Lucca 2012

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!
  • Secondo Giorno: Passando il Testimonerd

    Dopo il consueto scomodo arrivo in fiera, fatto di risveglio, preparazione, litigi per il bagno, treno e biglietti/braccialetti, possiamo finalmente goderci Luccacomics. O meglio, immaginarlo, visto che un simile fiume in piena di persone ci impedisce anche solo di VEDERE cosa hanno in serbo per noi gli stand. Per fortuna che dopo tanti anni di scissione, gli editori maggiori sono di nuovo tutti sotto lo stesso tendone in Piazza Napoleone, che fare il pendolare tra uno stand e l'altro gli anni scorsi era oltremodo sgradevole.
    E poi eccoci in Disney, culla dei nostri cuori e delle nostre tradizioni. Quante cose sono successe in tutti questi anni, da quelle parti: gioie, dolori, litigi, speranze, ricordi. Stavolta troviamo una Disney in gran forma, con lo stand più grosso di sempre. Si respira aria buona, aria di rinascita, e non solo per le vincenti mosse avvenute oltreoceano, ma anche solo per il lavoro che la De Poli sta svolgendo sul Topo la cui qualità è sempre più alta. E questo direi che conferma che le promesse fatte dalla Vale in quella lontana Lucca del 2007 sono state rispettate.
    E poi la cosa più importante: quest'anno la Disney vende FUMETTI. Che non è una cosa così scontata, visto che gli anni scorsi al massimo vendevano qualcosa dal magazzino, o addirittura nulla. Stavolta c'è di tutto, e che tutto! Il volume di Dracula, il volume su Cavazzano, quello su Cimino, quello sugli 80 anni, la ristampa di Witch, i calendari. Insomma, c'è da investirci un capitale, ma per fortuna Valentina è comprensiva e mi regala il volume su Cavazzano! Wow! E non solo, data la mia recente collaborazione prima per la pagina facebook di Topolino, e da dicembre per Paperinik Appgrade, mi concede l'onore di una chiacchierata...dall'altro lato del bancone. E' di sicuro uno dei momenti fieristici più piacevoli di questa quattro giorni, e anche il momento in cui ci si rende conto che se la passione la incanali bene, in modo costruttivo e non autistico puoi ottenere grandi soddisfazioni. Lo stesso vale per altri elementi del Sollazzo che si uniscono alla chiacchierata tipo Vito, Isa e nei giorni successivi Eddy e Bramo, tutta gente che si sta attivamente operando per un futuro nel mondo del fumetto, come sceneggiatori, disegnatori, grafici o addetti stampa e che hanno capito che tra vita, passioni, amicizie e lavoro possono non esistere confini netti.

    Dopo aver acquistato il volume di Dracula, nonché un panino con la porchetta per pranzo, il gruppo inizia nuovamente a disperdersi. E io mi reco all'appuntamento con una new entry del Sollazzo, cioé Iry. Iry Pixar, o Iry Rapunzel, a seconda del forum d'iscrizione, è per me l'evento del pomeriggio, visto che rappresenta quanto di buono possa uscire dalla nuova generazione di forumisti che popolano il fandom Disneyano. In uno scenario sempre più desolante, com'è quello italiano sull'animazione Disney, fatto di nostalgiconi con le vedute più strette delle mutande di una vespa, troll aggressivi, qualunquisti ignoranti e bimbeminkia entusiaste, meglio iniziare a cogliere fior da fiore e individuare le persone veramente valide, che possano portare qualcosa di buono nelle fila di questa fin troppo discriminata passione. Iry è molto giovane ma ha già una pagina facebook, Impero Disney, parecchio avviata, e in fiera girano i suoi compagni di community, ragazzi giovani, entusiasti e senza pregiudizi. Gente che non pensa che un quarto d'ora dopo la prima proiezione di Biancaneve la Disney non fosse più quella di una volta, per intenderci. Il pomeriggio scorre con piacere, consiglio ad Iry di prendersi Bone, le regalo persino il Treasure di Oswald, per premiarla dell'acquistone, e infine, dopo una tappa al games dove cerco di sbirciare il Wii U ma vengo scoraggiato dalla folla, giunge il momento dei saluti. Iry prende il suo treno, il resto del Sollazzo quello per Porcari e torniamo a casa, per una serata in allegria.

