[Neil Gaiman] Coraline
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Appena traslocata in un nuovo appartamento con i suoi genitori, la piccola Coraline in un pomeriggio di pioggia va in esplorazione per la casa, trovando una porta chiusa a chiave che, una volta aperta, da' su un muro di mattoni. Ma un giorno la porta si apre da sola, e Coraline si accorge che il muro è stato sostituito da un corridoio buio; spinta dalla curiosità lo esplora e vi trova una versione alternativa della sua nuova casa. Qui vivono un'altra madre e un altro padre identici ai suoi, ma con dei bottoni al posto degli occhi, che la attendevano da tempo, la amano e vorrebbero stare sempre con lei; proseguendo l'esplorazione Coraline incontra un gatto nero che la accompagnerà, con i suoi continui commmenti sarcastici, nella sua avventura.
Ma quando Coraline decide infine di tornarsene nella sua realtà, scopre che non c'è più alcuna traccia della sua vera madre e del suo vero padre...
Nel 2002, quattro anni dopo il libro illustrato Il giorno in cui scambiai mio padre per un pesce, e un anno prima de I Lupi nei Muri, Neil Gaiman si cimenta col suo primo romanzo per l'infanzia.
Coraline riprende il tema del mondo parallelo, già visto in Alice nel paese delle meraviglie o Il Mago di OZ, ma in una sua dichiarazione Neil Gaiman ha dichiarato di non sopportare tutte le storie in cui la protagonista viaggia in un universo alternativo, dal quale poi esce e non c'è alcun cambiamento nel mondo reale se non che il protagonista, dopo aver vissuto un'avventura che non si capisce se è sogno e realtà, è cresciuto moralmente ed è in grado di affrontare i suoi problemi. Per questo Gaiman crea una storia nella quale sia il nostro mondo che quello alternativo sono realmente esistenti, e si influenzano vicendevolmente: in questo l'opera è molto più simile al film (scritto dallo stesso autore) Mirrormask, o a Il Labirinto del Fauno.
Il libro è scritto in modo interessante, in grado di catturare l'attenzione di un bambino come, a memoria, era riuscito a fare Roald Dahl nel corso della mia infanzia; la storia fa leva sulla paura e sulla tensione per tenere i lettor incollati alle pagine, ache grazie a uno dei villan più inquietanti comparsi in un romanzo per ragazzini.
Coraline è una protagonista intelligente, una bambina coraggiosa che saprà affrontare le sue paure e anche i suoi desideri.
Una lettura rapida, interessante anche per il pubblico più maturo, soprattutto i fan di Gaiman.
Il libro sta per essere adattato in un film in stop motion, scritto e diretto da Henry Selick (il regista di Nightmare Before Christmas, per intenderci...), in uscita a inizio 2009.
Finito or ora.
Ho abbandonato il "ramo" ormai da tre anni e passa ma credo di poter affermare che uno scrittore di questa caratura dedito a simili argomenti mancasse totalmente nell'attuale panorama "libraio" under 12; insomma, Gaiman è indubbiamente un grandissimo acquisto per la letteratura d'infanzia. Non bastasse, anche in questa inedita veste di scrittore per bambini, si fa gustare pienamente anche dal pubblico più maturo. Dice bene infatti Niccolò Ammaniti quando scrive: "I migliori libri per ragazzi, hanno tutti una caratteristica, non sono per ragazzi, ma per tutti. Coraline di Neil Gaiman fa parte di questo piccolo e prezioso gruppo."
Caldamente consigliato, quindi.
Ho abbandonato il "ramo" ormai da tre anni e passa ma credo di poter affermare che uno scrittore di questa caratura dedito a simili argomenti mancasse totalmente nell'attuale panorama "libraio" under 12; insomma, Gaiman è indubbiamente un grandissimo acquisto per la letteratura d'infanzia. Non bastasse, anche in questa inedita veste di scrittore per bambini, si fa gustare pienamente anche dal pubblico più maturo. Dice bene infatti Niccolò Ammaniti quando scrive: "I migliori libri per ragazzi, hanno tutti una caratteristica, non sono per ragazzi, ma per tutti. Coraline di Neil Gaiman fa parte di questo piccolo e prezioso gruppo."
Caldamente consigliato, quindi.
