[PIXAR # 6] Gli Incredibili - Una Normale Famiglia di Supe

Lo studio fondato da John Lasseter che ha inventato la CGI, traendo arte dai poligoni e rivoluzionando lo scenario moderno. E da quando è entrata a far parte della famiglia Disney i benefici influssi si sono diffusi ovunque, portando la Disney verso una rinascita!
  • quindi tu avresti tenuto fermo me, e con me ben tre forum in attesa di recensioni, per queste due stronzate messe in croce?
  • E' il 2004 e la Disney, memore del gran successo riscosso l'anno prima con Alla Ricerca di Nemo, decide di mettere da parte Koda Fratello Orso e Mucche alla Riscossa e continuare a proporre come film dell'anno il consueto lungometraggio Pixar. Quando però Gli Incredibili sbarcò nei cinema, molti spettatori, ansiosi di rivedere sul grande schermo animaletti e tormentoni assortiti, rimasero delusi o, per meglio dire, perplessi. Gli Incredibili infatti non porta affatto avanti il discorso iniziato da Lasseter con Toy Story, ma quello iniziato da un altro lungometraggio d'animazione, uscito sotto l'etichetta Warner Bros qualche anno prima: Il Gigante di Ferro. Il regista dei due lungometraggi, guarda caso, è lo stesso: Brad Bird, il cui personalissimo stile di disegno raggiunge adesso la terza dimensione. Già nel Gigante traspariva la passione di Bird per Spirit di Will Eisner e più in generale per il mondo dei comics americani, con una certa predilezione per il genere supereroistico DC. Qui questa passione si fa manifesta, e il risultato è un film che della tematica supereroistica fa il proprio punto focale. Con Gli Incredibili la Pixar ci proietta per la prima volta in un mondo di esseri umani, da sempre la peggiore croce di ogni animatore 3d. Le poco convincenti comparse umanoidi dei film precedenti erano infatti in bilico tra realismo e caricaturalità, qui la Pixar fa una scelta di campo e, complice lo stile di Bird, decide di sbilanciarsi del tutto verso il caricaturale, prendendo le distanze dall'inquietante fotorealismo di prodotti come Polar Express. L'effetto che ne consegue è più che buono, viene però da chiedersi quanto questo film fosse adatto a questo tipo di animazione, e se in 2d non avrebbe dato uguali, se non migliori, risultati. I geniali presupposti su cui si basa la trama sono gli stessi dati da Watchmen, il fumetto di Alan Moore che più di ogni altro ha fornito a Bird l'ispirazione per Gli Incredibili. Quest'opera monumentale ha come setting un 1986 alternativo, in cui le tensioni della guerra fredda stanno per tradursi nella terza guerra mondiale. Si respira aria di apocalisse quindi e in un’epoca priva di ogni certezza neanche i supereroi , i cosiddetti “vigilanti”, possono più permettersi di esercitare la loro professione senza essere considerati pericolose teste calde. Ne Gli Incredibili il discorso cambia di poco, anche qui, come in Watchmen la diffidenza verso i supereroi provoca il loro forzato pensionamento, e anche qui è un decreto governativo a metterli a riposo. Come nel'opera di Moore, tuttavia, anche qui ci sono alcuni "irriducibili", che clandestinamente continuano ad esercitare. Uno di loro è Mr Incredibile, al secolo Bob Parr, che in piena crisi di mezz'età si ritrova a sognare i bei tempi andati, a scapito della sua nuova vita che lo vedrebbe impiegato come assicuratore presso una grigia azienda. Per la prima delle due ore di durata del film, non facciamo altro che vedere il povero Bob costretto a condurre una vita che detesta, in una dimensione che gli sta stretta, come suggerito più volte dalla regia, intenta a raffigurare la sua massa muscolare "compressa" nel