La Bella e la Bestia: Il Musical

[DeborohWalker]

Stasera ci sarà al Teatro Nazionale di Milano (riaperto per l'occasione dopo anni di inattività) il musical "La Bella e la Bestia" basato sull'originale di Broadway, con musiche di Alan Menken; ad interpretare Belle, sorpresa sorpresa, c'è Arianna! Sì, proprio lei, la giovane paninara che quando eravamo piccoli noi sfornava canzoni del Disney Club che venivano di tanto in tanto allegate con le musicassette di Topolino.
La cosa straordinaria di questa produzione è che (mi pare per la prima volta in Italia) il musical avrà le stesse modalità di distribuzione dei grandi musical di Broadway o di Londra: non sarà infatti in tour per le maggiori città italiane, ma rimarrà in cartellone tutto l'anno al Teatro Nazionale di Milano, unico spettacolo rappresentato, così da poter essere visto da chiunque dovesse passare da Milano.
E' sicuramente la più grande produzione teatrale "targata Disney" che sia mai stata fatta in Italia, quindi nel corso dell'anno credo proprio che mi organizzerò qualche giornata milanese, così da poterlo vedere...

Ho cercato un po' di materiale in Rete: non ci sono ancora filmati della rappresentazione (che magari inizieranno a saltare fuori nei prossimi giorni, dopo qualche messa in scena) ma è aperto il sito ufficiale e ci sono un bel po' di foto dalle quali si può sbavare per costumi e scenografie.





Sono inoltre presenti su Youtube un paio di video della presentazione ufficiale del musical avvenuta a giugno, nei quali i due interpreti principali si esibiscono accompagnati da Alan Menken in persona.
Direi che Arianna ha una Signora Voce, se si fonde il modo in cui canta e la sua espressività alle sue foto in costume di scena, pare la migliore incarnazione possibile di Belle; invece lo stile di canto della Bestia non mi fa impazzire.

[Elaine Marley]

Ah, l'avevo letto due giorni fa su un quotidiano, e la notizia mi aveva sollazzata. Però non c'era scritto che si sarebbero esibiti soltanto a Milano, speravo in un tour, mannaggia. Vabbè... in ogni caso vorrò vederlo pure io...

[Vito]

La mia fidanzata va a vederlo domani sera perché di Milano e io me ne rimarrò da buon sfigato a casa passando un'incantevole serata a riflettere sul meraviglioso mondo delle unghie dei piedi attraverso i secoli.

Ma è utopia sperare in una qualche sorta di dvd dello spettacolo, vero?
Meglio che zero...

[DeborohWalker]

Bè, per altri musical italiani (il Gobbo e Romeo e Giulietta di Cocciante, Pinocchio dei Pooh, Peter Pan di Bennato) i DVD sono stati realizzati, certo è che non usciranno subito per fare sì che lo spettacolo teatrale sia un'esclusiva; almeno un paio di anni, ipotizzando che continui per tutto la stagione il successo che ha attualmente, bisognerà aspettarli.

[DeborohWalker]

Fantastico, eccezionale, sicuramente il miglior musical mai realizzato in Italia.

Parto coi difetti.
Gli interpreti sono "solo" bravi, in altri musical all'estero o anche nel nostro Paese si trova di meglio, ma comunque sono tutte presenze rispettabilissime sul palcoscenico. Discorso diverso per un paio di eccezioni: l'interprete di Lumière è davvero molto bravo e Gaston, che inizialmente mi sembrava caratterizzato grossolanamente esagerando un po' sul suo essere una macchietta, dopo un paio di scene l'ho rivalutato completamente e ruba tranquillamente la scena anche al simpatico candelabro.
La regia qua e là ha qualche piccola pecca, ma sono davvero poca cosa: qualche imperfezione di ritmo in singoli passaggi, o l'abuso di cazzotti di Gaston con l'effetto sonoro registrato che fa molto Bud Spencer e a teatro non rende granchè a mio parere.
Ma tutto ciò è davvero un cercare il pelo nell'uovo, perché queste pignolerie vengono ampiamente oscurata dall'intensità generale dello spettacolo e l'incredibile resa visiva, costumi e scenografie possono competere ala pari con i migliori musical di Broadway.
Belle è sognante come dovrebbe essere, perfetta.
La Bestia è perfetta nel primo tempo, nel secondo gigioneggia un po' col pubblico nel suo essere un mostro timidone, ma vabbè. Come nel film animato e anche di più, disappunto generale in platea quando torna umano, constatando che era più affascinante da grosso e peloso.
Letonte è diventato una sorta di "Spugna", molto più clownesco della controparte animata, compensando giustamente con gag slapstick le sue buffe espressioni del volto deforme che non possono essere rese a teatro.
Buoni tutti gli oggetti del castello, con un povero bambino prigioniero di un carrello da cucina con una tazza gigantesca attorno alla testa; essendo lo spettacolo interpretato non da oggetti ma addirittura da esseri umani (che scelta registica bizzarra) è stata inserita la trovata per cui la maledizione trasforma gradualmente sempre di più i domestici in oggetti, con Dindon a cui compare la rotella sulla schiena, Babette si ritrova dopo un po' con anche le mani trasformate in scovolini e così via...
Coraggiosa la scelta di non ricalcare pedissequamente la traduzione italiana del film Disney, impedendo agli spettatori di canticchiarsi mentalmente le canzoni che conoscono a memoria: sono infatti state tutte ritradotte dall'inglese, con alcuni passaggi simili e altri piuttosto differenti, e secondo la logica questa traduzione "teatrale" dovrebbe aver lasciato carta bianca ai traduttori, dato che non ha tra i parametri a cui attenersi quello del labiale, che invece c'è nel film animato.
Ah, in alcuni acuti Belle mi è parsa un po' esagerata, quasi come
Le coreografie di gruppo sono molto buone, le crobazie in certi passaggi sono impressionanti: un membro del cast in particolare è fenomenale, durante il ballo-rissa alla locanda riesce a prendersi un cazzotto da Gaston e cadere roteando in aria di 360 gradi, mi è sembrato di vedere il movimento al rallentatore come qualcosa di umanamente impossibile reso possibile solo in un cartone animato...
Comunque il risultato migliore è proprio quello di essere riusciti a rendere benissimo l'atmosfera da cartone animato, costumi, ambientazione e recitazione riescono perfettamente nell'intento di fare un musical cartoon che VA VISTO.
Chiunque passi da Milano, ci vada.
Se no, organizzatevi una gita a Milano che ne vale la pena.