Iniziato venerdì pomeriggio scorso e finito la sera dello stesso giorno. Questo libro mi ha stregato, letteralmente. Mi ha proprio preso, complice il fatto che l'azione entra subito nel vivo e non ci vogliono molte pagine prima che Coraline scopra che il muro di mattoni non c'è più. La protagonista è azzeccata, i comprimari sono irresitibili (le due vicine di casa, il signore dle piano di sopra, il Gatto...), e l'antagonista mi ha fatto venire i brividi. L'altra madre e l'altro padre sono due figure che Gaiman sagacemente riesce e ripescare dall'immaginazione di ogni bambino: chi, quando da piccolo viene sgridato, non giunge a volere che i suoi due genitori si comportino diversamente con lui, ch lo trattassero meglio? Coraline trova due genitori uguali ai suoi, dall'altra parte della porta, solo che questi si interessano a lei, non sono risucchiati dalle loro vite e dal lavoro come i suoi genitori veri. Allettante la prospettiva di vivere lì, ora...
Lo scenario inquietante, che sa di trappola continuamente, è straordinario, spaventosi alcuni dettagli che incontra Coraline durante la sua "sfida" con l'altra madre, specie se si confrontano quelle copie con i modelli originali che abbiamo conosciuto nei primi due capitolo del libro. Gaiman è bravo a portare all'estremo il grottesco e lo spaventoso che già di per sè i personaggi secondari portavano in sè (le due signore, ex attrici e amanti dei cani; il signore che alleva topi), creandone delle copie mostruose e distorte, ma che hanno un nesso con la realtà.
Un incubo ben congegnato, e mi piace molto la frase dell'autore riportata da Deboroh nel primo post, perchè alla fine è vero: una specie di "Alice in Wonderland" ma molto più cupa e dark, e con la costruzione di un mondo parallelo che inficia direttamente a quello reale. Ed è tutto molto stuzzicante.
Bello poi il fatto che la figura di Coraline faccia quasi impressione per come alla sua giovane età sia già csì matura, responsabile e soprattutto coraggiosa, cosa nient'affatto scontata vista la situazione, anzi; e poi splendido personaggio il Gatto, che riesce con le sue battute alla dottor Cox di Scrubs, ciniche e taglienti, a stemperare senza snaturare la trama, alleggerendo parti troppo terrificanti.
Insomma, avendo deciso di intraprendere ua mini-maratona dei libri di Gaiman (per prepararmi alle sue due graphic novel che saranno allegate e Corriere/Gazzetta durante la prossima estate nell'albito della collana "Supereroi"), non avrei potuto scegliere inizio migliore.
Lo scenario inquietante, che sa di trappola continuamente, è straordinario, spaventosi alcuni dettagli che incontra Coraline durante la sua "sfida" con l'altra madre, specie se si confrontano quelle copie con i modelli originali che abbiamo conosciuto nei primi due capitolo del libro. Gaiman è bravo a portare all'estremo il grottesco e lo spaventoso che già di per sè i personaggi secondari portavano in sè (le due signore, ex attrici e amanti dei cani; il signore che alleva topi), creandone delle copie mostruose e distorte, ma che hanno un nesso con la realtà.
Un incubo ben congegnato, e mi piace molto la frase dell'autore riportata da Deboroh nel primo post, perchè alla fine è vero: una specie di "Alice in Wonderland" ma molto più cupa e dark, e con la costruzione di un mondo parallelo che inficia direttamente a quello reale. Ed è tutto molto stuzzicante.
Bello poi il fatto che la figura di Coraline faccia quasi impressione per come alla sua giovane età sia già csì matura, responsabile e soprattutto coraggiosa, cosa nient'affatto scontata vista la situazione, anzi; e poi splendido personaggio il Gatto, che riesce con le sue battute alla dottor Cox di Scrubs, ciniche e taglienti, a stemperare senza snaturare la trama, alleggerendo parti troppo terrificanti.
Insomma, avendo deciso di intraprendere ua mini-maratona dei libri di Gaiman (per prepararmi alle sue due graphic novel che saranno allegate e Corriere/Gazzetta durante la prossima estate nell'albito della collana "Supereroi"), non avrei potuto scegliere inizio migliore.
Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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