    Però poi c'è Bramo con gli occhioni. Che mi chiede se ho seguito almeno un suo consiglino presente nella listina, anziché prendere solo le ultime uscite di cose che già seguo. Gli mostro l'ultimo numero di Rat-Man. Gli si inumidisce l'occhio. No, aspetta, c'è dell'altro. Gli mostro Allen, il supplemento a Rat-Man. Bramo china il capo, e va in bagno.
    Il resto della serata è ok, si ride, si scherza, si beve, si scappa a causa di un falso allarme anti-incendio, e poi scatta il momento della visione dei corti Disney, perché, ebbene sì, ho portato il Treasure Disney Rarities, nella comodissima Sollazz Edition realizzata da Elik tanti anni fa, quando era buono. Ci spariamo il Chicken Little del 43 e il poeticissimo Little House. Ma Vito si annoia perché i corti sono in inglese sottotitolati, e allora gli metto un paio di Alice Comedies per punirlo, cioè il pilot e quella delle galline comuniste. Inizialmente piange, scalcia e fa i capricci, ma poi lo immobilizziamo e va a finire che apprezza. Più di tutti gli altri corti Disney, dice. Lo mandiamo a letto.
    Poi con Tyrrel, Bramo e Eddy continuiamo a ridercela fino a tardi, o almeno fino al momento in cui le forze mi abbandonano e mi addormento bofonchiando qualcosa a proposito di Luca Boschi. Salvo poi svegliarmi all'improvviso per ricordare a tutti che c'è anche Becattini, e riaddormentarmi mugugnando che apprezzo la continuity di George Lucas.

    [CONTINUA...]
  • Interrompo i magnifici resoconti di Grrodon solo per dire che anche a me manca un sacco la Tana in 3D. Mi aggrego ai vari Luccona/Lucchissima che sono stati dispensati nella pagina precedente, perché è andato tutto davvero bene, meteo compreso e non era affatto scontato.
    Ringrazio tutti quanti.
    Entro la settimana, poi, butterò giù anch'io un resoconto un po' più dettagliato, ma intanto ci tenevo ad aggregarmi alla vostra soddisfazione/nostalgia e a ringraziarvi delle splendide giornate :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Terzo Giorno: Bacco, Tarocco e Venere

    Dopo una giornata in cui tra impegni, meeting e folla varia non ero riuscito a visitare decentemente neanche il padiglione principale, mi sveglio determinatissimo a dedicare questa giornata all'acquisto. Perché, dai, ho capito che l'esperienza Lucca è resa pregevole più dal contorno che dall'evento in sé, ma in fondo io sono qui per i fumetti. Ma il treno che ci si para innanzi alla stazione di Porcari è ricolmo di persone e non c'è lo spazio per farci entrare. Un controllore scende per rassicurarci che tanto immediatamente dietro di questo c'è un secondo treno vuoto, tutto per noi. Mente spudoratamente, ma noi gli diamo fiducia e ci ritroviamo senza mezzi per l'intera mattinata, dal momento che il treno successivo, quello esistente, è previsto per l'una passata. Dopo aver augurato a quel controllore tanto sesso violento con la sua bisnonna, ripieghiamo sull'opzione corriera che ci porta in fiera con un tale ritardo da mandare in vacca l'intera mattinata. Perlomeno durante il viaggio ho modo di leggere quel dannato di capolavoro che è l'ultimo Rat-Man, e di fare stimolanti riflessioni insieme ad Eddy sull'Ombra, la Luce e tutti gli ammennicoli di mitologia ortolaniana, con notevole fastidio di Vito, il quale scoraggiato dalla mole di albi che ancora gli mancano da recuperare e nauseato dalla complessità dei discorsi che ci sente fare, ci annuncia che smette Rat-Man, e che al massimo lo recupererà fra anni. L'insulto e la dannazione lo accompagneranno per l'intera giornata, gentilmente forniti dalla ditta Eddy&Grrodon.

