Cortometraggi Vari

Disney sovrana, ma anche la nuova concorrenza hollywoodiana, gli anime, i corti, i lunghi, gli stop motion... e tutto ciò che da fermo magicamente si muove!
  • Ho appena scoperto uno studio d'animazione con i controca**i.

    Blur Studio.

    Ecco due cortometraggi che hanno realizzato:

    il primo è Gopher Broke, vede per protagonista un buffo animaletto intento a procacciarsi cibo. Notate la mimica fantastica della bestiola.
    Gopher Broke

    Il secondo è In the Rough, e segue una giornata tipo di un cavernicolo... Davvero ben realizzato, anche per la ricchezza di elementi ed effetti.
    In the Rough


    Bè, questi cortometraggi sono stati realizzati nel 2004, 3 anni fa.
    La prima cosa che mi è baleata è stata: ma perchè non si mettono a fare un lungometraggio?

    E infatti lungometraggio sarà, sono al lavoro su un film che ha attirato l'interesse della casa di produzione di Vin Diesel, il quale doppierà anche il protagonista: peccato che la storia sarà abbastanza truzza e "cool", temo che il risultato sarà qualcosa sulla falsariga del film di Final Fantasy, ma senza componente "filosofica"
  • Cortometraggio che non so cos'è nè di che parla, ma ha la voce narrante di Orson Welles :)

    Freedom river
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • DeborohWalker ha scritto:Ho appena scoperto uno studio d'animazione con i controca**i.

    Blur Studio.
    [...]

    E infatti lungometraggio sarà, sono al lavoro su un film che ha attirato l'interesse della casa di produzione di Vin Diesel, il quale doppierà anche il protagonista: peccato che la storia sarà abbastanza truzza e "cool", temo che il risultato sarà qualcosa sulla falsariga del film di Final Fantasy, ma senza componente "filosofica"
    Lungometraggio tratto da un loro precedente cortometraggio, omonimo, secondo me non sarà una cosa alla Final Fantasy, ma magari una specie di cartoon come i Gopher Broke, per dire
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • sui succitati Blur Studios, devo esprimere il mio disappunto. Ho appena visto il loro ultimo cortometraggio, A gentlemen's duel, di cui abbiamo parlato qualche post fa e di cui adesso vi beccate il trailer (è legale, il trailer...)

    A gentlemen's duel trailer


    già dal trailer si capisce che, se questi Studios faranno un lungometraggio, pur essendo molto bravi ma faranno la fine della Dreamworks. Nel trailer non si vede, ma nel corto c'è un uccellino che fa una cacchetta e il cane (Fifì) che alza la zampa e fa la pipì in faccia a uno dei protagonisti.
    Vabbè, se ci rassegnamo a quest'andazzo, possiamo cogliere gli aspetti positivi di questo corto, ossia che è divertente, ha personaggi umani credibili (poichè caricaturali, come quelli de Gli Incredibili, per dire) e delle ottime inquadrature nelle scene d'azione.

    Fralaltro ho scoperto solo ora che i Blur Studios sono i creatori di tre dei segmenti del DTV Disney Topolino - Strepitoso Natale!: "Bellezze sul ghiaccio", "Il regalo di Paperino" e "Un natale senza Pluto", oltre che degli interstitials (ossia il libro pop-up che introduce i vari segmenti).

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    Qualche post fa linkai anche un paio di spot in CGI realizzati per Coca-Cola, uno dei quali era Happiness Factory, realizzato dalla Psyop. Dopo il successo di questo spot, la Psyop ne ha fatte altre due versioni (non so se queste siano state però utilizzate come spot televisivo): una è un finto backstage (una sorta di quadrature alternative dello spot principale e di sequel, cioè quello che accade dopo che la bottiglia è arrivata), un altro è "il film" (anche se dura 3 minuti). Sono bellissimi.

    Inside the Happiness Factory


    Happiness Factory: The Movie


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    Per la Dreamworks invece volevo ricordare che il 28 novembre sulla ABC andrà in onda lo speciale di 30 MINUTI Shrek the Halls. Non perdetelo! Non ditemi che non prendete la ABC?!

