[Space/BBC America] Orphan Black

L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
  • Ieri sera è andato in onda il primo episodio della terza stagione, su BBC America.
    Ecco le 10 ragioni per cui Wired.it consiglia Orphan Black :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Il 3x01 è un episodio che durante la visione m'ha fatto pensare "mbah, sì, ci sono tutti quegli elementi che mi hanno fatto apprezzare le prime due stagioni, ma deve ancora ingranare" e che ripensandoci adesso mi fa concludere che... oh, è stato un episodio pompo, altro che storie!
    Viene ripresa subito, senza tanto tergiversare, la nuova trama - colpo di scena dello scorso season finale - sul Progetto Castore con i cloni maschili. C'è da dire subito una cosa al riguardo: si sono visti poco in azione, finora, ma per ora l'attore che interpreta i vari cloni avrà sì e no un decimo dell'abilità di caratterizzazione che ha invece Tatiana Maslany quando è chiamata ad interpretare le varie versioni del suo bel faccino. A questo proposito gli autori hanno sparato subito alto costruendo un intreccio in cui Sarah deve fingere di essere la cattiva, e in cui viceversa la borghese Allison deve fingere di essere Sarah. Il gioco delle parti richiede quindi che l'attrice non solo riesca a caratterizzare nello stesso episodio 4 o 5 identità diverse, ma che addirittura debba interpretare un personaggio che finge di essere un altro, concentrando quindi in qualche modo due interpretazioni in una... per ben due volte nello stesso episodio! Il giochetto era già avvenuto in passato, ma stavolta è reso in modo ancora più complicato!

    C'è poca Helena, ahimè, rinchiusa in un cassa per tutti questi 40 minuti in seguito al rapimento a fine seconda stagione... peccato, ma mi consolo sperando che si possa rifare nelle prossime settimane. Inoltre mentre è rinchiusa si mette a parlare con una sorta di scorpione magico e uno si accontenta, a quel punto :P
    Anche Felix ha modo di spiccare poco ma, ehi, è il primo episodio della stagione, è ovvio che ci si voglia concentrare sulla continuity, e qui tra i primi approfondimenti al Progetto Castore, le prime azioni di alcuni dei cloni maschili, alcune nuove informazioni apprese all'interno della Diad e altro di carne al fuoco ne viene messa subito tanta.
    Si preannuncia un'altra stagione coi fiocchi :)
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  • Poco da aggiungere a quanto detto settimana scorsa, anche per quanto riguarda il 3x02.
    La serie prosegue molto bene, coerentemente con la sua natura e con le evoluzioni di trama viste di recente. Appare ormai chiaro che il cuore della stagione siano i cloni maschi del Progetto Castore, e la cosa funziona perché in questo argomento è tutto nuovo.
    Mi spiace invece rilevare che Felix ha perso quasi del tutto la sua componente di "spalla comica" che gli riusciva tanto bene, sacrificato dagli eventi e da Allison che, insieme al marito, tengono banco per quanto riguarda la componente leggera della serie. La parte comica ne risente, purtroppo.
    Altra cosa che mi spiace notare è il (momentaneo) distacco tra le cloni di Sarah Manning: Allison torna a vivere la sua vita borghese ed è quanto di più lontano dall'azione, Cosima vie è dentro ma, lavorando alla Dyad per curarsi e capirne qualcosa di più vien da sé che è distante dalle altre. Sarah cerca di proteggere la figlia e di ritrovare Helena, attualmente rapita dai Castoriani. Quest'ultima è l'unica la cui lontananza è giustificata dalla trama, avrei evitato l'allontanamento delle altre due che disperde un po' la narrazione.
    Il cuore di questo episodio comunque è scoprire che i cloni maschi sono deperibili, che subiscono un interrogatorio stile Blade Runner e che non se la passano molto bene (ma si ripassano tipe in camera da letto insieme).
    Helena continua a sentir parlare lo scorpioncino è la cosa è LOL ma anche WTF :asd:
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  • Qui mi ero bloccato al secondo episodio, e ho recuperato le restanti 8 puntate della terza stagione tutte insieme negli scorsi giorni.
    Soddisfatto con riserva.
    Il piatto che ci viene servito contiene gli stessi ingredienti che mi avevano fatto apprezzare la serie nelle sue prime due stagioni: cloni, scienza di confine, misteri, intrighi, segreti e un po' di humor destabilizzante a condire il tutto. L'introduzione del Progetto Castore, cioè dell'esistenza di cloni maschi oltre ai cloni femminili, era un punto a favore per variare un po' a direzione ma ha in realtà portato eccessiva confusione nella trama: risulta difficile, ad un certo punto, seguire i vari sviluppi della trama e i collegamenti di quanto si scopre con quanto visto in passato. Nell'ultimo episodio i nodi vengono al pettine e lo spettatore riesce a mettere insieme abbastanza elementi per capire il nocciolo della questione - e questo grazie ad un colpo di scena piuttosto intelligente e calibrato, legato al "paziente zero" per i cloni - ma resta una sensazione di vastità, alla fine, che difficilmente abbandona il seguace della serie, anche a giochi fatti.
    Mi ha lasciato perplesso anche l'uso di Alison, completamente avulsa dalla trama portante della stagione nonostante gli sceneggiatori abbiano il coraggio di negare tale osservazione: per tutti gli episodi non si preoccupa di nulla di quanto succede alle proprie "sestra", perseguendo invece la ridicola sottotrama dell'elezione al consiglio scolastico e del suo ingresso nel commercio della droga per poter sopravvivere economicamente. Queste "imprese", grazie soprattutto alla verve del marito Donnie, servono per il contrappunto comico a cui la serie non ha mai rinunciato, elemento che però di solito appariva meno staccato dall'insieme.
    In Orphan Black ho sempre apprezzato l'apparente stridore tra le situazioni di folle pericolo vissute dalle protagoniste e la quotidianità che dovevano comunque portare avanti contemporaneamente, concetto già visto in certe serie teen ma qui mostrato e declinato in modi diversi. Ma qui era al limite del ridicolo.

