News & Rumors dal mondo dei libri

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    Io non vedo l'ora. Anche se quel "novel for adults" un po' mi spaventa.
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  • Dopo anni di attesa, per colpa dell'incomprensibile scelta di Joanne di non far pubblicare i romanzi in versione digitale, arrivano finalmente gli ebook di Harry Potter:

    http://www.thebookseller.com/news/harry ... um=twitter

    Al momento sono disponibili solo in inglese (Uk e Usa) nella sezione shop di Pottermore il mega-portalone/social network che dovrebbe far rivivere le avventure del maghetto in una versione espansa e comunitaria. Probabile che per gli ebook nelle altre lingue non ci sia da aspettare molto, visto che è stata annunciata per gli inizi di Aprile l'apertura di Pottermore a tutti!
    Chissà come agiranno per la versione italiana, se si baseranno sulle traduzioni "vecchie" o se seguiranno quelle di Bartezzaghi (in questo caso allora, bisognerebbe attendere per avere a disposizione tutti i romanzi).


    EDIT: gli ebook non sono un'esclusiva di Pottermore, visto che si trovano già anche in Amazon.it, nel Kindle Store: http://goo.gl/JFU4f
  • Il titolo e la trama del nuovo libro della Rowling:

    http://www.portkey.it/sito/2012/04/12/t ... k-rowling/

    Uscirà il 27 settembre 2012.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Uhm.
  • Tigrotta ha scritto:Il titolo e la trama del nuovo libro della Rowling:

    http://www.portkey.it/sito/2012/04/12/t ... k-rowling/

    Uscirà il 27 settembre 2012.
    E meno male, che di maghetti non se ne poteva più. Devo ammettere di aver migliorato la mia opinione sulla Rowling, cambiare completamente registro dopo essersi fatta un nome in un genere preciso è sicuramente una mossa non solo coraggiosa ma che determina anche una voglia di crescita come artista. E' sicuramente più di quanto possano dire tanti altri scrittori.
  • Senza dubbio alcuno. Infatti non le si può proprio dire niente. Il "mh" era proprio dovuto all'indecisione mia in merito sull'interessarmene o meno. L'autrice mi è piaciuta in precedenza, avrebbe senso per me seguirla totalmente e ciecamente anche dopo un totale cambio di genere e registro? Il mio seguirla sarebbe un'evoluzione orizzontale (cambio di genere) o verticale (cambio di registro)? Il fattore che mi faceva seguire il suo lavoro precedente era lei o la saga che lei ha messo su? Entrambe le cose ovviamente, ma con che percentuale? Quindi come comportarmi? Questo e altri dubbi si affollano nella mia testolina.
  • Impossibile poterci ragionare su senza più elementi. La mia impressione tuttavia è stata più quella di un cambio di genere, ma non di registro. Non mi stupirebbe se il nuovo romanzo si svolgesse in una cittadina di Dursleydi. Il numero di pagine inoltre non è eccessivo, il che è bene sia per il lettore di HP che è curioso ma non sa cosa si troverà davanti, sia per la scrittrice, che ha modo di misurarsi con qualcosa di nuovo senza rischiare di fare il passo più lungo della gamba.
  • Grrodon ha scritto:Senza dubbio alcuno. Infatti non le si può proprio dire niente. Il "mh" era proprio dovuto all'indecisione mia in merito sull'interessarmene o meno. L'autrice mi è piaciuta in precedenza, avrebbe senso per me seguirla totalmente e ciecamente anche dopo un totale cambio di genere e registro? Il mio seguirla sarebbe un'evoluzione orizzontale (cambio di genere) o verticale (cambio di registro)? Il fattore che mi faceva seguire il suo lavoro precedente era lei o la saga che lei ha messo su? Entrambe le cose ovviamente, ma con che percentuale? Quindi come comportarmi? Questo e altri dubbi si affollano nella mia testolina.
