[WDTA] Cenerentola 2: Quando i Sogni Diventano Realtà
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2002.
Riunione annuale della Disney per decidere che sequel realizzare. Il direttore di produzione infila la mano nell'urna che contiene i titoli dei Classici Disney, e estrae un bigliettino.
Osserva gli altri presenti alla riunione e annunci: "Il malcapitato è... Cenerentola!"
Gli animatori e gli sceneggiatori sbuffano, si alzano dal tavolo e vanno nei loro studi ad iniziare il lavoro.
Il risultato è un film ad episodi, legati in un modo abbastanza anonimo: la fatina bibbidibobbidibudosa finisce di raccontare ai topolini la storia di Cenerentola, e decidono tutti assieme di scrivere un libro con altre storie. Un plot del genere è sicuramente molto appassionante, e ogni spettatore rimarrà inchiodato alla poltrona per sapere come andrà a finire.
Gli episodi sono 3:
- Cenerentolatorna dal viaggio di nozze con Principe Azzurro (che paradossalmente sembra non avere un nome, forse si chiama proprio così, come quello di Shrek 2). Il Principe se ne va per un viaggio di lavoro e così Cenerentola si ritrova da sola, a dover organizzare una festa di gala. Nel farlo rivoluzionerà il regime del castello compiendo l'-estremo- gesto di aprire le tende alla finestra. Bof.
- Il topolino Jaq si trasforma in uomo, per apprezzare i piaceri della vita umana. Alla fine, classica parabola dell'essere se stessi, Jaq decide di tornare topo per salvare tutti da un elefante imbizzarito
- La terza storia, e indubbiamente la più gradevole. La sorellastra Anastasia si innamora di un fornaio, ma la matrigna gli vieta di incontrarlo perchè non è ricco e famoso. Cenerentola mette da parte con leggerezza le angherie che ha subito per anni e si comporta da amicona, consigliandole di sbattersene di quullo che dice la matrigna e insegnando a vestirsi bene e truccarsi da bella ragazza (ma, mi raccomando: sempre ripetendo che l'aspetto non conta!). Nel frattempo anche il il gatto delle sorellastre è in calore, con esiti piuttosto simpatici. Finale con matrimonio, blablabla.
La struttura ad episodi è piuttosto debole (soprattutto con QUESTI episodi). Viene il serio sospetto che siano 3 episodi di una serie animata su Cenerentola che non ha mai preso piede, e che si è deciso di raggruppare in questo Direct To Video.
Le animazioni e i disegni sono di qualità serie-tv, forse troppo semplici e colori eccessivamente "brillanti", facendo risultare il tutto molto artificioso. Musiche pressoche inesistenti, e l'unica canzone è una mini-versione di Bibbidi-bobbidi-Bu all'inizio, cantata in modo inascoltabile.
E per il 2007 è previsto un nuovo sequel: "Cinderella 3: The reverse of Time".
Con un titolo così non so cosa aspettarmi, potrebbero addirittura rifilarci un viaggio indietro nel tempo dei Topolini per sistemare qualche evento accaduto nel primo film. Oppure un viaggio indietro nel tempo dei topolini che entreranno negli Studios per uccidere i responsabili del sequel "Cenerentola 2", prima che il progetto-scempio venga realizzato.
Confermo. Non ha nome. Si chiama Prince Charming. E quello di Biancaneve non è molto più fortunato: si chiama Principe.- Cenerentolatorna dal viaggio di nozze con Principe Azzurro (che paradossalmente sembra non avere un nome
Sospetto diffuso e parzialmente confemrato dalla stessa Disney. C'è da dire però che sono stati tutti ridisegnati per uniformarli allo standard dei film Toon Studios di quel periodo.Viene il serio sospetto che siano 3 episodi di una serie animata su Cenerentola che non ha mai preso piede, e che si è deciso di raggruppare in questo Direct To Video.