[DeborohWalker]

Dato che qui non l'avevo ancora riportato, se qualcuno ancora non lo sapesse segnalo che la Stage Entertainment ora ha portato il musical in pianta stabile al Teatro Brancaccio di Roma.
Io credo proprio che tornerò a vederlo, nei primi mesi del 2011...

Approfitto di questo spazio per segnalare che intanto sono stati annunciati a Broadway due nuovi musical che riprenderanno i personaggi e le canzoni dei film disneyani: dopo La Bella e la Bestia, Il Re Leone, La Sirenetta e Tarzan, i prossimi a calcare i palcoscenici saranno Aladdin e Il Gobbo di Notre Dame.

Io ho già iniziato a pregare la Stage Entertainment per vederli (farli? coff!coff!) in Italia, ma visto il successo de La Bella e la Bestia non dovrebbe essere un'impresa impossibile.

[DeborohWalker]

A fine maggio lo spettacolo chiuderà al Brancaccio di Roma, ed è già stato annunciato che con questa stagione lo spettacolo chiuderà definitivamente i battenti, nessuna "nuova casa" per la stagione 2011-2012.
Sembra inoltre che non sarà realizzato un DVD, quindi niente riprese della versione italiana... Ed è un peccato, perché per come vanno le cose in Italia difficilmente si potrà vedere una produzione con una qualità simile, almeno per i prossimi anni.

Da parte mia non posso fare altro che rinnovare l'invito a vederlo, stra-merita.

[LBreda]

A fine maggio lo spettacolo chiuderà al Brancaccio di Roma, ed è già stato annunciato che con questa stagione lo spettacolo chiuderà definitivamente i battenti, nessuna "nuova casa" per la stagione 2011-2012.

Maggio? Credevo più tardi...

Hyb ed io contiamo di vederlo in aprile.

[LBreda]

Visto ieri sera, con Hybiscus. Deb, sei sicuro che chiuda a Maggio? Sul sito, l'ultimo spettacolo prenotabile è stasera.

Molto, molto bello.

Le musiche menkeniane sono ottime, l'adattamento delle canzoni forse un po' meno, dovrei sentire l'originale. Vero che gli attori sono semplicemente "bravi" nel cantare, ma a livello di movimenti ed espressività sono davvero tutti ottimi. Decisamente fuoriclasse Gaston, bravissimo sia nel canto che nell'espressività, e molto bravo Lumiere, sia nel parlare che nei movimenti.

Splendide sia le scenografie (e il modo in cui sono gestite, effetti speciali compresi) che le coreografie di gruppo.

Insomma, senza ripetere troppe cose già dette da Deb: sono uscito dal teatro con un sorrisone da orecchio a orecchio.

[DeborohWalker]

Sì, le prevendite per ora proseguono "a blocchi", ma gli attori confermano che lo spettacolo andrà in scena almeno fino all'8 maggio.
Purtroppo per questioni di diritti sembra che non ci sarà alcun DVD (spero di riuscirmi a procurare una qualche ripresa dagli addetti ai lavori), ma visto il successo riscontrato da Flashdance (il primo musical della Stage in Italia proposto con una tournèe dato che gli altri 2, La Bella e la Bestia e mamma Mia, sono riamsti fissi per una stagione in un solo teatro) c'è una -remotissima- possibilità che l'anno prossimo La Bella e la Bestia vada in tournèe.

Tra l'altro mi sono reso conto di non aver commentato dopo averlo rivisto un mesetto fa a Roma, al Brancaccio.
Sempre un emozione enorme, con l'aggiunta che ero in primissima fila nel posto centrale. Avevo la testa del direttore d'orchestra sotto di me, e potevo vedere il moccio degli attori (e non è un eufemismo).
Comunque a Roma se possibile il musical è ulteriormente migliorato, principalmente per l'apporto di Antonello Angiolillo al posto di Micheal Altieri nel ruolo della Bestia; sono rimasto impressionato dalla sua interpretazione, in particolare da "Se non so amarla" che ha cantato sgorgando lacrime a fiotti. E non è roba facile, con un mascherone e un costume peloso addosso. Non so se ho beccato una serata in cui era particolarmente in forma, ma se riesce a piangere ogni sera in quelle condizioni, tanto di cappello.

Intanto la Stage Entertainment l'anno prossimo porterà in Italia (non si sa ancora se a Milano, a Roma o in tournèe, ma io ipotizzo sarà la prima ipotesi) il musical di Sister Act; il musical ricalca la storia del film ma musicalmente ha ben poco in comune, avendo una colonna sonora composta per l'occasione da Alan Menken.