    Ehi, mania di protagonismo personificata, mica mi riferivo a te ;)
    Ma in ogni caso, capisco perfettamente ciò che intendi, è un po' come se da un giorno all'altro Camilleri mi tirasse fuori un romanzo di fantascienza. Però penso anche a Conan Doyle che, dopo aver passato anni ad occuparsi del celebre detective di Baker Street, tirò fuori un romanzo validissimo e di genere completamente diverso come Il Mondo Perduto.
    E' ovvio che ora avrà delle beghe con molti dei suoi fan che sicuramente erano interessati principalmente all'ambientazione, che bisogna vedere come saprà muoversi in un genere così differente, e che il suo nome, legato al fantasy, forse allontanerà lettori del genere in questione, ma stare a grattarsi la coccia per ogni piccolo dettaglio mi sembra inutile. Quando il libro uscirà basterà comprarlo, leggerlo e valutarlo, da buoni lettori onnivori. Se abbiamo concesso a Faraci la nostra fiducia nel noir, nell'umoristico, nello storico, e perfino nel supereroistico, non vedo perché non dovremmo fare lo stesso con la Rowling.
  • Io sono felicissimo di questa notizia, e non vedo l'ora che escano notizie by Salani sulla pubblicazione italiana (anche se temo si dovrà aspettare fino al 2013... ;_; ).
    Condivido il pensiero di Eddy sulla Rowling: non avrei scommesso mai un centesimo sul fatto che tornasse a scrivere dopo aver chiuso la saga di Potter, e invece non solo lo fa ma addirittura uscendo un po' dallo stereotipo di scrittrice che rischia di trovarsi cucito addosso.
    Eddy ha scritto: E' ovvio che ora avrà delle beghe con molti dei suoi fan che sicuramente erano interessati principalmente all'ambientazione, che bisogna vedere come saprà muoversi in un genere così differente, e che il suo nome, legato al fantasy, forse allontanerà lettori del genere in questione, ma stare a grattarsi la coccia per ogni piccolo dettaglio mi sembra inutile. Quando il libro uscirà basterà comprarlo, leggerlo e valutarlo, da buoni lettori onnivori. Se abbiamo concesso a Faraci la nostra fiducia nel noir, nell'umoristico, nello storico, e perfino nel supereroistico, non vedo perché non dovremmo fare lo stesso con la Rowling.
    Giustissimo anche questo, se non fosse che... sbaglierò, ma non so quanto Grrodon abbia seguito Tito in tutte le molteplici alternative al fumetto Disney che l'autore ha affrontato :P
    Ad ogni modo, io invece condivido il pensiero di Eddy: io faccio parte del lettore con la mentalità del seguire l'autore che piace in ogni suo nuovo progetto, indipendentemente da casa editrice/saga/personaggi decide di realizzare. Lo faccio per gli autori di fumetti, lo faccio anche i romanzieri.
    Inoltre, la trama ha un che di fantastico, a leggerla così: tutta 'sta cosa della guerra su vari livelli all'interno di una piccola cittadina mi suona molto come qualcosa di simbolico, quasi, che allude sicuramente ad argomenti e temi "adulti" ma come sospetta Dapiz, e condivido tale pensiero, secondo me il registro narrativo con cui la Rowling coniugherà tali argomenti sarà quello a cui ci ha già abituato.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Innanzitutto plauso alla Rowling per la scelta, a prescindere da come sarà il libro. Perché sarebbe per lei stato molto più facile vivacchiare di rendita alla Lucas, un Pottermore di quà, un'enciclopedia di là, magari qualche one shot tipo "Beda il Bardo" o addirittura delle Special Edition... E invece no, ha deciso di mettersi in gioco con un genere e delle ambientazioni completamente differenti, e questo le fa onore.

