza scomodare quell'ottima miniserie, non si potrà non notare come questo sia un plot-tipo delle serie crime, utilizzato in ogni prodotto del genere da anni e anni.
    Quando non si segue quest'indagine così *originale*, ci sono siparietti imbarazzanti tra Edward Nygma e una tipa dell'archivio del dipartimento alla quale sta facendo il filo -_- No vabbè.

    L'episodio, come sempre, dura circa 45 minuti, e per 40 di questi è stato un disastro per quanto mi riguarda. Gli elementi appartenenti alla macro-trama generale erano presenti per una manciata di secondi e con cose inutili, per ora almeno (Catwoman che entra a Villa Wayne e ruba qualcosa dagli appunti di Bruce), e quando lo sconforto è sovrano arrivano gli ultimi cinque minuti dove Bullock scopre chi davvero muoveva i fili degli assassini caprini, ed è una soluzione ben congegnata, per quanto anche qui non molto originale... abbastanza comunque da rendere l'episodio almeno passabile, sotto il punto di vista procedurale.
    Ma soprattutto le ultime scene sono importanti: Gordon viene arrestato dall'unità speciale per l'assassinio del Pinguino, ma Cobblepot stesso fa il suo ingresso nel dipartimento di polizia dimostrando di essere vivo e vegeto.
    Come cambieranno gli equilibri, ora? Cosa farà Falcone? Come reagirà Bullock? E qual è il piano del Pinguino, visto che a dispetto delle frasi dette alla madre dubito molto che questo uscire allo scoperto sia motivato solo dall'amicizia e dalla stima che lo lega a Jim?
    Si aprono scenari interessanti, che possono far cambiare quanto basta l'assetto generale per cercare di uscire da un'infilata di noiosi casi polizieschi che se fossero ambientati a New York cambierebbe poco.
    Io tengo duro, ma con sfiducia.
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  • Proprio quando la serie aveva raggiunto il minimo storico di interesse per il sottoscritto, sfodera un episodio come Penguin's Umbrella, 1x07, e cambia subito tutte le carte in tavola.
    Intendiamoci, non è che siamo di fronte ad una figata colossale o ad una narrazione raffinata: semplicemente la serie fa quello che le si chiedeva fin da subito, e pensandoci bene ci ha anche messo meno del previsto per arrivarci, se si pensa a prodotti analoghi come Agents of SHIELD.
    Come ho già avuto modo di scrivere, da una serie chiamata Gotham e con protagonista il giovane Gordon era assurdo non aspettarsi indagini e un setting che flirtasse con il poliziesco. Ma era lecito aspettarsi una versione più interessante del classico procedurale, avendo a disposizione personaggi assolutamente peculiari e interessanti. E soprattutto, dato che siamo nel 2014 e il tuo pubblico principale sono i nerd, sarebbe il minimo costruire una trama orizzontale decente.
    Ecco, con questo episodio viene posta attenzione proprio a questo elemento, visto che la figura del Pinguino già resa interessante dalle sue incursioni finora assume qui un'aura ancora più completa ed esaltante: il flashback a fine episodio mostra retroscena davvero azzeccati su quanto ordito dal personaggio fin dagli avvenimenti descritti nel pilot, e la cosa è gestita con un incastro narrativo così oliato che sono rimasto a bocca aperta.
    Anche quanto avviene prima non è da buttare: per la prima volta non c'è il caso della settimana che ammorba tutto e non interessa a nessuno, ma c'è Gordon che decide di non avere nulla da perdere ormai e di voler ripulire la città arrestando il sindaco e Don Falcone così, come se niente fosse. I risvolti di tale piano risultano abbastanza prevedibili, invero, ma resta il tentativo di smuovere un po' la continuity interna, che giocoforza per ora è incentrata sulle lotte mafiose tra Falcone e Maroni con in mezzo Fish Mooney e il Pinguino, ma che se gestita in modo intelligente come questa settimana può dare comunque soddisfazioni.
    Ok, mi avere ri-accalappiato per la collottola: mò vedete di non tornare a spaventarmi col prossimo episodio :P
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  • The Mask.
    No, non il film con Jim Carrey. Quello è tratto da un *altro* fumetto (before it was cool :P )
    No, no, restando nel pantheon nei nemici batmaniani c'è un cattivo in particolare con indossa una maschera, e c'ha il nome in testa come si suol dire: Maschera Nera, nome d'arte di Roman Sionis, rampollo industriale votato al crimine.
    In Gotham Sionis è un pazzo con la passione per le armi che si diverte a organizzare una specie di Fight Club :P per assumere nuovo personale nella sua azienda. Per la serie, il curriculum non bastava più!