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    Non so se la cosa era nota, ma ad Agosto è uscito il nuovo cortometraggio della Sony Pictures Animation, che altri non è che il sequel natalizio di I ChubbChubbs: The ChubbChubbs Save Xmas, uscito al cinema (almeno in America) con Il campeggio dei papà (che in Italia è uscito il 1 novembre... non lo chiedo nemmeno se qualcuno è andato a vederlo, ma dubito che il corto sia uscito anche in Italia).
    Ad ogni modo, i due cortometraggi ChubbChubbs sono contenuti nel DVD di Surf's up. Chissà se lo saranno anche nel dvd italiano, che uscirà verso febbraio-marzo, circa...)
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Ecco un corto divertente e fatto con molta coscienza delle tecniche di montaggio

    A quoi ça sert l'amour? (alta definizione)
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Pochi giorni fa sono state annunciate le nomination agli Oscar, quindi possiamo passare in rassegna i corti che quest'anno sono stati nominati agli Oscar e agli Annie Awards (i cui vincitori saranno premiati l'8 febbraio).

    Academy Awards
    Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
    Annie Awards
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    Vediamoli nel dettaglio...
    Annie Awards
    • Everything will be OK
      di Don Hertzfield (Bitter Films), animazione tradizionale, 17'
      Immagine Immagine Trailer
      Cortometraggio autoprodotto da Don Hertzfield e tratto da una striscia a fumetti che lui disegnò nel 2000 per il suo sito. E' il primo di una trilogia di corti che usciranno nei prossimi anni, ed ha vinto il gran premio della giuria per i cortometraggi al Sundance Film Festival (raramente hanno premiato un corto d'animazione) ed è stato inserito dal critico americano Robert Koehler fra i migliori film dell'anno. Il corto presenta una serie di sfortunati eventi del protagonista Bill verso la scoperta del senso della vita, o della mancanza di esso. E' in animazione tradizionale ma con semplici disegni stilizzati e vari effetti visivi e di split screen con immagini dal vivo.
    • How to hook up your home theater
      di Kevin Deters e Stevie Wermers (Walt Disney Feature Animation), animazione tradizionale, 7'
      Immagine Immagine Clip
      Beh, su questo noi del sollazzo siamo espertissimi, abbiamo addirittura la traduzione italiana del buon Hector di una lunga e interessante intervista a due degli animatori che hanno lavorato a questo nuovo corto Disney, Andreas Deja e Mark Henn. Il corto si inserisce nella vecchia e per decenni abbandonata serie degli "How to" di Pippo, ed ha l'interessante caratteristica di essere il primo film Disney, anche se corto, ad essere diretto da una donna, Stevie Wermers. Non si sa se e quando e come il film uscirà in Italia. Al cinema? In un qualche DVD? Su Disney Channel? Boh...
    • Shorty McShorts' Shorts "Mascot Prep"
      (Walt Disney Television Animation), animazione tradizionale, 5'
      Immagine Immagine Episodio completo
      Serie tv americana prodotta da Disney Channel durata un paio di stagioni contenenti una decina di cortometraggi. Questo episodio in particolare, Mascot Prep, è la storia di una mascotte che non ha più un prodotto da pubblicizzare e allora deve andare a "scuola di mascotte" per imparare.
    • The chestnut tree
      di Hyun Min Lee (Picnic Pictures), animazione tradizionale, 4'
      Immagine Immagine
      Cortometraggio della americana Picnic Pictures (di cui fa parte anche un certo Don Hahn, che i disneyomani conoscono bene) ma diretto da una coreana che è stata allieva di animatori come Eric Goldberg. Questo corto è la storia di una bambina e di sua madre che ricordano i loro momenti felici all'ombra di un albero di castagne, sulle musiche di Chopin. Ecco un'intervista alla regista condita di tante immagini dal film e dello storyboard.
    • Your friend the Rat
      di Jim Capobianco (Pixar Animation Studios), animazione tradizionale e altre tecniche, 11'
      Immagine Immagine La canzone "Plan B"