cubicolo dell'ufficio o nell'abitacolo dell'auto. La famiglia Parr, è composta da Elastigirl, la moglie, e Flash, Violett e Jack Jack, tre figli i cui poteri ricordano molto da vicino quelli dei Fantastici Quattro di Jack Kirby. La dimensione familiare in cui vive la famiglia Parr è apparentemente normale, e il contrasto che si viene a creare con il loro status eccezionale, valorizzato dai problemi del capofamiglia, riporta lo humor del lungometraggio dentro i canoni umoristici Pixar, giocati sempre e comunque sul paradosso. E infatti è proprio questa la parte migliore e più geniale del film che contrappone a un setting e a una recitazione assolutamente realistica quelle piccole anomalie tipiche del mondo supereroistico che in questo modo saltano all'occhio creando l'effetto comico. E' un po' un peccato quindi che nella seconda parte del film, quando Bob Parr, illuso dal miraggio del ritorno agli anni di gloria, cade nella trappola tesa da Syndrome, ex-nerd disilluso e passato al male, molto di quest'effetto vada perduto. Con l'intera famigliola in trasferta su un isola tropicale per salvarlo, il lato supereroistico, fino a quel momento rimasto deliziosamente latente, esce fuori completamente, facendo assomigliare il film più a una fusione tra James Bond e Spy-Kids che a un capolavoro dell'animazione qual'è. E non basta la caricaturalità di quei due splendidi personaggi di Siberius ed Edna Mode a scrollargli di dosso quella parvenza di live-action d'azione che, accentuato dalla spettacolarità del formato Cinemascope, trova il suo apice nel combattimento finale contro il robottone metallico. Un po' un peccato quindi, perchè se si fosse insistito maggiormente sugli elementi visti all'inizio, magari portando a un megacombattimento che avrebbe coinvolto vari supereroi, avremmo avuto forse il capolavoro definitivo degli studi Pixar.
    Gli Incredibili è assolutamente privo di canzoni, non si può però dire che la musica sia assente perchè la colonna sonora di Michael Giacchino contribuisce coi suoi pezzi strumentali - è presente anche un corrispettivo delle "canzoni della crescita" - a dare al fim quel feeling anni 60 che lo contraddistingue, e che trova la sua massima espressione nei titoli di coda, privi di gag animate, ma colmi di disegni iperstilizzati che rappresentano il radioso futuro combattivo della famiglia.
    Per quanto l'accoglienza riservata al film non sia stata paragonabile al successo di Nemo, bisogna ammettere che la Disney a livello di pubblicità fece un buon lavoro, tanto che il film si aggiudicò l'Oscar 2005 come miglior film d'animazione e, come accaduto con Monsters & Co., i personaggi tornarono poi in Jack Jack Attack, cortometraggio inserito nel relativo dvd.
    La Pixar sarebbe in seguito tornata al vecchio amore per i mondi paralleli, realizzando Cars, che avrebbe dovuto essere l'ultimo film della collaborazione con la Disney. Nessuno poteva immaginare che sarebbe stata poi la Pixar, facendosi acquistare, a rimettere in sesto la Disney, rlanciando il 2d, in ossequio all'arte dei grandi animatori del passato come Frank Thomas e Ollie Johnston che, guarda caso, proprio nei due film di Brad Bird avevano fatto un cameo, esclamando che dopotutto non c'è niente come la vecchia scuola".
  • Nel 1999 Brad Bird dirige Il Gigante di Ferro, film d'animazione per la Warner Bros. Il progetto successivo al quale si mette al lavoro subito dopo è Gli Incredibili, film inizialmente concepito come film d'animazione 2D. Poi, la Warner sopprime il suo reparto d'animazione, e Brad Bird si trasferisce alla PIXAR, dove porterà avanti il suo progetto.