    Dopo esser stati rapinati per pranzo da un bar che non è il solitobar, e che mi fa sborsare ben 12 euro per un panino e una birra, ci rechiamo all'appuntamento con i Turconi, da sempre amici stretti della nostra community. Le Tere e il Turco ci accolgono a braccia aperte, e stavolta con loro c'è il loro ultimo lavoro, in carne ed ossa, che si muove, piagnucola e ha la manina morbidina, che fa pof quando la tocchi col dito. Il tempo scorre via in allegria, tra anticipazioni sulle future storie, sul ciclo di Pippo Reporter e consigli seneggiatorii per Vito. E al momento di salutarsi ci facciamo promettere dal Turco che ci disegnerà un logo per il Sollazzo. Colpaccio!
    Ma il tempo stringe, devo setacciare questo benedetto padiglione, e non solo quello, pure tutti gli altri, così, salutata Teresa, mi fiondo di nuovo in Piazza Napoleone dove allo stand Disney ritrovo la Vale, che mi omaggia del volume su Cimino. Altro colpaccio! Inoltre passando di là do una stretta di mano a Giorgio Cavazzano, i cui benefici influssi mi renderanno più bello e bendisegnato per tutto il resto della giornata. Ma la folla è troppa, sempre troppa e ancora non riesco a visitare il padiglione, per cui decido di ripiegare agli stand dei privati, sperando che tornando qui a pochi minuti dalla chiusura troverò un po' di spazio vitale.
    Ai privati non trovo nulla che mi interessi, per cui preferisco consigliare gli altri, tipo Vito che obbligo a prendere qualche MM facendogli vincere la sua atavica repulsione per il poliziesco. Mancano pochi minuti alla chiusura, e Piazza Napoleone potrebbe star diventando visitabile. DEVO riuscire a scorrermela tutta per bene, prima che sia troppo tardi, visto che domani è l'ultimo giorno e i disagi saranno tanti, troppi.
    Arrivo là e scopro che ho ragione, finalmente il suolo è camminabile, finalmente vedo la Luce, finalmente posso comprare dei fumetti...magari pure qualcosa della listina di Bramo, va'. Ma mi trovo faccia a faccia con Zangief che mi piglia per il collo e mi trascina via, dicendo che è troppo tardi e che perdiamo il treno. Davanti ai miei occhi scorre il flashforward del giorno finale, nel quale dovrò dimostrarmi capace di gestire comics, games, treni, biglietti, valige e partenze e dalle fauci mi esce un NUUOOOO darthvaderiano.
    Però un'acquisto DEVO riuscire a farlo comunque, per cui scivolo via dalla sua presa e acchiappo La Lega degli Straordinari Gentlemen 3 alla Bao, dove Foschini mi fa lo sconto di un euro, in memoria dei vecchi tempi in cui era Ducaussaro sul Pk-Galaxy. Poi in treno lo mostro tutto contento a Bramo, il quale mi sorride, ma è un sorriso triste, tipico di chi non ha visto rispettata la sua listina di consiglini. Io cerco di togliermi d'impaccio dicendo di far finta che fosse in lista, lui mi asseconda, però poi sospira e guarda triste la luna, fuori dal finestrino.

    In serata vado a buttare la spazzatura. In un paese che non possiede cassonetti. Giro per la strade di Porcari con due sacchi enormi, fino a quando un ragazzo mi dice che qui si fa la differenziata e passa un camion a raccogliere tutto al mattino. Poi mi mette in contatto con un barista, il quale mi apre il cancello del suo retrobottega, dove ha i suoi cassonetti personali, visto che in quanto gestore ne ha parecchia di roba da smaltire. Al ritorno trovo ad attendermi perlomeno il ragù, che è stato ricomprato il giorno prima. Insieme prepariamo quindi una pasta. Anzi, no, due paste, che Vito ha fame. Anzi, facciamo pure tre, così svuotiamo nel pentolone tutta la roba rimasta. Ora l'impresa sarà spazzolare tutto, visto che le ultime due dosi sono prive di condimento, olio escluso. Ma Vito ci riesce, nell'impresa ne rimane brutalmente sfregiato, visto che la sua stazza raddoppia, però ce la fa. Il tutto privi di Zangief, che ha preferito occuparsi del fratellino, e lo fa nella sua camera personale, staccata dal resto di noi, che Panariello gli ha messo a disposizione. Panariello ha messo a disposizione di tutti noi invece un paio di bottiglie di vino, che però con Vito nei paraggi vengono rapidamente consumate, lasciandoci privi dell'ebbrezza che servirebbe a rendere leggendaria l'ultima serata lucchese. E quindi ora come si fa? Ma ci pensa Fix-It Eddy, che sfodera il suo pc con dentro il leggendario Dinosauri Antropomorfi dalle Voci Ambigue, autentico simulatore di ubriachezza. Il "film" in questione, rappresenta l'ultima frontiera del tarocco. Se ai tempi mi scandalizzavo per i prodotti Stardust, e di recente rimasi sconvolto dai vari Ratatoing o Little Panda Fighter della Video Brinquedo, qui siamo a livelli mai raggiunti da uomo o bestia. Un film pseudoanimato i cui disegni sono evidenti ricalchi, il cui tratto si deforma o si sdoppia tremando ad ogni accenno di movimento, doppiato con effetto comico da dei rumeni che cercano di recitare in Italiano, è davvero l'ideale per l'ultima serata lucchese, vale più di due litri di Rum, dà gli stessi effetti e non nuoce al fegato.
    Ma in mezzo alle risate qualcosa accade. Il cancello esterno inizia a cigolare. Si sentono dei rumori inquietanti da fuori, e dei colpi alla porta. Poi il cancello cigola ancora. Poi tutto tace di nuovo. Poi ancora dei colpi. La cacca si riversa nei pantaloni di tutti. Solo Hybiscus sfodera i coglioni e propone di aprire la porta, per vedere se ci troviamo davanti ad un ladro, un assassino o uno stupratore. Acconsento e lo faccio. E davanti a noi appare qualcosa di peggio: Zangief che ci fa "har har!", sghignazzando con uno stile a metà strada tra Gambadilegno e un pirata Mammaiuto. Per punirlo dello scherzone, gli facciamo vedere Dinosauri Antropomorfi dalle Voci Ambigue. Solo che le sue risate raddoppiano, e risuoneranno nelle nostre orecchie sino a quando non cadremo addormentati. Inutile, vince sempre lui.

