L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
Serie televisiva statunitense trasmessa sul canale AMC dal 25 marzo 2018.
Gli equipaggi delle navi di esplorazione artica della Royal Navy HMS Erebus e HMS Terror navigano in territori inesplorati in cerca del passaggio a nord-ovest. Le due navi si ritrovano presto bloccate, congelate e isolate con gli uomini a bordo costretti a sopravvivere alle condizioni climatiche estreme, a loro stessi e a strani avvenimenti.
Jared Harris e Ciarán Hinds interpretano Francis Crozier e Sir John Franklin. La prima puntata (di 10) mi ha fatto un'ottima impressione. Avventura marinaresca in epoca vittoriana, esplorazione dell'ignoto, atmosfera horror e un pizzico di soprannaturale a condire il mistero della Erebus e della Terror che nella realtà sono state ritrovate proprio negli anni recenti.
E' la trasposizione del romanzo omonimo ("La scomparsa dell'Erebus" in Italia, ed. Mondadori) di Dan Simmons.
Viste le due stagioni realizzate finora. La prima è basata effettivamente sulla vera storia della nave Terror, la seconda è basata su un sentimento di "terrore" generico ed è ambientata in una comunità di immigrati giapponesi negli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale, senza relazioni con la prima.
La prima stagione ha atmosfere che mi hanno ricordato il film del 1956 Moby Dick diretto da John Huston; solo il finale lascia un po' sconcertati. La seconda, al confronto con la prima, risulta piuttosto sotto tono, pur restando per me un prodotto apprezzabile.