[Topolino] Annata 2006

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Quackmore ha scritto:L'avrete saputo su altri lidi, ma Dinamite Bla sta per tornare, con i disegni di Cavazzano.
    :oO:
    Davvero? dove l'hai sentito?
    Percaso e' coinvolto anche Alberto Savini? Lo dico perche' riportare alla ribalta il personaggio era un suo "sogno" nel cassetto...
    Io spero solo che non venga introdotto come nuovo personaggio :D
    Già, di questi tempi c'e' il pericolo di ritrovarcelo in fattoria come spasimante di nonna papera... :omg:
  • L'ha detto Cavazzano al Comicon di Napoli. Ma non ha parlato dello scrittore e non ho avuto modo di chiedere, ma spero sia Savini.
    A presto,
    Michele
  • Dr Grrodon ha scritto:Signori, sul papersera dicunt che sul prossimo topo (non quello di mercoledì, quello dopo) verrà trasferito in pianta stabile tutto il cast di X-Mickey.
    La cosa mi fa molto piacere perchè X-Mickey come rivista a sé era fuffoso, ma in un formato come quello di Topolino poteva starci bene assai. Sono contento di questo trapianto, ora manca solo che arrivino gli Evr...sssst non ditelo ad Ambrosio.
    Temo che si tratterà di un trasferimento decisamente fuffoso se, com'è prevedibile, verrà ambrosianamente riscritta la continuity di X-M.

    Fatta debita eccezione per codesto timore, la cosa mi intriga assai. E se decidessero di affidare a Casty l'oneroso compito di scrivere nuove storie sul mondo dell'impossibile? :sbav:
    Potrete ingannare tutti per un pò.
    Potrete ingannare qualcuno per sempre.
    Ma non potrete ingannare tutti per sempre.
  • Morgan Fairfax ha scritto:E se decidessero di affidare a Casty l'oneroso compito di scrivere nuove storie sul mondo dell'impossibile? :sbav:
    La cosa mi sorprenderebbe non poco. Casty sta seguendo una sua "linea narrativa" personale, non ce lo vedo a imbarcarsi in un'iniziativa del genere.
  • C'è però da dire che è stato in una storia di Casty che Pipwolf ha fatto un cameo. La riscrittura ambrosiana di X-Mickey è una cosa che escluderei CATEGORICAMENTE.
  • Diciamo che il mio era più un augurio che una predizione...

    Casty sarebbe in grado di dar vita a gag surreali e intelligenti sfruttando un buon contesto e dei personaggi validi.
    Potrete ingannare tutti per un pò.
    Potrete ingannare qualcuno per sempre.
    Ma non potrete ingannare tutti per sempre.
  • Un gradito ritorno: al Comicon di Napoli Cavazzano ha annunciato che lui e Faraci ritorneranno a lavorare insieme sul Topo con una storia doppia sul Manetta e Rock Sassi. :sbav:
  • Oddio che meraviglia! Ma cosa intendono per doppia? Due puntate?
  • Non è stato chiaro in merito... (Tyrrel, c'eri anche tu?!)
    A presto,
    Michele
  • No, purtroppo no... :( :,(
    Ho letto il tuo post sul forum di BB. :)
    Per curiosità, Cavazzano ha parlato di altri progetti per Topolino anche al di fuori del lavaro faraciano?
  • Sta disegnando una storia in due puntate di Macchia Nera by Casty. (Ma New_AMZ non ha scritto queste cose sul Papersera?!). Di Dinamite Bla ho già detto.
    A presto,
    Michele
  • Molto interessante questa storia doppia su Macchia by Casty. M'ispira, speriamo bene.
    E anche il progetto di recupero di Dinamite Bla.
  • #2624

    Non è ben chiaro il motivo per cui la lunga storia di Bosco con Topolino non sia in apertura. Una storia abbastanza gradevole, devo dire. Simpatica anche quella che in apertura ci sta davvero, ma è un tipico (e pure abusato) soggetto da breve. Notevole la copertina, con un bellissimo Gamba in impermeabile by Mazzarello e soprattutto l'autoconclusiva di Faccini, sempre originale e "personale".
    Pare confermato il ritorno del cast di X-Mickey sulle pagine del topo. Una cosa che considero assolutamente positiva, visto che la delusione che accompagnò X-Mickey alla sua uscita fu proprio perchè le storie erano troppo Topolinose. Sono sicuro che il mondo dell'Impossibile potrebbe venir valorizzato sufficentemente da Casty, il cui stile oscilla tra il serio e il faceto, senza mai sbilanciarsi troppo.