    [CONTINUA...]
  • Valerio ha scritto:E non solo, data la mia recente collaborazione prima per la pagina facebook di Topolino, e da dicembre per Paperinik Appgrade, mi concede l'onore di una chiacchierata...dall'altro lato del bancone. E' di sicuro uno dei momenti fieristici più piacevoli di questa quattro giorni, e anche il momento in cui ci si rende conto che se la passione la incanali bene, in modo costruttivo e non autistico puoi ottenere grandi soddisfazioni.
    Cosa farai per Paperinik Appgrade? Complimenti cmq, sono contento che finalmente ti sia stata data una possibilità concreta. Sono contento per te e per il forum, un bel luogo che gode dei riconoscimenti che merita. Auguro anche agli altri utenti di saltare dall'altro lato della barricata (se lo vogliono, ovviamente). Con questo non voglio fare il piacione, infatti ora che la collaborazione è avviata esigo una ristampa su carta di quei piccoli capolavori di genere che sono i Resoconti Lucchesi. Scusate l'intrufolamento.
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    Ottimo lavoro.
  • Farò dal numero 3, in edicola a dicembre, la paginetta introduttiva alla storia cult. In pratica se non cambiano le cose (e esperienza insegna che possono sempre farlo) gestirò la "cronologica" mensile del personaggio.
  • Quarto Giorno: Un Viaggio Inaspettato

    E' l'ultimo giorno di Lucca. Gli altri anni era un giorno di quelli tetri, che ti svegliavi col cuore pesante, con l'ansia da perduto amore, quella da treno che se ne va, e invece quest'anno no. L'esperimento di sovrascrittura sta funzionando, e questo per me è solo l'ultimo giorno di fiera, quello da sfruttare al massimo, cercando di fare tutto quello che non ho potuto fare nei giorni precedenti. Cioé tutto.
    Per questo motivo a Lucca ci arrivo prima. Insieme a Eddy e Tyrrel andiamo in macchina con Zangief, lasciandoci gli altri indietro. Ho troppa roba da fare. I biglietti del treno, tanto per dirne una. E poi esplorare questo benedetto padiglione principale prima che la folla ci si riversi. Dopo un fortuito incontro con Deboroh, riesco a esplorare l'esplorabile, e allo stand Bao mi becco Rasl di Jeff Smith. Poi in Disney cerco il volume degli 80 anni di Topolino, che anche se ha una selezione di storie a dir poco demenziale (la Pia in rappresentanza degli anni 2000??) ritengo sia da avere. Ma non lo trovo, è esaurito. In compenso trovo gli altri, e salutiamo così Valentina facendoci fare una foto celebrativa tutti insieme. Non prima di aver dato il mio contributo riempiendo di miei disegni la parete dello stand. In tutto questo manca Fausto Vitaliano. Quest'anno non è venuto, ed è la prima volta che mi faccio una Lucca senza lui che mi prende in giro in modo paterno. E a questo proposito, mi viene in mente un particolare del secondo giorno che ho bellamente saltato ma che è motivo d'interesse, rapportato a questa strana assenza di Fausto.

    [falso storico travestito da flashback]
    Due giorni prima ero con Iry, Isa e Vito in piazza Napoleone. Ad un tratto vediamo un corteo politicizzato manifestare per qualcosa. Uno dei manifestanti è un omone grande e grosso con una maschera sul volto che fa un balletto buffo in mezzo ad un cerchio di persone. Scalcia, salta, fa capriole, sculetta e si diverte. Ma la cosa inquietante è che la maschera lascia scoperto tutto il retro, per cui spuntano i capelli, che sono uguali a quelli di Fausto. Vito mi fa notare la cosa e da quel momento in poi la nostra mente non ne vuole sapere di immaginare qualcosa di diverso dal volto di Fausto dietro quella maschera. Rimaniamo come ipnotizzati per un quarto d'ora a vedere il balletto buffo del Faustide, poi ce ne andiamo. Nei giorni successivi ci piace pensare che da qualche parte in fiera anche quest'anno lui ci fosse, pronto a vegliare su tutti noi, tra una giravolta e l'altra.
    [/falso storico travestito da flashback]

