[Neil Gaiman] Coraline

Rispetto agli altri animali l'uomo ha un'utile facoltà: può immaginare cose che non esistono, generando interi mondi fantastici grazie al potere della fantasia. E c'è chi di fantasia ne ha così tanta da non inventare solo storie ma da creare universi che riempiono più e più libri, e che ora sono raccolti in questa cartella.
  • Finito or ora.
    Ho abbandonato il "ramo" ormai da tre anni e passa ma credo di poter affermare che uno scrittore di questa caratura dedito a simili argomenti mancasse totalmente nell'attuale panorama "libraio" under 12; insomma, Gaiman è indubbiamente un grandissimo acquisto per la letteratura d'infanzia. Non bastasse, anche in questa inedita veste di scrittore per bambini, si fa gustare pienamente anche dal pubblico più maturo. Dice bene infatti Niccolò Ammaniti quando scrive: "I migliori libri per ragazzi, hanno tutti una caratteristica, non sono per ragazzi, ma per tutti. Coraline di Neil Gaiman fa parte di questo piccolo e prezioso gruppo."
    Caldamente consigliato, quindi.
  • Iniziato venerdì pomeriggio scorso e finito la sera dello stesso giorno. Questo libro mi ha stregato, letteralmente. Mi ha proprio preso, complice il fatto che l'azione entra subito nel vivo e non ci vogliono molte pagine prima che Coraline scopra che il muro di mattoni non c'è più. La protagonista è azzeccata, i comprimari sono irresitibili (le due vicine di casa, il signore dle piano di sopra, il Gatto...), e l'antagonista mi ha fatto venire i brividi. L'altra madre e l'altro padre sono due figure che Gaiman sagacemente riesce e ripescare dall'immaginazione di ogni bambino: chi, quando da piccolo viene sgridato, non giunge a volere che i suoi due genitori si comportino diversamente con lui, ch lo trattassero meglio? Coraline trova due genitori uguali ai suoi, dall'altra parte della porta, solo che questi si interessano a lei, non sono risucchiati dalle loro vite e dal lavoro come i suoi genitori veri. Allettante la prospettiva di vivere lì, ora...
    Lo scenario inquietante, che sa di trappola continuamente, è straordinario, spaventosi alcuni dettagli che incontra Coraline durante la sua "sfida" con l'altra madre, specie se si confrontano quelle copie con i modelli originali che abbiamo conosciuto nei primi due capitolo del libro. Gaiman è bravo a portare all'estremo il grottesco e lo spaventoso che già di per sè i personaggi secondari portavano in sè (le due signore, ex attrici e amanti dei cani; il signore che alleva topi), creandone delle copie mostruose e distorte, ma che hanno un nesso con la realtà.
    Un incubo ben congegnato, e mi piace molto la frase dell'autore riportata da Deboroh nel primo post, perchè alla fine è vero: una specie di "Alice in Wonderland" ma molto più cupa e dark, e con la costruzione di un mondo parallelo che inficia direttamente a quello reale. Ed è tutto molto stuzzicante.
    Bello poi il fatto che la figura di Coraline faccia quasi impressione per come alla sua giovane età sia già csì matura, responsabile e soprattutto coraggiosa, cosa nient'affatto scontata vista la situazione, anzi; e poi splendido personaggio il Gatto, che riesce con le sue battute alla dottor Cox di Scrubs, ciniche e taglienti, a stemperare senza snaturare la trama, alleggerendo parti troppo terrificanti.

    Insomma, avendo deciso di intraprendere ua mini-maratona dei libri di Gaiman (per prepararmi alle sue due graphic novel che saranno allegate e Corriere/Gazzetta durante la prossima estate nell'albito della collana "Supereroi"), non avrei potuto scegliere inizio migliore. :P
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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