[Imagemovers] Milo su Marte
-
La motion capture fa schifo. Zemeckis è diventato cattivo e l'ha abbracciata ed entrambi sono stati finalmente puniti. E' successo nella notte, e quindi apro questo thread perché ci voleva e anche per celebrare la morte di questa tecnica pacco e la fine dell'era dell'Uncanny Valley. Mars Needs Moms è stato il secondo progetto Disney/Imagemovers dopo A Christmas Carol: Scrooge non ha dato i risultati sperati ed è stato considerato insoddisfacente dalla dirigenza, che evidentemente ha capito che il punto debole del film era proprio la tecnica d'animazione che Zemeckis sbandierava come il futuro. Questa tecnica pacco, imitazione della vera animazione e pure parecchio disturbante, non piaceva neanche al nuovo dirigente della sezione cinematografica, Rich Ross che dopo una visione preliminare di Mars Need Moms ha deciso di chiudere la sezione e smantellare lo studio di Zemeckis che avevano appena acquistato. Non che questo volesse fermare Zemeckis, che in Disney progettava di girare in motion capture progetti come il desiderabile sequel di Roger Rabbit e l'indesiderabile remake di Yellow Submarine (non si sa con quali mezzi visto che l'Imagemovers non sussisteva più). Ma a dargli la mazzata finale è stato l'esordio di Mars Needs Moms questo week-end nelle sale americane, uno dei peggiori flop della storia Disney. Costato 150 milioni di dollari, il film ne ha portati a casa appena sei, e non si capisce se la colpa sia della motion capture, del film che è fatto male (però era diretto da Simon Wells!), o del trailer vomitevole che ovviamente puntava tutto sulle gag e sul divertimento (errore da non commettere se ti ritrovi davanti personaggi smorti con i quali non è minimamente possibile empatizzare). Insomma fattostà che se ancora ci fosse qualche dubbio sul da farsi, il colpo di scure è calato sul sottomarino giallo e sui deliri mocapposi di Zemeckis al quale non è rimasto che scappare in Montana per riflettere sui suoi errori (e magari provare a ricommetterli cercando di rifilare il progetto a qualche altra casa cinematografica che difficilmente accetterà). Da noi il film dovrebbe essere previsto fra un paio di mesi, sempre che abbiano il coraggio di farlo uscire dall'America. Sta di fatto che questo è un giorno gioiglorioso per gli amanti Disney che dopo la fine dei cheapquel salutano anche la fine di queste produzioni cinematografiche indesiderabili.
Dai, non poteva essere altrimenti! Io credo, e lo scrissi già nel topic delle news quando uscì il trailer qualche mese fa, che anche la Disney si aspettasse con buona probabilità il floppone. Anzi, che quasi se lo auspicasse per spazzare via definitivamente ogni residuo di mocap nei piani dei prossimi anni. L'unico mistero in questa manovra sarebbero però i 150 milioni gettati al vento.
Però, seriamente, solo confrontando i trailer si nota la differenza tra A Christmas Carol e questo, e non è solo dovuto al differente stile di storia, ma anche a quanto chi promuove ci tiene a spingere in un certo modo una pellicola piuttosto che un'altra. Inoltre a livello puramente estetico mi pare si siano fatti passi indietro nel character design di Milo rispetto a quello che si era visto negli ultimi 2 film di Zemeckis, siamo quasi più vicini al pioneristico Polar Express che alle prove più recenti. Boh, fatto sta che non c'era barlume di speranza per questo film, una fine rovinosa e annunciata insomma.
Però, seriamente, solo confrontando i trailer si nota la differenza tra A Christmas Carol e questo, e non è solo dovuto al differente stile di storia, ma anche a quanto chi promuove ci tiene a spingere in un certo modo una pellicola piuttosto che un'altra. Inoltre a livello puramente estetico mi pare si siano fatti passi indietro nel character design di Milo rispetto a quello che si era visto negli ultimi 2 film di Zemeckis, siamo quasi più vicini al pioneristico Polar Express che alle prove più recenti. Boh, fatto sta che non c'era barlume di speranza per questo film, una fine rovinosa e annunciata insomma.
Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...
LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!
SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
Twitter | Facebook
Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...
LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!
SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
Twitter | Facebook
Ma lol.
odio Zemeckis perchè ogni volta che faccio partire un BD, si apre sempre con il trailer di "A Christmas Carol", quindi direi che godicchio anche io!
e onestamente fottesega di Roger Rabbit 2: se deve essere girato così allora tanto vale non vederlo affatto!
e onestamente fottesega di Roger Rabbit 2: se deve essere girato così allora tanto vale non vederlo affatto!
Godo forte e duro!
Solo l'idea che "Roger Rabbit", l'ICONA dell'animazione a mano, il simbolo dell'epoca d'oro dell'animazione 2D, potesse sforare nel "modernismo" e nella CGI, mi ha sempre fatto stare male.
Ora posso tornare a sperare
Solo l'idea che "Roger Rabbit", l'ICONA dell'animazione a mano, il simbolo dell'epoca d'oro dell'animazione 2D, potesse sforare nel "modernismo" e nella CGI, mi ha sempre fatto stare male.
Ora posso tornare a sperare
La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
Ma guarda che hai capito male, nel caso l'avesse fatto avrebbe mantenuto Roger e soci in 2d, ma avrebbe mocappato Eddy Valiant e gli altri umani.
Ma a me l'idea di un film che rappresentasse la situazione attuale con i CGI che ghettizzano i cartoni in 2d e con i mocap che equivalgono ai nostri trans attizzerebbe non poco.
Ma a me l'idea di un film che rappresentasse la situazione attuale con i CGI che ghettizzano i cartoni in 2d e con i mocap che equivalgono ai nostri trans attizzerebbe non poco.
In effetti non conoscevo questo possibile sviluppo
Ma è certo che è comunque una cavolata e sono felice non si sia fatto così, perchè sarebbe stato sbagliato
Roger e i personaggi di Cartoonia sono quelli 2D della tradizione hollywoddiana, se vuoi portare Cartoonia dal 1947 a oggi devi interpretarlo come la Fantasyland di Disneyland, un mondo in cui coesistono la tradizione e gli ultimi arrivati, ma costoro sono dei "niubbi"
È soprattutto un mondo in cui si incontrano il mondo reale e quello dei disegni resi veri e concreti
Se togli la magia del Mondo reale, è come rifare "Mary Poppins" con Mary, Bert e i bambini in CGI >___<
"Roger Rabbit" ha avuto successo perchè ha portato a livelli pazzeschi l'interazione umani/cartoni come Disney l'aveva concepita nel 1920 con le "Alice comedies", quello è un dettaglio vitale.
Poi, volendo si possono mettere a cartoonia anche personaggi (come Betty Boop nel primo film) ghettizzati e intristiti, frutto di esperimenti in CGI o claymation, ma lo spirito del film non può essere stravolto senza criterio, solo per titillare le paranoie mocap di Zemekis.
Ma è certo che è comunque una cavolata e sono felice non si sia fatto così, perchè sarebbe stato sbagliato
Roger e i personaggi di Cartoonia sono quelli 2D della tradizione hollywoddiana, se vuoi portare Cartoonia dal 1947 a oggi devi interpretarlo come la Fantasyland di Disneyland, un mondo in cui coesistono la tradizione e gli ultimi arrivati, ma costoro sono dei "niubbi"
È soprattutto un mondo in cui si incontrano il mondo reale e quello dei disegni resi veri e concreti
Se togli la magia del Mondo reale, è come rifare "Mary Poppins" con Mary, Bert e i bambini in CGI >___<
"Roger Rabbit" ha avuto successo perchè ha portato a livelli pazzeschi l'interazione umani/cartoni come Disney l'aveva concepita nel 1920 con le "Alice comedies", quello è un dettaglio vitale.
Poi, volendo si possono mettere a cartoonia anche personaggi (come Betty Boop nel primo film) ghettizzati e intristiti, frutto di esperimenti in CGI o claymation, ma lo spirito del film non può essere stravolto senza criterio, solo per titillare le paranoie mocap di Zemekis.
La mia gallery su Deviant Art (casomai a qualcuno interessi =^__^=)
Visto.
Ma perchè? Ma sopratutto... perchè?
Ma perchè? Ma sopratutto... perchè?
Quinto più grande flop della storia del cinema, Mars Needs Moms è stato il film che ha fatto calare il colpo di scure sulla motion capture di Zemeckis e ha posto fine all'era dell'Uncanny Valley. A dire il vero a smentire ciò ci sarebbe un certo TinTin ma lì la mocap è stata usata più come effetto speciale, caricaturizzando i volti in modo da evitare l'effetto cadaverico che a Zemeckis piaceva tanto.
