[Tom Hooper] Les Misérables

Una cartella dedicata a quel grande magico calderone che è il cinema e al fascino magnetico che lo schermo gigante continua ad esercitare ancora oggi.
  • Ora, io quest'estate ho fatto parte della prima versione italiana che si sia mai fatta de Les Miserables, con una versione dalle dimensioni più grosse di come sia mai messo in scena a West End o Broadway.
    Provate a immaginare il mio hype per la pellicola.

    Comunque, diversi miei compagni di scena lo hanno già visto e tutto il succo del film riguarda una cosa.
    Il film è stato girato basandosi soprattutto sull'interpretazione attoriale, con le canzoni riprese a cappella, e poi l'orchestra ha "rimusicato" a posteriori seguendo le pause e i ritmi che gli attori si erano presi liberamente sul set.
    Molti hanno storto il naso, dicono che la parte musicale del musical perde molto così... boh, a me sulla carta l'idea intriga molto, mi sembra il giusto modo per sfruttare cinematograficamente i musical: la "rimusicalizzazione" a posteriori è qualcosa che si può fare in post-produzione, qualcosa che a teatro non può ovviamente avvenire.

    Tutti quelli che non conoscono l'opera ne rimarranno stra-colpiti, è ovvio, le uniche storture di naso da quanto ho sentito possono derivare unicamente dal confronto.

    Vabbuò, giovedì si vedrà.
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  • Premetto: non potrò parlare in questa sede del film in maniera obiettiva.
    Quindi eviterò di scrivere troppo, che non avrebbe senso.

    Questo film, per i patiti di musical, è quello che è stato il film di Watchmen per gli appassionati di fumetto, giusto per fare un paragone.
    In più, vedere ricostruite su schermo con i mezzi di un blockbuster hollywoodiano delle scene che 6 mesi fa vivevo sul palcoscenico, è stata un'esperienza che mi ha emozionato molto più di quanto potessi pensare, e non so spiegare in che termini. Quest'estate ero su quelle barricate, e ora vedo quella battaglia ricostruita con tutti gli effetti speciali, i cambi di inquadratura del caso... ho avuto i brividi.
    Fatte queste premesse...

    Il film è meraviglioso.
    A mio parere, riesce a migliorare il musical teatrale.
    Ha delle idee registiche ottime, un buon cast (un paio di picchi di eccellenza e qualche scelta dubbia, ma nel complesso è un cast molto buono) e riesce ad emozionare. Tanto.
    Per molte persone potrà sembrare affrettato in diversi passaggi, ma è necessario per concentrare tutto quanto in 3 ore: andatevi a leggere il romanzo di Victor Hugo e vi ritroverete con 200 pagine dedicate a personaggi minori che nel musical hanno piccole parti, descrizioni di 10-20 pagine di una location, ecc.

    Chi non si commuove davanti a I Dreamed a dream di Anne Hathaway è un senza cuore.

    Oserei dire che non ho notato alcun difetto in questo adattamento cinematografico (a parte un paio di aspetti tecnici nel canto, ma vabbè, roba del settore), e per un prodotto come questo, che porta con sé così tante aspettative, mi sembra quasi un miracolo.

    Andatelo a vedere.
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  • Bramo ma un bannerino per il Musical dei Musical, no?
  • Il bannerino non se lo merita, bisogna esaltare l'epic fail di Tim Burton e un film di fantascienza con il nuovo Robin.

    Intanto però Youtube regala esalto per i nerd appassionati dei Miserabili:
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  • OMMIODDIO.
    Ho notato solo ora che quel video è una parte di TUTTO Les Misèrables Lordofringhizzato.

    Si parte da qui e via, fino al finale.

    Mamma mia, l'epicipicità.
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  • DeborohWalker ha scritto:Il bannerino non se lo merita, bisogna esaltare l'epic fail di Tim Burton e un film di fantascienza con il nuovo Robin.
    Non raccolgo la provocazione.
    Se mi si desse tempo, le cose andrebbero al loro posto.
    Ora il banner c'è.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Quotare Deboroh in tutto e per tutto e anche di più, e esprimo viva e vibrante necessità di vederlo in scena (si prevede di portare lo spettacolo altrove, tipo Roma?). Ah, altra domanda: ma cantavate in italiano, o avete mantenuto l'inglese?

