[Square] Final Fantasy VII
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Anno 1997: Sulla scena videoludica mondiale era in corso l’ennesima guerra tra console: da una parte il Sega Saturn con i suoi Virtua Fighter, Dytona USA e Panzer Dragon dall’altra parte la Playstation, console della (almeno per il mondo dei videogames) nuova arrivata Sony che controbatteva con Ridge Racer, Tekken etc...
Di fronte a tutto questo gli amanti dell’RPG non potevano dirsi soddisfatti, infatti con la scomparsa del mitico SNES, che aveva regalato capolavori quali Final Fantasy IV, V, e VI o Chrono Trigger, anche l ‘uscita di RPG degni di tal nome si era fatta molto rara.
Fu la Squaresoft a riaccendere gli entusiasmi degli amanti del gioco di ruolo, annunciando che il prossimo capitolo della saga di Final Fantasy sarebbe uscito in esclusiva sulla console Sony, avrebbe sfruttato (per la prima volta nella saga) la terza dimensione e (ancora una prima volta per FF) sarebbe stato addirittura convertito in formato PAL.
Oltre a queste dichiarazioni "mamma Square" fece circolare un paio di screenshots del gioco che mostravano (si disse allora molto probabilmente) il protagonista del gioco: un ragazzo biondo che portava sulle spalle un enorme spada… pochi forse a quel tempo immaginavano che quel ragazzo sarebbe rimasto nei cuori di ogni giocatore di RPG .
Una trama che è già leggenda...
Final Fantasy VII è ambientato in un mondo futuristico che mixa atmosfere Cyberpunk e fantasy classico, dove la tecnologia e la magia convivono e dove vi è un forte contrasto tra città ultratecnologiche con tanto di quartieri ghetto (detti Slums) e villaggi rimasti ancora al medioevo.
In questo mondo un’ipocrita e malvagia compagnia commerciale chiamata Shinra Inc. sta privando il pianeta della sua energia vitale per usarla a fini di lucro, un gruppo ambientalista chiamato Avalanche tenta in tutti i modi di fermare la Shinra distruggendo con atti terroristici i reattori che succhiano l’energia MAKO (cosi è chiamata l’energia vitale del pianeta). A questo gruppo “eco-terrorista” si unirà Cloud Strife un ex membro del corpo militare di Elite della Shinra, il "Soldier", diventato mercenario. Durante una missione Cloud conoscerà Aeris Gainsborough una misteriosa venditrice di fiori apparentemente ricercata dalla Shinra. Da quel momento in poi prenderanno luogo una serie di avvenimenti che porterà Cloud e compagni alla scoperta di un terribile segreto nascosto negli archivi della Shinra e all’entrata in scena di Sephiroth, ex comandante del Soldier, nato da terribili esperimenti genetici fatti dalla Shinra con il DNA di un alieno chiamato Jenova, per il solo scopo di essere il soldato perfetto, questi esperimenti hanno donato a Sephiroth poteri e doti belliche straordinarie ma, una volta scoperte le sue vere origini, lo hanno portato alla follia.
Cloud e compagni dunque si ritroveranno ad affrontare proprio il terribile Sephiroth che grazie ad un oggetto chiamato “Black Materia” sta per far schiantare sul pianeta un terribile meteorite “purificando” cosi, secondo la mente contorta del potentissimo guerriero, il pianeta dagli umani che l’hanno inquinato e facendolo rinascere in una nuova era nella quale lui sarà il Dio creatore e unico manipolatore dell’energia vitale del pianeta.
E’ difficile riassumere in poche righe la trama di Final Fantasy VII senza rivelarne troppo i contenuti e senza, soprattutto, riuscire a non perdere quella magia e quel coinvolgimento che prendono il giocatore andando avanti nel gioco, scoprendo sempre nuovi segreti, e assistendo ad impressionanti colpi di scena, alcuni dei quali sono rimasti nell’immaginario collettivo di ogni giocatore di RPG.
