[Shorts] Pluto

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
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    1947


    Pluto Trova un Amico (Pluto's Housewarming)

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    Ecco che viene ripescata in questo cortometraggio, che guarda caso è ambientato in un sito sabbioso, probabilmente vicino ad una spiaggia, la tartarughina di Canine Patrol, che apparirà una terza volta in Pluto's Surprise Package. I due stavolta bisticciano inizialmente contendendosi alcuni ossi, che Pluto in maniera molto nerd ha classificato per tipologia nel portaossi della sua nuovissima cuccia. Anche questa volta trionfa l'amicizia alla fine, dopo un salvataggio repentino da parte del piccolo intruso, dalle grinfie di Butch che si inserisce nella storia in maniera imprevedibile. Sicuramente migliore e più vario del precedente, anche se ovviamente lo schema inizia a diventare un po' ripetitivo. E' l'ultima volta che è possibile ascoltare il classico tema di Pluto che verrà rimpiazzato, come accaduto per Paperino e Pippo, da un nuovo tema a partire dal corto successivo. Qui.


    Rescue Dog

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    Ed ecco la nuova sigletta di Pluto, che fa il paio con quella di Paperino per essere uscita nello stesso periodo e nel presentare del cantato (o meglio in questo caso del parlato e dell'abbaiato) al suo interno. Stavolta è di scena la fochina, introdotta in Pluto's Playmate e riutilizzata successivamente nello short di Topolino Mickey and the Seal. Un corto in cui Pluto tra le nevi svolge il ruolo del San Bernardo e in cui si respira senza dubbio un'ottima atmosfera. La trama nel complesso è sempre la stessa: dopo una serie di scaramucce iniziali che vedono la fochina cercare in tutti i modi di intromettersi nelle attività di Pluto ecco che scatta il salvataggio. Una scena che stavolta è realizzata meravigliosamente, e che ci mostra un Pluto che fa non poca pena nel suo esser caduto dentro un lago ghiacciato senza riuscire a trovare la spaccatura per uscirne. Ci si sente veramente male per Pluto anche nella scena in cui sembra aver trovato il buco ma in realtà è solo una cupola ghiacciata, e anche solo per questo il corto è maggiormente ricordabile rispetto alla media. Qui.


    Mail Dog

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    Diretto da Jack Hannah anzichè dal solito Charles Nichols, il corto ci presenta nuovamente Pluto in missione tra le nevi, ma stavolta con un compito del tutto diverso: quello di portare il sacco della posta all'ufficio postale, che un aereo per colpa della tempesta non è riuscito a raggiungere. Peccato che l'inizio che sembra promettere chissà quale trama venga presto smentito dall'andamento del corto che vede Pluto bisticciare con un leprotto mai visto prima, la cui atipicità potrebbe essere dovuta al momentaneo cambio di regista. Piuttosto anonimo e noioso, è un corto che si tende a dimenticare facilmente. Qui.


    Pluto's Blue Note

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    In questo ottimo omaggio all'esperienza sudamericana di pochi anni prima abbiamo un Pluto che cerca in tutti i modi di cantare con gli uccellini e le cicale, fallendo miseramente e in maniera comicissima, salvo poi accorgersi che usando la coda a mo' di puntina su un giradischi può cantare in playback e diventare l'idolo delle cagnette del circondario. Le citazioni a Saludos Amigos e I Tre Caballeros si sprecano a partire dalla presenza di Mexico e You Belog to My Heart che chiude il corto. Ma la scena più riuscita di tutte è ovviamente quella di Pluto che balla la samba del carnevale di Rio comportandosi come un deficente. Tra le cagnette che appaiono nel finale va sicuramente segnalata la compresenza di Dinah e Fifì, i due amori di Pluto che hanno qui un risicatissimo cameo. Ad ogni modo fantastico e surreale. Qui.