      Anche di questo corto abbiamo spulciato ogni possibile declinazione, noi che abbiamo avuto l'ardire di vederlo prima che uscisse in Italia. Chi l'ardire non lo ha avuto, potrà vederlo presto, dato che uscirà con il dvd di Ratatouille il 13 febbraio p.v.. In questo corto i due protagonisti del lungometraggio Remy e Emile raccontano a noi spettatori l'epopea della specie dei ratti nel corso della storia dell'umanità. Una delle tante tecniche di animazione usate in questo corto è stata quella dell'animazione su lavagna, cioè invece di disegnare con matita e carta hanno disegnato (e poi cancellato) ogni fotogramma con il gesso sulla lavagna. Altre informazioni sulla lavorazione di questo particolarissimo corto sono sul blog di Jim Capobianco, il regista. Il corto presenta anche una canzone originale cantata dai due protagonisti (in originale l'animatore Peter Sohn e il comico Patton Oswalt, in italiano non vedo l'ora di sentire Nanni Baldini).
    Academy Awards
    • Même les pigeons vont au paradis (Even pigeons goes to heaven)
      di Samuel Tourneux (BUF Compagnie, Francia), animazione in CGI, 9'
      Immagine Immagine Film completo
      Film francese di una società che realizza spot pubblicitari, video musicali e effetti speciali per importanti produzioni Hollywoodiane come ad esempio Spider-Man 3 e Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie per citare film recenti. E' la storia di un signore anziano che desidera vedere il paradiso e un prete ne approfitta per truffarlo.
    • I met the Walrus
      di Josh Raskin (Kids & explosions, Canada), animazione tradizionale, 5'
      Immagine Immagine Trailer
      Come Ryan qualche anno fa, questo film è la versione animata di un'intervista. Nel caso di Ryan (che vinse l'Oscar) l'intervista era a Ryan Larkin, animatore indipendente e underground autore del famoso cortometraggio Walking e divorato un anno fa dal cancro. In questo caso l'intervista è ben più remota (1969) ed è una vecchia registrazione fatta da un ragazzino inglese Jerry Levitan (oggi produttore del film) addirittura a John Lennon.
    • Madame Tutli-Putli
      di Chris Lavis e Maciek Szczerbowski (National Film Board of Canada, Canada), stop-motion, 17'
      Immagine Immagine Trailer
      Cortometraggio della premiata ditta della National Film Board of Canada (questo il loro quinto cortometraggio di fila candidato agli Oscar), è la storia della distinta signora Tutli-Putli che viaggia da sola in treno carica di tutte le sue valigie e dei fantasmi del suo passato. Fa vari incontri (buoni e cattivi), e quando arriva la sera, comincia una delirante avventura metafisica dove affronterà i suoi demoni. Film che ha vinto vari premi, fra cui quello come miglior cortometraggio alla Settimana Internazionale della Critica a Cannes e il premio speciale della giuria ai Castelli Animati.
    • Moya lyubov (My love)
      Di Aleksandr Petrov (Dag Film Studio, Russia), animazione tradizionale con pittura su vetro, 26'
      Immagine Immagine Film completo (in russo) part 1 | part 2 | part 3 | Trailer
      Il premio Oscar Aleksandr Petrov si ripresenta quest'anno con il suo ultimo mediometraggio, presentato in anteprima nel 2006 dal Museo Ghibli in Giappone. E' la storia di un ragazzino liceale moscovita alle prese con il primo amore. Tratto da un libro di Ivan Shmelyov.
    • Prokofiev's Peter & the Wolf
      di Suzie Templeton (BreakThru Films, Regno Unito), stop motion, 29'
      Immagine Immagine Trailer
      Ennesima versione della favola musicale "Pierino e il lupo" di Sergei Prokofiev, realizzata magnificamente in stop motion da Suzie Templeton. E' la storia di Pierino che vive con lo scorbutico nonno, il quale non lo fa mai andare oltre la staccionata del loro giardino per evitare di incontrare il famelico lupo. Nella composizione di Prokofiev ogni personaggio è sottolineato da un tema musicale personale e addirittura un proprio strumento musicale. Questo cortometraggio ha finto il Grand Prix al Festival Internazionale dei Film d'Animazione di Annecy.
    Da notare che tutti i film candidati agli Annie sono americani, mentre quelli candidati agli Oscar sono tutti stranieri... e non è una cosa prevista da regolamento :P Da notare poi che tutti i candidati agli Annie sono in animazione tradizionale, al contrario degli Oscar che presenta una varietà di tecniche.
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  • Carinissimo... :)
  • Prima dell'annuncio delle nomination, questo autorevole blog (il cui autore ha appena vinto un Annie onorario) elencava i probabili candidati al premio Oscar come miglior cortometraggio animato. Ne elencava 8, e i 5 nominati li ha beccati in pieno. Gli altri tre sono How to hook up your home theatre, il corto Disney su Pippo, Jeu di Georges Schwizgebel, e The Pearce sisters di Luis Cook.
    Il primo lo conosciamo a menadito, pur non avendolo ancora visto, quindi passiamo agli altri due.