Già nei primi stadi di produzione il film era destinato a perire in modo inglorioso, pare, almeno da quel che si diceva in Disney: Rich Ross l'aveva visionato in uno stadio preliminare e ci era rimasto di sasso, decretando la fine della Imagemovers, che la Disney aveva accolto da poco nelle sue fila. Poi il flop effettivo, e l'uscita nel mondo sacrificatissima: qui in Italia sarà stato proiettato da un paio di cinema, ed è arrivato quindi a testa bassa in dvd (e non in blu ray!) cercando quasi di non farsi notare. I soldi sono stati spesi e non lo si può nascondere, ma è chiara la manovra di autosabotaggio della Disney, che può solo aver paura del calo di immagine che potrebbe derivare da un film simile.
Ma il film è davvero così brutto? Eh sì, lo è. Diretto da Simon Wells (che in passato aveva lavorato su Balto, Il Principe d'Egitto e altra bella roba) questo film racconta una storiella banale, con poco estro, molte cadute di stile e pure un po' di noia in mezzo. Tutto questo ovviamente senza dimenticare l'effetto orribile e la scarsa empatia che la mocap spinge a provare verso i personaggi: vedere un film odiando e trovando sgradevole ogni minimo momento di recitazione non aiuta di certo a immergersi nella storia, se a questo aggiungiamo che ad esser veicolata è una storia poco riuscita in ogni sua parte direi che proprio non ci siamo. Beowolf e A Christmas Carol avevano dalla loro appunto la trama, l'atmosfera, che potevano far perdonare la terribile resa dell'animazione, qui non c'è neanche quello. Il film ci racconta goffamente la storia di Milo che arriva su Marte per recuperare la madre rapita da un esercito di marziane, intenzionate a riversare il suo schema mentale nei file mnemonici delle proprie tate robot, dal momento che da tempo hanno deciso di ripudiare il concetto di famiglia. Tecnicamente la trama è piena di insensatezze (a che serve la divisione in due sessi dei marziani se poi i bimbi nascono dalla terra? che senso ha che il macchinario che copia lo schema mentale polverizzi le mamme?) ma tutto questo passa in secondo piano di fronte alla totale nullità di quelle che dovrebbero essere le scene d'azione: per ottanta minuti Milo non fa altro che girare per corridoi monocolore, ruzzolando giù per i condotti della base aliena con scene in soggettiva che sembrano messe lì per scimmiottare una giostra al cinema (e che ricordano Polar Express). Ma c'è di più purtroppo, ovvero l'umorismo assolutamente fuoriluogo della sua corpulenta spalla comica, un panzonerd che per buona parte del film non fa altro che strillare cose che dovrebbero apparire buffe ma che buffe non sono. O magari lo sarebbero di più in un altro contesto, visto che a quanto pare l'attore che lo interpreta è pure bravo, ma purtroppo è sempre questo il problema con la mocap: la prima cosa da evitare è proprio l'umorismo, scienza basata proprio sull'espressività, la recitazione, l'empatia e il feeling, tutte cose che la mocap distrugge. E il problema è che di humor ce ne vorrebbe essere a pacchi, anche quando entra in scena la marziana ribelle, che cerca di parlare come una hippie, apparendo sostanzialmente stupida. Persino nei credits le cadute di stile continuano, visto che ci viene proposta una cattiva selezione di scene dal film, mostrando però come sono state girate: non si tratta di buffi fuoriscena, non si tratta di un making of, né di materiale nuovo, è solo una coda abbozzata e inguardabile. Insomma, è tutto così fiacco, sgradevole e scontato che viene proprio da pensare che il film abbia avuto ciò che meritava. La mocap di Zemeckis si toglie di mezzo con un film che sembra ereditare i peggiori difetti del primo Polar Express, senza nemmeno riproporre la stessa atmosfera, un'anima da compitino tirato via rinchiusa in un corpo mostruoso. In altre parole un film sbagliato.
