[N. EAD] Wii Play
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Wii Sports e Wii Play. I due giochi su cui Nintendo ha puntato per far conoscere le caratteristiche della propria console. Due semplici giochi, caratterizzati da una grafica al limite dell'essenziale e dal fatto che Nintendo VUOLE che ci giochiamo. Anzhichè venderli separatamente, sono stati infatti furbescamente inseriti come omaggio in alcuni prodotti di passaggio obbligato nella vita di una qualsiasi console. Wii Sports è infatti stato il gioco di lancio presente dentro ogni confezione di Wii distribuita nel mondo (tranne in Giappone), un ottimo modo per suggerire subliminalmente le caratteristiche della console ad un mondo che l'avrebbe acquistata al lancio solo ed esclusivamente per Twilight Princess. In un secondo ma ravvicinato momento, quello dell'acquisto di un secondo controller, è invece stato previsto da Nintendo che si giocasse con Wii Play, anch'esso presente dal lancio ma in una confezione diversa, che oltre al gioco racchiudeva anche un Wii Remote. Non è chiaro quale dei due oggetti sia l'omaggio e quale l'acquisto vero e proprio, fattostà che ci si ritrova così ad avere in mano un giochillo che in altri frangenti difficilmente ci saremmo procurati. L'idea della raccolta di minigiochi, è la stessa di Wii Sports, solo che qui non si tratta di avvenimenti sportivi, ma di giochetti assai più oziosi e di vario genere, spesso e volentieri facenti un ingente uso dei Mii presenti nella propria piazza. E anzi anzi, questo è un gioco completamente ritagliato attorno al concetto di Mii, visto che li utilizza sempre e comunque, sia per fornire un avatar al giocatore, sia inserendo a sorpresa gli altri Mii in altri ambiti, creando un gradevolissimo effetto compagnone. Ognuno dei nove minigiochi presenti in Wii Play, ha lo scopo di impratichire il giocatore nell'uso del proprio Wiimote, e la prima volta che ci si gioca, l'uso didattico verrà esplicitato. Tuttavia una volta passata la fase iniziale di tutorial tutti i giochi saranno disponibili per partite a due o in singolo, e con loro si presenterà l'opportunità di iniziare a collezionare medaglie di Bronzo, Argento, Oro o Platino in tutte le discipline. Una volta che si riceve una medaglia, l'evento si riflette sulla console stessa, e come in Wii Sports, inizieranno ad apparire messaggi in bacheca che festeggeranno il giocatore e daranno alcune dritte per migliorare ulteriormente le propria posizione.
Poligono di Tiro
Il primo minigioco è anche il migliore, o comunque uno dei più divertenti e giocabili. Altro non è che un'evoluzione del caro vecchio Duck Hunt (e sarebbe stata cosa gradita che si sbloccasse la Rom di tale gioco una volta sbloccato il Platino), ma migliorata e divisa in quattro fasi che vedono il giocatore sparare prima a dei palloni, in seguito a dei bersagli, a dei fresbee, a delle lattine e a degli ufo intenzionati a rapire il proprio Mii. Le anatre sono dei bonus, impallinabili solo se si ha la prontezza di riflessi utile ad accorgersi del loro passaggio. Il Wiimote diventa come una pistola nelle proprie mani, con grilletto e mirino. Un minigioco delizioso, che evidenzia la gran cura riposta da Nintendo anche nei più piccoli particolari, come il rumore degli spari, il senso di accartocciamento delle lattine colpite. Un capolavoro di giocabilità.
TrovaMii
Le schermate si succedono una dopo l'altra, sempre più ricche di Mii. E trovare a seconda dei casi il proprio, quello più veloce, quello più lento, i due Mii uguali si fa sempre più arduo con l'avanzare dei livelli. Le schermate e le ambientazioni sono sempre quelle ma le varianti sono infinite e prevedono handicap che coinvolgono il buio, o la non riconoscibilità dei personaggi. Perchè è provato che se c'è da cercare qualcuno, l'occhio si poserà preferibilmente sui Mii provenienti dalla propria piazza, e quindi familiari. I perfetti sconosciuti inseriti a random dal computer, spesso e volentieri si tende a non considerarli, finendo per rimanere fregati, indipercui è consigliabile avere un parco Mii ben fornito (e magari un assistente al proprio fianco che aiuti a individuare), se non altro per divertirsi di più nel veder coinvolti nel gioco alcune nostre vecchie conoscenze.
Tennis da Tavolo
Chi pensava di doversi sbracciare per giocare a Ping Pong come nella realtà sarà rimasto deluso, perchè questo gioco è basato più che altro sul ritmo e la precisione. Bisogna muovere la mano a destra a sinistra, modificando l'andatura a seconda dei casi per raggiungere l'impossibile soglia dei 100 (e poi 200) colpi. Molto snervante, anche se c'è da dire che ogni dieci colpi andati a segno il quantitativo di persone accorse intorno al tavolo per vedere il match aumenta, fino ad avere una vera e propria folla di propri amici con gli occhi posati su di te. Attenzione a non farsi distrarre, perchè questo gioco è più che altro una prova di resistenza.