    Paperi Galattici: Episodio 2 - Zio Paperone e l'Indigestione Aurifera (Ambrosio/D'Ippolito): Prosegue la saga spaziale delle Polemiche con un episodio che smentisce alcune critiche preventive mosse la settimana scorsa per rafforzarne poi altre. Innanzitutto questa saga spaziale non è strutturata ad episodi così autoconclusivi come si credeva, dal momento che in questa storia sia Quacklien che Paperoidi e Ki-Kongi ritornano e l'episodio ha un finale aperto. D'altra parte tutto questo non serve ad altro che a far proseguire l'Eresia Ambrosiana, che da piccolo episodio "perdonabile" si avvia così a diventare una costante, che bene o male lascerà il segno nell'immaginario del lettore bambino. Venendo alla trama altro non è che l'ennesima variazione, ben scritta per carità, sul tema degli indigeni abbindolati, vista e rivista in mille storie sia coi Topi che coi Paperi che in serie tv quali Duck Tales e Quack Pack. I disegni sono forse la cosa più interessante. Questo episodio è affidato alla matita di Francesco D'Ippolito che raccoglie felicemente il testimone di Freccero con il suo tratto tipico della scuola Genovese. Mi aspetto di vedere anche un episodio disegnato da De Lorenzi, quindi. Il prossimo episodio però sembrerebbe essere disegnato da Gervasio, e la vignetta d'apertura sembrerebbe suggerire l'arrivo di una folla d'alieni di ogni foggia. Che sia la volta buona che ci ritroviamo davanti alla versione frittole di altri alieni Disney?

    Credo cmq sia necessaria una precisazione. Cimino ci ha detto che sapeva che Ambrosio avrebbe riutilizzato i suoi Ki-Kongi ma NON sapeva assolutamente niente del reset.
  • Dr Grrodon ha scritto: Credo cmq sia necessaria una precisazione. Cimino ci ha detto che sapeva che Ambrosio avrebbe riutilizzato i suoi Ki-Kongi ma NON sapeva assolutamente niente del reset.
    La cosa non mi stupisce per niente. -_-
  • Dr Grrodon ha scritto:C'è però da dire che è stato in una storia di Casty che Pipwolf ha fatto un cameo. La riscrittura ambrosiana di X-Mickey è una cosa che escluderei CATEGORICAMENTE.
    Condivido in pieno. Lasciamo Casty lì dov'e', pronto a deliziarci con ritorni eccellenti e nuove saghe... che si occupi qualcun altro di XM...

    Piuttosto, mi e' venuto un dubbio, in queste "presunte" storie (dico presunte perche' sinora si e' saputo ben poco di preciso, Pipwolf potrebbe per esempio occupare l'angolo della posta...) lo standard "colorifero" (non sapevo che termine usare...) sara' paragonabile a quello di X-Mickey? Mi sembra difficile che colorino di rosa le faccie di Pipwolf e co. come in XM... :-/
  • Osservazione intelligente. Che sia la volta buona che ritorna la colorazione americana?
  • #2625

    Davero un bel numero, eccezion fatta per un paio di storielle fuffose all'interno del giornale. Sono contentissimo che si sia passati a sei storie, ad ogni modo, sebbne si possa fare di meglio. Trvo infatti che la storia di Mezzavilla ci avrebbe guadagnato se fosse posta in apertura albo, e si fossero tolte un paio di pagine alla storia di Paperino, gustosa ma un soggetto tipicamente da breve. Notevole la copertina, in cui non è presente alcun personaggio Disney. cmq passo ad analizzare quanto c'è di buono:

    Paperino e l'Album dei Mangiatori di Pizza (Salvagnini/Camboni): Davvero gustosa e divertente. Benchè il soggetto non sia poi così originale trovo che le gag con cui la cosa viene portata avanti meritino tanto. Avrei tuttavia limato il comportamento di Paperone, che per quanto divertente mi è sembrato leggermente eccessivo e fuori personaggio. L'avrei volentieri messa in mezzo al giornale come storia breve, ma di questi tempi non si può pretendere troppo...

    Le Lezioni di Pico - L'Attività Economica (Bosco/Colantuoni): Ecco il mio ideale di storia breve. Sorvolando sull'andamento cortometraggistico tipico degli How To di Pippo, questa breve si distingue per l'uso intelligente dei personaggi, e per le gag che una volta tanto sono davvero divertenti. Peccato per i disegni di Colantuoni, a mio parere insopportabili.