Già nei primi stadi di produzione il film era destinato a perire in modo inglorioso, pare, almeno da quel che si diceva in Disney: Rich Ross l'aveva visionato in uno stadio preliminare e ci era rimasto di sasso, decretando la fine della Imagemovers, che la Disney aveva accolto da poco nelle sue fila. Poi il flop effettivo, e l'uscita nel mondo sacrificatissima: qui in Italia sarà stato proiettato da un paio di cinema, ed è arrivato quindi a testa bassa in dvd (e non in blu ray!) cercando quasi di non farsi notare. I soldi sono stati spesi e non lo si può nascondere, ma è chiara la manovra di autosabotaggio della Disney, che può solo aver paura del calo di immagine che potrebbe derivare da un film simile.
Ma il film è davvero così brutto? Eh sì, lo è. Diretto da Simon Wells (che in passato aveva lavorato su Balto, Il Principe d'Egitto e altra bella roba) questo film racconta una storiella banale, con poco estro, molte cadute di stile e pure un po' di noia in mezzo. Tutto questo ovviamente senza dimenticare l'effetto orribile e la scarsa empatia che la mocap spinge a provare verso i personaggi: vedere un film odiando e trovando sgradevole ogni minimo momento di recitazione non aiuta di certo a immergersi nella storia, se a questo aggiungiamo che ad esser veicolata è una storia poco riuscita in ogni sua parte direi che proprio non ci siamo. Beowolf e A Christmas Carol avevano dalla loro appunto la trama, l'atmosfera, che potevano far perdonare la terribile resa dell'animazione, qui non c'è neanche quello. Il film ci racconta goffamente la storia di Milo che arriva su Marte per recuperare la madre rapita da un esercito di marziane, intenzionate a riversare il suo schema mentale nei file mnemonici delle proprie tate robot, dal momento che da tempo hanno deciso di ripudiare il concetto di famiglia. Tecnicamente la trama è piena di insensatezze (a che serve la divisione in due sessi dei marziani se poi i bimbi nascono dalla terra? che senso ha che il macchinario che copia lo schema mentale polverizzi le mamme?) ma tutto questo passa in secondo piano di fronte alla totale nullità di quelle che dovrebbero essere le scene d'azione: per ottanta minuti Milo non fa altro che girare per corridoi monocolore, ruzzolando giù per i condotti della base aliena con scene in soggettiva che sembrano messe lì per scimmiottare una giostra al cinema (e che ricordano Polar Express). Ma c'è di più purtroppo, ovvero l'umorismo assolutamente fuoriluogo della sua corpulenta spalla comica, un panzonerd che per buona parte del film non fa altro che strillare cose che dovrebbero apparire buffe ma che buffe non sono. O magari lo sarebbero di più in un altro contesto, visto che a quanto pare l'attore che lo interpreta è pure bravo, ma purtroppo è sempre questo il problema con la mocap: la prima cosa da evitare è proprio l'umorismo, scienza basata proprio sull'espressività, la recitazione, l'empatia e il feeling, tutte cose che la mocap distrugge. E il problema è che di humor ce ne vorrebbe essere a pacchi, anche quando entra in scena la marziana ribelle, che cerca di parlare come una hippie, apparendo sostanzialmente stupida. Persino nei credits le cadute di stile continuano, visto che ci viene proposta una cattiva selezione di scene dal film, mostrando però come sono state girate: non si tratta di buffi fuoriscena, non si tratta di un making of, né di materiale nuovo, è solo una coda abbozzata e inguardabile. Insomma, è tutto così fiacco, sgradevole e scontato che viene proprio da pensare che il film abbia avuto ciò che meritava. La mocap di Zemeckis si toglie di mezzo con un film che sembra ereditare i peggiori difetti del primo Polar Express, senza nemmeno riproporre la stessa atmosfera, un'anima da compitino tirato via rinchiusa in un corpo mostruoso. In altre parole un film sbagliato.
Ora, ok, la trama è blandissima.
Ma quello che lascia di stucco è la motion capture. No, davvero, credo sia la peggiore motion capture mai vista, il bambino e sua madre sono anche peggio di Polar Express, fatto diversi anni prima.
Bof.
Ma quello che lascia di stucco è la motion capture. No, davvero, credo sia la peggiore motion capture mai vista, il bambino e sua madre sono anche peggio di Polar Express, fatto diversi anni prima.
Bof.
La Mocap mi fa odiare i personaggi con tutto me stesso, i loro movimenti e espressioni, soprattutto i primi piani, li fa diventare irritanti a guardarsi! L'unico film che è riuscito a piacermi con sta tecnica è stato Tintin, ma lì era usata in modo del tutto diverso!