[N. EAD] Super Mario Bros.
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Si può dire che con il coin-op Mario Bros termini il periodo di rodaggio dell'idraulico baffuto, che nel 1985 è finalmente pronto per approdare nelle case di chiunque abbia acquistato il Nintendo Entertainment System, con il suo primo platform a scorrimento orizzontale: Super Mario Bros.
Liberatosi dall'opprimente dimensione arcade, Miyamoto ha qui modo di esprimersi al massimo, presentando uno dei giochi più divertenti e rigiocabili che la storia ricordi. Il personaggio deve qui portare a termine un percorso, saltando ostacoli e avvalendosi del buon numero di oggetti che troverà sul suo cammino. Un gioco dove bisogna solo procedere, senza curarsi di altro che non sia il proprio istinto e la voglia di saltare, all'epoca fu una novità assoluta, tantevvero che il gioco fece sfaceli ed è oggi considerato uno dei massimi capolavori videoludici grazie anche alla colonna sonora assolutamente spensierata composta per l'occasione da Koji Kondo.
Super Mario Bros si articola in otto mondi composti da quattro livelli ciascuno. Seppur vagamente, non è difficile trovare in ogni mondo un tema diversificante, che può essere la neve o la notte, tuttavia ogni mondo ripresenta una successione di livelli assai simile: il primo è molto spesso un campo erboso, un overworld di base. Il secondo un dungeon, sotterraneo o subaqueo, mentre il terzo è solitamente quello "aereo", con fior fior di piattaforme sospese. Il quarto, infine, è il castello di Bowser, un livello boss, al termine del quale si dovrà affrontare il re dei Koopa, qui alla sua primissima apparizione. L'obiettivo è girare per le fortezze del regno dei funghi alla ricerca disperata della principessa Toadstool, evolutasi dalla Pauline di Donkey Kong. Altro personaggio nuovo è Toad, o i Toad, il collettivo di funghetti che Mario trova suo malgrado nelle fortezze dove spererebbe di trovare la principessa, reclusa invece nell'ultima. E' celebre a tal proposito la frase che i Toad proncunciano una volta liberati "Thank you Mario, but our princess is in another castle!", che sarà poi ripresa, come citazione, in Super Mario Bros. 3, da una Principessa in vena di spiritosaggini. Nella versione a due giocatori è invece possibile pilotare Luigi, il fratello spilungone già apparso in Mario Bros. Non è solo Luigi però a tornare da quel titolo, ma anche i Koopa che si aggiungono alla moltitudine di novi nemici creati apposta per il gioco e che, come i Goomba, Lakitu e gli Hammer Bros, avranno grande successo in futuro.
Super Mario Bros però non rinuncia al suo recente passato arcade, proponendo una versione più difficile del gioco, una volta completato. Ma le poche differenze consistono in una maggior velocità dei nemici, una tipologia di koopa più forte, e alcune piattaforme sospese meno spaziose. Ma data l'impossibilità di salvare, è alquanto difficile che ci si riesca ad arrivare. Certamente, una bella mano la danno i tubi warp, che si possono trovare alla fine di alcuni livelli sotterranei, che però rovinano irrimediabilmente il gioco facendo avanzare il giocatore ben oltre la metà di esso.
Uno dei più grandi successi della storia dei videogiochi è oggi disponibile all'interno della serie NES Classics e della linea Mario Advance, per Game Boy Advance, e, si vocifera, anche in Animal Crossing. Tre tra i principali livelli di gioco sono invece presenti in Paper Mario: Il Portale Millenario, interpetati però da Bowser, mentre in Super Smash Bros Melee, si ha un'affascinante (e contradditoria) rivisitazione tredì di un classicissimo livello a scorrimento orizzontale. Ma sono solo alcune tra le più recenti incarnazioni di un gioco che è infatti stato più volte riproposto nel corso degli anni, nei modi più disparati. Si ricordano volentieri in particolare la versione Deluxe, uscita per Game Boy Color, che riproponeva il gioco tale e quale, ma con l'aggiunta di mappe che fungevano da collegamento tra un livello e l'altro, e soprattutto la versione aggiornata, apparsa nella specialissima cartuccia Super Mario All Stars per SNES. Oltre ad una grafica e un sonoro rimodernati, la versione contenuta nella cartuccia, permetteva finalmente di salvare il gioco, ed era affiancata dai sequel diretti Super Mario Bros. 2 e Super Mario Bros. 3, nonchè dal suo remake Super Mario: The Lost Levels.
Ultima modifica di Valerio il domenica 22 aprile 2007, 00:00, modificato 5 volte in totale.
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Hai ragione.
Cosa??
Groddon, io non ho trovato nessun messaggio che incitava all'iscrizione al partito nazista in Super Mario Bros.
Non capisco come tu possa dargli ragione.
E sopratutto non ho colto la citazione da 2001 Odissea nello Spazio.
Groddon, io non ho trovato nessun messaggio che incitava all'iscrizione al partito nazista in Super Mario Bros.
Non capisco come tu possa dargli ragione.
E sopratutto non ho colto la citazione da 2001 Odissea nello Spazio.
Non sapevo dove postarlo, e poi ho deciso di metterlo qui.
Video caruccio, l'idea è geniale, la realizzazione è un po' sottotono ma comunque ingegnosa, soprattutto considerando che è uno spettacolo fatto in un college...
Mario Live
Video caruccio, l'idea è geniale, la realizzazione è un po' sottotono ma comunque ingegnosa, soprattutto considerando che è uno spettacolo fatto in un college...
Mario Live
Hai capito Toad...
lol mi ricordo quando ero piccola e trovai per puro caso i primi tubi warp nel secondo livello pensai, gasandomi tutta, che fossero chissà quali livelli segretiGrrodon ha scritto:Certamente, una bella mano la danno i tubi warp, che si possono trovare alla fine di alcuni livelli sotterranei, che però rovinano irrimediabilmente il gioco facendo avanzare il giocatore ben oltre la metà di esso.
Comunque un gioco si può definire un capolavoro quando, nonostante gli anni e le super evoluzioni dei videogiochi, non invecchia mai. Sono davvero rari i giochi che ci riescono, e calcolando che il primo Mario è dell'85....e tutt'oggi quando mi gira di scaricare un emulatore per SNES è il primo gioco che mi rifaccio sempre volentieri decisamente sì, è un capolavoro.