La trama di questo capolavoro è senz’altro l’aspetto migliore di tutto il gioco: alcune scene come ad esempio la morte di Aeris o la scoperta delle proprie origini da parte di Sephiroth toccano picchi drammatici ed epici che fanno concorrenza ai capolavori del cinema, Hollywoodiano e non.
Una recensione a parte meriterebbero poi i personaggi: ognuno di essi è caratterizzato magnificamente, all’inizio del gioco ad esempio conosceremo un Cloud freddo, calcolatore, apparentemente distaccato da quello che gli accade intorno e assisteremo, andando avanti con la vicenda, ad una sua "crescita interiore" ed a un suo cambiamento che il giocatore può percepire negli splendidamente realizzati dialoghi.
Ci sarebbe anche molto da parlare sulla caratterizzazione di Sephiroth (un cattivo per certi versi “giustificabile” per le sue azioni) del “triangolo amoroso” fra Cloud, Aeris e Tifa (l’altra protagonista femminile del gioco), della storia di Barret Wallace (che a tratti ricorda Zangief della serie di Street Fighter) o di quella di Red XII ) il mio sprite preferito) ma non ci basterebbe né lo spazio né il tempo.
Per rendere l’idea su come il carisma dei personaggi di questo gioco sia ad altissimi livelli basta ricordare che anche personaggi “secondari”(ovvero facoltativamente aggiungibili al party) come Yuffie Kisiragi o Vincent Valentine hanno una propria storia superbamente realizzata e nulla nella trama è lasciato al caso.
Un'altra cosa per cui il settimo capitolo si distingue nettamente dai suoi predecessori è la realizzazione grafica: sfruttando infatti l’hardware della scatoletta grigia di casa Sony la serie di final fantasy col settimo capitolo abbandona definitivamente il 2d che l’aveva caratterizzata fin dal suo esordio sul NES per passare ad un full 3d.
I personaggi durante le fasi esplorative o durante i dialogo sono disegnati in maniera “super deformed”( ovvero con testoni enormi in stile manga o LEGO...) mentre durante i combattimenti assumono un design più realistico.
Le cose che lasciarono a bocca aperta chi vedeva il gioco furono, fra le tante, essenzialmente due:
La spettacolarità di magie e invocazioni, realizzate tutte con grafica poligonale, assolutamente rivoluzionaria per quei tempi, e le impressionati sequenze cinematografiche in Full Motion Video, mai viste in un GDR fino a quel momento. Certo se paragonata con la grafica di Final Fantasy X la realizzazione grafica del settimo capitolo può far sorridere ma bisogna tenere conto che per i tempi si trattava di qualcosa di assolutamente inedito e rivoluzionario per il campo dei GDR.
Le musiche del gioco riescono a coinvolgere il giocatore, sia nel corso di momenti tragici (Aeris Theme) sia nel corso di un'epica battaglia (One Winged Angel), senza ombra di dubbio alcuno la colonna sonora di Final Fantasy VII può essere definita un capolavoro nel capolavoro.
Parlando più specificatamente della struttura di gioco i principali cambiamenti che vanno sottolineati da Final Fantasy VI a Final Fantasy VII riguardano l’introduzione di un nuovo sistema per la gestione delle abilità e delle magie.
In Final Fantasy VII assistiamo alla scomparsa dei “job” (che avevano fatto da padrone nei precedenti episodi) e all’introduzione delle “materie” delle piccole sfere che andavano “agganciate” all’arma o all’armatura del personaggio prescelto e che conferivano adesso il potere si usare determinate magie o abilità: vi è ad esempio la materia che permette di utilizzare la magia “Fire” oppure quella che permette l’invocazione del drago Bahamut o ancora delle materie che agiscono direttamente sui parametri dei personaggi aumentando, ad esempio, la resistenza magica ad un determinato elemento.
Questo sistema risultò essere molto apprezzato per la sua facilità d'uso e per l’elevata personalizzazione del personaggio che permetteva: non vi erano più infatti maghi che potevano usare esclusivamente magia bianca o guerrieri che non potevano utilizzare per niente magie e il giocatore doveva usare un minimo di strategia in meno per decidere la formazione del suo party.
