[Disney/MCU #5] Captain America: Il Primo Vendicatore

Dove c'è così tanta meraviglia che la sola carta non bastava più!
  • come hanno trattato il tema "caldo" crucchi nazisti?
  • Sto leggendo commenti furiosi a riguardo, perchè i nazisti "non si vedono".
    In effetti Cap e compagni combattono l'Hydra, col Teschio Rosso che si afferma come un nazista che vuole soppiantare Hitler perchè può essere migliore di Hitler.

    Però prima della rumba fracassona il contesto della II Guerra mondiale e dei nazisti a mio parere è introdotto a sufficienza (certo, non è Schlindler's List nè Bastardi Senza Gloria), con anche un racconto non banale di uno scienziato tedesco scappato dal suo paesino perchè "nessuno se lo ricorda, ma i nazisti hanno cominciano a soggiogare proprio i paesi tedeschi".
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  • Sto leggendo commenti furiosi a riguardo, perchè i nazisti "non si vedono".
    Ah non perché il film è una puffanata micidiale?
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  • Potenza dei supereroi.
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  • Più che altro è che lui posta quando gli pare...

    Sul film, l'ho visto ieri, e non l'ho trovato una puffanata. Anzi, per certi versi mi ha sorpreso, mi è piaciuta la narrazione delle origini di Cap, prima come simbolo e poi come eroe. Il film però è a mio avviso un po' troppo denso di avvenimenti, con il risultato che si ha la sensazione che certi passaggi siano troppo affrettati, come ad esempio lo scontro con Red Skull. I punti di contatto con Raiders ci sono, ma si tratta per lo più di atmosfere e della tematica dei nazisti ossessionati dall'occulto. A livello di casting, ottimi comprimari e antagonista, ovvero Tommy Lee Jones, Stanley Tucci e Hugo Weaving, ma non mi hanno detto niente di che il protagonista e gli altri comprimari (ah no, mi è piaciuto il tipo che interpreta Stark). Sottotono il doppiaggio italiano, alcune voci non mi sono sembrate azzeccate.
    In definitiva, gli preferisco X-Men: Le Origini, partito come film sfigatello con poco budget a disposizione e che invece si è dimostrato essere un ottimo divertissement. Comunque Cap non è da buttare; se vi piace il personaggio, se vi piacciono i supereroi, se vi piacciono i film $buoni vs. nazi, lo apprezzerete. E se poi state attendendo l'eventone Avengers, credo sia quasi una visione obbligata.
    Su Joe Johnston piuttosto una curiosità: pare si sia detto interessato a girare un film sul Boba Feet di Star Wars. Che dite, gli si da fiducia?
  • DeborohWalker ha scritto:Sto leggendo commenti furiosi a riguardo, perchè i nazisti "non si vedono".
    In effetti Cap e compagni combattono l'Hydra, col Teschio Rosso che si afferma come un nazista che vuole soppiantare Hitler perchè può essere migliore di Hitler.
    A proposito di questo, la spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che in Germania esistono delle norme che vietano l'utilizzo di simboli della dittature nazista all'interno di opere di intrattenimento. Questo non è un problema da poco, perché avrebbe significato intervenire in post-produzione unicamente per un solo paese. E se infatti ci fate caso, di svastiche naziste si sono viste solo quelle piccolissime delle spille dei militari (quindi facilmente "opacizzabili").
    Giusto per rimanere in tema Indy, da quel che so lo stesso problema sorse per il videogame Fate of Atlantis che nella sua versione teutonica risulta pesantemente censurato.
  • Tyrrel ha scritto:A proposito di questo, la spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che in Germania esistono delle norme che vietano l'utilizzo di simboli della dittature nazista all'interno di opere di intrattenimento. Questo non è un problema da poco, perché avrebbe significato intervenire in post-produzione unicamente per un solo paese. E se infatti ci fate caso, di svastiche naziste si sono viste solo quelle piccolissime delle spille dei militari (quindi facilmente "opacizzabili").
    Giusto per rimanere in tema Indy, da quel che so lo stesso problema sorse per il videogame Fate of Atlantis che nella sua versione teutonica risulta pesantemente censurato.
    ma anche nel fantastico "Return To Castle Wolfenstein" vennero censurate le SS con un'organizzazione segreta di fantasia nella versione crucca.

    Il punto però è sempre lo stesso: se le origini di un supereroe sono quelle, come si fa a cambiarle? mi viene in mente l'episodio ambientato durante la seconda guerra mondiale dei Griffin (con Stewie vestito da Hitler) o il trittico finale della prima stagione di Justice League (venti di guerra, con i Supereroi DC che combattevano i crucchi) oppure, per rimanere su di un piano a noi più congeniale, in caso di tuttogott dovrebbero censurare "l'avventura di topolino nella 2^ guerra mondiale"?

    bof... basterebbe un avvertimento all'inizio (NON le introduzioni di Maltin :P)
  • Tyrrel ha scritto:Più che altro è che lui posta quando gli pare...
    anche. No ma cmq m'è scappato, avendo appena visto Capitan America ed essendomi particolarmente inalberato. Ormai scatto a qualunque commento positivo su una tale immondizia. Ovviamente c'è tutto il background fumettistico che non mi permette di godere della nerditudine di cui è intriso questo progetto sugli Avengers. Quindi non mi rimane che rilevare la puzzolente commercialità di cui è altrettanto intriso, una commercialità tanto palese e sfrontata da far passare come tollerabile quell'abominio della cgi che è il Chris Evans smingherlito di inizio film.
    Comunque concordo sulla canzone di Menken che è strepitosa, la sto sentendo in loop da due giorni, così come la Marcia di Alan Silvestri, esaltosissima. Il resto della score non l'ho ascoltato con attenzione, ma mi pare che sia un discreto lavoro. L'aspetto musicale è l'unico motivo per cui sono andato a spendere 8 euro per un supereroe in 3D. L'unico.
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  • Franz ha scritto:... da far passare come tollerabile quell'abominio della cgi che è il Chris Evans smingherlito di inizio film.
    Bè, pare non essere quello il problema (che se hai letto anch'io ho odiato).
    Perchè ho letto in giro per il Web gente che ha odiato il film e ha spalato letame sugli effetti speciali, scrivere però che il Chris Evans rachitico è l'unico effetto speciale decente. Forse hanno visto il film in braille.
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  • Franz ha scritto:L'aspetto musicale è l'unico motivo per cui sono andato a spendere 8 euro per un supereroe in 3D. L'unico.
    Ah ecco, peggio per te/voi che avete speso per il 3D, io immaginando il pacco ho puntato per la visione classica. :P
  • Il peggior film di quelli che costruiscono le basi del crossover, IMHO.
    E questo non perché ci siano pochi agganci a The Avengers (volendo, ce ne sono anche più di quel che potrebbe sembrare a prima vista), non perché non è ambientato ai giorni nostri, non perché quel che viene raccontato nel film sia brutto... ma è proprio il film in sé e per sé che non è stato capace di prendermi.
    Oh, magari è una cosa solo mia, eh, un parere del tutto soggettivo. Sta di fatto che non ho mai letto un fumetto di Capitan America, e che non avevo particolari aspettative al riguardo, ma quando ieri ho visto per la prima volta la pellicola non mi sono sentito coinvolto come mi aspettavo da quello che è quasi un simbolo, tra il gruppo di supereroi Marvel.
    Ho apprezzato l'aver ambientato tutto il film negli anni '40, nel pieno della seconda guerra mondiale che è il contesto corretto per il personaggio, sia per le avventure sia per la pubblicazione delle sue storie. In questo senso, anche tutti i riferimenti meta-fumettistici sono decisamente un punto a favore: quando Cap viene reso una sorta di mascotte per l'esercito, è fondamentalmente quello che succedeva storicamente col Capitan America dei fumetti (e con altri suoi colleghi a vignette) nell'ambito della propaganda bellica statunitense, che elesse i supereroi come simbolo della libertà americana contro la dittatura nazista, e quindi come simboli per l'esercito USA. La presenza del n. 1 di Captain America, con la storica cover in cui il protagonista tira un pugno a Hitler (e di cui scopriamo il dietro le quinte, lol) è lì proprio a testimoniare questa componente metanarrativa molto apprezzabile.
    La nota dolente, a parer mio, è come viene messo in scena il resto: la parte iniziale con Chris Evans negli artificiosamente mingherlini panni dello sfigato non viene raccontata con la giusta enfasi, a mio parere, e quel poco di pathos viene rovinato proprio dalla CGI sulla corporatura dell'attore; e la parte d'azione, dopo che Cap abbandona il ruolo della mascotte e prende in mano la situazione mi pare raccontata in modo abbastanza piatto, dove il supereroe compie il suo dovere ma senza guizzi. Nel complesso, poi, anche la resa della seconda guerra mondiale non mi è parsa molto curata o approfondita, rendendola un setting più abbozzato che altro mentre avrei gradito un accento maggiore.
    Mi è piaciuto il Teschio Rosso come villain, efficace nell'aspetto e nell'interpretazione, e l'azione eroica finale di Capitan America sul velivolo è un momento che finalmente mi ha appassionato, dopo un'ora e mezza di attesa... ma appunto, non bastano queste cose a farmi formulare un giudizio davvero positivo per un film a cui dò la sufficienza giusto per i motivi qui sopra espressi.
    E ovviamente per il solito filo rosso: il finale e la scena post-titoli di coda con annesso trailer degli Avengers sono da nerdgasmo, e conferiscono al film l'importanza dell'ultimo tassello prima dell'eventone, piuttosto che per il valore della pellicola in sé.
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  • Ingiustamente sottovalutato questo. Posso capire che le numerse scene di guerra magari non siano il massimo, ma l'idea stessa di un film supereroistico ambientato per l'intera sua durata negli anni 40, con tanto di contestualizzazione a tema (Howard Stark), quella sorta di atmosfera che tanto ricorda appunto la propaganda Disney del tempo che fu, e l'immagine dei nazisti esoterici che rimanda direttamente ad Indiana Jones, rendono questo film assolutamente atipico e per questo apprezzabilissimo. Ah, e ottima anche la canzone di Menken e i due montaggi da "canzone della crescita" che accompagnano Cap lungo la sua crescita prima nel mondo dello spettacolo e poi in campo militare.
  • La guerra è il minore dei problemi di questo film. E a fronte di cose che effettivamente sono apprezzabili come la ricerca di artefatti leggendari da parte dei nazisti, la presenza massiccia del padre di Tony Stark e il Tesseract, abbiamo però una visione IMHO poco riuscita della seconda guerra mondiale, che si vede ben poco e alla quale più che altro si accenna. I nazisti, poi, rappresentati solo dall'Hydra e dal Teschio Rosso, sono una mancanza proprio perchè mostrati di striscio.
    L'ambiente militare è abbastanza stereotipato e, infine, Chris Evans non è il massimo, nè nei (falsi) panni del magrolino nè quando farà l'eroe (migliorerà in The Avengers, fortunatamente). In questo film lo apprezzo solo quando fa l'uomo-immagine e nel gran finale, gestito bene.
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  • Tieni conto che i nazisti non vengono mostrati perché sennò il film per legge non può essere visionato in Germania, mi pare.
  • Grrodon ha scritto:Tieni conto che i nazisti non vengono mostrati perché sennò il film per legge non può essere visionato in Germania, mi pare.
    purtroppo... però come rappresentazione delle wunderwaffe mi è piaciuto non poco, sembra uscito da un Wolfenstein (in verità ha molti punti di contatto proprio con quei giochi!).
  • Bel film, peccato che rispetto ai suoi predecessori sia più "introduttivo". Mi è piaciuto il fatto che Cap sia stato reso più simile a quello moderno, e non a quello perfettino e invincibile della Golden Age ( molto gradite le citazioni al fumetto classico, come il pugno a Hitler o Rogers che chiede ai bambini di spedire i buoni guerra). Mi ha poco convinto l'attore Chris Evans, che da troppo l' impressione del bamboccione e poco quella dell' eroe carismatico. Riguardo gli altri personaggi, Teschio Rosso è stato ben fatto, peccato che Bucky sia stato reso del tutto anonimo e inutile, considerando il ruolo che ha nei fumetti.
    Vito ha scritto::ciao: :solly: :beer:
    Si, si è capito che l'eroe ti piace "umano"....
    Ultima modifica di Don Homer il giovedì 30 maggio 2013, 22:44, modificato 1 volta in totale.
  • A Funny Thing Happened on the Way to Thor's Hammer (2011, abbinato a Captain America)
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    Abbinato a Captain America, Una buffa cosa successa sulla strada per il martello di Thor è il secondo Marvel One-Shot. Ed è il più bislacco dei tre finora realizzati, in quanto completamente trollone. Il corto va collocato tra il finale post credits di Iron Man 2 e la prima metà del film Thor, poco prima della sequenza in cui il solito agente Coulson va a recuperare Mjolnir, precipitato nel deserto. Lungo la strada, Coulson si ferma a fare benzina e sventa una rapina a suon di arti marziali senza sgualcire la sua elegante mise. Insomma, una sciocchezzuola only ofr fans tesa a dimostrare loro che pure Coulson sa essere figo (al punto da potere pure essere il protagonista di un "ipotetico" telefilm).
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    Ottimo lavoro.
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