No, discordo fortemente. Evidentemente non hai mai visto Il Mondo Incantato di Belle, che non considero neanche un lungometraggio da tanto che è palese l'origine. E non hai mai neanche visto Il Gobbo di Notre Dame 2, quello sì che è simile a una serie tv (anche peggiore, secondo me). La qualità del comparto grafico di questo Cenerentola 2 è scadente, ma rimane dei limiti dei DTV del periodo.Le animazioni e i disegni sono di qualità serie-tv
Non sei tanto distante dalla verità. A viaggiare nel tempo sarà la matrigna che impossessatasi della bacchetta delle fata Smemorina cercherà di impedire lo svolgersi della storia originale. Detta così pare una troiata galattica, ma pare che la Disney punti tantissimo su questo film, che sarà animato come Bambi 2 e proiettato in Europa al cinema. Staremo a vedere, certo è che la cosa mi puzza di volgare.E per il 2007 è previsto un nuovo sequel: "Cinderella 3: The reverse of Time".
Con un titolo così non so cosa aspettarmi, potrebbero addirittura rifilarci un viaggio indietro nel tempo dei Topolini per sistemare qualche evento accaduto nel primo film. Oppure un viaggio indietro nel tempo dei topolini che entreranno negli Studios per uccidere i responsabili del sequel "Cenerentola 2", prima che il progetto-scempio venga realizzato.
Per il resto, recensirò quando toccherà a me.
il verbo esatto è la terza persona singolare presente del verbo essere, non parere.Dr Grrodon ha scritto: Non sei tanto distante dalla verità. A viaggiare nel tempo sarà la matrigna che impossessatasi della bacchetta delle fata Smemorina cercherà di impedire lo svolgersi della storia originale. Detta così pare una troiata galattica,
Ah bè, allora già che ci siamo togliamo il "detta così".
L'insensatezza di produrre un sequel a episodi di un film non a episodi deve essere sfuggita ai dirigenti della Disney quando si è messo in cantiere il progetto Cenerentola 2. Come anche l'insensatezza di produrre un sequel brutto di uno dei massimi capolavori Disney del periodo d'oro. Tutte le premure utilizzate nel realizzare Lilli e il Vagabondo 2 per non mancare di rispetto al Classico originale, vengono qui bellamente ignorate, e si dà alla luce ciò che insieme al Gobbo di Notre Dame 2 può essere considerato il fondo del barile. Il tutto è opera del team giapponese, ma sicuramente non è visivamente che questo film pecca, quanto a livello di soggetto, sceneggiatura, dialoghi e caratterizzazione dei personaggi.
Disegni e animazioni non sono eccelsi ma non certo di stampo televisivo e si assestano sulla media di prodotti direct-to-video di quel periodo, lontani dall'orripilanza del Gobbo 2 come dall'ottima qualità di Lilli 2. I personaggi animali come Lucifero e i topini sono ancora una volta quelli che ci fanno la figura migliore, con animazioni di livello buono, mentre i personaggi umani mostrano qualche difficoltà e una certa bidimensionalità (anche caratteriale), che li rende plasticosi, rigidi anche se certamente non gommosi o maldisegnati. Complessivamente si può dire che il risultato è buono, anche se siamo ben distanti dai modelli dei personaggi visti nel Classico, che qui sono stati assai semplificati. Per non parlare poi di fondali, architetture e colori, sempre all'insegna dello scarno e del plasticoso e dalla colorazione spesso troppo brillante e al limite dell'artificioso.