Per il resto la struttura di gioco di Final Fantasy VII si mantiene uguale a quella dei suoi predecessori, abbiamo dunque fasi esplorative (con i classici e a volte fastidiosi incontri casuali), e fasi di combattimento dove i membri del party, questa volta solo tre, eseguono a turno un azione, ”governati” dall’ormai consueta barra dell’Active Time Battle, introdotta per la prima volta in FFIV.
Il gioco è sviluppato nell’arco di tre cd per un totale di 70 ore di gioco (io ne feci oltre 99) variabili in base alla scelta di affrontare o meno numerossisime sub quest (come quella di Vincent, o l’uccisione delle Weapon [decisamente difficile distruggerle tutte e tre...], per esempio)., senza dimenticare l'allevamento dei mitici uccellacci gialli che ci accompagnano sin dal primo capitolo della serie, i Chocobo... (fondamentali per raggiungere alcune aree altrimenti invalicabili...)
Ma se stessi a parlare di tutti i sottogiochi presenti in FF VII non finirei piu', quindi vado avanti...
Final fantasy VII è senz’altro uno dei capitoli più amati della saga, se non il più amato, e questo essenzialmente per due semplici motivi:
il primo l’ho già illustrato, ovvero la profondità e la bellezza della trama, il secondo è il fatto che Final Fantasy VII per molti giocatori europei fu il primo JRPG mai giocato, dato che fino a quel momento nessun Final Fantasy aveva mai raggiunto i territori del vecchio continente... e si sa il primo amore non si scorda mai...
Visto l’enorme successo ottenuto dal settimo capitolo della serie si son sviluppate (come e' ormai diconsueto nella saga di FF) alcune leggende metropolitane intorno a questo gioco, che vanno dal metodo per far resuscitare Aeris o avere il clone di Sephiroth nel party, all’imminente uscita di un remake del suddetto titolo su PS2 (voci errate, che probabilmente erano dovute alla lavorazione del film FFAC (stupendo), uscito di recente... )
Si potrebbe stare ore a parlare di questo o di altre mille cose riguardanti questo capolavoro, ma noi giocatori di RPG preferiamo far tacere le parole e far parlare le emozioni, e vi consigliamo di inserire il cd di Final Fantasy VII nel tray della vostra PSX/PS2 (o emulatore PS... ) ed esaltarvi per una folle corsa in moto per il centro di Midgar, commuovervi per la morte di una cara amica, giocare al Luna Park tra una missione e l'altra... :roll: e fremere per la battaglia che vi attende contro un uomo che si è voluto fare Dio...
In definitiva, queste sono le motivazioni che mi hanno portato a posizionare FF VII al 1° posto della mia personale classifica dei giochi piu' belli di sempre...
DA GIOCARE ASSOLUTAMENTE! ....(Vero Midgardsorm? )
Mi par di capire che è da questo capitolo in poi che la serie cessa di essere un semplice goco per diventare più che altro un romanzo/film interattivo...
L'ho giocato anch'io e ne rimasi folgorato, mi catturò per ore e ore di gioco e ancora attendo un'occasione per ridedicarmi. Ma il mio preferito rimane comunque il 5° capitolo
Ci sto giocando adesso e mi sta piacendo molto.
I personaggi mi sono simpatici (tranne Tifa e Yuffie), il gameplay dei combattimenti è strategico (come piace a me, mentre, di contro, non mi piacciono i vari minigiochi contenuti), la trama è interessante e la grafica mi sembra buona per essere un gioco di transizione dal 2d al 3d (se da un lato non mi piace molto lo stile anime, dall'altro la grafica poligonale mi affascina).
Secondo me, Final Fantasy VII è un gran bel gioco.
I personaggi mi sono simpatici (tranne Tifa e Yuffie), il gameplay dei combattimenti è strategico (come piace a me, mentre, di contro, non mi piacciono i vari minigiochi contenuti), la trama è interessante e la grafica mi sembra buona per essere un gioco di transizione dal 2d al 3d (se da un lato non mi piace molto lo stile anime, dall'altro la grafica poligonale mi affascina).
Secondo me, Final Fantasy VII è un gran bel gioco.