    1948


    Bone Bandit

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    Il gopher o citello già apparso in Canine Caddy o al fianco di Paperino in Donald's Garden viene qui stranamente ripreso e messo a confronto con Pluto per un ciclo di due corti composto da Bone Bandit e Pluto and the Gopher. La cosa strana è che questa ripresa di un personaggio dei primissimi anni 40 stona non poco ora che siamo alla fine e stanno nascendo fior fiori di nuovi animaletti, stavolta con una personalità ben sviluppata quali Buzz-Buzz, Bootle Beetle o Cip e Ciop. Una talpa con la faccia antipatica, un verso inascoltabile e degli scopi banalissimi e poco credibili (stavolta ruba un osso a Pluto) non suona interessante o credibile come ad esempio Cip e Ciop che rischiano di perdere la loro casa. Ed è il motivo per cui questo corto rimane uno dei più dimenticabili della carriera di Pluto. Verso la fine qualche trovata c'è, con l'entrata in scena delle mimose o della rete di gallerie sotterranee in cui Pluto nasconde gli ossi, ma nel complesso niente di troppo convincente. Qui.


    Pluto's Purchase

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    Ubi maior, minor cessat. Questa è la regola d'oro che in genere vale per intitolare un corto ad un personaggio piuttosto che ad un altro, a prescindere dal ruolo preponderante o meno che ha in un determinato cortometraggio. E' il motivo per cui tanti corti in cui Pluto è protagonista ma appare anche Topolino sono stati intitolati (o reintitolati in un secondo momento, non si capisce bene) a quest'ultimo. Adesso però l'usanza inizia a perdersi ed ecco quindi Topolino iniziare a fare apparizioni in corti appartenenti a questa serie come Pueblo Pluto o Plutopia. Questo corto segna il suo debutto nella serie: Topolino appare infatti all'inizio per dare a Pluto una missione, andare a comprare una salsiccia, e alla fine, quando si scoprirà che [spoiler]la salsiccia è un dono che Topolino vuole fare a Butch per il suo compleanno[/spoiler]. A parte l'inedita interazione, il corto nella sua parte centrale è una normalissima scaramuccia tra Pluto e Butch come tante se ne sono viste e infatti non brilla per originalità. Il colpo di scena finale e la cornice della vicenda rendono però il corto degno di esser ricordato. Qui in originale, qui in italiano.


    Cat Nap Pluto

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    Il mito dell'omino della sabbia, qui rielaborato in salsa cinese viene qui rivisitato da Pluto per il secondo corto di tre che lo vedranno alle prese col gattino Figaro, di ritorno dai "fasti" della sua serie personale. I due ingaggiano una scaramuccia a senso unico, dal momento che Figaro ha voglia di giocare a fare la lotta ma Pluto, di ritorno da una notte di bagordi, vuole solo dormire ed essere lasciato in pace. Un genere di interazione inedito, e piuttosto divertente, condito dalla presenza dell'omino della sabbia che salta fuori per addormentare Pluto ogni volta sul più bello. Qui.


    Pluto's Fledgling

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    Dopo tante scaramucce ecco una storia piuttosto tenera in cui Pluto si improvvisa istruttore di volo per un uccellino abbandonato. Il corto, specialmente nella sua seconda parte con Pluto spedito in orbita è molto tenero, anche se la colonna sonora un po' monotona non permette di apprezzarlo molto di più dei soliti corti con i soliti litigi. Ad ogni modo è un bene che si sia voluto per una volta mettere da parte i soliti cliché per raccontare una storia semplice ma sincera. Qui.


    1949


    Pueblo Pluto

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    Ronnie, il coprotagonista di The Purloined Pup, viene qui ripescato come contraltare di Pluto in un corto ambientato in Sudamerica. Appare anche Topolino, proprio come in Pluto's Purchase e Plutopia, ma il suo ruolo è limitato all'inizio e alla fine. In mezzo c'è una scaramuccia tra cani non troppo interessante che però culmina con la riuscitissima scena dell'anello di cactus, in cui Pluto malauguratamente resta intrappolato. La scena è bellissima anche solo per i primi piani dei cactus mostruosi, come se li immagina Pluto, e per il suo claustrofobico terrore nel non riuscire a uscirne. Ovviamente, in ossequio alla regola che vuole che Pluto venga salvato alla fine da quello che fino a poco prima era il suo rivale, il corto si conclude nel migliore dei modi, ma lasciando definitivamente nell'oblio Ronnie. Qui.


