Quoto. il mio periodo "d'oro" si discosta di poco dal tuo: è tra il 1991 e il 1994. Cominciai a seguire il topo proprio grazie al tradizionale gadget estivo (attratto dal topobinocolo, iniziai ad entusiasmarmi anche grazie alla storia "T. alla ricerca dell'anacronismo multiuso" della copia Santillo/Marconi), per arrivare poi non perdere un solo numero del settimanale (sino ad oggi)... Questo per ribadire cio' che ha detto Grrodon: bisogna puntare di piu' sui numeri estivi se si vogliono attirare nuovi lettori "fedeli" come il sottoscritto, anche se devo ammettere che conosco un po di gente che si procura i numeri estivi (aimè) SOLO per i gadget...Rebo ha scritto:Ed ecco dunque quello che è il mio personale "periodo memorabile" (credo condiviso da molti): direi dal 1988 al 1994
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E poi, le rubriche: ovvero, un tempo in Topolino non si leggevano solo i fumetti. Non dico che ci fossero chissà quali pezzi di alto giornalismo, ma almeno gli articoli non erano scritti con caratteri per ipovedenti, con grandi benefici per non dico per la qualità, ma almeno per la quantità dei contenuti. Splendido il periodo "ecologista" dei primi anni '90, che andava dai materiali biodegradabili di cui erano fatti i gadget estivi, ai semi di pino allegati al giornale, ai servizi fotografici e agli approfondimenti interni.
Succesivamente, iniziai a comprare Topomistery, e lì incomincio' veramente la mia passione allo stato puro per le storie di Topolino (inteso come personaggio), che infatti mi fece evitare (come ero niubbo) l'acquisto della maggior parte delle testate dei paperi (ZP in primis )
Quanto alle rubriche, devo ammettere che ogni tanto le saltavo (l'avventura del mitico palla di neve era una delle eccezioni), preferendo sopratutto temi di interesse Disney (anteprime sui nuovi lungometraggi disney, interviste "d'autore" [Scarpa, De Vita, Roy Disney Jr] e quant'altro...
Ah, del periodo pereferito da Eliktrotupos non sopportai affatto le copertine. Molto spesso non erano altro che model sheet dei personaggi piu' popolari... tutto questo senza nulla togliere al bravo Ghiglione...