    Il film (il sesto lungometraggio PIXAR) si differenzia dai precedenti per molte cose. Innanzitutto la storia, che per la prima volta viene targata PG, e quindi rivolta ad un target un po' più alto; per la prima volta in un film PIXAR ci sono diversi morti, e anche il tono della trama (soprattutto nella prima metà) è meno apprezzabile da una platea di ragazzini. Anche la durata (1 ora e 50 minuti) consente di sviluppare molto di più la trama, presentando un prodotto più maturo dal punto di vista dei temi trattati, dello stile, ma anche delle qualità tecniche del film. Ne Gli Incredibili la regià è indistinguibile da un film live action: le inquadrature, nelle scene di vita "in borghese" di Bob Parr e famiglia, si soffermano e rimangono fisse per molto tempo, non hanno l'impeto e il desiderio di spostarsi ed essere frenetiche come poteva sembrare nei titoli PIXAR precedenti. Ormai è scomparsa la volontà di mostrare le capacità della computer grafica, appurate già da tempo, qui si punta a creare un vero e proprio lungometraggio che non ha nulla da invidiare ai film con attori in carne e ossa, anzi. Il montaggio, il taglio delle inquadrature, l'illuminazione; tutto sembra riprendere pienamente gli stilemi dei blockbuster americani di supereroi come Spiderman o X-Men, e non i film d'animazione, sia per le scene d'azione, che per le sequenze più tranquille.
    Per la prima volta inoltre, la PIXAR si spinge a realizzare un film il cui cast è interamente composto da umani, quelli che fino a quel momento erano stati il loro punto debole. Le loro realizzazione nelle opere precedenti lasciava alquanto a desiderare, e solo negli ultimi 2 film iniziavano ad essere raggiunti risultati soddisfacenti (nonostante la scarsa presenza sullo schermo) e si è quindi potuto provare a realizzare un film "umano". I risultati sono di alta qualità, con qualche caduta di stile nelle comparse, sulle quali evidentemente non si è potuto lavorare a sufficienza: alcuni personaggi di minore importanza (come il ragazzo che piace a Violetta) risultano abbastanza fuori luogo dal punto di vista dalla realizzazione tecnica, se comparati con il cast principale.
    Infine, contribuendo a distanziare l'atmosfera da quelle piuttosto simili che avwevamo visto nei film precedenti, per la prima volta la colonna sonora non è composta da Randy Newman (in Nemo era composta da suo cugino, ma lo stile era comunque quello), ma da Micheal Giacchino, che su esplicita richiesta di Brad Bird omaggerà le colonne sonore dei film di James Bond.
    Il doppiaggio italiano pecca, a mio avviso, di due voci abbastanza deludenti. Inanzitutto Laura Morante, che personalmente non sopporto, e chi in qualche punto del film rasenta una pronuncia degna della zeppola di Silvio Muccino.
    Po, Amanda Lear da tutti osannata per la sua interpretazione, ma che io ritengo ancora troppo legata al suo personale timbro di voce naturale, senza il minimo sforzo di renderla più affine al personaggio.

    Gli Incredibili è sicuramente il tentativo più coraggioso che sia mai stato fatto per mostrare che un cartoneanimato può essere molto di più rispetto a ciò che la gente crede debba essere un cartone animata, ma questa strada non è stata imboccata pienamente. Qualche indecisione, qualche appiglio ai punti fermi dell'animazione ancora ci sono, e sono questi forse l'unico difetto che avrebbe potuto essere un punto di svolta nel cinema d'animazione.
    Rimane tuttavia un ottimo film, e ci accontentiamo, ma con un po' di malincuore per ciò che sarebbe potuto essere.

    E ora, solita tonnellata di inside jokes:
    - Gli Incredibili sono decisamente simili ai Fantastici 4 della Marvel: oltre alla somiglianza dei costumi (eccezion fatta per il colore) anche i poteri sono gli stessi: Elastigirl può allungarsi come Mr.Fantastic, Violet ha le stesse abilità della Donna Invisibile, e Mister Incredibile può essere associato per la sua forza fisica, alla Cosa. Jack Jack invece tra le sue trasformazioni ne ha anche una con gli stessi poteri della Torcia Umana. Anche i cattivi ricordano quelli dei Fantastici 4: Syndrome può essere associato al Dottor Destino, mentre Il minatore è chiaramente un rimando all'Uomo Talpa.