    Pluto's Surprise Package

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    Ed ecco il terzo e ultimo corto in cui Pluto duetta con la tartarughina, dopo Canine Patrol e Pluto's Housewarming. Il personaggio inizia a mostrare un po' la corda, anche perché non fa che andare avanti e indietro e venir sviata da Pluto, come nel suo corto d'esordio. C'è però un po' di trama in più, visto che la tartaruga arriva dentro un pacchetto postale e per tutto il corto sembra volersi cacciare nei guai, salvo alla fine rivelare con un colpo di scena di aver salvato il resto della posta che Pluto pensava esser svolazzato dentro un burrone. Anche solo il fatto che salvi la posta anziché lo stesso Pluto rappresenta una variante non da poco nelle solitissime e strasapute dinamiche che hanno preso piede sin dall'inizio della serie, tuttavia non lo si può certo definire un corto memorabile. Qui.


    Pluto's Sweater

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    Bellissimo. Figaro, reduce dalla propria serie, e alla sua terza e ultima apparizione come ospite in quella di Pluto, si congeda dal pubblico in maniera brillantissima, prendendo in giro il povero Pluto a causa di un maglione che gli ha malauguratamente cucito Minni. Un peccato che Minni nel ruolo di padroncina affettuosa sia stata utilizzata così poco, perché poteva essere davvero esilarante. Ci sarà comunque una sua ultima apparizione ancora in Pluto and the Gopher, poi l'oblio. Il corto è spettacolare perché fa davvero ridere, e pensare a quante volte ci si è trovati nella sua stessa situazione, costretti a indossare indumenti pruriginosi e scomodi. Le gag con Pluto che cerca in tutti i modi di toglierselo rimanendoci avvinghiato sempre più, in cui viene deriso dai cani del circondario, e in cui immagina di farlo indossare a Minni sono davvero impagabili. Pura satira sui disagi del mondo canino. Qui.


    Bubble Bee

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    Ed ecco avvenire una sorta di crossover tra Pluto e un personaggio concepito per essere accompagnato a Paperino, l'apetta Buzz Buzz. Un'ape molto simile si era però vista, va detto, in Pluto's Blue Note, e infatti all'inizio del corto il suo ronzare intona quella stessa colonna sonora, per cui si può dire che Buzz Buzz abbia avuto una sorta di archetipo nella serie di Pluto. La vicenda vede Pluto e l'ape bisticciare contendendosi delle gomme da masticare, ed è molto divertente vedere Pluto tutto impiastricciato mentre prova a masticare. Ovviamente, dati i presupposti, il corto è poco più che simpatico, e non memorabilissimo. Qui.


    Sheep Dog

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    Il coyote Bent-Tail era stato protagonista del corto di qualche anno prima The Legend of Coyote Rock. Quel corto era però una leggenda del west, che si concludeva con la presunta morte del personaggio. Non c'è da stupirsi che la sua figura, in un periodo in cui per Paperino si stavano creando filoni con personaggi animali nuovissimi, sia stata riciclata per un ciclo di tre cortometraggi: Sheep Dog, Pests of the West e Camp Dog sono infatti un tentativo di aggiungere alla lista degli avversari ricorrenti di Pluto una coppia di personaggi piuttosto riuscita. Il primo è una sorta di reboot di Bent-Tail, ritoccato leggermente nell'aspetto e parecchio nel colore, l'altro è il suo flemmatico e stupido figlioletto col quale creerà una coppia comica votata alla pantomima. Questo primo corto riprende atmosfere e situazioni di The Legend of Coyote Rock mostrandoci un Pluto cane da pastore, con un gregge in cui è presente una pecorella nera. Il tutto tra i canyon del west. Visivamente sa di già visto, ma le gag dei due nuovi personaggi sono di tutto rispetto e fanno presagire un utilizzo anche migliore nei successivi due corti. Qui.