    Insomma, Bramo, facciamola breve: dopo l'impennata qualitativa dello scorso episodio, con l'1x08 si è tornati al freak della settimana con procedurale annesso?
    Eeh... sì e no. Sicuramente avrei preferito almeno un altro episodio pompo prima di tornare ad assestarsi su puntata autoconclusive, ma c'è da dire che la lezione dell'1x07 ha dato i suoi frutti: certo, c'è l'indagine superflua ai fini della continuity principale, ma quello che è successo settimana scorsa rimane ben impresso nei comportamenti degli altri poliziotti, nell'atteggiamento di Barbara, nel modo di agire di Jim. Qualcosa è cambiato, insomma, e l'unitarietà generale a dispetto del caso della settimana ne guadagna, offrendo un quadro più definito. Riciccia fuori Selina, per esempio (anche se la sua utilità è rimandata a settimana prossima), il Pinguino continua a curare i suoi affari mirando sempre più in alto e sempre osteggiato dalle trame di Fish Money (che inizia un po' ad annoiarmi, eh), e Bruce inizia ad assaporare il gusto del somministrare giustizia a suon di cazzotti. Il destino è già scritto! Specie se hai un maggiordomo ex-militare che esalta questa condotta e asseconda un'educazione di stampo fascista, ma vabbè :P
    Da rilevare, nel sottile gioco delle citazioni per aficionados, che il ragazzino che fa tanto il galletto con Bruce e poi le prende è Tommy Elliot, che da grande diventerà Hush nell'omonima saga scritta da Jeph Loeb e disegnata da Jim Lee.

    Insomma, tanti piccoli accorgimenti che mi fanno apprezzare il quadro generale, poi è chiaro che stringi stringi l'episodio è un passo indietro ma l'approccio è quello giusto. Ah, pacco Barbara con tutte le sue paturnie e i suoi cambi di umore e opinione.
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  • Ho imparato a diffidare, in questa serie, dagli episodi che si intitolano con il nome di uno dei personaggi: il secondo, per esempio, aveva ben poca Selina a dispetto del titolo.
    C'è da dire però che stavolta Harvey Dent mantiene maggiormente il legame con la persona a cui si riferisce, visto che il Procuratore Distrettuale ha un discreto screen-time e diventa motore dell'azione in riferimento al caso Wayne.
    L'attore fa un buon lavoro, anche se mi sembra prematura mostrarlo fin d'ora così incline a scatti d'ira. Ad ogni modo staremo a vedere...
    Maggior screen-time anche per Selina, che in quanto testimone oculare dell'omicidio viene fatta dimorare... a Villa Wayne! :P Ed è questo il cuore centrale dell'episodio, o meglio il cuore centrale di interesse: la sceneggiatura si fa frizzante, la tensione sentimentale si alza visto che il giovane Bruce è visibilmente attratto dalla ragazza, e Alfred è comicamente disturbato da tutto ciò :P Ottimo ottimo, ed epic win per la scena in cui Selina si avvicina a Bruce chiedendogli se non hai mai baciato una ragazza e se non vorrebbe provare in quel momento... salvo essere interrotti da Alfred, che rovina tutto.
    Le risate!
    Ma Gotham mi ricorda presto che non è una comedy, ma un procedurale! Ahia, ma non tanto stavolta: il caso della settimana vede un anomimo esperto di esplosivi disturbato mentalmente che viene fatto evadere dal carcere. La cosa è ampiamente noiosa (meno male che si tornava spesse da Bruce), ma poi la risoluzione collega tutto con le schermaglie tra Fish Mooney e Falcone, quindi dai, bel recupero ;)
    E la ciliegina sulla torta della continuity è la decisione del sindaco di rendere Arkham un nuovo centro di recupero psichiatrico per i delinquenti che hanno problemi mentali: il fatto che l'idea, per quanto piena di falle e più propagandistica che effettivamente intelligente, gli venga da una "ramanzina" che gli fa Jim è un buon assist.
    Insomma, abbiamo la nascita dell'Arkahm Asylum così come lo conosciamo oggi :)
    Ah, ho citato Jim per la prima volta: ed è il protagonista della serie! Solo che in 'sto episodio indaga e basta, e poi si strugge per Barbara che se n'è andata alla fine della scorsa puntata... du palle!