    - Oltre ai Fantastici 4, ci sono altre similitudini con molti comic books. Brad Bird ha affermato che la sua più grande ispirazione stilistica sono stati i fumetti di Nick Fury, sia per l'atmosfere da spionaggio che per lo stile visivo. Flash ha somiglianze con il Flash della DC e il suo carattere ricorda Quicksilver, mentre Frozone combatte in modo simile all'Uomo Ghiaccio degli X-Men. Inoltre Mr.Incredibile ricorda per certi aspetti il primo Superman, con alcune caratteristiche di Batman (i gadget e la macchina ultra-accessoriata)
    - La classe di animazione di Brad Bird qui viene citata per 2 volte. La prima volta è quando Mirage dice a Mr.Incredibile di andare alla stanza delle conferenze A113. La seconda volta è quando si vede che Mr. Incredibile è prigioniero nel blocco di detenzione A1, cella n.13.
    - Alla scrivania di Bob c'è una lampada uguale a quella vista in Luxo Jr., mentre nella scena con il messaggio auto-distruttivo, su uno scaffale a sinistra c'è la scatola dei giochi di Toy Story
    - Nella sequenza sull'autostrada si può vedere l'ormai onnipresente furgoncino di Pizza Planet
    - Durante la scena dell'inseguimento a inizio film, tutti i nomi delle strade sono strade di Emeryville in California, dove c'è la sede della Pixar
    - Nella scena in cui Mr.Incredibile e Frozone precipitano all'interno della gioielleria, Frozone dice "Ho solo bisogno di un po' d'acqua". La battuta è un omaggio alla battuta di Samuel Jackson (doppiatore di Frozone) nel film Die Hard 3, dove il suo personaggio dice ai poliziotti che gli stanno puntando contro delle pistole "Ho solo bisogno di fare una telefonata"
    - Nella scena in cui Mr.Incredibile non si ricorda il nome del suo fan, che in futuro diverrà Syndrome, tra i nomi sbagliati che pronuncia c'è "Brody", il nome del personaggio che Jason Lee (doppiatore di Incredi-boy nella versione originale) interpretava in Generazione X
    - Edna (che nella versione originale è doppiata da Brad Bird) è ispirata alla stilista Edith Head
    - Il computer con i dati di Syndrome, al quale si accede attraverso una passerella, ricorda Cerebro, degli X-Men
    - La corsa di Flash in mezzo al bosco riprende la sequenza dell'inseguimento su Endor de Il ritorno dello Jedi
    - Alla fine del combattimento contro l'Omnidroide, i due signori che commentano il ritorno dei supereroi hanno l'aspetto (e nella versione originale anche la voce) di Ollie Johnston e Frank Thomas, due animatori veterani alla Disney
    - Il film è ambientato non più tardi del 1976, secondo le dichiarazioni di Bird e visto che molti personaggi sono morti negli anni '50. Secondo questa datazione la presenza di elementi tecnologicamente avanzati (come per esempio i CD) potrebbe essere anacronistica, ma può essere giustificato dalla presenza in quell'universo, oltre ai supereroi, a scienziati dalle menti geniali. Un altro elemento anacronistico potrebbe essere il suicidio sventato da Mr.Incredibile: negli anni'50 il suicidio era considerato illegale ovunque, e quindi sarebbe impossibile una causa legale simile...
    Vabbè, ma tanto è solo un cartone animato, e io sono solo un nerd pignolo.
    - L'ispirazione per la famiglia Parr è la famiglia di brad Bird. Elastigirl è basata su sua moglie, e i tre figli hanno lo stesso carattere dei figli di Bird
    - Il cognome di Bob (Parr) è un termine golfistico (par) che significa essere esattamente nella media. Quindi Bob è passato da essere "Mr. Incredibile" a essere "Mr. Mediocre"
    - La scena finale nella quale Bob si strappa i vestiti quotidiani per rivelare il costume da Mr.Incredibile è un omaggio al film Superman

    Il film ha anche diverse somiglianze con la graphic novel Watchmen di Alan Moore:
    - Innanzitutto il bando dei supereroi e dei loro superpoteri, conseguenza del rapporto d'amore-odio tra la popolazione e i propri eroi.