    1950


    Pluto's Heart Throb

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    Siamo agli sgoccioli della carriera di Pluto e il personaggio viene salutato degnamente con ben otto cortometraggi su di lui in un solo anno. Qui viene proposto un triangolo sentimentale con Dinah e Butch, mostrandoci molto delle relazioni umane anche se riflesse in uno specchio deformante canino. Tutto viene messo in scena, dal corteggiamento alla conquista, passando per sciocchezzuole quali la femmina che pretende che i suoi spasimanti siano amici e le ipocrisie che ne derivano. Veramente un ottimo cortometraggio che sfrutta al meglio il mondo di Pluto. Qui.


    Pluto and the Gopher

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    Ecco apparire Minni in un corto di Pluto senza che per questo sia coinvolto anche Figaro. Il corto chiude per sempre la serie di scaramucce con talpe, gopher o citelli iniziata con Canine Caddy e proseguita con Donald's Garden e Bone Bandit. Anche se va detto che stavolta la talpa è un po' diversa dal solito e quindi si potrebbe dubitare che sia lo stesso personaggio. Ovviamente la sostanza non cambia, lo spunto è poco interessante e il personaggio pure, ma il corto si distingue per un'altra cosa, e cioè l'analisi dettagliata degli interni di un tipico appartamento americano anni '50, con l'arredamento di quegli anni. Il gopher si intrufola all'interno per errore e tra moquette scambiata per erba e fiori cuciti in vari tessuti ha modo di esplorare per benino lo stile delle case di quegli anni, attenuando la noia. Qui in originale, qui in italiano.


    Wonder Dog

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    Questo stupendo cortometraggio ci mostra un Pluto che per far colpo su Dinah cerca di reinventarsi come cane equilibrista. La presenza di Butch metterà il pepe alla faccenda trasformando le acrobazie di Pluto in qualcosa di divertentissimo. Vedere Pluto volteggiare in aria senza rendersi bene conto di cosa sta facendo, vederlo fare cose assurde perché costretto da Butch mentre Dinah da dietro uno steccato crede che sia tutta farina del suo sacco e lo applaude non ha prezzo. La musica circense di sottofondo presa di peso dalla colonna sonora di Dumbo e de I Tre Caballeros fa il resto dando al tutto uno straordinario senso di ridicolo e un ritmo indiavolato. Non c'è un modo migliore per salutare Butch, Dinah e tutto il contesto sociale di Pluto che conclude con questo corto le sue apparizioni cortometraggistiche, prima di venir ripreso mezzo secolo dopo per Mickey Mouse Works. Qui.


    Primitive Pluto

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    In questo corto dallo spunto a dir poco geniale lo spirito selvaggio di Pluto, nelle vesti di un miscroscopico bulletto dalle sembianze lupesche, si sprigiona dalla sua coda e comincia a dargli ordini irridendo il mondo di mollezze in cui si è adagiato negli anni e spingendolo a cacciare per procurarsi il cibo. Finalmente un corto di Pluto con un bel po' di parlato, se poi queste battute hanno lo scopo di prendere in giro il povero cane e il suo stile di vita fatto di pane zuppo nel latte e maglioncini caldi coi sonaglini (spassosissima la scena in cui Pluto si prepara per uscire!) allora c'è da ridere, e parecchio. Il corto forse perde un po' di vigore quando i due partono effettivamente per una battuta di caccia ma col finale si risolleva ancora confermandosi come uno dei migliori e più intelligenti corti della serie. Qui.


    Puss-Cafè

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    In questo periodo vengono creati avversari animali di ogni tipo che durano anche pochi corti, quindi non si fa in tempo a veder messi da parte Butch e Dinah che vengono creati questi nuovi gattoni dal corpo simile ad un cuscino, uno dei quali (presumo il più piccolo, chiamato Milton) avrà modo di tornare anche in Plutopia e Cold Turkey l'anno prossimo. In questo corto i protagonisti sono loro, che uscendo da un bidone improbabilmente capiente, si fanno strada nel giardino guardato da Pluto per impadronirsi di uccellini, pesci e bottiglie di latte. Ovviamente il modo in cui cercheranno di attuare ciò è divertente, vista anche la deformabilità di questi personaggi, graficamente assai morbidosi, ma nel complesso non si tratta di un corto particolarmente memorabile. Qui.