    Jeu
    di Georges Schwizgebel (National Film Board of Canada), pittura animata, 3' 5''
    Immagine Immagine Trailer
    Cortometraggio sperimentale caratterizzato da una struttura ciclica quasi alla Escher, con forme geometriche che in continua trasformazione diventano persone, luoghi e cose, metafora dell'inarrestabile frenesia della vita di oggi che però è anche un gioco ("jeu" in francese), sulle musiche del "Secondo concerto per piano" di Prokofiev. Un altro cortometraggio con lo stesso stile, sempre di Schwizgebel, è il più premiato e apprezzato L'homme sans ombre (link al video completo).

    The Pearce sisters
    di Luis Cook (Aardman Animation), animazione tradizionale con supporto in CGI, 10'
    Immagine Immagine Film completo
    Questa è una produzione sui generis per la Aardman soprattutto per il tema trattato. La storia infatti sarebbe buona per un Tim Burton, parliamo cioè di bruttezza, di cadaveri, di gusto del macabro. La storia è tratta da un racconto omonimo di Mick Jackson, contenuto in una raccolta di racconti altrettanto macabri, cari al giovane regista di questo corto, Luis Cook, che ci ha anche regalato un backstage del suo corto in cambio della sua assenza alla serata. Backstage in cui abbiamo capito in che tecnica fosse realizzato il film. SEMBRAVA animazione tradizionale, ma in realtà è stato una sorta di rotoscoping su scene realizzate in CGI. Sul sito ufficiale (ho messo il link nel titolo, cliccate lì) c'è anche una clip con il making of commentato dal regista Luis Cook.
    Vincitore del Cartoon d'or (il premio all'animazione europea) e il BAFTA (l'Oscar britannico) come miglior cortometraggio animato, e purtroppo non candidato agli Oscar né agli Annie...
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  • Oh, ma allora The Pearce Sister l'ho visto al FFF.
    E non mi ha proprio fatto impazzire.
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  • Su Joy, uno dei tre nuovi canali dell'offerta Mediaset sul digitale terrestre, ogni sabato e domenica tra le 20,30 e le 21,00 vengono trasmessi corti dal vivo (sabato) e di animazione (domenica). Questi ultimi, almeno finora, sembrano essere per la maggior parte prove di fine corso di studenti di scuole di animazione, soprattutto francesi, quasi esclusivamente in CG. Alcuni non sono neanche male, e poco fa ne è andato in onda uno che, a mio parere, è il migliore tra quelli trasmessi fino ad oggi. Si chiama Le musicien, e non vi dico altro perchè ha un suo sito internet, dal quale è possibile scaricarlo (cosa che sto facendo mentre sto scrivendo; è un file di quasi 63 Mb, ed anche con Download Accelerator ed una connessione veloce sembra che ci vorrà ancora un po').
    Un altro trasmesso stasera che mi è piaciuto per la sua satira del mondo della moda è Plastik, ossia questo:



    Gli altri trasmessi stasera sono stati: Le marchand de sable, Lionel (trasmesso doppiato in italiano, con Teo Bellia nel ruolo dell'intervistatore) e Metro (che non riesco a trovare, sorry).
    "Something not in the Guidebook? IMPOSSIBLE!"
    "I never thought it would be happen in OUR lifetime!"
    "... I feel faint ..."
    HDL in D 2003-081

    "Sei un mito, altro che misero kylioniano!" (Elikrotupos)
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  • Serata di cortometraggi dedicati all'amore, quella di stasera su Joi. In ordine di trasmissione:

    My date from hell, ossia cosa succede se un diavolo decide di trovare moglie. Produzione tedesca, trasmesso doppiato in italiano. Uno dei migliori della serata.

    EDIT: sul sito ufficiale c'è solo il trailer; non trovo il corto intero da nessuna parte, ma qui potete scaricarne i primi cinque minuti (non l'ho fatto, dunque non so se in tedesco o in inglese).
    RIEDIT: trovato completo, nella versione originale tedesca, qui.

    Wanted, ovvero: le apparenze ingannano. Ancora dalla Germania, con il titolo italiano Nel selvaggio west. Simpatico anche questo.

    Sex apple: nuova versione della storia di Adamo ed Eva. Francese, non mi ha fatto impazzire. Su Youtube:



    Six floors under (spiacente, questo non lo trovo, ed è un peccato), o "In ascensore con la morte". Di nuovo francese, molto corto e molto divertente.