    Topolino e il Vendicatore Mascherato (Mezzavilla/Vian): Qualcuno di spieghi perchè questa storia non è stata messa in apertura. Il soggetto magari non sarà originalissimo, ma il modo in cui Mezzavilla lo racconta è da applausi. Le atmosfere che sa creare, la scelta dei tempi e la voglia di indagare il personaggio di Gambadilegno non passano certo inosservate, come non si dimenticano gli spettacolosi disegni di Vian, le sue inquadrature originalissime che hanno il potere di far apparire il target della storia più adulto del solito. Alcune vignette poi sono pura poesia come la silhouette di Topolino sul ponte a pagina 133. Gli appassionati fumettistici, poi, non potranno che apprezzare le pagine ambientate in fiera, con gli sfondi iperdettagliati e un tipo di regia assai realistica.

    Paperi Galattici: Episodio 3 - Zio Paperone Contro il Cosmo-Pirata Paperino (Ambrosio/Gervasio): Il terzo capitolo della saga spaziale è forse quello che più di ogni altro mostra la concezione ambrosiana dell'universo: società aliene che si comportano esattamente come quella terrestre, con l'unica differenza data dai nomi demenziali, situazioni che si risolvono in maniera facilona, distanze risibili e un contesto parecchio infantile. Quacklien è oramai l'antagonista ufficiale della saga, e i Ki-Kongi-frittole continuano ad essere presenti. Assolutamente penoso il modo in cui tutto si risolve, con Paperino che riesce a distruggere l'astronave nemica sotto il naso dei pirati, staccando un paio di fili e Paperone che ormai non riesce neanche più a respirare senza ricordarsi che lo faceva anche nel klondike. I disegni di Gervasio interrompono la serie dei disegnatori genovesi, il prossimo ultimo numero sarà infatti disegnato da Dalla Santa. Speriamo in un finale quantomeno decente, visto che la storia si è aggiudicata anche la prossima copertina.
  • #2626

    Si parte già bene con una copertina che rappresenta il mio ideale topolinesco. Un soggetto assolutamente inerente al contenuto, con i protagonisti disegnati divinamente da D'Ippolito e un Ki-Kongi minaccioso sullo sfondo. Sotto una strisciolina che annuncia l'arrivo di Pipwolf, altro evento fumettistico che viene giustamente valorizzato, e infine un tondino in alto con PP8 e un aquilotto marroncino con tanto di slogan "No al Razzismo", che ricorda il tempo in cui Topolino si faceva promotore di iniziative di questo tipo.

    Paperoga Maestro di Chiassofono Meccanico (Vitaliano/Cavazzano): Benchè nel finale non si capisca troppo chiaramente cosa succeda, non posso fare a meno di apprezzare questo gioiellino di ritmo che mette in scena il Sindaco mostrandocelo finalmente come un vero personaggio, con tanto di passato alle spalle. Ottimi dialoghi, ottimo uso dei personaggi e soprattutto intrattiene. Promossa.

    A Volte Ritorna (Macchetto/Mazzarello): Può sembrare una piccola storia ma porta con sé un rinnovamente non indifferente, visto che inserisce nella linea Topoliniana un contesto nato come "parallelo". Pur rivolto a un target basso, X-Mickey faceva infatti pur sempre parte della serie di riviste Disney di Nuova Generazione, che presentavano mondi e ambiti alquanto slegati da quanto contemporaneamente veniva pubblicato su Topolino. E così, sebbene in PKNA ci fossero numerose citazioni e riferimenti all'universo Disney classico, su Topolino tutto questo nuovo mondo veniva bellamente ignorato, o citato solo in occasioni particolarissime. Benchè fosse dovuta alle scarse vendite, la chiusura di X-Mickey non fu però così negativa, e molti lettori auspicavano un trasloco sul settimanale, per un mondo che tanto diverso dallo standard disney non era. Inoltre, come ben sappiamo, proprio Claretta Muci fu la principale promotrice della serie, e quando la testata chiuse se ne dispiacque molto. Lo spostamento del tutto su Topolino poi era sottinteso: già in una mail ammiccante Claretta aveva anticipato ciò, inoltre un numero di Disney Parade, uscito molto dopo la chiusura, fu dedicato proprio a Pipwolf. Poi fu la volta del cameo in una storia di Casty. Non giunge quindi così inaspettato questo travaso, e sebbene al momento non ci si possa accontentare che di una breve storia in cui Pipwolf torna a casa e si becca il comitato di accoglienza, è quasi certo che il mondo dell'impossibile nei prossimi numeri verrà ampiamente sfruttato (speriamo non quanto pp8). La scheda di presentazione del personaggio ce lo descrive come un Pippide, ufficializzando così questo termine ormai da tempo in voga per definire i cloni di Pippo. Nella storia, assai metanarrativa, visto che Pipwolf si rivolge spesso e volentieri al lettore come ai vecchi tempi in Chiedilo a Pipwolf, viene inoltre data la definizione latina della sua specie: Lycantrupous Goofius Magicante. Per il resto i personaggi ci sono tutti, meno Topolino, che si spera verrà presto reintrodotto restituendogli quello status di protagonista che gli era stato tolto col procedere della serie. Graficamente inoltre la storia risente pochissimo del nuovo formato, visto che mantiene cmq una colorazione ricca di ombreggiature e superiore alla media Topolinesca, e che i personaggi hanno le facce rosa, come previsto dalla colorazione "all'americana". Spero di veder presto delle nuove storie con Topolino, anche per vederlo finalmente colorato come si deve.