    Pests of the West

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    Il secondo dei tre corti in cui viene riproposto la nuova versione del coyote Bent-Tail accompagnato dal figlioletto è un semplice more of same del precedente, ma riuscito infinitamente meglio. La situazione è la stessa con i due che si accingono ad una razzia e cercano di evitare Pluto, l'unica differenza è che stavolta non si tratta di pecore ma di galline. Ma il corto è veramente più bello, con un ritmo veloce e delle gag ottime e divertenti. C'è pure una simpatica scena di tensione con i due coyote nascosti nella cuccia di Pluto...con Pluto dentro. Il finale riprende pari pari la gag del precedente con il coyote adulto che credendo di esserci riuscito scopre di aver razziato il suo stesso figlioletto, ma anche in questo caso è riuscito meglio. Qui.


    Food for Feudin'

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    Cip e Ciop avevano esordito in compagnia di Pluto nei corti Private Pluto e Squatter's Rights dopodiché erano stati affiancati a Paperino e avevano trovato la loro dimensione definitiva. Ora, tornano ad avere a che fare con il loro primo rivale, anche se solo per stavolta, prima di tornare alla consuetudine, con un corto caruccio, sicuramente inferiore alla media delle scaramucce con Paperino, ma superiore alla media dei cartoni di Pluto. Le trovate divertenti ci sono, ad esempio tutta la parte con i due chipmunk che animano un paio di guanti con i quali illudono Pluto di giocare con loro per impadronirsi di alcune ghiande, o il finale in cui sia Pluto che Cip e Ciop si ritrovano con le dita intrecciate, ma è ormai evidente che i due scoiattoli sono cresciuti molto come personaggi ed abbiano bisogno di una dimensione più personale. Qui.


    Camp Dog

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    Ed ecco il terzo ed ultimo corto con la coppia di coyote che infangano la carriera di Pluto come cane da guardia. Finalmente si abbandona il west coi suoi canyon, finalmente lo scenario è diverso e diventa un bosco con un Pluto campeggista di guardia ad un bivacco e i coyote intenti a rubare semplici provviste. Atmosfera molto bella e simpaticissima poi la chiosa del corto con Pluto che si unisce ai coyote per paura di essere sgridato, tuttavia le gag erano più belle in Pests of the West mentre qui si avverte una certa stanchezza di fondo. Qui.


    1951


    Cold Storage

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    L'anno in cui la serie di Pluto viene chiusa troviamo tre suoi cortometraggi, uno dei quali diretto da Jack Kinney, solitamente impegnato coi corti di Pippo. Cold Storage vede Pluto contendersi la sua stessa cuccia con una cicogna che l'ha scelta per rintanarcisi d'inverno. Potrebbe sembrare la solita scaramuccia noiosa ma le gag sono davvero ottime, e il tutto gioca con un senso di surrealità che in un corto di Pluto raramente si è visto. Da Pluto che non crede ai suoi occhi nel vedere la sua casa muoversi con un paio di gambe da cicogna alla paradossale contesa inversa che si sviluppa soprendentemente sul finale, il corto offre divertimento in abbondanza, belle atmosfere e un campionario di espressioni di Pluto che lo rendono più buffo del solito. Qui.


    Plutopia (Plutopia)

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    Stranamente inserito nel treasure di Topolino, oltre che in quello di Pluto (sarà stato per la presenza del Topo? Ma non appariva anche altrove? e non erano stati inseriti corti di Topolino nel treasure di Pluto in passato?) questo corto rappresenta l'apice qualitativo della serie che avrebbe potuto concludersi benissimo qui. Costretto a dormire fuori e a subire le angherie del gatto Milton all'interno del campeggio Utopia a causa di un regolamento poco elastico, Pluto si addormenta e sogna la sua Plutopia, un mondo stilizzato e surrale dove è presente una versione parlante e masochista di Milton. E si ride, si ride davvero nel vedere questo gatto assolutamente cerebroleso che supplica Pluto in ogni momento di fargli del male, di morderlo premiandolo ogni volta con bocconcini di ogni tipo. Insomma la cosa, pure un po' disturbante, diverte e non poco giocando continuamente sul senso di paradosso. Capolavoro. Qui.


