Impossibile non premiare Super, anche solo per Bertoni e la divertentissima "Dalla A alla Zebra"...

Il secondo voto va ovviamente a Le parti e il tutto. Fantastica l'idea di usare come boss finale (anche se la storia non è collocabile come tale per la presenza di Lyla) l'inquietante Due, con tutta la simbologia che c'è dietro che fa sembrare l'intera saga quasi pensata dall'inizio, in barba a Lost. E' l'Episodio Chiave.

Girone molto facile.

Via immediatamente Super, che mi chiedo come abbia fatto a uscire, tant'è brutto, e poco ci può fare Bertoni, che per certi versi lo peggiora pure. E siccome non siamo sul sondaggio "La storia peggiore di PK", via anche, e pure di corsa, Prima dell'Alba, che quel torneo lo vincerebbe con pochi sforzi. Scartiamo anche Sul Lato Oscuro, che è una cordariana scialbotta, per quanto importante, e che pecca notevolmente sui disegni. Togliamo anche la a mio parere un po' insipida Operazione Efesto, il pur bellissimo albo-ponte conclusivo Se..., gran prova ambrosiana, e il climatico e ottimo Le Parti e il Tutto, che nonostante la bellezza di trama pecca per l'errore di pubblicazione e soprattutto sul lato grafico, a causa di un Freccero che trovo sempre poco adatto, e che mal digerisco.

Restano, quindi, quelli che considero i GRANDI capolavori del finale pikappico. Intanto Tempo al Tempo, che conclude stupendamente il filone narrativo più amato dal pubblico, culminando in uno dei finali più strazianti e commoventi che abbia letto in narrativa. Assolutamente toccante, Enna con le parole si conferma sempre più un mago, e io, con questo voto, gliene do 5 su 5 nell'intero torneo di PKNA (e gli darò anche il 6° su PK2).

E soprattutto, resta Nell'Ombra, che è semplicemente una delle storie a fumetti più mature e profonde che abbia letto non solo in ambito Disney, ma in generale. Forse LA PIU' profonda, dopo Frammenti d'Autunno. Mirabile come Macchetto riesca a giocare con argomenti difficili condensandoli in frasi brevissime, spezzate e dal poderoso effetto. Fantastico, poi, considerare quanto sia esplicita e forte la morte di Zoster nel finale. Si può considerare completamente una storia di Xadhoom? Se sì, allora questa è la mia preferita riguardante la Xerbiana, altrimenti riconfermo Metamorfosi. Ah, e il Pastro ai disegni ancora grande.

Nell'Ombra e Le Parti e il Tutto. Nell'Ombra è stupendo, che gli volete dire, suvvia? È tutto bello e basta. Ho un ricordo epicissimo di quel numero. E poi c'era Xadhoom. È sempre stato un colpo allo stomaco per me la scena in cui Paperinik capisce che lei non può sentirlo.
E Le Parti e il Tutto perché, nonostante il numero nella sua interezza forse non sia così particolare, ho sempre amato la scena in cui il nuovo Odin dice che da quel momento non sarebbe mai più stato solo. Evviva i pianti.

L Vertighel ha scritto: Via immediatamente Super, che mi chiedo come abbia fatto a uscire, tant'è brutto, e poco ci può fare Bertoni, che per certi versi lo peggiora pure.

No, ma domani ti picchio E' tipo la cosa che mi ha fatto innamorare di PK.
E infatti il primo voto va proprio a Super, proprio di affetto.
Sul secondo poi sono combattutissimo. Amo Nell'Ombra, è stupenda, ma anche Tempo al Tempo è una storia ottima... ma alla fine voto Le Parti e il Tutto, neanch'io sono entusiasta di Freccero qui (pur apprezzandolo molto in altre sue prove), ma la storia merita apprezzamento sotto almeno due punti di vista: il fatto che è la conclusione di saga, e tutta la filosofia sull'essere che viene affrontata, chiudendo anche il cerchio con Odin Eidolon.

Via Prima dell'Alba, perché dai. Poi via Sul Lato Oscuro che doveva essere chissà cosa e invece è un po' troppo moscia. Escludo anche Nell'Ombra a cui riconosco meriti ma che mi è sempre parsa una ridondanza, una chiusa tutto sommato non necessaria della questione Evron/Xadhoom. Via anche Operazione Efesto e Se..., che gradisco molto entrambi però non abbastanza da beccarsi il mio voto.

Il mio primo voto va a Le Parti e il Tutto, e non c'è neanche da chiedere il perché. L'esito di Due, la spiegazione metafisica, le origini di Odin sono probabilmente l'elemento risolutivo migliore mai usato in tutta la serie. Da rimanere a bocca aperta, è forse la cosa pianificata meglio di sempre.
Il secondo voto se lo giocano Tempo al Tempo e Super. Il primo è una chiusa meravigliosa all'argomento cronale, ma appunto è una chiusa, e il meglio arriva proprio alla fine, mentre prima è "solo" buono, Super ha storielle mooooolto minori ma gli interstitial di Bertoni rappresentano una componente importantissima di quello che significa essere stati Pker. Uhm. Bé considerando che Enna il suo votone da me se l'è preso, e che la microcontrazione avrà sviluppi futuri...un po' involuti, premiamo il Super di Fausto che tanto ci fece ridere. Perché io ho i soldi.