    Però la scena finale si riallaccia a questo argomento e riprende anche le pulsioni sessuali a cui accennavo prima, [spoiler]con un bel bacio saffico tra Barbara e Montoya nude a letto[/spoiler]! Le finezze! :P
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  • Credo di poter dire tranquillamente che Lovecraft, episodio 1x10 di Gotham, sia il miglior episodio della serie.
    O perlomeno uno dei migliori, insieme al già lodato Penguin's Umbrella.
    L'episodio è movimentato, duro, ritmato, veloce, diretto, pericoloso: la sceneggiatura tira in ballo tutti gli elementi cardine visti sinora, miscelandoli in modo adeguato per portare la narrazione ad un nuovo livello, più pericoloso e inaspettato.
    Prendiamo Lovecraft, l'affarista dalla fedina penale lunga da Gotham City e Metropolis che Harvey Dent voleva incastrare nello scorso episodio, ritenendolo uno dei capi della malavita: qui fa giusto una comparsata [spoiler]prima di essere seccato[/spoiler], giusto il tempo di ribadire che a Gotham nulla è come sembra, e anche chi ha molto potere, pur implicato in illeciti, avrà sempre qualcuno di più infido sopra la testa.
    E questo qualcuno ha sicari senza scrupoli, pronti ad invadere Wayne Manor per poter mettere le mani su Selina, la super-testimone dell'omicidio del secolo, durante l'eccellente scena d'apertura.
    Il cuore dell'episodio vede Bruce e Selina in fuga per le vie di Gotham braccati dagli assassini, mentre Gordon, Bullock e Alfred indagano sulla faccenda.
    Ecco, Alfred. Non ricordo se nei commenti delle scorse settimane ho mai avuto modo di dire quanto l'interpretazione che il figlio del terzo Dottore dà al celebre maggiordomo sia calzante, ma in ogni caso è una cosa che va ribadita in quest'occasione, visto che Alfred in questo episodio scalcia tutti i culi possibili e oltre: combatte con efficacia contro i sicari che invadono la villa, si becca una pallottola alla spalla, rifiuta cure mediche per la stessa, si affianca a Bullock nelle indagini, affronta a muso duro delinquenti e malintenzionati... insomma, mutuare la versione di Alfred che viene data in Terra Uno da Geoff Johs e Gary Frank, che lo inquadravano come un veterano di guerra risulta un'idea vincente e adorabile.

    In tutto questo, la strizzatina d'occhio agli aficionados con Poison Ivy ragazzina (già vista nel pilot) e la sottotrama del Pinguino che deve ingraziarsi un Falcone particolarmente incazzoso quasi stonano, per quanto la loro presenza risulti importanti a livello di continuity interna.
    Il finale, poi, raggiunge un nuovo status quo per la serie: avete presente quando Basettoni minaccia Manetta di mandarlo a dirigere il traffico? Ecco, l'equivalente di Gotham è il sindaco corrottissimo che [spoiler]manda Gordon a fare la guardia di sicurezza all'Arkham Asylum[/spoiler]!

