Cortometraggi e Mediometraggi Toon Studios

Prequel, sequel, midquel e spin-off: simbolo di un'epoca a basso costo fortunatamente conclusa. Eppure anche in questo mare un tesoro risplende, fatto di avventure paperose e di radure incantate. A cui aggiungere l'ottima, recente animazione stilizzata pronta a traghettarci verso un futuro luminoso...
  • 2011

    I Giochi della Radura Incantata (Pixie Hollow Games)

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    Questo in origine avrebbe dovuto essere il quinto film di Trilli che, con il titolo Race Through the Seasons, avrebbe dovuto suggellare la quadrilogia "stagionale", riassumendo tutte le stagioni viste nei precedenti quattro. Poi le cose cambiarono, Tinker Bell and the Mysterious Winter Woods divenne Trilli e il Segreto delle Ali, venne rimandato di un anno, e nel 2011 arrivò invece questo. Ma non nella forma in cui era stato originariamente pensato, bensì in quella di mediometraggio di poco meno di mezz'ora, trasmesso come speciale televisivo e successivamente raccolto come contenuto speciale nel Blu-Ray del lungometraggio successivo. O almeno così andò in America, perché da noi purtroppo le cose sono andate diversamente. Il mediometraggio è infatti passato regolarmente in televisione più volte, ed è stato anche editato in dvd...ma solo come disco bonus presente nel cofanetto dei precedenti film, o in allegato al libro illustrato. Poi quando era il momento di degnarlo di un'uscita in alta definizione, è stato brutalmente rimosso dal Blu-Ray del Segreto delle Ali, a dispetto di quanto riportato sulla cover, in cui la presenza del corto è pubblicizzata. Insomma, un bel pasticcio, condito con pubblicità ingannevole, che dimostra ancora una volta quanto la Disney abbia difficoltà a gestire l'uscita su supporto dei suoi cortometraggi.
    La prima regola che John Lasseter ha impartito agli sceneggiatori dei Giochi della Radura Incantata al momento di trasformare il progetto da lungo a corto è stata quella di vedersi Dumbo. Più e più volte. Il quarto Classico Disney è infatti uno dei più brevi, e narrativamente è una bella lezione per chi deve imparare il dono della sintesi, nell'ottica di rimuovere ciò che non è necessario. E così la storia viene rielaborata, e la stessa Trilli viene messa da parte (nel titolo non c'è e nel corto ha una battuta scarsa) e viene resa protagonista Rosetta, fata giardiniera antisportiva, e una nuova fatina, dal design alquanto raffinato, che le fornisce un contraltare, in quella che è una storiella ancora una volta formativa. Il mediometraggio in questione è (come sempre quando si tratta delle ultime produzioni Disneytoon) molto curato, graficamente omogeneo con i Trilli più lunghi, e dotato di un piccolo colpo di scena finale, ma nel complesso l'opera manca di mordente.
    Il bello di questo brand è infatti quella spolverata di "minimalismo epico", condito con molto sense of wonder, che solo nei lungometraggi finora ha avuto modo di esprimersi. Abbassare il registro, limitare il respiro dell'opera, mette invece in luce l'aspetto che in Trilli risulta meno efficace e più infantile, e cioé l'umorismo. A inficiare ulteriormente c'è il ritmo dei dialoghi che, specialmente nella prima parte del corto, è un po' troppo veloce, e crea un chiacchiericcio un po' straniante. E' ovviamente un problema dovuto alla compressione narrativa, ma purtroppo la resa complessiva è più quella di un episodio di un'ipotetica serie televisiva piuttosto che un corto autonomo. Certo, vedere il corrispettivo fatato dei nostri sport, con gli ingegnosissimi marchingegni naturalistici che le fatine usano per gareggiare, rimane ancora molto appagante, peccato che il montaggio che mostra le gare sia accompagnato da quella che è la peggiore canzone della storia del brand, la poppeggiante Dig Down Deeper, priva di qualsiasi appeal per un pubblico che invece ricorda bene le sonorità celtiche dei primi film.
    Insomma, nel complesso era lecito aspettarsi un po' di più, tuttavia il suo essere sottotono rispetto al resto della serie non è certo una buona ragione per obliare un corto che ha una sua importanza, e che si spera avrà presto una sua uscita in alta definizione.
  • il secondo corto musicale di Steve Moore basato sulla canzoncina Yummy Yummy Yummy, I've Got Love in my Tummy,
    tra l'altro la canzone è stata resa immortale dai simpson, canticchiata in un flashback da Homer durante l'allunaggio nell'episodio "Grattachecca e Fichetto: Il Film" :asd:
  • -Aggiunti i due holiday special di Pooh che mancavano e la serie delle totally twisted fairytales.
  • ma come fa a scomparire un corto vincitore di un oscar (mica cotiche!)?
  • Se non c'è distribuzione non c'è circolazione.
  • *nomination* all'Oscar. Da un rapido controllo mi pare che quell'anno l'Oscar lo vinse Il gioco di Geri.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Grrodon ha scritto:Immagine
    Direi copiate/riprese ne I Robinson!
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Aggiunti Grievance of a Starmaker (2002), The Cat Who Looked at King (2004) e The Origin of Stitch (2005) e conclusa la serie.
  • Bellissimo Stand By Me, mi viene da ridere ogni volta che ci penso (o lo vedo!)
    Comunque quella compilation di episodi non è male, anzi è discreta come la serie TV, del resto
  • Oggi è il giorno in cui il Disney Channel trasmette I Giochi della Radura Incantata. Doveva essere inizialmente il quinto lungometraggio di Trilli, poi il quarto, e infine si è deciso di farne solo un mediometraggio della durata di 25 minuti (la serie si concluderà poi regolarmente l'anno prossimo col quarto film Il Segreto delle Ali). Da quello che so c'è praticamente la possibilità di beccarlo ad ogni ora:

    14.00, 16.00 (e sempre un'ora dopo sul canale +1, quindi anche 15.00 e 17.00), inoltre pare che sia anche su Disney Junior alle 19.00. Visto che non so se, quando e in che formato sarà disponibile per l'home video direi di provare a vederlo oggi.
  • Sì, avrebbe fatto parecchio schifo.
  • Grrodon ha scritto:Oggi è il giorno in cui il Disney Channel trasmette I Giochi della Radura Incantata
    E sabato 31 dicembre è il giorno in cui Rai Due trasmetterà questo mediometraggio di Trilli, alle 16.15 (per la cronaca, immediatamente prima del nuovo Winnie the Pooh in prima tv - *glom* - in chiaro)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Bramo ha scritto:
    Grrodon ha scritto:Oggi è il giorno in cui il Disney Channel trasmette I Giochi della Radura Incantata
    E sabato 31 dicembre è il giorno in cui Rai Due trasmetterà questo mediometraggio di Trilli, alle 16.15 (per la cronaca, immediatamente prima del nuovo Winnie the Pooh in prima tv - *glom* - in chiaro)
    visto. Trilli passa in secondo piano in favore di Rosetta (e della nuova arrivata Chloe). e BloBlo perde la voce di Luca Bizzarri :(
  • Ed è pure bello.
  • hector ha scritto:Ecco il video di REDUX RIDING HOOD
    http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... PDVdFS5p1g
    Decisamente geniale, spassoso e corrosivo. Poca acqua di rose o finta cattiveria come in Shreck, Redux Riding Hood mostra una lettura moderna
    e ansiogena della favola di cappuccetto rosso, facendoci parteggiare per il cattivo. La tecnica di animazione è decisamente intrigante.
  • Aggiunte sopra le recensioni di Little Redux Riding Hood e dei Giochi della Radura Incantata.
    Totally Twisted Fairytales - Little Redux Riding Hood

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    E chi se lo aspettava il corto autoriale dalla Walt Disney Television? La serie Totally Twisted Fairytales doveva essere composta di quattro corti dissacranti che, assai prima di Shrek, avrebbero dovuto fornire una versione stravolta di alcune fiabe. Solo due di loro pare siano stati effettivamente realizzati, e solo il primo circola su Youtube, nella pagina privata del suo regista Steve Moore. Il più autoriale fra i registi della branca televisiva Disney aveva realizzato a fine anni 90 questo stranissimo corto di un quarto d'ora in cui un Lupo cattivo ossessionato e frustrato dal suo fallimento, torna indietro nel tempo per riscrivere la storia di Cappuccetto Rosso e impedire la sua disfatta. Lo storytelling è molto adulto, a tratti disturbante, e a dispetto della sua componente slapstick, ciò che infine rimane impresso è l'aspetto psicologico del tutto, sul quale Moore calca la mano. L'umiliazione sul luogo di lavoro, la crisi matrimoniale, l'ossessione senza freni sono le cose che rimangono maggiormente impresse, tanto che il corto viene considerato un piccolo capolavoro e si è meritato la nomination all'Oscar come miglior corto del 1998. La tecnica di animazione utilizzata è un 2D molto strano con elementi di stop motion, quest'ultimi sono perlopiù macchinari, mentre lo stile dei personaggi è molto cartoon. Il Lupo ha un appeal notevole, un po' come tutti gli animali, che sfoggiano una cartoonizzazione perfettamente in linea con gli stilemi occidentali, gli umani invece sono stilizzati e assai più sgradevoli a vedersi, cosa probabilmente voluta. Qui il corto completo.
    I Giochi della Radura Incantata (Pixie Hollow Games)