    Io non conoscevo affatto il musical, non essendo mai arrivato in Italia prima della versione bolognese. E non ero neanche particolarmente hypeato dato che questo musical aveva la nomina di essere sì popolarissimo, ma anche di avere canzoni non particolarmente memorabili. Dio, perdona quei blasfemi calunniatori. Ho visto il film due volte, e non mi azzardo a farlo una terza solo perché devo vedere altri venti film nuovi prima degli Oscar, ma ho una voglia matta. Musica e testi eccezionali, e la versione cinematografica di Tom "Guaiachimelotocca" Hooper è monumentale.
    Devo però correggere Deboroh, e altri che in giro per lo web o addirittura sui giornali commettono lo stesso errore: 1) non è una produzione hollywoodiana, e 2) non è una "grossa" produzione. Infatti è una produzione completamente britannica e ha un budget che alle grosse produzioni gli fa fare :rotfl:, "solo" 60 milioni di dollari. In molti hanno notato l'abuso di primi piani, e credo che il motivo principale sia proprio questo, che a parte la CGI, non c'era tanta scenografia per fare piani lunghi.
    Come ho già detto altrove in preda all'estasi, il cast del film è pazzesco, e Hugh Jackman è stato UN GIGANTE che mi tremano le gambe solo a ripensarci.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Parentesi autorefernziale: noi l'abbiamo fatto tutto in inglese, come l'originale.
    Non so come sia possibile tradurre Les Misérables, che con tutti i suoi brani "parlati" su musica è più vicino all'opera... però proprio domani dei miei amici vanno a fare l'audizione a Madrid per la versione spagnola, e so che lì l'hanno tradotto.
    Per quanto riguarda eventuali ulteriori repliche, la volontà c'è, però boh, è più no che sì.
    Soprattutto problemi di diritti e casini su cui non sto a dilungarmi, però l'ipotesi di una tourneè c'è; la versione che abbiamo fatto a Bologna aveva 80 performers in scena, un'orchestra di 60 elementi, scenografie e costumi da teatro d'opera, proiezioni... una roba molto più grossa di tutte le altre versioni del musical che siano mai state fatte a Londra o a Broadway, quindi non è proprio un baraccone semplice da portare in giro.
    Nella -remota- ipotesi di una tournée, sarà una versione ridotta.

    Per quanto riguarda il film...
    Io ero abbastanza scettico su Tom Hooper (non sono un fan del Discorso del Re) ma già dalle prime premesse su come avrebbe affrontato le riprese sono diventato estremamente fiducioso. Ci sono tante piccole aggiunte di elementi assenti nella versione teatrale ("Confrontation" eseguita durante un vero e proprio duello tra Valjean e Javert, la medaglia a Gavroche... solo per citare i due che mi sono rimasti più impressi) che riescono ad arricchire un bel po' alcuni personaggi e relazioni.
    Per quanto riguarda i primi piani, non so quanto sia una "scusa" per coprire effettivamente quello che dici tu Franz, ma per me sono stati un elemento incredibilmente affascinante, che hanno restituito le origini teatrali dell'opera: ad esempio, "I Dreamed a Dream" e "On my Own" fatte così, con camera fissa sul primo piano della cantante, in piano sequenza senza il minimo stacco, sono un modo per concentrarsi solo sulla performance dall'inizio alla fine, senza trucchi e senza inganni, esattamente come avverrebbe durante una rappresentazione teatrale. E vedere quelle due canzoni così, nude, con una lente d'ingrandimento sull'interpretazione dell'attrice, l'equivalente di un monologo. Ogni ruga, ogni sguardo, ogni minimo movimento di muscolo facciale. Così, bam!, sul grande schermo.
    Sulla natura non-hollywoodiana del film, sì, lo so, erroneamente lo chiamo così anche se non è vero, ma un film che ha dalla sua Russel Crowe, Hugh Jackman, Anne Hathaway, e compagnia bella, con tanto di scene di massa e battaglia per le barricate, io lo metto erroneamente in automatico nello schedario "hollywood".