Nell'Ombra è magnifica, una degna celebrazione del personaggio di Xadhoom. Non potete immaginare i pianti che mi sono fatta leggendola.

Per il secondo voto sono stata indecisissima fra Tempo al Tempo e Le Parti e il Tutto, ma alla fine ha prevalso quest'ultima storia che in un colpo solo chiude la sottotrama di Due, e con questa l'intera saga, e ci mostra le origini di Odin Eidolon. E c'è anche Everett. Che cosa si può chiedere di più?

Prima di chiudere con PKNA c'è una domanda che devo fare, a rischio di essere cacciata a pedate dal forum...

...


Mi volete spiegare cosa ci trovate tutti in Bertoni?

Il fascino del Delirio, of course.



Finisce PKNA e infatti abbiamo numeri con grandi finali. Mi ha sempre fatto impazzire quello de Sul Lato Oscuro, che chiude il cerchio in maniera inaspettata ed intelligente. Peccato però che tutto il controcomplottismo unito ai disegni confusionari e confusi la rendano per me una delle storie più indigeste della serie.

Voto quindi Le Parti e il Tutto, con quel finale filosofico. E Tempo al Tempo, con quel finale agrodolce. Due storie abbastanza normali nel loro svolgimento, il che rende le suddette conclusioni ancora più spiazzanti ed efficaci.

Vado a colpo sicuro:
Nell'ombra, ovvero la Grande Opera in un fumetto Disney. E ho detto tutto.
Le parti e il tutto, ovvero la Storia Zero, Uno e Due, il Bene e il Male, la Fine e l'Inizio, l'Universalità del Tutto e molto altro ancora.

Segnalazione per l'indimenticabile Bertoni. Se Super fosse stato solo il fotoromanzo...

PORTAMANTELLO ha scritto:Il fascino del Delirio, of course.

E' così.
Bertoni è l'apice del "faustismo", è l'apogeo di quell'ironia demenziale che, volenti o nolenti, è stata una componente determinante del progetto PK nel suo complesso, e della "rottura" rispetto al Disney style usato fino ad allora nelle rubriche e nelle interazioni ufficiali con i lettori.
PK si poneva in maniera diversa, usando un'ironia spigliata e post-moderna, e questo meccanismo trova un perfetto esempio proprio in Bertoni, perfetto esempio di personaggio imbelle fatto per essere preso in giro e per essere così demenziale da fare il giro completo e diventare un idolo. Di tutte le comparsate di Bertoni, il fotoromanzo dello Speciale 00 è il momento più alto e strutturato di tutta l'epopea, dove Vitaliano dà il meglio di sé e dove si crearono battute e frasi tormentone che sono capaci di vivere in tutta la loro freschezza ancor oggi, segno che il termine "post-moderno" ha davvero un significato in questo caso e non è detto tanto per dire.
Bertoni è il simbolo di quell'ironia nuova e particolare che negli anni '90 dilagava proprio a partire da PK.

E Comunque vorrei spezzare una lancia anche in favore delle storie a fumetti raccolte in Super, leggendo le frasi di Valerio e di Max. Perché è giusto ricordare quello Speciale soprattutto per Bertoni, ma io trovo che le storie siano molto buone, e non solo perché furono tra le prima cose che lessi di PK. La prima, di Tito, parte con un'interessante idea meta-narrativa e la sviluppa poi con una commedia degli equivoci che non è niente di originale ma che è scritta davvero con grande mestiere.
Certo, Logistica-mente è una roba che non ci si crede che l'abbia scritta Enna, ma è comunque carina, ma poi il Paperinik di Artibani che parla al lettore per dare lezioni sull'importanza della dialettica nella vita di un supereroe ci sta alla grande! La storia di Sisti è così classica, ma così classica, che la mandi giù come l'acqua fresca mentre Scelta Morale ha il pregio di porsi in continuità con una storia dello Speciale di 2 anni prima. Chiude l'albo una storia non eccelsa, concordo, anche perché Joder il Completo è un personaggio un po' del cavolo e la storia ha una chiusa brutta e sospesa, ma Macchetto qui scrive dei dialoghi ottimi e la Razzi disegna divinamente.
Insomma, c'è del buono oltre il fotoromanzo, e anche oltre la Quarantena

Le parti e il tutto perchè è filosofica e piena d'azione e poi sono di fronte ad un bivio: Tempo al Tempo o Nell'Ombra?

entrambe molto belle e spiazzanti nel finale, voto Tempo al Tempo va solo perchè mi sono commosso anche io nella vignetta dove PK spariva senza poter salutare Lyla, molto più di quanto fatto con FdA per esempio... Peccato che PKNA mi sia piaciuto molto proprio nei capitoli conclusivi e nei primi di PK2: praticamente si è fermato quando aveva cominciato a toccare i tasti giusti con me.

Passano: