[The Mob/Vadim Jean] I film del Mondo Disco

Perché, come disse un saggio, "tutte le belle storie hanno bisogno di un'infiorettatura". E ce ne sono di cosi belle che una sola non bastava!
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    Il secondo dei film che la The Mob produsse per Sky nel 2008 ispirandosi alla saga del Mondo Disco riprende la saga dal primissimo libro, con una seconda parte che include il secondo, "The Light Fantastic", concludendo quindi la trama che una trasposizione del solo primo libro avrebbe lasciato in sospeso, e ponendo gli eventi di questo secondo film anteriormente a quelli narrati nel primo. La storia non sto a ripeterla, dato che la potete già ritrovare nel link sollazzifero del libro recensito da Alecs Endriu, e se volete il finale leggetevi The Light Fantastic o guardatevi il film :P . Il film è un adattamento fedelissimo, col consueto dispiego di mezzi ed effetti che The Mob dimostrò già per The Hogfather, e il protagonista Rincewind/Scuotivento è qui interpretato da David Jason, che in The Hogfather ebbe la parte di Albert, maggiordomo di Morte. Twoflower/Duefiori è impersonato da Sean "Samvise Gamgee" Astin, mentre Tim Curry presta le fattezze a un fantastico aspirante arcicancelliere Trymon. La voce di Morte è qui di Christopher Lee, dato che Ian Richardson era venuto a mancare. Come in The Hogfather, anche qui c'è un cameo di Terry Pratchett alla fine del film. Menzione d'onore per Cohen il barbaro :asd: e soprattutto per la maestosa colonna sonora di David A. Hughes, perfettamente in tema con le atmosfere come lo fu per Babbo Majale.
    Ultima modifica di Zangief il giovedì 17 gennaio 2013, 03:31, modificato 1 volta in totale.
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  • Uno spettacolo. Decisamente distante come qualità da quello che può essere un nostro tv-movie.

    Genialissimo nella trama (conosco poco Pratchett, va recuperato), viene recitato magistralmente. Fa ridere e piangere a distanza di pochi minuti, e fa venire voglia di vederne ancora.

    Molto consigliato.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Gente, se non avete ancora visto questo e The Hogfather mettete in pausa tutto, fossero anche i Pony, e vedeteveli.

    Detto questo, delirio della miglior qualità anche da queste parti. Morte che appare poco ma appare benissimo, una storia folle e con svolte inaspettatissime e sorprendenti, ottima recitazione da parte di ogni singolo membro del cast.

    Una di quelle cose che è moralmente vietato perdersi.
    Lorenzo Breda
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    A due anni di distanza dall'adattamento filmico di The Colour of Magic, nel 2010 la The Mob propone il terzo degli adattamenti dai romanzi di Pratchett, e stavolta punta su un'opera molto piú recente (uscita nel 2006), la prima avente come protagonista Moist von Lipwig.
    Going Postal si riferisce sia alle poste sia all'omonima locuzione americana per "andare fuori di testa" (riferita a sua volta a truculenti fatti di cronaca avvenuti negli anni Ottanta negli USA alle poste).
    Moist è un truffatore di carriera, che viene finalmente catturato dalle guardie e condannato all'impiccagione per tutti i suoi crimini. L'esecuzione si rivela però una farsa per annullare la sua precedente identità e consentire al patrizio Vetinari (qui interpretato da Charles Dance invece che dal Jeremy Irons di The Colour of Magic) di ricattarlo offrendogli tra la morte o la riattivazione del defunto servizio postale di Ankh-Morpork. Ormai la città si serve solamente dei "clack", specie di telegrafo semaforico e chiara parodia di sms ed e-mail, appannaggio del truce Reacher Gilt (un fantastico David Suchet - POIROT, per chi non lo ricordasse), ma il servizio è difettoso e carente, e Gilt pensa piú a fare soldi che a mantenere realmente efficiente il suo stesso affare. Moist si trova ad avere a che fare con montagne (letteralmente!) di lettere e pacchi mai spediti, e costantemente sorvegliato da Mr. Pump, un golem, che in quanto tale non ha bisogno di dormire e mangiare e può lavorare ininterrottamente per anni. Come se non bastasse l'intero staff delle poste consiste di soli due postini, di cui uno prossimo alla pensione e l'altro un inetto NERD collezionista di spilli. Mentre cerca un modo di disfarsi della sorveglianza di Mr. Pump, Moist conoscerà Adora Belle Dearheart, rappresentante del sindacato dei golem, e inizierà a cambiare modo di fare; a maggior ragione quando prenderà a venire perseguitato dai suoi passati crimini... Un film delizioso, che mette in scena parodie del marketing, di internet e degli hacker; nonché un nutrito cast di personaggi, di cui molti dai libri precedenti come la guardia lupa mannara Angua von Überwald o la giornalista Sacharissa Cripslock e il vampiro fotografo Otto von Chriek, per tre ore che volano. Il romanzo purtroppo non è ancora stato pubblicato in italiano, come non lo è il film, ma cercate di guardarvi questo come gli altri due della The Mob, perché valgono veramente.
    Il prossimo film, annunciato per il 2013, dovrebbe essere Unseen Academicals, in cui i maghi dell'Università Invisibile devono giocare a calcio... o meglio, la versione iperviolenta del calcio in vigore ad Ankh-Morpork! :asd:
    Sempre per il 2013 è stata annunciata una serie sulla Guardia Cittadina, per la quale sto già in salivazione. :sbav:
  • Nell'ultima settimana ho deciso di recuperarmi i tre film tratti dalle opere di Terry Pratchett e ambientati nel Mondo Disco da lui creato: avevo in progetto di gustarmeli da tanto tempo, avendo avuto modo di apprezzare molto la scrittura di Pratchett nei suoi libri che ho avuto modo di leggere, ma avevo sempre posticipato.
    Finalmente sono riuscito a mettermi sotto, e come era da prevedere ho apprezzato tantissimo.

    The Colour of Magic
    Di questo avevo letto il romanzo, ma la sorpresa è stata quella di scoprire che la seconda parte del tv-movie adattava La luce fantastica, secondo libro della saga di Scuotivento, che invece mi mancava. Scelta sensata, visto che Il colore della magia di fatto si concludeva con un cliffhanger.
    L'adattamento dei due romanzi è delizioso: oltre ad avere infatti due ottimi autori per i protagonisti Scuotivento e Duefiori, gli sceneggiatori sono riusciti ad inserire nella trasposizione quel senso del fantastico e al contempo della stramberia che contraddistingue il mondo magico creato da Pratchett. C'è rispetto per l'opera originaria, per il suo spirito, e soprattutto si denota che quello spirito è stato perfettamente compreso. L'Università Invisibile è resa molto bene, con i maghi un po' "cialtroni" e addirittura arrivisti a tal punto da "fare le scarpe" (letteralmente, in pratica :P ) ai superiori.
    The Colour of Magic si rivela quindi un'avventura scanzonata e allegra, ma anche carica di azione, tensione e pathos, in un equilibrio davvero riuscito che lo rende forse il mio film preferito tra i tre.

    Hogfather
    Natale! Anzi no, la Posta del Cinghiale!
    Ho sempre trovato godibili ed originali le trovate che prendono nostri riti e tradizioni per trasporle in modo distorto in un altro scenario, e Terry Pratchett è sempre stato un maestro in questo.
    Così il nostro Babbo Natale diventa Babbo Cinghiale, un animalesco essere che porta i regali a tutti i bambini, proprio come fa il nostro. Ma qualcuno è deciso a sradicare certe credenze poco logiche, partendo proprio da questa istituzione. Qualcuno non è d'accordo, e si calerà in panni poco consoni per risolvere la situazione.
    Hogfather fa parte del ciclo di Morte, ed è infatti lui uno dei protagonisti principali, dove può incidere in modo più convincente rispetto alle comparsate fatte in The Colour of Magic. Morte si rivela infatti un essere dotato di grande pietas e soprattutto di interesse genuino per gli esseri umani. Nonostante l'aspetto sia il tradizionale e poco rassicurante scheletro incappucciato con la falce, l'umanità di Morte è palpabile e significativa, dando al film anche quelle svolte commoventi e intimiste che non ci si aspettava.
    Altro focus della storia è Susan, nipote di Morte, che anche in forma umana decide di intervenire per risolvere la faccenda. Susan viene resa in maniera magnifica, con un temperamento piccato e chiuso che la rende solamente più affascinante.
    Infine, il villain, Mr. Teatime: inquietante sia come aspetto come che come comportamento, questo assassino di professione ha messo in piedi un piano complesso e lo porta avanti con una freddezza che lo rende un cattivo credibile e riuscito.
    Hogfather, per quanto abbia tutti gli elementi avventurosi da fiaba fantasy, è molto più di quello: parla di credenze, di umanità, di fede e di volontà.

    Going Postal
    Divertentissimo e con un protagonista istrionico e iconico, Going Postal è forse il film più debole del lotto, anche per via dei suoi minori riferimenti al Mondo Disco, all'Università Invisibile e alle tante caratteristiche di questo universo narrativo.
    Resta però gradevolissimo, con una trama che scorre via veloce e appassionante: cosa accadrebbe se un truffatore fosse incastrato nel dover gestire un ufficio postale sempre sull'orlo del fallimento? Da queste premesse si sviluppa una vicenda ricca di spunti e idee, con ottimi attori (David Suchet aka Poirot nei panni dei villain è stata una piacevolissima sorpresa, anche perché offre un'ottima interpretazione... ma anche Charles Dance incide) e personaggi molto belli (Adora Belle Dearheart è straordinaria!)

    Gran bei prodotti, nobili e intrattenevoli, insomma: gran belle storie :)
    Zangief ha scritto: Il prossimo film, annunciato per il 2013, dovrebbe essere Unseen Academicals, in cui i maghi dell'Università Invisibile devono giocare a calcio... o meglio, la versione iperviolenta del calcio in vigore ad Ankh-Morpork! :asd:
    Sempre per il 2013 è stata annunciata una serie sulla Guardia Cittadina, per la quale sto già in salivazione. :sbav:
    Ma di questi? Non si sa più niente? Sono stati cancellati, sospesi, rinviati a data da destinarsi?
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Bramo ha scritto:
    Zangief ha scritto: Il prossimo film, annunciato per il 2013, dovrebbe essere Unseen Academicals, in cui i maghi dell'Università Invisibile devono giocare a calcio... o meglio, la versione iperviolenta del calcio in vigore ad Ankh-Morpork! :asd:
    Sempre per il 2013 è stata annunciata una serie sulla Guardia Cittadina, per la quale sto già in salivazione. :sbav:
    Ma di questi? Non si sa più niente? Sono stati cancellati, sospesi, rinviati a data da destinarsi?
    Di Unseen Academicals non si sa piú niente: prima rinviato, poi sparito dal sito ufficiale di The Mob. Anche la serie sulla Guardia è attualmente nel limbo, ma in compenso si sa che Rhianna Pratchett ha completato la sceneggiatura di The Wee Free Men, il primo romanzo del ciclo di Tiffany, che è anche il ciclo migliore che Terry abbia mai scritto. Ulteriori annunci sul film relativo dovrebbero saltare fuori al San Diego Comic-Con di luglio.
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