    Iniziano le separazioni, e il primo di noi a morire è Tyrrel. Esplorato per bene il comparto fumettistico è ora di andare a pranzo al games, e nel frattempo ci raggiunge pure Artume, l'amica di Isa, che è venuta in fiera solo l'ultimo giorno. Per pranzo finalmente mi sbafo gli adorati ramen, e poi è il momento di confrontarmi finalmente con il Wii U, il cui incontro ho rimandato fin troppe volte. Lo stand Nintendo è meraviglioso, tra 3DS, Wii e Wii U ci sono schermi in cui si può provare di tutto, tra giochi usciti e imminenti. Avrei voluto avere più tempo, ma intanto riesco a mettere le zampe su Paper Mario per 3DS, su una demo di Pikmin 3 per Wii U e finalmente con il mitico New Super Mario Bros U. Relativamente mitico, in realtà. Il gioco è bello, bellissimo, ma la scelta di lanciare la console di ultimissima generazione con l'ennesimo Mario 2D, della serie New, a pochi mesi da New Super Mario Bros 2 per 3DS mi stona, e molto. Il gioco per fortuna è molto divertente, però allo stand maneggiarlo è scomodo, perché i Wiimote che ti danno hanno il Motion Plus attaccato che per giocare i platform andrebbe rimosso. Vabbè, mi consolo sperimentando il multiplayer asimmetrico, giocando nel ruolo di supporter/guastatore/master durante una partita tra Vito, Isa, Artume e Eddy. E alla fine vengo pure intervistato da quelli della Nintendo per una clip che finirà dritta dritta nel loro canale ufficiale. Lì affianco c'è pure lo stand Mondadori, quella casa editrice che stupra l'opera di Martin pubblicandola suddivisa in minilibriccini. E c'è anche un trono di spade di cartone seduto sul quale mi faccio fare una foto da Bramo.

    Esaurito il games e salutati anche Eddy e Tigrotta, ci dirigiamo nuovamente in centro per esplorare la gadgettistica, dove piglio un pupazzetto raffigurante Alba Papera, e infine andiamo a dare l'ultimo saluto a Zangief. E già che siamo là faccio il mio ultimo acquisto lucchese, il primo numero della deluxe di Monster. Eh già, l'anno scorso toccò a 20th Century Boys, però poi reperire i numeri divenne impossibile, e visto che ho scoperto da poco che l'anno prossimo arriva la nuova edizione deluxe, ho preferito sospendere e dedicarmi nel frattempo all'altra grande opera di quel gran figo di Urasawa. Ovviamente dietro di me c'è Bramo, che vede l'ultima speranza che io compri qualcosa presente nella sua listina, anche solo un volume di Zerocalcare, infrangersi rovinosamente per terra. Al che, scherzo fingendo che anche Monster sia in lista, e lui mi regge nuovamente il gioco, privo ormai della speranza. Ma ormai è tardi, per cui salutiamo Artume, Piazza Napoleone e Lucca tutta e corriamo al treno, che dovrebbe partire alle 16:30. In stazione ci salutano Isa, Vito e il povero Bramo, mentre io, Breda e Hyb saliamo sul treno che invece ferma a Prato. Durante quel breve tratto insieme facciamo un po' il punto della situazione, communitariamente parlando, e giochiamo a Mario Kart 7, poi alla mia fermata li saluto, per proseguire da solo il mio ritorno a casa.

    E poi sono cazzi. Lunghi, grossi e amari, un po' come la folla che cerca di salire sul treno per Bologna. Una cosa del genere non l'avevo mai vista, né prevista, e il treno non riesce a contenere tutti, sicché molti rimangono fuori. Ma io non mollo e cerco di afferrare le porte del treno, almeno fino a che non arrivano controllori, sbirri e persino l'esercito del fiocco rosso a cercare di disperderci. Mi pare di essere finito nel 68, con la pula a riderci in faccia e i poveracci a ricordare loro che se perdono questo treno poi non tornano più a casa. Le argomentazioni dei potenti sono deboli, del genere "dovete andarvene sennò il treno non può partire" "ma noi non vogliamo che parta!" "ma allora è un problema vostro." al che io faccio notare loro che basterebbe una microscopica variabile, come un vecchio che si sposta di un millimetro a dieci carrozze di distanza per creare la reazione a catena che porterebbe a liberare abbastanza spazio per farne salire un altro. Non vogliono sentire ragioni, e la gente scornata se ne va via, ma tanti anni di sindrome del reduce qualcosa me lo devono aver insegnato. Quindi io rimango lo stesso fino all'ultimo secondo, e quando scorgo nella muraglia di persone ammucchiate sulle scalette una piccola nicchia che potrebbe contenere il mio corpo, spicco un balzo e mi ci intrufolo. Ma lo zaino sporge di parecchio, così me lo tolgo e lo lancio in aria in mezzo alla grande ammucchiata che forma un pratico soffitto. Le porte si chiudono dietro di me e il treno parte con me all'interno. Ora però mi aspetta un'ora di viaggio in piedi nell'angolino, pressato contro un vecchio nichilista che se la ride.

