[Monkey Punch] Lupin III
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Nel 1967 Monkey Punch crea Lupin III, nipote immaginario del celebre ladro gentiluomo nato dalla penna del francese Maurice Leblanc; inutile parlare del successo mondiale raggiunto dal personaggio nel corso degli anni, ma tutto è cominciato con una prima serie a fumetti serializzata settimanalmente per la durata di 5 anni.
Il manga mostra quasi in ogni episodio una scena erotica, per la gioia dei lettori maschili, conseguenza della passione del protagonista per il sesso femminile; la violenza è un'altra costante nel corso della serie, spesso usata con ironia ma in altri casi rappresentata in modo più serio, addirittura (cosa impensabile al giorno d'oggi) mostrando Lupin che non si fa problemi ad ottenere con la forza un rapporto sessuale con le fanciulle incontrate durante le sue avventure... Si tratta di una figura diversa rispetto a quella che si delineerà con lo scorrere del tempo, più politically correct, che evidenzia il target adulto a cui si rivolgeva l'autore.
Graficamente i disegni sono abbastanza sporchi, i personaggi sono spesso deformi e le vignette caotiche, ma nonostante questo lo stile di Monkey Punch risulta abbastanza simpatico; di tutt'altra qualità è però la costruzione della tavola e l'utilizzo delle vignette, studiate a fondo per trasmettere il dinamismo nel modo più efficace. Mi è venuto addirittura da paragonarlo a "The Spirit" di Will Eisner, per lo spirito sperimentale che si respira nel voler provare modi nuovi di utilizzare la pagina, così da esplorarne le potenzialità. E se, nel disegno in sé non raggiunge di certo la pulizia di Eisner, complice la maggior libertà nella costruzione della tavola propria del fumetto giapponese e anche il maggior spazio a disposizione, mi arrischio a dire che in quanto a trovate ce ne sono diverse all'altezza del celebre fumettista americano. Anche la varietà nell'indice delle storie è alta: ci sono episodi umoristici, altri più dinamici o incentrati su trucchi o trappole, mentre altri ancora sono incentrati su un'unica idea che si rivela solo nel finale.
In realtà la prima parte del manga è prevalentemente comica, solo in seguito Monkey Punch comprende quanto il suo personaggio possa dare anche immerso in trame serie: il punto di svolta sembrano essere un paio di saghe in cui racconta la mitologia del personaggio, mostrando quando da ragazzino ha ricevuto l'enorme eredità di suo nonno oppure gli anni di vita universitaria. In realtà non si capisce bene quanto sia da prendere in considerazione una vera e propria continuity in questa prima serie, dato che capita spesso che Fujiko, Goemon o Jigen vestano ruoli diversi: amici, nemici, clienti o obiettivi di Lupin, a volte senza neanche accennare a loro precedenti incontri. Sembra quasi che siano maschere da commedia dell'arte che rivestono un ruolo, come se Fujiko fosse tutte le donne di Lupin (ma così non è, dato che ne compaiono altre); anche negli episodi universitari vediamo dei personaggi con nome, aspetto e caratteristiche affini a quelli che conosciamo, ma sembra improbabile che si tratti di un loro flashback. Per non parlare delle numerose contraddizioni, i ripetuti "primi incontri" con lo stesso personaggio, le risurrezioni di alcuni personaggi prive di alcuna spiegazione... Mah.
Si tratta di storie autoconclusive forse da considerare indipendentemente una dall'altra, una volta compreso il setting condiviso nel corso della serie; una formula abbastanza rara nel panorama fumettistico giapponese, ma assolutamente conosciuto se pensiamo a Disney o altri giganteschi brand narrativi. Bizzarro però che qui sia lo stesso autore che contraddice se stesso, come se non si ricordasse ciò che aveva scritto in passato...
In Italia la prima serie è stata pubblicata dalla Star Comics attraverso la sua divisione editoriale Orion; per assurdo è arrivata dopo la seconda serie, dato che i disegni più grezzi la rendevano un prodotto più ostico da presentare, così si puntò prima sulla seconda serie dalla qualità superiore.
Non ho trovato altra discussione sul Ladro Gentiluomo, in cui postare questa news, ma dovevo drlo a qualcuno:
Lupin III - Touhou Kenbunroku Another Page
Ho saputo oggi (in realtà ieri sera, ma ero a letto brasato) di questo special TV del novembre 2012
http://it.wikipedia.org/wiki/Rupan_Sans ... other_Page
[youtube]http://youtu.be/se4jIeIwmDk[/youtube]
<iframe width="560" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/se4jIeIwmDk" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
palazzo San Giorgio, a Genova, fu la prigione in cui Marco Polo venne richiuso dai genovesi, e dove dettò il suo "Milione" a Rustichello da Pisa.
Qui Lupin III cerca e trova l'ultima pagina mancante del libro, e il suo segreto per trovare "un tesoro cento volte più prezioso dell'oro".
Ora, non per fare il campanilista (cioè, ANCHE per quello ^^), ma che effetto fa vedere il ladro saltare sul tetto del palazzo, la sopraelevata, il Bigo, i vicoli, perfettamente riprodotti, come ai tempi del miyazakiano (e takahatiano) "Marco dagli Appennini alle Ande"?
E pure uccidere il vecchio archeologo che è identico a Nonno Kabuto ? : Lol :
E c'è anche un personaggio che si chiama... Claudio BERARDI ?!!!! o___o
(Per la cronaca GIANCARLO Berardi, "papà" di Ken Parker e Julia, abita proprio a Genova, a Nervi).
Lupin III - Touhou Kenbunroku Another Page
Ho saputo oggi (in realtà ieri sera, ma ero a letto brasato) di questo special TV del novembre 2012
http://it.wikipedia.org/wiki/Rupan_Sans ... other_Page
[youtube]http://youtu.be/se4jIeIwmDk[/youtube]
<iframe width="560" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/se4jIeIwmDk" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
palazzo San Giorgio, a Genova, fu la prigione in cui Marco Polo venne richiuso dai genovesi, e dove dettò il suo "Milione" a Rustichello da Pisa.
Qui Lupin III cerca e trova l'ultima pagina mancante del libro, e il suo segreto per trovare "un tesoro cento volte più prezioso dell'oro".
Ora, non per fare il campanilista (cioè, ANCHE per quello ^^), ma che effetto fa vedere il ladro saltare sul tetto del palazzo, la sopraelevata, il Bigo, i vicoli, perfettamente riprodotti, come ai tempi del miyazakiano (e takahatiano) "Marco dagli Appennini alle Ande"?
E pure uccidere il vecchio archeologo che è identico a Nonno Kabuto ? : Lol :
E c'è anche un personaggio che si chiama... Claudio BERARDI ?!!!! o___o
(Per la cronaca GIANCARLO Berardi, "papà" di Ken Parker e Julia, abita proprio a Genova, a Nervi).
La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)