[Imagi Studios] TMNT
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Le Tartarughe Ninja nascono nel 1984 come fumetto, del quale vengono realizzate diverse serie. Il successo planetario viene raggiunto però dalla serie animata, rivolta ad un pubblico molto più giovane e con atmosfere meno cupe e violente, ma che grazie a questo riesce a diventare un fenomeno di costume dal quale sono nati decine di action figures, gadget, videogiochi... All'inizio degli anni '90 vengono realizzati tre lungometraggi in live-action, più fedeli alla storia del fumetto, e dopo qualche anno appare in tv una serie in live-action sullo stile dei Power Rangers. Il revival delle Teenage Mutant Ninja Turtles inizia con una nuova serie animata nel 2003, caratterizzato da un tratto più spigoloso, come erano i dusegni originali del fumetto.
Per poi arrivare a questo quarto lungometraggio, che coincide con la prima incarnazione in computer grafica delle quattro tartarughe mutanti.
Il film ha il grande pregio di non essere una ripartenza; sono innumerevoli i casi di saghe cinematografiche che, dopo un lungo periodo di stasi, decidono di ripartire per non penalizzare i giovani che non conosco i capitoli precedenti: è il caso di franchise come Batman, il Planet of the Apes di Burton, o l'ultimo capitolo di James Bond.
Qui invece si riparte da dove le vicende erano state interrotte, con Shredder sconfitto e la squadra smembrata: Michelangelo e Donatello lavorano, rispettivamente come animatore alle feste di compleanno per bambini e centralinista in un call-center di supporto tecnico, Raffaello ha un'identità segreta di vigilante notturno, mentre Leonardo si è ritirato in America Centrale per allenarsi a diventare un leader migliore, come suggeritogli da Splinter.
Ma una minaccia millenaria di tredici mostroni trasportati nella nostra dimensione, convinceranno Leonardo che il suo allenamento è ormai computo, ed è giunto il momento di riunirsi ai suoi fratelli per impedire l'avvento dei bestioni. Questi cattivi sono piuttosto privi di spessore e se la storia fosse incentrata unicamente su di loro, lascerebbe piuttosto a desiderare: fortunatamente viene però approfondito il rapporto tra Leonardo e Raffaello, protagonisti di uno scontro avvincente nel quale si risolve le tensioni che ci sono sempre state tra i due. E ad aggiungere un po' di pepe al tutto, il clan del Piede, che nonostante la scomparsa di Schredder sembra essere ancora attivo; inoltre, viene addirittura paventato un ritorno dell'arci-nemico di sempre, forse in un possibile sequel?
Il film convince grazie ad una'tmosfera che si avvicina al fumetto come nessun altro film o serie animata aveva mai fatto prima, e ogni scena sembrerebbe una fedele trasposizione di una vignetta, con inquadrature e pose plastiche che non hanno nulla da invidiare allo Spider-Man cinematografico. La realizzazione grafica è davvero di alta qualità, per quanto riguarda gli ambienti, le tartarughe, Splinter, e i mostri; purtroppo non si può dire lo stesso degli umani, che sono anni luce da quanto visto ne Gli Incredibili, e davvero troppo semplici e gommosi, paiono estrapolati direttamente da una scena d'intermezzo di un videogioco. Le musiche punk/rock sottolineano l'oscurità della pellicola, che però non tralascia aspetti più divertenti o leggeri, con un umorismo gradevole. (Ok, Michelangelo rutta, ma cercherò di fare finta di nulla)
Il doppiaggio italiano fortunatamente non ha riutilizzato nessuno dei doppiatori storici della serie animata, prefernedo assegnare voci più mature, adatte al nuovo stile delle Tartarughe Ninja: scelta più che doverosa, dato che anche in patria il film ha potuto contare su voci di tutto rispetto come Sarah michelle Gellar, Chris Evans, Patrick Stewart, Laurence Fishburne e Kevin Smith.
Insomma, una buona pellicola che finalmente rende giustizia alle tartarughe cartacee, apprezzabile soprattutto da chi conosce meglio i personaggi poichè apprezzerà numerosi riferimenti e snodi della trama.
E chissà che il franchise delle TMNT non venga sviluppato ulteriormente, le voci di un quinto capitolo si fanno sempre più insistenti.
La tag.
E poi cmq perchè quel 4? Io sapevo che riprendeva dal termine dell'1 invalidando i successivi due lungometraggi.
E cmq in questo film c'è un rutto. Mi attirava anche ma c'è un rutto. Basta rutti, specie nei trailer, cristoddio. Non ne posso più di rutti, li odio, li detesto, al rogo Pumbaa e Wakko, i terribili iniziatori di tutto.
E poi cmq perchè quel 4? Io sapevo che riprendeva dal termine dell'1 invalidando i successivi due lungometraggi.
E cmq in questo film c'è un rutto. Mi attirava anche ma c'è un rutto. Basta rutti, specie nei trailer, cristoddio. Non ne posso più di rutti, li odio, li detesto, al rogo Pumbaa e Wakko, i terribili iniziatori di tutto.
in effetti quel titolo è proprio da
chiamalo TMNT, visto che è questo il nome che hanno scelto... e trova il nome del produttore, così ce lo metti davanti coi duepunti e facciamo contento l'Innominabile
chiamalo TMNT, visto che è questo il nome che hanno scelto... e trova il nome del produttore, così ce lo metti davanti coi duepunti e facciamo contento l'Innominabile
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Ecco fatto, ora tutti i fan degli Imagi Studios saranno contenti.Grrodon ha scritto:La tag.
Assolutamente no, questo film è iper-immerso nella continuity: c'è pure una bacheca dei trofei delle tartarughe nel quale si vedono distintamente reperti da tutti e tre i film.Grrodon ha scritto:E poi cmq perchè quel 4? Io sapevo che riprendeva dal termine dell'1 invalidando i successivi due lungometraggi.
Eh, lo so, anche a me aveva demoralizzato molto nel trailer.Grrodon ha scritto:E cmq in questo film c'è un rutto. Mi attirava anche ma c'è un rutto. Basta rutti, specie nei trailer, cristoddio. Non ne posso più di rutti, li odio, li detesto, al rogo Pumbaa e Wakko, i terribili iniziatori di tutto.
Ma i Robinson ci hanno insegnato che non è tutta merda ciò che trailereggia.