    Ah, due aneddoti che mi fanno amare il film ancora di più:
    - per chi non lo sapesse, l'attore che interpreta il vescovo è Colm Wilkinson, il primo e storico Jean Valjean, e una figura quasi leggendaria nel campo del musical. Ovviamente un ruolo nel film gli spettava, ed è un omaggio meraviglioso che interpreti proprio il personaggio fondamentale per il cambiamento di Valjean.
    - questa l'ho scoperta ieri. La madre di Anne Hathaway era un'attrice di teatro e l'ultimo ruolo della sua carriera è stato proprio Fantine; lo ha abbandonato nel bel mezzo del successo perché voleva occuparsi della figlia. Viste le implicazioni del personaggio, e il passaggio generazionale di testimone avvenuto per il film... bè, uao.
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  • DeborohWalker ha scritto:Ah, due aneddoti che mi fanno amare il film ancora di più:
    - per chi non lo sapesse, l'attore che interpreta il vescovo è Colm Wilkinson, il primo e storico Jean Valjean, e una figura quasi leggendaria nel campo del musical. Ovviamente un ruolo nel film gli spettava, ed è un omaggio meraviglioso che interpreti proprio il personaggio fondamentale per il cambiamento di Valjean.
    Non lo sapevo ma in effetti avevo notato che era il miglior "cantante" e il suo ingresso in scena (anzi, in audio) fa il suo porco effetto. Altri cantanti bravi erano i più giovani Enjolras e Gavroche. Non mi sono informato sull'attore di Enjolras, ma avevo intraletto che il ragazzino che fa Gavroche è lo stesso della versione londinese più recente, ti risulta?
    Poi guardando dei video su youtube si nota quanto gli attori di teatro siano infinitamente migliori come cantanti rispetto al cast del film (che è composto di gente che già è eccezionale a recitare e che anche a cantare è stata bravissima, soprattutto Hugh Jackman e Anne Hathaway), perciò se qualche musicalofilo purista dovesse storcere il naso sarebbe da comprendere.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Infatti nella mia ghenga musicalofila molti hanno storto il naso soprattutto per Russel Crowe, ma a me comunque non è dispiaciuto.
    In realtà sento po' di dispiacere perché nell'economia di come è stato realizzato il tutto, sulla bilancia ha più importanza la recitazione che il canto, ma 'sticazzi, io che son più attore che cantante credo dovrebbe essere sempre così :P
    L'unico che a me non è piaciuto vocalmente è Marius, che quando canta mi da veramente fastidio e di solito io sono abbastanza clemente in merito...

    Sul Gavroche filmico non so nulla, non sono aggiornato su tutte le versioni teatrali, ma può essere; ho googlato un po', ma non trovo nulla.
    Per quanto riguarda Hugh Jackman, io non lo considero "un attore di cinema che sa cantare benissimo", ma un vero e proprio performer di musical che accidentalmente ha POI sfondato al cinema: nella sua carriera ha esordito nel musical (come Gaston de La Bella e la Bestia :D ) e ci è rimasto per 5 anni con un gran successo, prima di inciampare in Wolverine... E tra un film e l'altro è comunque tornato a lavorare a teatro in diversi musical, perché evidentemente ci si trova bene.
    Anzi, proprio quest'anno dovrebbe interpretare Houdini (ghgh, dopo The Prestige) nel nuovo musical composto da Stephen Schwartz, lo stesso autore di Wicked, conosciuto di sicuro anche su queste lande per i suoi lavori animati (Pocahontas, Gobbo di Notre Dame, Il Principe D'Egitto, Come D'Incanto).
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  • Grande Hugh.
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    :solly:
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