    Cold Turkey

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    Per problemi economici legati all'avvento della tv, inizia il declino dell'era dei cortometraggi e la prima serie a farne le spese è proprio quella di Pluto che si conclude con questo cortometraggio. Evidentemente si è pensato che Pluto potesse essere comunque disponibile per apparire nella serie di Topolino come infatti poi è successo, fagocitandone il ruolo di protagonista per ben quattro corti. Questa chiusura è poco più che caruccia e lo vede contendersi con il gatto Milton un tacchino freddo: anche stavolta la cosa potrebbe apparire noiosa ma così non è perché le gag sono davvero divertenti ed è possibile per la prima volta dare uno sguardo alla realtà quotidiana degli anni '50 che proprio in quegli anni vedeva il trionfale arrivo della televisione. Pluto e Milton vengono stimolati nella loro voglia di tacchino proprio da una pubblicità che interrompe un incontro di wrestling, filmato sorprendentemente in live action. Veramente buono. Qui.
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    non avevo mai visto una immagine così inquietante dai tempi del crocifisso del "7^ sigillo"... ditemi che è fake!
  • Non è fake, e una volta l'ho pure vista in un passaggio tv di Pluto's Quin-Puplets. Quindi è la series card originale, anche se stanno facendo non poca retcon per nasconderla, nelle varie riedizioni.
  • e ci credo che la nascondono! Penso che se l'avessi vista da bambino ne sarei rimasto così traumatizzato da non dormirci più la notte! :P
  • IO l'ho vista da bambino, e pensavo fosse la series card della serie Pluto The Pup, che a quel tempo distinguevo dal resto :P
  • Grrodon ha scritto:IO l'ho vista da bambino
    ah, ora si spiegano tante cose :asd:
  • Grrodon ha scritto:E' però l'unico elemento degno di noia visto che il resto del corto è abbastanza soporifero
    LOL. :D
  • ROTFL. Si capisce che è noioso? :D

    Corretto cmq :P
  • Grrodon ha scritto:Il Compagno di Giochi di Pluto
    Il cartone non è niente di impressionante, anzi tende ad annoiare specialmente nella prima parte in cui Pluto cerca di tenerla a distanza, geloso della sua palla, ma ovviamente nel finale riesce a riprendersi, anche grazie alla pena che Pluto in difficoltà suscita nello spettatore.
    Invece chissà perché a me è sempre piaciuto un sacco e anche oggi mi diverte, forse perchè la foca mi sembra uno dei comprimari più riusciti di Pluto...
    Più che altro mi ha sorpreso una scena che evidentemente non ricordavo, ossia quando Pluto tenta di seppellire viva (!) la foca: la Disney esagera sempre con il politically correct obbligando Maltin a fare le sue introduzioni-paraculo, e poi questa la fa passare tranquillamente?
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Leonard Maltin non è un paraculo! E le sue introduzioni sono bellissime!!
  • Non parlo delle introduzioni generali del DVD, mi riferivo a quegli inserti per giustificare le gag sui NEGRI e sugli indiani, e proprio nel '41 è arrivato a dire "bambini, non fatelo a casa" addirittura per delle gag su un ubriaco...
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  • Ecco, e per me quelle sono bellissime.
  • Oggi su Rai Due prima del telegiornale hanno trasmesso alcuni cortometraggi, tra cui "Springtime for Pluto". L'ho registrato e adesso è su YouTube... se può essere utile inserire il link nella recensione, visto che il corto in italiano è stato assente fino ad ora, basta cercare semplicemente il titolo italiano.
    Da un certo punto in poi si vede appiattito, ma è l'unica versione italiana in giro quindi direi che me lo posso permettere :P
    Grrodon ha scritto: Pluto Papà (Pluto's Quin-puplets)
    I cortometraggi di Pluto non sono mai stati i miei preferiti, però questo e "Pluto's Housewarming" li ricordo con affetto perché li avevo in una videocassetta in coda a Bambi, registrato dalla Rai!
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
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