    Pin Pin le pingouin: quando una donna ti chiede la luna... Francese, divertente e romantico

    Edna: Charlot vs. Spielberg. Francia, non eccezionale IMHO
    Ultima modifica di Alle il lunedì 25 febbraio 2008, 00:24, modificato 2 volte in totale.
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    HDL in D 2003-081

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  • Cercando i corti di cui al precedente messaggio, mi sono imbattuto in questo. Sto ancora ridendo di gusto.
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    HDL in D 2003-081

    "Sei un mito, altro che misero kylioniano!" (Elikrotupos)
  • Non vi lamentate se vi beccate tre post consecutivi del sottoscritto, eh?

    Serata (moscetta, a dire il vero) intitolata Viaggiare/Sognare, con un intruso che mi fa pensare che qualcuno abbia letto questi posts...

    Rotor - Palesemente ispirato ad un piccolo aeroplano postale disneyano, passaggio sulla Cordigliera delle Ande compreso (E come al solito, c'è n'è almeno uno che non trovo sulla rete in ogni serata... Indovinate qual'è quello di stasera?)

    EDIT: Chi la dura la vince... mms://stream.arte-tv.com/permanent/c3/court-circuit-off/cocme2007/51_550x280.wmv

    Moutons (In fondo al mar!) - Lo sapevate che, oltre ai pesci-cane ed ai pesci-gatto, esistono anche i pesci-pecora? Su Youtube



    Meme les pigeons vont au paradis (L'inferno può attendere) - Chi la fa, o ci prova a farla, la aspetti. Sempre Youtube, sono buono e vi propino la versione sottotitolata in inglese



    Pin-Up - Forse il peggiore della serata, ma è anche vecchiotto (2004)

    Qual'e l'intruso? Ovviamente Born to be alive, trasmesso tra le pecore ed i piccioni (link nel mio messaggio precedente).
    Ho scoperto inoltre che queste raccolte di corti vanno in onda anche in altri giorni ed altri orari (ieri mattina, ad esempio; non ne ho preso nota perchè pensavo che fossero le stesse di stasera, ma così non è stato).
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    HDL in D 2003-081

    "Sei un mito, altro che misero kylioniano!" (Elikrotupos)
  • Ma i titoli italiani sono apparsi solo come sottotitoli o come grafica?

    Cmq viva arte tv, che se ci sono sul mul... ehm, online dei cortometraggi in buona qualità video è grazie a essa.

    purtroppo non credo che ci leggano, perché mi pare di aver visto Born to be alive su Italia1 già prima che sul Sollazzo si parlasse di cortometraggi animati se non sbaglio, quindi è un corto che hanno già da tempo... sigh, voglio vederli anch'io, ma non posso spendere 8 euro al mese solo per i cortometraggi... e per Heroes Unmasked -_-
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto:Ma i titoli italiani sono apparsi solo come sottotitoli o come grafica?
    A volte gli uni, a volte gli altri.
    Elikrotupos ha scritto:purtroppo non credo che ci leggano, perché mi pare di aver visto Born to be alive su Italia1 già prima che sul Sollazzo si parlasse di cortometraggi animati se non sbaglio, quindi è un corto che hanno già da tempo... sigh, voglio vederli anch'io, ma non posso spendere 8 euro al mese solo per i cortometraggi... e per Heroes Unmasked -_-
    E la nuova stagione di House, che su Canale 5 è appena iniziata ma qui è già da quasi due mesi che è in onda; o le nuove serie inedite, tra le quali segnalo Men in Trees e Psych; e le nuove stagioni di Smallville ed Heroes, già annunciate in anteprima; ed i films in prima visione (o comunque diverso tempo prima della loro trasmissione in chiaro)... No, per me, almeno finora, sono soldi ben spesi ed ammortizzati. Fine OT.
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    "Sei un mito, altro che misero kylioniano!" (Elikrotupos)
  • Alle ha scritto:
    Elikrotupos ha scritto:Ma i titoli italiani sono apparsi solo come sottotitoli o come grafica?
    A volte gli uni, a volte gli altri.
    oh, bene. e nello specifico Meme le pigeons vont au paradis come l'aveva?


    su Premium Gallery: non sono (ancora) patito per le serie tv, quindi per me sarebbe cmq uno spreco... e cmq la mia frecciatina ironica non era per il digitale terrestre, ma per Heroes proprio :P Ri-fine OT.
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