    Paperi Galattici: Episodio 4 - Zio Paperone e il Recupero Monetario (Ambrosio/Dalla Santa): Sorvolando sul titolo, che non si differenzia minimamente da quelli dei primi due episodi, non si può non considerare Dalla Santa sprecato per questa storia. Il disegnatore, che in passato ha realizzato capolavori come Le Fantaleggende sembra da un po' di tempo stanco e il suo stile si sta facendo sempre più povero. Che si tratti di evoluzione stilistica o semplice malinconia creativa non è chiaro, fattostà che in certe vignette raffiguranti Quacklien, l'espressività sembra tornare quella di un tempo. Tra distanze anni luce trasformate in innocui sentierini cosmici da percorrere in una manciata di secondi, e tentativi di svaligiamento deposito più buffoneschi che mai, Ambrosio conclude questa deludente saga con una storiella tutt'altro che spaziale che verte su un doppiogiochista Ki-Kongi/antifurto. La cosa più strana è che l'episodio è ambientato per la maggior parte del tempo a Paperopoli, ma quando dopo il blitz spaziale a caccia di Quacklien, i paperi tornano sulla terra, sembra quasi che sia quella la fine del loro viaggio. Un ennesimo flashback Paperoniano fornisce la chiave per la risoluzione del problema e solo nel finale capiremo il perchè di tute queste reminescenze, quando enunciando la morale di fondo, Zio Paperone capisce che i veri guadagni sono quelli avuti col sudore della fronte, e che la cosa più importante sono i ricordi che i suoi soldi gli trasmettono. Ed è con una mega vignettona finale, in cui un Paperone trasognato naviga tra i ricordi, che Ambrosio proclama il raggiungimento del suo nuovo obiettivo: aver finalmente creato il Don Rosa-Frittole.
  • #2627

    Ma ben venga la surrealissima copertina di Faccini se corredata da una ricca serie di scrittine che descrivono il contenuto dell'albo rendendolo meno anonimo. Oltre all'intervista ad Avril Lavigne e alla segnalazione di ben due storie con pp8 l'evento più interessante è senza dubbio la campagna elettorale. Dopo il razzismo ecco il settimanale continuare lentamente a tirare fuori il collo da sotto la sabbia e ironizzare sulla politica, presentando i tre schieramenti politici che si fronteggeranno a Paperopoli e Topolinia. Alcune scelte sono senza dubbio azzeccate, come il fighetto Rockerduck a capo della "destra" Disneyana, e Dinamite Bla tra gli inneggiatori del "che gli scocciatori se ne stiamo a casa loro" con una strizzatina d'occhio a certi atteggiamenti xenofobi. Veder trattata con raffinatezza e arguzia queste tematiche difficili è quanto di meglio di possa desiderare dal fumetto Disney odierno, e benchè per adesso la cosa sia trattata solo a livello di iniziativa, ben presto si possa veder trasposto il tutto in una storia a fumetti.
    Peccato che però il numero non offra molto altro, a parte una simpatica storia di Macchetto. Noto con rammarico però che le storie sono tornate ad essere sette, e la cosa si vede dato l'eccessivo numero di brevi insignificanti che si mangiano spazio l'una con l'altra.

    Paperino Paperotto e il Club dei Segretoni (Macchetto/Tosolini): La storia più lunga del numero. Un soggetto che sarebbe potuto andare benissimo per una breve ma che viene esteso quanto basta per non risultare noioso. I disegni ovaloidi di Tosolini sono più che gradevoli, a mio parere, e la sceneggiatura di Macchetto come al solito si conclude in modo assai potetico e con un certo uso di didascalie.

    La settimana prossima oltre a proseguire l'iniziativa elettorale, c'è una storia di Filo e Brigitta nonchè il ritorno di Pipwolf, si spera con una storia ad ampio respiro.
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