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    Questo in origine avrebbe dovuto essere il quinto film di Trilli che, con il titolo Race Through the Seasons, avrebbe dovuto suggellare la quadrilogia "stagionale", riassumendo tutte le stagioni viste nei precedenti quattro. Poi le cose cambiarono, Tinker Bell and the Mysterious Winter Woods divenne Trilli e il Segreto delle Ali, venne rimandato di un anno, e nel 2011 arrivò invece questo. Ma non nella forma in cui era stato originariamente pensato, bensì in quella di mediometraggio di poco meno di mezz'ora, trasmesso come speciale televisivo e successivamente raccolto come contenuto speciale nel Blu-Ray del lungometraggio successivo. O almeno così andò in America, perché da noi purtroppo le cose sono andate diversamente. Il mediometraggio è infatti passato regolarmente in televisione più volte, ed è stato anche editato in dvd...ma solo come disco bonus presente nel cofanetto dei precedenti film, o in allegato al libro illustrato. Poi quando era il momento di degnarlo di un'uscita in alta definizione, è stato brutalmente rimosso dal Blu-Ray del Segreto delle Ali, a dispetto di quanto riportato sulla cover, in cui la presenza del corto è pubblicizzata. Insomma, un bel pasticcio, condito con pubblicità ingannevole, che dimostra ancora una volta quanto la Disney abbia difficoltà a gestire l'uscita su supporto dei suoi cortometraggi.
    La prima regola che John Lasseter ha impartito agli sceneggiatori dei Giochi della Radura Incantata al momento di trasformare il progetto da lungo a corto è stata quella di vedersi Dumbo. Più e più volte. Il quarto Classico Disney è infatti uno dei più brevi, e narrativamente è una bella lezione per chi deve imparare il dono della sintesi, nell'ottica di rimuovere ciò che non è necessario. E così la storia viene rielaborata, e la stessa Trilli viene messa da parte (nel titolo non c'è e nel corto ha una battuta scarsa) e viene resa protagonista Rosetta, fata giardiniera antisportiva, e una nuova fatina, dal design alquanto raffinato, che le fornisce un contraltare, in quella che è una storiella ancora una volta formativa. Il mediometraggio in questione è (come sempre quando si tratta delle ultime produzioni Disneytoon) molto curato, graficamente omogeneo con i Trilli più lunghi, e dotato persino di un piccolo colpo di scena finale, ma nel complesso l'opera manca di mordente.
    Il bello di questo brand è infatti quella spolverata di "minimalismo epico", condito con molto sense of wonder, che solo nei lungometraggi finora ha avuto modo di esprimersi. Abbassare il registro, limitare il respiro dell'opera, mette invece in luce l'aspetto che in Trilli risulta meno efficace e più infantile, e cioé l'umorismo. A inficiare ulteriormente c'è il ritmo dei dialoghi che, specialmente nella prima parte del corto, è un po' troppo veloce, e crea un chiacchiericcio un po' straniante. E' ovviamente un problema dovuto alla compressione narrativa, ma purtroppo la resa complessiva è più quella di un episodio di un'ipotetica serie televisiva piuttosto che un corto autonomo. Certo, vedere il corrispettivo fatato dei nostri sport, con gli ingegnosissimi marchingegni naturalistici che le fatine usano per gareggiare, rimane ancora molto appagante, peccato che il montaggio che mostra le gare sia accompagnato da quella che è la peggiore canzone della storia del brand, la poppeggiante Dig Down Deeper, priva di qualsiasi appeal per un pubblico che invece ricorda bene le sonorità celtiche dei primi film.
    Insomma, nel complesso era lecito aspettarsi un po' di più, tuttavia il suo essere sottotono rispetto al resto della serie non è certo una buona ragione per obliare un corto che ha una sua importanza, e che si spera avrà presto una sua uscita in alta definizione.
  • Annunciato un nuovo corto di Trilli, "Bake Off", che uscirà nell'Autunno del 2013.
    La news è nascosta nel comunicato stampa della Disney Consumer Products, sotto la sezione "Disney Fairies" qui

    Possibile che vada al cinema con Planes?
    Co-founder di Impero Disney

    Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
  • Bisognerà capire se e come distinguerlo dai vari Pixie Preview che non si sa bene se considerare corti o teaserini...
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