    - I due protagonisti (Rorschac e Mr.Incredible) continuano ad operare nell'ombra come vigilanti
    - In entrambe le opere vediamo i supereroi in abiti civili
    - Sia Bob Parr che Nite-Owl sono rappresentati come eroi una volta dal fisico atletico, ora sovrappeso
    - In Watchmen Nite Owl e Silk Spectre salvano dei civili da un appartamento in fiamme, come fanno Mr. Incredibile e Frozone
  • Ohibò. Stamattina Arturo Brachetti, parlando a Radio Deejay, ha detto che il bambino che si trasforma (Jack Jack) ha il ciuffo uguale al suo. E dice che gli autori del film due anni prima dell'uscita del film videro a teatro Brachetti, e un anno dopo l'uscita del film lo chiamarono dicendo di essersi ispirati a lui.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • lol, in effetti è vero...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Nella serata di Natale, Rai 1 ha proprosto in prima TV "Gli Incredibili", che io ancora non avevo visto... Guardato (e registrato...) posso ora postare una mia piccola e modesta recensione.
    Un gran bel film. Subito dico che ho notato la differenza con i precedenti film Pixar, dal momneto che in tante cose è diverso dai 2 Toy Story, da A Bug's Life, Monster's & Co. e Nemo, nello stile della sceneggiatura e nell'atmosfera del film... ma si è già spiegato che è il primo film di Bird per la Pixar, del suo passato col Gigante di Ferro ecc. ecc.
    In realtà è doverso dal passato anche perchè i protagonisti sono umani, eppure un punto di contatto c'è: io ho sempre notato che nei lungometraggi Disney-Pixar una costante è che i protagonisti sono i "diversi", quelli che possono essere incompresi ed emarginati, preda dei pregiudizi, e la cinepresa digitale vuole farci vedere il loro punto di vista per farci entrare in una nuova ottica. Così è stato per il mondo dei giocattoli, per quello degli insetti, per quello dei mostri e quello dei pesci, per ultimo per quello dei Topi (e per quello di essere apparentemente inanimati come le auto, ma qui non dico altro perchè Cars non l'ho visto). In quest'ottica, Gli Incredibili resta fedele al trend perchè anche se uomini i protagobnsiti sono uomini diversi, eccezionali, che fanno paura e vengono visti con sospetto, come i topi di Ratatouille, che non a caso è sempre di Bird.
    Per quanto riguarda il film in sè, la trama è geniale, su questo non c'è niente da dire, l'atmosfera dei bei tempi andati comunicata dal Bob Parr in crisi è sempre vincente; la vita da normale impiegato è ben caratterizzata, tutti i èpersonaggi anche, la vita "clandestina" di Bob e Siberius all'insaputa delle mogli è da antologia...
    la scena in cui consilgia alla vecchietta su come avere il risarcimento e poi la invita a fingersi disperata è stupenda, così come quella in cui solleva la macchina, quella in cui c'è il giovane nerd che gli sta alle costole al'inizio del film, la prima scena in cui i suopereroi sono interviostati è stupenda, così come lollissima e citazionista quella finale con L'Uomo Talpa che è eccezionale
    Quando le immagini sono in bianco e nero perchè riprese dal vecchio televisore i personaggi sembrano ancora più veri...
    Veramente un bel film, fatto bene sotto molti punti di vista e che segna uno spartiacque nella produzione Disney- Pixar, che ha trovato un'esplosione secondo me ben più decisa in Ratatouille, come se Bird avesse voluto dare un antipasto divertente e profondo prima di dare in pasto agli appassionatidi tutto il il mondo un film, 3 anni dopo, che è la continuazione e il miglioramente di tematiche, animaznione, tecninca sopraffina e messaggi, noncheè emozioni...