Il cast torna tutto, nessuno escluso, e va a popolare il castello che diventa così il teatrino in cui ogni evento, anche il più infimo, prende luogo. La trama riesce a essere risibile pur nel suo essere un film a episodi: i topini e la fata Smemorina, in vena di bricolage, decidono di realizzare un libro di omaggi da regalare a Cenerentola come premio alla carriera (ehm, ehm), raccogliendo immagini e testimonianze delle prime avventure passate al castello. Viene fornito quindi il pretesto per inserire i tre episodi di cui si compone il film, che molti sospettano essere episodi scartati di un'eventuale serie televisiva Ma a differenza de Il Mondo Incantato di Belle che raccoglieva gli unici tre episodi (e in seguito quattro) prodotti della relativa serie televisiva così come avrebbero dovuo essere trasmessi e senza alcun interstials a collegarli, qui gli interstials ci sono eccome, collegano tutto armonicamente e la qualità visiva non è affatto quella di una serie tv. Probabilmente quindi se una serie televisiva a monte c'è stata, devono averla mimetizzata bene, prelevandone solo i soggetti e le sceneggiature e continuando a produrre il tutto come se si trattasse di un normalissimo film.
Aim to Please
Questo "appassionante" segmento narra dell'arrivo di Cenerentola al castello, e di come in assenza del Re e del Principe lei rivoluzioni le regole del protocollo reale. Una storia banale e già vista, con un nuovo personaggio: Prudence, l'acida badante ossessionata dalle regole, che ricorda molto da vicino la Signora Rottenmeier in Heidi.
Tall Tail
Questa è al limite del demenziale. Non pago di esser stato uno degli elementi risolutivi del primo film, Giac si sente inutile e desidera diventare un essere umano per meglio aiutare Cenerentola nelle sue mansioni. La Fata Smemorina lo accontenta donando allo spettatore venti minuti di noia assoluta, fino a quando Giac non si renderà conto che l'importante è essere sempre sé stessi etc. Yawn.
An Uncommon Romance
Questa è invece guardabile. Racconta della "redenzione" di Anastasia, che si innamora di un panettiere grassottello, ma viene ostacolata in questa "follia" dalla sorella Genoveffa e da Lady Tremaine. E' la prima volta in tutto il film che ricompaiono gli antagonisti, e l'effetto è più che buono. certo, una Lady Tremaine espressiva e di classe come quella del Classico è una lontana chimera, e il comportamento di Cenerentola, fin troppo incline al perdono dopo ciò che ha passato, appare quasi irreale, ma in fin dei conti la storia è quasi simpatica, e abbastanza ironica. Ricompare anche Lucifero, che tenta di conquistare la gatta di corte, suo corrispettivo femminile introdotto nell'episodio precedente. Decente, e anche la grafica è leggermente superiore agli altri due.
La scelta di chiudere il film con questo terzo episodio è senza dubbio vincente, dal momento che riesce a risvegliare parzialmente lo spettatore dallo stato catatonico dei primi due, e lo prepara per il finale che vede nientepopodimenoché Cenerentola ricevere il suddetto libro. Onta e Infamia sulla colonna sonora!!! Anche nel sequel più scadente si era rispettato un po' lo stile delle canzoni del Classico, specie quando si parlava di classico antico. Le musiche di Lilli 2 e Peter Pan 2, pur non essendo esattamente in stile anni '50, erano quantomeno universali e classiche. Qui no e affianco a una riproposizione di Bibbidi Bobbidi Bu che accompagna più o meno ogni scena degli interstitials e una di A Dream Is What Your Heart Makes che si sente solo per un attimo, compaiono tre canzoncine pop assolutamente anonime e inascoltabili, una per ogni episodio: Follow Your Heart accompagna i mutamenti del protocollo che Cenerentola applica al castello, The World is Looking Up to You, è la canzone che si sente quando Giac diventa umano, e infine c'è la sciapa (e un po' retro, questa sì) It's What's Inside That Counts che segue la terapia di bellezza che Cenerentola applica sulla sorellastra. Come se non bastasse nei titoli di coda è presente Put It Together, una cover pop e più cool di Bibbidi Bobbidi Bu.
Non è un mistero che i Toon Studios che si sarebbero ufficialmente formati poco tempo dopo avrebbero loro stessi giudicato questo film inadeguato ad essere il sequel ufficiale di Cenerentola, decidendo di mettere in cantiere quel Cinderella 3 - The Reverse of Time che al di là della trama pacchianamente audace, promette di essere a livello di Bambi 2. Con Dreams Come True si chiuse l'orrido 2002 caratterizzato dai due direct-to-video peggiori mai prodotti. La ripresa sarebbe stata ancora lontana, tuttavia il peggio era stato lasciato alle spalle.