    Nel terzo treno, quello da Bologna a Padova invece non riscontro problemi e inizio a leggermi Cimino. E una volta arrivato a Padova vado a cenare al Mac, dove mi attendono Bordy e Dapiz, ansiosi di sentire la brutta copia di questo resoconto. Per tutto il resto della sera li intrattengo davanti al focolare, con una pila di fumetti sotto braccio, e tanti ricordi da fissare nella mente. Racconto loro di Lucca 2012, la Lucca di Iry, quella delle risate di Bramo, quella delle trollate di Zangief, la Lucca che dimostra che ci si può sempre tirare su, se si è fatta una buona semina. Basta avere sottomano buoni mattoncini con cui ricostruirsi un futuro.


    Epilogo

    Due giorni dopo sono in ufficio che lavoro. E' tempo di chiudere bottega, però c'è ancora qualcosa che mi tormenta, una parentesi rimasta aperta e che va risolta. Così esco, passo a prendere Dapiz e mi reco al centro commerciale. Entro in libreria, afferro una copia del primo libro di Zerocalcare, La Profezia dell'Armadillo, e me la porto a casa, mettendola in cima al mio mucchietto di tesori fumettistici lucchesi. Ora sì che è tutto ok. Riposa in pace, Bramo.


    The End.


    Starring:

    Disney D'Autore: Giorgio Cavazzano
    Rat-Man #93: L'Onda
    Leo Ortolani: Allen
    Enna/Celoni: Dracula di Bram Topker
    Rodolfo Cimino: Viaggi e Tesori di Paperon de' Paperoni
    Moore/O'Neill: La Lega degli Straordinari Gentlemen - Century
    Jeff Smith: Rasl Vol. 1
    Naoki Urasawa: Monster Vol. 1
    Alba Papera
    Zerocalcare: La Profezia dell'Armadillo
    Valerio
    La Zia col vecchiettino
    Breda
    Hybiscus
    Isa
    Vito
    Bramo
    Eddy
    Tyrrel
    Tigrotta
    Zangief e suo fratello
    Iry e l'Impero Disney
    Artume
    Il Papersera che si incontra casualmente
    Valentina De Poli e la Disney tutta
    I Turconi col pargolo
    Il Fausto ballerino
    Michele Foschini e la Bao
    La Nintendo
    I Cosplayer
    I Corti Disney
    Dinosauri Antropomorfi dalla Voce Ambigua
    Il Ragù
    Trenitalia
    Bordy
    Dapiz
  • Valerio ha scritto: Epilogo

    Due giorni dopo sono in ufficio che lavoro. E' tempo di chiudere bottega, però c'è ancora qualcosa che mi tormenta, una parentesi rimasta aperta e che va risolta. Così esco, passo a prendere Dapiz e mi reco al centro commerciale. Entro in libreria, afferro una copia del primo libro di Zerocalcare, La Profezia dell'Armadillo, e me la porto a casa, mettendola in cima al mio mucchietto di tesori fumettistici lucchesi. Ora sì che è tutto ok. Riposa in pace, Bramo.
    Ma... ma! Grandissimo! Così, a sorpresa, quando ormai non ci speravo più! :clap:
    Anche la mia Lucca acquista un senso in più, ora ;)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Valerio ha scritto:Farò dal numero 3, in edicola a dicembre, la paginetta introduttiva alla storia cult. In pratica se non cambiano le cose (e esperienza insegna che possono sempre farlo) gestirò la "cronologica" mensile del personaggio.

    Hai idea se esistano ancora gli impianti delle versioni con i dialoghi originali?
    Assurancetourix
  • Probabilmente da qualche parte esisteranno pure ma purtroppo non rappresentano più lo standard che viene tramandato.
  • L'Epilogo del resoconto grrodonico è fantastico, degna chiusura del cerchio di un'ottima Lucca 2012.


    P.S.: per i nostalgici, Casa Sollazzo: https://maps.google.it/maps?q=Via+delle ... scana&z=16

    :(
  • Tyrrel ha scritto:P.S.: per i nostalgici, Casa Sollazzo: https://maps.google.it/maps?q=Via+delle ... scana&z=16

    :(
    Fermi tutti quella non è Casa Sollazzo: manca il mocio!!! :P
  • E con un'abbondante settimana di ritardo, commento anche io Lucca.

    Beh, splendida. Il tempo ha retto bene nonostante le previsioni, le novità erano moltissime, persino da Disney. Credevo molto limitato il budget, e invece gli acquisti sono stati molti e piacevoli. Notevoli anche le tre serate, nonostante si siano svolte tutte a casa, tra corti Disney, chiacchiere, peperoncino, dinosauri, allarmi antincendio e trollate di Zangief. Il tutto è stato comunque fisicamente molto faticoso, sarà che sto invecchiando.

    Un sentito grazie ai tipi de ilmeteo.it, che hanno permesso una domenica particolarmente tranquilla a livello di presenze, prevedendo temporali che mai si sono verificati.

