[BBC/HBO] Il Seggio Vacante

Ancora poco conosciute nel nostro paese, le serie inglesi rappresentano un ottimo punto a favore dei sostenitori della monarchia!
  • Wow.

    E noterei che è coinvolta anche l'HBO. Cioé, l'HBO, dico.

    Tv di qualità.
  • Valerio ha scritto:Wow.

    E noterei che è coinvolta anche l'HBO. Cioé, l'HBO, dico.

    Tv di qualità.
    Non mi stupisce affatto, visto che già tra GoT e DW si scambiano gli attori che è un piacere. Keeley Hawes l'abbiamo già vista fare Madame Karabraxos (e cloni) in Time Heist.
  • Citerei Gatiss più che altro, esempio lampante.
  • Sob per Crystal che c'entra ZERO con quella che ho in testa, ma comunque WOAH.
    Lorenzo Breda
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  • Gaia Bawden è semplicemente sbagliata.


  • Wow.

    Ma forseforse il taglio è troppo drammatico.

    Il libro era più cinico e disincantato, e ghignava non poco. Anche se chiaramente i contenuti demoralizzanti erano innegabili.
  • Mumble nah da quel poco che si vede il taglio mi sembra giusto, un po' di grottesco c'è e i fatti del libro al di là del tono con cui sono raccontati sono davvero pesanti, per cui mi vien da supporre che si siani tenuti sul serioso per evitare di attirare un pubblico impreparato che si aspetta l'allegra farsa dall'autrice del maghetto...
  • Sì, a questo non avevo pensato. E' giusto che si tratti la rowling per la grande scrittrice che è.

    Però poi nell'opera finita voglio quintali di umorismo nero, che quel libro sostanzialmente è ciò. Un ritratto al vetriolo della società londinese di provincia.
  • Qualcuno ha visto la prima puntata?

    Per ora il mio giudizio è positivo. Hanno fatto dei piccoli cambiamenti volti a rendere più compatta la storia,[spoiler]imparentando ad esempio i Fairbrother e i Price[/spoiler]. Barry [spoiler]non muore dopo due pagine[/spoiler], ma è il protagonista della prima mezz'ora dell'episodio. Dei personaggi principali manca solo il trascurabile Gavin Huges, il cui ruolo è in parte assorbito dallo stesso Fairbrother. Ovviamente, essendo tantissimi alcuni per ora sono molto in secondo piano ma è probabile che acquistino maggior spessore nei prossimi episodi. Forse c'è il rischio che chi non ha letto il libro si perda in questa marea di volti, ma chi già conosce la storia apprezzerà la cura con cui sono stati trasposti i tanti piccoli particolari del romanzo. Per rispondere a Valerio, il taglio l'ho trovato abbastanza serioso anche se la cosa a me non è dispiaciuta visto che io l'ho sempre percepita come una storia profondamente drammatica. Però sì, molta dell'ironia del libro si è persa.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Visto anche io.

    Cheddire? Ammirevole. Chi ha fatto il casting ha capito il libro. Gli attori pure. Chi ha scelto le location anchepure e ha dimostrato un buon gusto impeccabile.

    Cambiamenti significativi: Gavin non c'è più, Barry zio di Andrew, Kay nera, i personaggi grassissimi che ora sono solo grassocci. Poca roba.

    Unico neo: sarà l'atmosfera piuttosto pesante, o i frastornanti echi che si sentono negli interni, ma qualcuno tra gli addetti all'audio o il regista ha reso l'opera un po' più angosciosa di quanto non fosse nelle intenzioni originarie dell'autrice. Che narrava di fatti turpi, eh, ma con quel suo piglio cinico, dissacrante e grottesco di cui è particolarmente capace.

    Promossissima, però.
  • Vero che manca quel contrasto tra l'atmosfera leggera e i fatti turpi, che nel libro era molto particolare, ma un ottimo lavoro comunque.

    La BBC dimostra ancora una volta di saper fare queste cose, che già Gaiman e Pratchett sono stati adattati divinamente con una formula analoga.