Disegni e animazioni non sono eccelsi ma non certo di stampo televisivo e si assestano sulla media di prodotti direct-to-video di quel periodo, lontani dall'orripilanza del Gobbo 2 come dall'ottima qualità di Lilli 2. I personaggi animali come Lucifero e i topini sono ancora una volta quelli che ci fanno la figura migliore, con animazioni di livello buono, mentre i personaggi umani mostrano qualche difficoltà e una certa bidimensionalità (anche caratteriale), che li rende plasticosi, rigidi anche se certamente non gommosi o maldisegnati. Complessivamente si può dire che il risultato è buono, anche se siamo ben distanti dai modelli dei personaggi visti nel Classico, che qui sono stati assai semplificati. Per non parlare poi di fondali, architetture e colori, sempre all'insegna dello scarno e del plasticoso e dalla colorazione spesso troppo brillante e al limite dell'artificioso.
Il cast torna tutto, nessuno escluso, e va a popolare il castello che diventa così il teatrino in cui ogni evento, anche il più infimo, prende luogo. La trama riesce a essere risibile pur nel suo essere un film a episodi: i topini e la fata Smemorina, in vena di bricolage, decidono di realizzare un libro di omaggi da regalare a Cenerentola come premio alla carriera (ehm, ehm), raccogliendo immagini e testimonianze delle prime avventure passate al castello. Viene fornito quindi il pretesto per inserire i tre episodi di cui si compone il film, che molti sospettano essere episodi scartati di un'eventuale serie televisiva Ma a differenza de Il Mondo Incantato di Belle che raccoglieva gli unici tre episodi (e in seguito quattro) prodotti della relativa serie televisiva così come avrebbero dovuo essere trasmessi e senza alcun interstials a collegarli, qui gli interstials ci sono eccome, collegano tutto armonicamente e la qualità visiva non è affatto quella di una serie tv. Probabilmente quindi se una serie televisiva a monte c'è stata, devono averla mimetizzata bene, prelevandone solo i soggetti e le sceneggiature e continuando a produrre il tutto come se si trattasse di un normalissimo film.
Aim to Please
Questo "appassionante" segmento narra dell'arrivo di Cenerentola al castello, e di come in assenza del Re e del Principe lei rivoluzioni le regole del protocollo reale. Una storia banale e già vista, con un nuovo personaggio: Prudence, l'acida badante ossessionata dalle regole, che ricorda molto da vicino la Signora Rottenmeier in Heidi.
Tall Tail
Questa è al limite del demenziale. Non pago di esser stato uno degli elementi risolutivi del primo film, Giac si sente inutile e desidera diventare un essere umano per meglio aiutare Cenerentola nelle sue mansioni. La Fata Smemorina lo accontenta donando allo spettatore venti minuti di noia assoluta, fino a quando Giac non si renderà conto che l'importante è essere sempre sé stessi etc. Yawn.
An Uncommon Romance
Questa è invece guardabile. Racconta della "redenzione" di Anastasia, che si innamora di un panettiere grassottello, ma viene ostacolata in questa "follia" dalla sorella Genoveffa e da Lady Tremaine. E' la prima volta in tutto il film che ricompaiono gli antagonisti, e l'effetto è più che buono. certo, una Lady Tremaine espressiva e di classe come quella del Classico è una lontana chimera, e il comportamento di Cenerentola, fin troppo incline al perdono dopo ciò che ha passato, appare quasi irreale, ma in fin dei conti la storia è quasi simpatica, e abbastanza ironica. Ricompare anche Lucifero, che tenta di conquistare la gatta di corte, suo corrispettivo femminile introdotto nell'episodio precedente. Decente, e anche la grafica è leggermente superiore agli altri due.