    Tutte cose ben presenti anche nelgi Incredibili, solo che in Ratatouille mi sembrano potenziate...
    In più, bello e "adulto" il fatto che Elastic Gilr pensi che Bob la tradisca, poco da film di animanzione in effetti, e questo contribiusce al realismo!
    Unica pecca (ma solo Rai): come spesso fa con i film, ha tagliato i titoli di coda: uffaaaaa! Sono partiti bene, erano in anticipo, hanno fatto vedere nenche un minuto di titoli di coda, che sembravano molto belli e stile antico. Paziena, il film resta molto molto bello!
    Ps: solo a me è parso meno infarcito di battute ironiche e fracatine pungenti nei discorsi del film, rispetto soprattutto a Monsetr's & co. (che io avevo amato anche per quell'aspetto)?
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Come posso non dire qualcosa su questo lungometraggio? Fino a poco tempo fa non era uno dei miei Pixar preferiti, poi... l'illuminazione!
    Ne sono assolutamente entusiasta. Alcune scene sono da brividi: non si può non citare il montaggio incrociato tra Helen che non sa dove sia Bob e lui che apprende le morti dei supereroi, e la sua successiva fuga con immagini sempre più sincopate fra loro, il tutto accompagnato da una musica capolavorosa.
    La trama è realistica, con litigate, morti e presunti tradimenti, tanto da poterci benissimo ricavare anche un live action.
    Alcuni panorami dell'isola sembrano fotografie, gli umani sono realizzati in uno stile caricaturale ma efficace. Le musiche sono in James Bond - style, (alcune scene le hanno davvero identiche) e comunque di vecchio stampo, e le apprezzo molto.
    Che si può volere di più?
    Brad Bird è un genio, uno dei migliori artisti in forza alla Pixar, non vedo l'ora torni a deliziarci con un'altra regia.
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Recensione del blu-ray, in uscita il 18 aprile: http://www.badtaste.it/articoli/il-blu- ... ncredibili
  • La mancanza del secondo disco con gli extra storici (tra cui quella perla di Mr. Incredibile e Amici) è solo il primo passo verso il disastro dei blu-ray. E l'uscita a Maggio di Tarzan, Pocahontas e Red & Toby non fa che confermare questo trend negativo.
  • Grrodon ha scritto:La mancanza del secondo disco con gli extra storici (tra cui quella perla di Mr. Incredibile e Amici) è solo il primo passo verso il disastro dei blu-ray. E l'uscita a Maggio di Tarzan, Pocahontas e Red & Toby non fa che confermare questo trend negativo.
    e quindi capo? niente più conversione delle collezioni?
  • Ovviamente come una rondine non fa primavera, non è vero neanche il contrario. Sono pur sempre particolari casistiche relative a certi titoli, il "grosso" rimane cmq un upgrade.
  • Immagine
    Cominciamo a spendere due parole definitive su questa svolta povera delle edizioni Blu-Ray. Si sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il momento di farci i conti, ma nel caso degli Incredibili a me sembra che si sia trattato di un semplice errore. In USA quest'edizione è perfetta. Uscita un anno e mezzo fa, quando ancora le doppio disco erano in auge, conteneva ovviamente nel disco 2 tutta la grossa eredità della vecchia doppiodisco dvd mentre nel disco 1 le poche ma gradevoli novità. Non si sa per quale motivo ma in Europa è venuto meno il disco 2 sicché ci troviamo solo il primo disco con le novità (e per quanto non abbia mai amato lo stile degli extra Pixar, così dispersivi, si va a perdere quella perla di Mr. Incredibile & Amici). Oltre al film in hd (la cui CGI inizia a sentire il peso degli anni, mi sono reso purtroppo conto), è quindi presente del nuovo materiale perfettamente in linea con le novità inserite negli altri BD Pixar, ovvero la famosa tavola rotonda di 20 minuti in cui viene chiacchierato il making of del film, e il consueto Studio Stories, quei corti abbozzati che parlano dei fatterelli avvenuti ad Emeryville. Ci sono poi i due corti con commento audio (Jack Jack Attack e Boundin'), ma bisogna notare quanta incompetenza ci sia in Disney per quanto riguarda il settore adattamento edizioni, dal momento che L'Agnello Rimbalzello è stato per errore reintitolato "Balzo". Edizione che consiglio o meno? Bé io ho fatto così, per amor di upgrade l'ho presa, salvo poi inserire all'interno della custodia una pellicola con il disco 2 dell'edizione dvd. Sono quindi in possesso di un'edizione finalmente corretta!