    (e lol, quello di Kay non è un vero cambiamento, non mi pare venga detto sia bianca :P)
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  • LBreda ha scritto: (e lol, quello di Kay non è un vero cambiamento, non mi pare venga detto sia bianca :P)
    Mi pare che nel libro venga più volte sottolineato che gli Jawanda sono gli unici non bianchi del paese. Poi Gaia io me la ricordo bionda, ma non sono sicura si tratti di un dettaglio specificato nel libro o se la mia immaginazione l'ha canonizzata come tale. :P
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Tigrotta ha scritto:Mi pare che nel libro venga più volte sottolineato che gli Jawanda sono gli unici non bianchi del paese.
    Uhm, mi sa che hai ragione.
    Poi Gaia io me la ricordo bionda, ma non sono sicura si tratti di un dettaglio specificato nel libro o se la mia immaginazione l'ha canonizzata come tale. :P
    Immaginata bionda pure io, ma non mi pare fosse specificato.
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  • Ah, comunque visto anch'io, ieri.
    Nulla da aggiungere a quanto già detto: per ora è una buonissima trasposizione, decisamente fedele al romanzo della Rowling (le piccole modifiche non le avrei nemmeno notate, se non le aveste scritte voi :P È passato un po' troppo tempo da quando ho letto il romanzo, temo...) e con degli interpreti azzeccati.
    Anch'io, come Valerio, sono poi stato colpito dalla resa estetica di Pagford: è esattamente la cittadina che mi immaginavo leggendo il Seggio :)
    Forse un po' più dello humor grottesco di cui la Rowling si serve per sottolineare anche le peggio cose non sarebbe effettivamente guastato, ma devo dire di non potermi lamentare del prodotto, per ora.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Visto anche il secondo episodio, devo dire che questa miniserie mi piace sempre di più. Ho trovato questa puntata centrale molto incentrata sui protagonisti più giovani, o per lo meno le sequenze che spiccano di più sono le loro (e quelle con Michael Gambon). Sukhvinder però si vede proprio poco, anche se si percepisce il suo isolamento. Ottima Krystal, anche se è molto diversa da come me la immaginavo. E ora manca solo la conclusione (che sarà una bella mazzata per l'umore), dalla quale mi aspetto grandi cose. :)
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  • Tigrotta ha scritto:Ho trovato questa puntata centrale molto incentrata sui protagonisti più giovani, o per lo meno le sequenze che spiccano di più sono le loro (e quelle con Michael Gambon).
    Vero, e la cosa mi fa piacere, oltre a trovarla particolarmente giusta. Nel primo episodio per ovvi motivi si era potuto dare poco spazio ad Arf, Ciccio e Crystal, ed era corretto rimediare ora considerando che i ragazzi di Pagford ricoprono un ruolo importante all'interno della trama. Trovo inoltre che i tre giovani attori siano particolarmente in parte: soprattutto Ciccio, che con quell'aria da "setta dei poeti estinti" (cit.) rende bene il suo personaggio.
    Michael Gambon si conferma molto bravo nella parte del vecchio acido ed insopportabile: la cosa non dovrebbe stupire, comunque, perché va bene Silente, ma occorre ricordare la sua interpretazione da vecchio avaro nello speciale natalizio 2005 di Doctor Who ;)
    Tigrotta ha scritto:Ottima Krystal, anche se è molto diversa da come me la immaginavo.
    Vero, anche l'attrice che interpreta Krystal se la sta cavando molto bene. Anche se la prova del nove sarà l'ultimo episodio, dove dovrà superarsi ;)

    Per il resto la storia scorre come da copione, anzi come da romanzo :P A parte le tresche tra i ragazzi e le incursioni online del "fantasma", la trama non evolve di molto ed essendo un episodio di mezzo va bene, è utile per conoscere meglio e ricordare i personaggi principali della storia.
    Interessante l'idea di riportare in scena Barry Fairbrother attraverso un flashback/ricordo di Krystal :)

    Sembra che stia venendo fuori un prodotto davvero niente male. Attendo next week :)
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  • Visti i primi due BLOODY episodi! Mi sta piacendo molto e mi ricorda molte sensazioni provate leggendo il romanzo.

    Ad ogni modo anch'io Gaia la "ricordo" bionda, per me c'è scritto da qualche parte :3
  • Oh, veramente ma veramente contento questa volta.

    L'umorismo è tornato in grande stile. C'è ironia, arguzia, tutto quello che per un attimo avevo temuto di perdere. Inoltre mi sono sembrati minori i momenti in interni con l'eco dilagante. Per come sono messe le cose adesso, grande adattamento. E buffissima pure la preview!
  • Pianto a catinelle. Prevedibile, visto i risvolti drammatici che sapevo bene avrebbe preso la vicenda, ma non mi aspettavo che mi colpisse così tanto. Proprio perché conosco il romanzo. Ma la resa su schermo del risvolto più triste di tutta la faccenda ([spoiler]la morte di Krystal[/spoiler]) è stata così cruda e senza consolazione possibile che mi ha proprio distrutto dentro. Brividi, proprio.
    Trovo ad ogni modo che la sceneggiatura della serie sia stata abile, pur con gli inevitabili tagli che una riduzione del genere comporta, a tracciare una linea precisa degli avvenimenti. Quando Sukhvinder dice che "di qualcuno la colpa deve essere", lo spettatore riesce facilmente a ripercorrere con la mente i passaggi vari che hanno portato a quella conclusione: se Ciccio non avesse quel bisogno perpetuo di trasgressione dovuto all'oppressione della famiglia, se Simoncino non avesse buttato in modo incivile quella televisione nel fiume, se il giovane Mollison non avesse vinto le elezioni, se gli Sweetlove non fossero delle persone orribili e i vecchi Mollison pure... una catena di "se" dettati dal menefreghismo, dal finto perbenismo, dall'ostentazione di una vana ribellione, dai propri interessi personali/territoriali che hanno calpestato e ignorato delle persone che avevano bisogno reale di aiuto e attenzioni, cioè la famiglia di Krystal. Una serie di eventi, ciascuno un anello di quella catena che ha portato [spoiler]alla tragica morta di una ragazzina innocente.[/spoiler]
    Un uomo solo non può fare la differenza, non sempre: Barry era l'unica persona che aveva a cuore le sorti della ragazza, del fratellino e della madre, e quando la morte l'ha portato via prematuramente è stata solo questione di tempo prima che tutto andasse a rotoli.

    Anche la dissolutezza del signor Mollison, i problemi famigliari del figlio, la famiglia di Ciccio sono tutti ritratti impietosi della povertà d'animo e della piccolezza umana. E sono stati resi in modo convincente. Meno incisiva è stata la trasposizione della famiglia di Andrew, visto che Simoncino è molto meno crudele e gretto di quanto si vedeva nel libro, e di quella di Sukhvinde che viene approfondita poco. Per il resto non mi lamento.

    Bella anche la scena finale: Gaia si siede vicino ad Andrew, come se la speranza per un futuro di adulti migliori fosse nelle mani dei ragazzini che ne escono meglio tra tutti i protagonisti (coetanei o meno) del Seggio Vacante. E sarebbe davvero bello credere che crescendo diventeranno degli adulti migliori di coloro che li hanno cresciuti. Degli esseri umani decenti, o quantomeno non così persi in cose futili e personali da dimenticare di essere persone sociali.
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