La scelta di chiudere il film con questo terzo episodio è senza dubbio vincente, dal momento che riesce a risvegliare parzialmente lo spettatore dallo stato catatonico dei primi due, e lo prepara per il finale che vede nientepopodimenoché Cenerentola ricevere il suddetto libro. Onta e Infamia sulla colonna sonora!!! Anche nel sequel più scadente si era rispettato un po' lo stile delle canzoni del Classico, specie quando si parlava di classico antico. Le musiche di Lilli 2 e Peter Pan 2, pur non essendo esattamente in stile anni '50, erano quantomeno universali e classiche. Qui no e affianco a una riproposizione di Bibbidi Bobbidi Bu che accompagna più o meno ogni scena degli interstitials e una di A Dream Is What Your Heart Makes che si sente solo per un attimo, compaiono tre canzoncine pop assolutamente anonime e inascoltabili, una per ogni episodio: Follow Your Heart accompagna i mutamenti del protocollo che Cenerentola applica al castello, The World is Looking Up to You, è la canzone che si sente quando Giac diventa umano, e infine c'è la sciapa (e un po' retro, questa sì) It's What's Inside That Counts che segue la terapia di bellezza che Cenerentola applica sulla sorellastra. Come se non bastasse nei titoli di coda è presente Put It Together, una cover pop e più cool di Bibbidi Bobbidi Bu.
Non è un mistero che i Toon Studios che si sarebbero ufficialmente formati poco tempo dopo avrebbero loro stessi giudicato questo film inadeguato ad essere il sequel ufficiale di Cenerentola, decidendo di mettere in cantiere quel Cinderella 3 - The Reverse of Time che al di là della trama pacchianamente audace, promette di essere a livello di Bambi 2. Con Dreams Come True si chiuse l'orrido 2002 caratterizzato dai due direct-to-video peggiori mai prodotti. La ripresa sarebbe stata ancora lontana, tuttavia il peggio era stato lasciato alle spalle.
Uhm... io la qualità televisiva ce la vedo. E' vero che altre produzioni dirct-to-video mostrano animazioni della stessa qualità (o peggiori), ma si sono anche viste serie televisive con animazioni analoghe o migliori rispetto a Cenerentola 2.Grrodon ha scritto: e la qualità visiva non è affatto quella di una serie tv. Probabilmente quindi se una serie televisiva a monte c'è stata, devono averla mimetizzata bene, prelevandone solo i soggetti e le sceneggiature e continuando a produrre il tutto come se si trattasse di un normalissimo film.
Inoltre ho l'impressione che le sequenze di cornice siano animate leggermente meglio rispetto ai tre episodi, cosa che potrebbe confermare l'origine televisiva di questi ultimi.
Allora forse mi sa che abbiamo due opinione diverse della qualitò televisiva. Concordo anch'io sul fatto che ci siano serie tv ben realizzate ma io mi riferisco più che altro allo stile televisivo Disney, con cose come la serie di Aladdin. Un tipico esempio di qualità televisiva è il Mondo Incantato di Belle, ad esempio. Che non è da paragonare minimamente a Cenerentola 2. Lo stile delle animazioni di Cenerentola 2 sono proprio quelli dei Toon Studios più mediocri. Un vera qualità televisiva come la intendo io sarà visibile in Atlantis 2 per esempio...
Per quanto riguarda gli interstials, sono forse animati leggermente meglio dei primi due episodi (il terzo è superiorie), ma senza grossi sbalzi stilistici. Un miglioramento all'interno di un livello piuttosto omogeneo.
Per quanto riguarda gli interstials, sono forse animati leggermente meglio dei primi due episodi (il terzo è superiorie), ma senza grossi sbalzi stilistici. Un miglioramento all'interno di un livello piuttosto omogeneo.
Ah lo fanno stasera su raidue.
Guardatevi (da) questo film.
Guardatevi (da) questo film.