  • Molto bello l'inizio, ancora meglio il prosieguo, poi rallenta e annoicchia, poi riparte e si conclude piacevolmente.
    Non ho granchè da aggiungere a quanto avete già detto, se non che alcune sequenze hanno quel che di pruriginoso che non mi aspettavo e che Helen, nonostante la zeppola, è un bel personaggio. Il dettaglio più riuscito è il culo grosso, l'ho trovato proprio azzeccato. Una donna normale (!) ma sexy, come le donne vere.
    DeborohWalker ha scritto: - Nella scena in cui Mr.Incredibile non si ricorda il nome del suo fan, che in futuro diverrà Syndrome, tra i nomi sbagliati che pronuncia c'è "Brody", il nome del personaggio che Jason Lee (doppiatore di Incredi-boy nella versione originale) interpretava in Generazione X
    No, in realtà sta citando me. Un nerd sbracato che ogni tanto esagera nel voler collegare tutto e che ammira le donne supereroine. :P
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • Dopo aver ascoltato questo pezzo:



    che mi ha fatto subito venire in mente questo:



    non riesco più a trattenermi ormai: voglio un James Bond diretto da Bird e musicato da Giacchino!
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Donald Duck ha scritto:voglio un James Bond diretto da Bird e musicato da Giacchino!
    se ti "accontenti" c'è un discreto "Mission: Impossible - Protocollo Fantasma" diretto da Bird e con le musiche di Giacchino :D
  • Andrea87 ha scritto:
    Donald Duck ha scritto:voglio un James Bond diretto da Bird e musicato da Giacchino!
    se ti "accontenti" c'è un discreto "Mission: Impossible - Protocollo Fantasma" diretto da Bird e con le musiche di Giacchino :D
    Devo assolutamente recuperarne la visione, prima o poi, ma a sentire in giro non sembra poi un lavorone: tu dici discreto, un mio amico che dopo questo film Bird gli e' sceso, su YT invece pareri entusiasti del tipo "il miglior action movie di sempre"... In ogni caso con James Bond davvero potrebbe tirar fuori un Capolavoro, ricreando con gusto moderno un film alla pari e con lo stesso spirito dei capitoli anni '60. La passione poi per il Bond l'ha, e quando c'e' quella, c'e' tutto. Sinceramente non capisco come sia possibile che i capoccia di 007 ancora non abbiano pensato a lui come regista!
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Forse perché hanno visto il suo MI e gli ha fatto schifo... :P
  • Donald Duck ha scritto:Devo assolutamente recuperarne la visione, prima o poi, ma a sentire in giro non sembra poi un lavorone: tu dici discreto, un mio amico che dopo questo film Bird gli e' sceso, su YT invece pareri entusiasti del tipo "il miglior action movie di sempre"...
    A me non è dispiaciuto, soprattutto nelle scene d'azione. Nelle scene più statiche m'è piaciuto meno. Ma io non sono un fan sfegatato della saga di MI, per cui ne ho una visione parziale: senza scene d'azione la considero inutile :P .
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • per me è il secondo migliore dei 4, dopo l'inarrivabile primo, ma lì ancora non c'era Tom Cruise padre padrone della baracca che voleva il film per mettersi in evidenza. Ecco, il problema sono le sboronate gratuite imputabili alla sceneggiatura facilona, però Bird è bravo come non credevo anche in un action movie puro e crudo
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