    Ecco gli acquisti:
    - Addio, Chunky Rice, di Craig Thompson, Rizzoli Lizard
    - Allen, di Leo Ortolani, Panini Comics
    - Bone - I racconti attorno al fuoco, di Jeff Smith, Bao Publishing
    - Dracula di Bram Topker, di Bruno Enna e Fabio Celoni, Walt Disney Italia
    - Earth Cape Misaki n.1, di Yuji Iwahara, Flashbook
    - End volume 1: Elisabeth, di Barbara Canepa e Anna Merli, Bao Publishing
    - Kick Ass 2 n.4, di Mark Millar e John Romita jr., Panini Comics
    - La Profezia dell'Armadillo, di Zerocalcare, Bao Publishing (già lessi la versione in bianco/nero, ma stramerita)
    - Metamorphosis, di Giacomo Bevilacqua, Editoriale Aurea
    - RASL volume 1, di Jeff Smith, Bao Publishing
    - Rat-Man n.93, di Leo Ortolani, Panini Comics
    - Saga n.1, di Brian K. Vaughan e Fiona Staples, Bao Publishing
    - Samidare - Lucifer & Biscuit Hammer n.1, di Satoshi Mizukami, Flashbook (regalatomi per recensirlo)
    - Scott Pilgrim n.1 e 2, di Bryan Lee O'Malley, Rizzoli Lizard
    - Un Polpo alla Gola, di Zerocalcare, Bao Publishing
    - Viaggi e Ricordi di Paperon de' Paperoni, di Rodolfo Cimino et al., Walt Disney Italia
    - Tesori n.15: Il Teatro Alambrah, aa. vv., Walt Disney Italia
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Bello rivedervi...anche se solo per poco!!! :D spero sia stata per tutti (immagino di si) una lucca fantastica!! :D
  • ... una settimana fa erano già 2 giorni di non-Lucca...

    LUCCA COMICS and GAMES 2012: altro che yaoi!

    Immagine
    L'edizione di quest'anno, per quanto mi riguarda, è stata stupenda e riuscitissima! Per il terzo anno consecutivo, Lucca Comics ha rappresentato 4 giorni ottimi, in cui non sono mancati i "contro" ma che sono sempre stati compensati dalla situazione che stavo vivendo, dalla magica atmosfera che pervade la città e soprattutto dalle persone con cui ero :)
    I contro sono sicuramente la stanchezza da cui c'è voluta tutta la scorsa settimana per riprendersi davvero, ma quella comunque la metti in conto prima ancora di partire, è un dazio da pagare per vivere al meglio possibile l'esperienza fieristica; la calca, mai immane come quest'anno a meno che non ricordi male io, il che è un bene ma anche un male; il tempo, che in realtà però pensando le nefande previsioni dei giorni precedenti alla fiera è stato decisamente clemente, "sporcando" giusto un paio di momenti il primo giorno e reggendo dignitosamente anche domenica.

    I pro sono... tutto il resto! Trovo che la mia esperienza lucchese migliori di anno in anno a livello di fruizione e di capacità di viverla, per quanto in realtà ogni anno che passa io aumenti le cose da fare, le persone da vedere e gli "impegni" più o meno "istituzionali" a livello fumettistico. Partivo infatti con nefandi pensieri del tipo "non riuscirò mai a vedere tutte le persone con cui devo parlare, non riuscirò mai a intervistare tutti gli autori promessi allo Spazio Bianco, non riuscirò mai a fare tutto quello che voglio fare", mentre invece a conti fatti posso ritenermi più soddisfatto di quanto avessi potuto immaginare. Certo, qualche rammarico, occasione persa e mancanza c'è stata, ma era fisiologico considerato com'è fatta Lucca Comics, per la qual servirebbe una settimana per fare e vedere tutto, e forse ancora non basterebbe. Però alla fine di autori ne ho visti, i colleghi dello Spazio Bianco pure, sono riuscito a far combaciare interviste che sapevo ci sarebbero state ma non quando con il passare del tempo con i sollazzanti compagni di esperienza, sono riuscito a passare un'ora abbondante con la famiglia Turconi, ho scambiato qualche parola con una buona parte di paperseriani attraverso le 4 giornate... Non mi lamento insomma.
    L'unica pecca è stata dal punto di vista degli acquisti: tristezza e sgomento è vedere che della lista compilata prima di partire, e diventata velocemente famigerata nei circuiti più loschi del web, sono riuscito a completarne forse un quarto, ad essere generosi. E in totale per i soli fumetti ho speso sui 250 euro. Eppure tante e tali erano le novità, le ristampe di lusso, i fumetti di valore presentati a Lucca da belle realtà come la BAO, la Lion, la Rizzoli-Lizard e - con grande gioia e soddisfazione - la Disney, che quest'anno ha fatto le cose in grande e bene sotto tutti i punti di vista, che non sarebbero bastati 2 mesi di stipendio e 2 valigie per comprare tutto.