    Al di là di queste osservazioni, comunque, la stagione ha presentato bei momenti: i cloni maschili, specialmente nella versione Mark, hanno saputo offrire un contrappunto interessante e anche ben recitato, per quanto l'attore non sia certo all'altezza di Tatiana Maslany, che riconferma qui il suo straordinario talento di attrice e di immedesimazione.
    Mi è piaciuta la descrizione dei cambiamenti nel suo rapporto con Helena, mi è piaciuta la figura della giovane Gracie, mi ha annoiato quasi tutto quello che riguardava Cosima ma al suo fianco aveva il collega Scott e quindi si salvava perché quel tipo è un mito.
    Ho gradito molto la parte centrale della stagione, quando Sarah era prigioniera dei Castore, e il finale mi ha soddisfatto: scoprire che alla fine il vero nemico [spoiler]sono i cari vecchi Neoluzionisti conosciuti nella prima stagione[/spoiler] è una svolta narrativa intelligente e ben studiata, e il [spoiler]verme nella bocca del medico[/spoiler] è un omaggio all'horror gradevole.

    La serie continua, con queste aperture verso il futuro sull'avversario e sul ruolo che avrà Rachel in questo nuovo scenario che si apre: non scalpito nell'attesa di vedere, la prossima primavera, il seguito della storia ma lo seguirò certamente per vedere come il tutto proseguirà.
    Certo quel finale in cui tutti quanti sono a fare la tavolata mangereccia di gruppo e alla fine ricordano commossi Beth dopo non essersela filati per due stagioni e mezzo puzza di fintezza e caduta di stile lontano un chilometro, ma niente è perfetto, credo.
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    Mi sono sparato le quattro stagioni di Orphan Black in circa tre settimane avendone sentito parlare bene da alcuni amici e sono uscito dalla visione consecutiva dei 40 episodi entusiasta di ciò che ho visto! Cercavo qualcosa di leggero e intrattenevole e ho trovato questo e anche di più. Intendiamoci, non è la serie evento che ogni buon nerd dovrebbe a tutti i costi avere nel suo bagaglio di fruizioni (qualcuno direbbe che "non ha il porco dio" :P) ma è fresca, scorrevole e piacevolissima.

    Il piatto forte sono ovviamente i cloni interpretati dalla bravissima Tatiana Maslany (che quest'anno le sono valsi un Emmy!), caratterizzati alla perfezione e tutti a loro modo irresistibili (Helena ragazzi, Helena...). La trama ha un ritmo forsennato, lo spettatore viene da subito gettato in mezzo all'intrigo osservando le protagoniste e i loro alleati fronteggiare proletani, militari, impresari, neoluzionisti e chi più ne ha più ne metta che vorrebbero controllarle ed è tutto un susseguirsi di indagini, complotti, misteri e tanta azione in salsa fantascientifica. A far respirare ci pensano le scene di quotidianità delle ragazze, che nell'arco delle quattro stagioni non mancano mai e cosituiscono il contrappunto comico della serie. L'intrigo è complicato e inizialmente molto confuso, ma le cose si chiariranno a partire dalla fine della terza stagione e molti tasselli andranno a posto.

    Orphan Black non eccelle per realisticità, già solo la coincidenza che dà il via a tutto quanto è altamente improbabile, ma il tutto è cucinato e presentato in modo da non infastidire eccessivamente. Bramo, vedo che i tuoi commenti si sono interrotti con la terza stagione. Malgrado le tue perplessità ti consiglio di recuperare la quarta, che tra i flashback di Beth Childs che scavano nelle radici della serie (imho operando una leggera retcon ma nulla di che) e l'introduzione del nuovo clone M.K. fa un netto passo avanti, anche a livello emozionale, rispetto a una terza stagione un po' sottotono.

    La quinta e ultima stagione uscirà probabilmente nella primavera del 2017, la carne al fuoco rimasta non è molta ed è giusto che abbiano deciso di fermarsi. Mi aspetto un finale col botto.
  • Rankstrail ha scritto:Bramo, vedo che i tuoi commenti si sono interrotti con la terza stagione. Malgrado le tue perplessità ti consiglio di recuperare la quarta, che tra i flashback di Beth Childs che scavano nelle radici della serie (imho operando una leggera retcon ma nulla di che) e l'introduzione del nuovo clone M.K. fa un netto passo avanti, anche a livello emozionale, rispetto a una terza stagione un po' sottotono.
    Sì, è vero, visto che la terza stagione mi aveva lasciato un po' freddino non ho ancora avuto la spinta per vedermi la quarta. Ma non sei il primo che mi dice che quest'ultima ha superato un po' le secche ravvisate precedentemente, quindi ho già lì da vedere, spero presto, gli episodi usciti quest'anno.
    Specie perché dal tuo post apprendo che la serie si chiude l'anno prossimo, e la prospettiva di avere a breve un prodotto concluso e completo mi attira, avendolo già visto per due terzi :)
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