[R. L. Stine] Piccoli Brividi

Qui è dove si parla di storie, di storie che parlano di cose che magari non sono successe davvero ma che potrebbero anche o che sono successe tanto tempo fa. Quel che è certo è che spesso ci toccano più di quanto non facciano le storie vere di cui siamo testimoni tutti i giorni.
  • recensione indubbiamente interessante, approfondita, precisa, ne farò senza alcuna remora tesoro, anzi, già che ci sono, butto via quelle quattro boiate che mi ero prefissato da leggere, e mi getto testè verso la più vicina libreria che ne sia fornita per accaparrarmene il più possibile, consiglio anzi di fare altrettanto, ringraziamenti vivissimi...

    non li ho mai letti, neanche addocchiati, e vivo benissimo lo stesso, anzi, se possibile, anche meglio. basta?

    ah, comunque non c'era una discussione sui piccoli brividi, incredibile, impensabile, non l'avrei mai detto.
    Saluti,
    Flash
  • Non si aprono topic a cazzo senza scriverci nulla di utile.

    Quanto ai Piccoli Brividi: Io da piccolo li collezionavo, li adoravo, mi piacevano. Devo a quella serie un sacco di ore piacevoli. Poi un giorno mentre ne leggevo uno sono cresciuto di colpo. Avete presente Big Fish? Bè fu il momento in cui mi resi conto di ciò che erano e il brivido arrivò davvero.
    E così la mia collezione completa andò a farsi friggere. Ma rimase pur sempre il mio piccolo rimpianto personale, un miscroscopico buco nella mia carriera di nerd completista. Ma quando sarò anziano e rimbecillito vedrete che troverò il modo di riprendere le fila del discorso lasciato interrotto!! Mi vendicherò, maledetta intelligenza!! Muhahahaha!!
  • Ringrazio chi mi ha modificato il titolo, :D Anche io li ho letti e poi li ho abbandonati anche se devo dire che Stine riusciva a rendere il vero pensiero che avrebbe avuto un ragazzino in quelle situazioni di paura. Davvaro piacevoli (per modo di dire) da leggere. Soltanto che le frustrazioni le si trovano solo in "Super Brividi" che ho appena cominciato a leggere. Anche perchè
    parla in modo ancor più realistico (nel senso che la scrittrice -di cui non ricordo il nome- ambienta cose fantastiche nella fredda realtà del mondo) e i personaggi sono molto diversi dai soliti ragazzini di Stine. :)
  • Alex_96 ha scritto: Soltanto che le frustrazioni le si trovano solo in "Super Brividi" che ho appena cominciato a leggere. Anche perchè
    parla in modo ancor più realistico (nel senso che la scrittrice -di cui non ricordo il nome- ambienta cose fantastiche nella fredda realtà del mondo) e i personaggi sono molto diversi dai soliti ragazzini di Stine. :)
    scusate l'immensa pignoleria, ma cos'intendi per frustrazione?
    Saluti,
    Flash
  • Flash ha scritto:
    Alex_96 ha scritto: Soltanto che le frustrazioni le si trovano solo in "Super Brividi" che ho appena cominciato a leggere. Anche perchè
    parla in modo ancor più realistico (nel senso che la scrittrice -di cui non ricordo il nome- ambienta cose fantastiche nella fredda realtà del mondo) e i personaggi sono molto diversi dai soliti ragazzini di Stine. :)
    scusate l'immensa pignoleria, ma cos'intendi per frustrazione?
    Tipo che il finale non è solo emblematico come in "Piccoli brividi" ma è anche un po' terribiluccio. Vabbè, questo era un esempio stupido. :gh: Volevo dire, in "Super brividi" si parla "Forse gli ho spezzato il collo o il costato" (in "l'ultimo vampiro") o "Sento che ci sono due camionisti che si stanno facendo uno spinello" eccetera..eccetera... Spero d'essermi fatto capire. In "Piccoli brividi Stine non scrive cose del genere.... :(
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