    Personalmente sono molto incuriosito sul libro. Ho sempre pensato che in caso di passaggio ad altro genere avrebbe puntato sul noir o comunque sul poliziesco, vista anche la struttura di certi romanzi di Harry Potter. Il fatto che poi si tratti di una commedia noir trovo che sia ancora più nelle sue corde, e per questo mi sento di sottoscrivere l'ipotesi di Dapiz.

    Sul discorso fatto da Eddy (e Bramo), sottoscrivo ma sino ad un certo punto. Nel senso che sono il primo che apprezza Faraci e che non si è fermato alla sua produzione disneyana (penso di essere uno dei pochi in questo forum ad aver letto e apprezzato Brad Barron, per dire), ma non è che uno si prende tutto a scatola chiusa. Cioè, se una cosa non piace a pelle non è che la si prende perché l'ha scritta Tito piuttosto che la Rowling. Almeno, io la vedo così. Il dubbio grrodonico in effetti è giusto, quanto di HP è stato apprezzato per il suo modo di scrivere e quanto per la saga in sè? Per quanto mi riguarda, il genere mi piace, la sinossi pure, quindi lo prenderò di sicuro.

    @Bramo: ma si sa qualcosa sul fatto che verrà pubblicato da Salani? A me piacerebbe molto, sia perché mi piace la casa editrice sia perché così si creerebbe una sorta di continuità editoriale in Italia, ma considerato che Joanne ha cambiato editore pensavo fosse tutto in discussione...
  • Tyrrel ha scritto: Sul discorso fatto da Eddy (e Bramo), sottoscrivo ma sino ad un certo punto. Nel senso che sono il primo che apprezza Faraci e che non si è fermato alla sua produzione disneyana (penso di essere uno dei pochi in questo forum ad aver letto e apprezzato Brad Barron, per dire), ma non è che uno si prende tutto a scatola chiusa. Cioè, se una cosa non piace a pelle non è che la si prende perché l'ha scritta Tito piuttosto che la Rowling. Almeno, io la vedo così. Il dubbio grrodonico in effetti è giusto, quanto di HP è stato apprezzato per il suo modo di scrivere e quanto per la saga in sè? Per quanto mi riguarda, il genere mi piace, la sinossi pure, quindi lo prenderò di sicuro.
    Be', ma alla fine dipende anche, eh. Nel senso che alcuni autori li seguo ad occhi chiusi qualunque cosa facciano perché li amo troppo, salvo poi magari rimanere deluso da una cosa nuova che hanno fatto perché magari distante dalle mie corde. Per altri, invece, valuto di volta in volta se seguire le nuove esperienze di autori che stimo, a seconda del genere in cui si cimentano, della formula scelta e di altri particolari. Dipende, insomma, però solitamente quando è possibile seguo più gli autori che le serie ormai.
    Tyrrel ha scritto:@Bramo: ma si sa qualcosa sul fatto che verrà pubblicato da Salani? A me piacerebbe molto, sia perché mi piace la casa editrice sia perché così si creerebbe una sorta di continuità editoriale in Italia, ma considerato che Joanne ha cambiato editore pensavo fosse tutto in discussione...
    Che io sappia, non si sa ancora niente. Ho scritto Salani sostanzialmente a caso, essendo l'editore che ha pubblicato finora la Rowling in Italia, e peraltro non avevo nemmeno notato che in Inghilterra l'autrice avesse cambiato casa editrice. Insomma, rimaniamo in attesa di notizie certe sull'edizione italiana, prima delle quali non potremo avere certezze su chi e quando pubblicherà il romanzo da noi... penso però che più di un soggetto possa essere interessati ad accaparrarsi questi diritti, e la Salani in primis...
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Bramo ha scritto: Che io sappia, non si sa ancora niente. Ho scritto Salani sostanzialmente a caso, essendo l'editore che ha pubblicato finora la Rowling in Italia, e peraltro non avevo nemmeno notato che in Inghilterra l'autrice avesse cambiato casa editrice. Insomma, rimaniamo in attesa di notizie certe sull'edizione italiana, prima delle quali non potremo avere certezze su chi e quando pubblicherà il romanzo da noi... penso però che più di un soggetto possa essere interessati ad accaparrarsi questi diritti, e la Salani in primis...
    Difficile che sia la salani a prendersi i diritti, perchè come case editrice pubblica libri per ragazzi, per cui in questo caso il nuovo libro della
    rowling ci azzecherebbe poco, a parte l'autore. Però Salani fa parte del gruppo editoriale Mauri Spagnol, che possiede varie case editrici tra cui Corbacio, Guanda e garzanti. Magari lo prende e lo fa pubblicare ad una di quelle.
  • Tyrrel ha scritto:Sul discorso fatto da Eddy (e Bramo), sottoscrivo ma sino ad un certo punto. Nel senso che sono il primo che apprezza Faraci e che non si è fermato alla sua produzione disneyana (penso di essere uno dei pochi in questo forum ad aver letto e apprezzato Brad Barron, per dire), ma non è che uno si prende tutto a scatola chiusa. Cioè, se una cosa non piace a pelle non è che la si prende perché l'ha scritta Tito piuttosto che la Rowling. Almeno, io la vedo così. Il dubbio grrodonico in effetti è giusto, quanto di HP è stato apprezzato per il suo modo di scrivere e quanto per la saga in sè? Per quanto mi riguarda, il genere mi piace, la sinossi pure, quindi lo prenderò di sicuro.
    Beh, è ovvio. Infatti era il motivo per cui ho fatto il piccolo esempio di uno stupefacente (quanto improbabile) cambio di registro per Camilleri. Quello che dicevo, tralasciando il fatto che a parer mio probabilmente nessun autore merita davvero d'essere preso a scatola chiusa (non credo lo direi neppure per Moore, fa un po' te...), è che per poter valutare l'operato d'un autore bisogna comunque leggerlo. Poi è ovvio che con un autore che conosco e ammiro mi sento più a mio agio, e CREDO di poter andare tranquillo nell'acquisto, ma i punti bassi li hanno tutti, sai com'è.
    Ecco perché l'esempio Faraci: Tito mi è piaciuto, in media, tantissimo nell'ambiente Disney e Bonelli, ma l'ho trovato scarso e deludente in quello Marvel, però è un'opinione che ho potuto maturare leggendolo, e che, nonostante l'ultima delusione, non me lo rende uno scrittore incapace avendone potuto valutare la bravura in altri ambiti. Probabilmente non comprerei un'altra storia Marvel scritta da lui (cosa che invece farei, per esempio, con Artibani che tra supereroi ha dimostrato di sapersi muovere bene), ma un suo nuovo progetto Bonelli mi ispirerebbe di sicuro.
    Per la Rowling, così come per TUTTI gli scrittori, il discorso dovrebbe essere lo stesso, prima leggere poi valutare, soprattutto se siamo di fronte ad un cambio di registro così forte che ha in sè sicuramente dello sperimentale. E poi chi lo sà, di lei conosciamo unicamente l'approccio al fantasy, magari si rivelerà molto più brava nel genere d'intrighi politici.
  • Ecco, in pratica la pensiamo allo stesso modo allora. ;)
    Completo il discorso dicendo che poi è più facile nel caso della Rowling che al momento scritto poche opere dare fiducia o comunque essere più predisposti a sperimentare, mentre nel caso di un autore iper-prolifico come Tito che ha scritto davvero per tanti generi magari il lettore tralascia quelli a lui meno graditi oppure quelli dove a suo avviso l'autore non da il meglio di se.