    Mò c'ho la scimmia per vedere come farà a portare avanti la sua indagine sull'omicidio Wayne e i suoi ideali da lì... intanto m'è ripresa la scimmia!
    Giusto il tempo di scoprire che... la midseason finisce qui! Il prossimo episodio andrà in onda a gennaio!!! ;_;
    Posto allora il promo dell'episodio 1x11, per lenire questi 2 mesi circa di attesa:
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  • È tornato Gotham sugli schermi americani.
    Nell'1x11 vediamo Jim Gordon nei nuovi panni di guardia all'Arkham Asylum, come da promessa nell'ultima scena dello scorso episodio... temevo che questa punizione rientrasse subito nel giro di una puntata, ma fortunatamente non è così e (sfortunatamente per il protagonista) il buon Jimbo rimane nel manicomio anche per le prossime settimane... o almeno per la prossima :P
    Poco da dire sull'episodio in sé: c'è ben poco di interessante, ahimè... il caso della settimana è un po' bof e ha il solo pregio di inserire la dottoressa che diverrà amica di Batman in futuro. Le storie parallele del Pinguino che prova a fare di testa sua e viene punito, di Barbara che viene scaricata dalla poliziotta lesbica o della futura Poison Ivy che viene aiutata da Selina sono veramente poco coinvolgenti. Figuriamoci le solite scaramucce dei giochi di potere di Fish Mooney che vuole fare le scarpe a Maroni e a Falcone.
    Insomma, aspettiamo tempi migliori... per ora ripartenza loffia, a parte qualche battutina simpatica tra Gordon e Bullock.
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  • 1x12 di Gotham: mmm, c'è del buono e dello yawn, ahimè.
    Prima di tutto viene ripreso il cattivo dell'episodio scorso, quello fuggito da Arkham... che era abbastanza barboso, era meglio lasciarlo disperso. Infatti non è che faccia molto in questo episodio, benché fosse virtualmente suo il caso della settimana. In questo modo abbiamo il caso portante della puntata poco interessante e scritto tra l'altro seguendo un canovaccio fin troppo consolidato, e come ciliegina sulla torta Gordon viene già reintegrato nel corpo di polizia -_-
    La parte buona è quella - strano ma vero! - relativa alla successione di potere nel clan Falcone. Fish Mooney ha infatti scoperto le sue carte e sembrava tenere il vecchio per le palle... ma la situazione si è evoluta in modo inaspettato, soprattutto [spoiler]per la fine della ragazza che Fish aveva messo come talpa nella villa del vecchio boss: non mi aspettavo uno strangolamento del genere![/spoiler]
    Adoro il ruolo del Pinguino in tutto questo... anche se Maroni si rivela essere un po' troppo ingenuo a non capire il doppio gioco del traffichino.

    In tutto questo, la parentesi di Barbara è la cosa più inutile del mondo: torna dai suoi genitori! Ma dove siamo, in una sit-com di quart'ordine?!? Vabbè... intanto Jim si limona la dottoressa Tompkins, alla facciazza della moglie con le turbe adolescenziali in ritardo :P

    Temo che arrivare alla fine di questa stagione non sarà molto semplice, e che ci saranno tante altre cose del genere da mandare giù...
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  • E qui insomma si ingrana ben poco.
    L'episodio 1x13 arranca... certo, prosegue la macrotrama di Falcone e Fish Mooney, e dopo l'episodio precedente non poteva essere da meno, ma lo fa noiosamente.
    E quando dall'altra parte il "piatto forte" dei 40 minuti di trasmissione è l'indagine di Gordon su traffico di droga + omicidi sparsi, con colpevole il solito prototipo del poliziotto corrotto, mi iniziano a cascare un po' le braccia. Dai, su!
    Comunque c'è anche spazio per il piccolo Bruce, che era anche ora visto che nelle ultime puntate era tipo sparito (confesso che mi mancava soprattutto Alfred :P ): peccato che ragazzino e maggiordomo abbiamo pochissimo screen time e serva soprattutto per rivedere Selina che dice a Bruce che lei non ha visto in faccia l'assassino dei suoi genitori. Ma sarà vero o sarà un bugia perché ha paura dei suoi sentimenti?!? Solo il fatto di farmi queste domande rende l'idea di cosa sta diventando questa serie -_-
    Unico vero pregio è Pinguino, che se la cava sempre alla grandissima, e anche l'esito della vicenda di Fish, che finisce esiliata. Le do poche puntate di lontananza da Gotham, non di più.
    Alla prossima, Jimbo. Ormai ti seguo fino a fine stagione, ma soffrendo.
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