    Ma Lucca è magica, sempre: per il suo setting medievaleggiente, le mura e tutto il panorama iconico e meraviglioso. Per l'idea stessa di trasformare il cuore di una città così fiabesca in un fumetto-mondo a cielo aperto, dove ad ogni angolo ci sono persone e cose che testimoniano questo universo narrativo sotto tutti i suoi punti di vista. E per la compagnia, come accennavo: è stato bellissimo ritrovare la squadra ormai affiatata composta da Grrodon, Breda, Hyb, Vito, Isa, Eddy, Zangief e Tigrotta ancora riunita tra le panarielliche mura, così come è stata per me fonte di gioia poter conoscere finalmente Tyrrel, colonna portante del Sollazzo mai conosciuto in real life. I giri in fiera con loro, i pranzi e soprattutto le serate nella Tana in 3D rappresentano alcuni dei momenti migliori di Lucca, in cui si ride, si scherza, si fa il punto su dove stiamo andando e si dà ogni volta un senso nuovo alle nostre passioni e alla nostra community.
    Per me è stata una Lucca importante, una Lucca dove per la prima volta mi sono mosso con un accenno di "professionalità" millantato dalla militanza spaziobianchista e dalle accresciute conoscenze (sia di persone, che di situazioni) rispetto all'anno scorso. Sembra poco, e in fondo lo è, ma i passi avanti nella mia maturazione di persona e appassionato li misuro anche da questi aspetti e mi piace vedere che Lucca Comics sta diventando per me un punto focale di ragionamento su dove sono arrivato e dove sto andando.

    Una Lucca col botto, per la quale ringrazio davvero tutti quanti hanno contribuito a renderla tale, fosse anche solo con un saluto veloce. Tutti, nessuno escluso. Tre ringraziamenti particolari, però, li voglio esplicitare: a Breda, che ha accettato di farmi da spalla e cameraman/fotografo durante alcune incombenze da redattore, a Zangief che come sempre si è dimostrato prodigo, generoso e di grande aiuto nella gestione logistica di molti aspetti della quotidianità lucchese; e a Grrodon, che ancora una volta ha dimostrato come il Sollazzo non è solo un'idea fine a sé stessa, partorita dal Valerio di 7 anni fa cui il destino era particolarmente avverso, ma qualcosa di solido, concreto, una rete di amicizie reali composte da persone che credono veramente nelle proprie passioni e nella solidità del Sollazzo come modo e luogo per viverle.
    Nemmeno il drammatico viaggio di ritorno insieme a Vito e Isa, a bordo di un treno ripieno fino all'inverosimile e costretti a stare in piedi, schiacciati, per tutta la durata del tragitto, è riuscito a minare la bellezza e l'importanza di Lucca 2012, testimoniata anche dal bel commiato che i 6 superstiti della fiera si sono dedicati in stazione all'altezza delle 16.00 dell'ultimo giorno.

    L'ampio stand della Disney, la casa di Panariello, la stazione murata di Porcari, le vie incorniciate dagli stand, i cosplayers - sì, perfino loro! - il mio letto nell'anticamera del bagno mi mancano tantissimo... non vedo l'ora, prematuro o no, che arrivi la prossima Lucca, per rivivere tutto questo con nuova consapevolezza, nuove esperienze e con la stessa felicità nel condividere tutto questo con le bellissime persone che mi accompagnano in questa splendida realtà che è Lucca Comics.

    Acquisti:
    Topolino #2971 (con l'ultima storia di Rodolfo Cimino, comprato alla vigilia di Lucca e letto durante il viaggio di andata)
    Rat-Man #93: L'Onda - Leo Ortolani
    Allen - Leo Ortolani
    Calendario Rat-Man 2013
    Un Polpo alla Gola - Zerocalcare
    SkyDoll Decade - Alessandro Barbucci, Barbara Canepa
    End #1 - Barbara Canepa, Anna Merli
    La Lega degli Straordinari Gentlemen: Century - Alan Moore, Kevin O'Neil
    Dei - Alex Crippa, Emanuele Tenderini
    Rasl #1 - Jeff Smith
    Disney d'Autore - Giorgio Cavazzano
    Viaggi e Tesori di Paperon de' Paperoni - Rodolfo Cimino, AA.VV.
    Dracula di Bram Topker - Bruno Enna, Fabio Celoni, Mirka Andolfo
    Witch Le Origini #1 - Francesco Artibani, Alessandro Barbucci
    Sandman vol. IV - Neil Gaiman, AA.VV.
    Batman #7 - AA.VV.
    The Full Monti - Makkox
    A Panda Piace... #4 - Giacomo Bevilacqua
    Metamorphosis #1 - Giacomo Bevilacqua
    Gli Anni d'Oro di Topolino #4 - Floyd Gottfredson, AA.VV.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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