    Sulla Salani, io ci spero, d'altronde libri in catalogo non ci sono solo libri per bambini (per dire, io da poco ho letto "La Teoria del Caos" di Sara Boero), ma la verità che quello della Rowling è un nome appetibilissimo e si scatenerà di sicuro una "guerra" per accaparrarsela.

    Sempre in tema, ho scoperto che ha aperto ufficialmente a tutti Pottermore! Io mi ci sono iscritto ora ma ancora attendo la mail di conferma. Sappiate comunque che non potrete scegliere il nick a piacimento ma solo sceglierlo tra una rosa di 5 proposti dal sistema... -_-
  • Non ho completato l'iscrizione, la farò se mi si dirà che vale la pena.

    Si presenta malissimo. Bambinesco ("Complimenti, sei magico/a!"), malcurato ("magico/a" dopo che mi hai chiesto il sesso, ma lol), assurdone (ti impone di scegliere tra cinque nick assolutamente orridi).

    Non si dovrebbe giudicare dalla copertina, ma è davvero una pessima copertina.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • LBreda ha scritto:Non ho completato l'iscrizione, la farò se mi si dirà che vale la pena.

    Si presenta malissimo. Bambinesco ("Complimenti, sei magico/a!"), malcurato ("magico/a" dopo che mi hai chiesto il sesso, ma lol), assurdone (ti impone di scegliere tra cinque nick assolutamente orridi).

    Non si dovrebbe giudicare dalla copertina, ma è davvero una pessima copertina.
    Per il sesso, considera che solo in Italia si fa differenza di genere, in inglese la frase standard sarà qualcosa tipo "you are magic" che è neutro.
    Non avrebbe senso prevedere una differenza così piccola nel programma, solo per le poche migliaia di fans italiani.
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
  • FaGian ha scritto:Per il sesso, considera che solo in Italia si fa differenza di genere, in inglese la frase standard sarà qualcosa tipo "you are magic" che è neutro.
    Non avrebbe senso prevedere una differenza così piccola nel programma, solo per le poche migliaia di fans italiani.
    Tutte le lingue neolatine (e non solo loro) hanno differenza di genere sugli aggettivi in concordanza con i nomi. Se faccio una cosa del genere ad un esame in cui tra le altre cose progetto un'interfaccia utente, rischio quantomeno un votaccio.
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  • Tyrrel ha scritto:Sempre in tema, ho scoperto che ha aperto ufficialmente a tutti Pottermore! Io mi ci sono iscritto ora ma ancora attendo la mail di conferma. Sappiate comunque che non potrete scegliere il nick a piacimento ma solo sceglierlo tra una rosa di 5 proposti dal sistema... -_-
    E sono veramente osceni...io mi sono preso BilanciaCenere16520 :asd:
    Assurancetourix
  • LBreda ha scritto:
    FaGian ha scritto:Per il sesso, considera che solo in Italia si fa differenza di genere, in inglese la frase standard sarà qualcosa tipo "you are magic" che è neutro.
    Non avrebbe senso prevedere una differenza così piccola nel programma, solo per le poche migliaia di fans italiani.
    Tutte le lingue neolatine (e non solo loro) hanno differenza di genere sugli aggettivi in concordanza con i nomi. Se faccio una cosa del genere ad un esame in cui tra le altre cose progetto un'interfaccia utente, rischio quantomeno un votaccio.
    Si vede che la Rowling è una insegnante più indulgente della tua.

    Del resto, dal sito Pottermore, lei ci guadagna molto più di quello che potresti farle guadagnare tu col compito scolastico fatto alla tua :asd:
    La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
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