PosizionaMii
Si tratta di utilizzare la rotazione del Wii Remote per girare e posizionare il proprio Mii all'interno della sagoma presente all'interno di alcune bolle che scendono dal cielo. Il Mii può repentinamente cambiare posizione per meglio adattarsi a queste sagome. E' un gioco di riflessi e velocità, visto che le bolle scendono continuamente dal cielo e lo scopo è di non mancarne una. La sua intrinseca oziosaggine lo rende uno dei giochetti più snobbati e impopolari del set.
Hockey Laser
Già più divertente, questo parente del Pong consiste nel fare goal nella porta avversaria spingendo il dischetto con il Wii Remote, girandolo a seconda dell'angolazione che si vuole ottenere. Si basa su un motore che calcola velocità e posizione in modo alquanto avanzato, almeno a detta di Miyamoto.
Biliardo
E questo più che un giochino, è una vera e propria simulazione, che con i dovuti accorgimenti potrebbe anche meritare un gioco a sè. Si distingue dagli altri per il suo tono più serioso e adulto. Muovere il Wiimote come una stecca è divertente e non c'è il rischio di strappare il panno verde. Veramente un buon gioco.
Pesca Colorata
Dimenticate la pesca realistica di Twilight Princess, qui siamo a livelli inferiori, e a sottolineare (e sviare) la cosa sta uno stile grafico che più naif non si può. Si tratta di muovere il Wiimote come se fosse una canna da pesca e pescare in una baccinella piena di pesci di carta di fogge e dimensioni diverse. Lo scopo è di prendere il maggior numero di pesci grossi possibili, dando la precedenza alle tipologie di pesce mostrate di volta in volta sulla parte alta dello schermo. Prendere un pesce grosso mentre esso viene mostrato in alto equivale ad avere un quantitativo smisurato di punti, e per prendere il Platino è una condizione fondamentale. Un gioco divertentissimo.
Carica!
La grande corsa delle mucche. Anzi, della mucca, una mucca di pezza cavalcata dal nostro Mii, da dirigere attraverso un cucitissimo mondo di pezza che più surreale non si può, con l'obiettivo di completare la corsa nel minor tempo possibile, incornando il maggior numero di spaventapasseri possibile. Frustrante all'inizio, diventa sempre più divertente man mano che si acquisisce il controllo del "mezzo". La mucca si manovra tenendo in orizzontale il Wii Remote, come in Sonic o Excitetruck, solo che qui oltre ad avere la possibilità di spostare il bovino a destra e sinistra, si può modificare anche la velocità della sua carica, inclinando in alto o in basso il controller. Lollosissimo.
All'Attacco!
E per ultimo, il giochino della guerra. L'unico in cui è possibile utilizzare il Nunchaku (che potevano anche degnarsi di allegare nella confezione, così tanto per simmetria). A dire il vero questo accessorio non è poi così necessario, e il giochino è giocabile anche senza, solo che è più scomodo. Consiste nel muovere un piccolo carro armato, piazzando mine strategiche e sparando missili in direzione dei mezzi nemici. Uno strategico divertente, non facile, ma buffo con la sua atmosfera da "soldatini in camera dei bimbi".
E questo in definitiva è Wii Play, un giochino all'acqua di rose, certo, un party game di poche pretese. Ma in fondo te lo regalano, quindi perchè lamentarsi? Resta da vedere se il futuro Wii Music proseguirà la serie di giochini accessori o sarà qualcosa di completamente diverso.
Bè, in regalo mica troppo. Comprare un wiimote senza wiiplay costa meno. E francamente, avessi saputo che wiiplay è la fuffa che è, avrei decisamente evitato di prenderlo. L'ho inserito nel wii una singola volta, gli ho dato un'occhiata, ci ho giocato un po', poi ho iniziato a chiedermi che senso avesse questo gioco...
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do." -Isaac Asimov
Che gnagno che sei. Wii Play è un giochetto che te lo danno per dieci € in più, lo metti su e ti ci diverti un po', meglio se in compagnia. Che c'è da lamentarsi, su...
Bè, che quei 10 euro li posso spendere per comprarmi, che ne so, Heroes of Might and Magic 3 Complete, o Diablo 2 + LOD, o Sacred Gold, o giochi di questo calibro...
Il fatto è che con wii sports allegato al wii, questo gioco perde veramente ogni senso d'essere...e il fatto è anche che si, sono uno gnagno.
Il fatto è che con wii sports allegato al wii, questo gioco perde veramente ogni senso d'essere...e il fatto è anche che si, sono uno gnagno.
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do." -Isaac Asimov
Il fatto è che Wii Play secondo è stato pensato PRINCIPALMENTE per avvicinare quelli che non hanno mai toccato un joypad in vita loro.
Poi il fatto che anche chi è un giocatore piu "hardcore" possa apprezzarlo è un altro discorso.
A me personalmente piace ma posso capire che quelli che cercano una profondità di un certo livello in un gioco possano rimanere delusi.
Se avete amici o amiche che non hanno mai giocato in vita loro secondo me Wii Play è perfetto per "inziare".
Poi il fatto che anche chi è un giocatore piu "hardcore" possa apprezzarlo è un altro discorso.
A me personalmente piace ma posso capire che quelli che cercano una profondità di un certo livello in un gioco possano rimanere delusi.
Se avete amici o amiche che non hanno mai giocato in vita loro secondo me Wii Play è perfetto per "inziare".