[Toei Animation] ONE PIECE FILM: Strong World
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Nel 2009 l'anime del popolarissimo manga ONE PIECE entrava il suo decimo anno di trasmissione e per festeggiare fu realizzato questo film, il decimo dedicato alla serie piratesca, ma il primo ad avere una partecipazione attiva del mangaka Eiichiro Oda, che ne scrive la trama e realizza più di 100 bozze, mentre per i precedenti movie si era limitato al character design o a dare la sua approvazione.
Il risultato è uno dei pochi film dedicati alla serie che valga la pena vedere, figlio degli sforzi congiunti dell'autore originale (che leggenda vuole abbia lasciato il suo studio solo per un giorno in tutto il 2009, preso dal film e dal manga, in una fase cruciale della sua storia) e dei ragazzi della Toei Animation, che per l'occasione uniformano meglio il design dell'anime allo stile originale di Oda.
Questa volta Monkey D. Rufy e la sua ciurma se la dovranno vedere con Shiki, il "Leone Dorato", uno dei più famosi pirati della vecchia generazione ed artefice di un piano che mira alla distruzione dell'East Blue, mare natio di buona parte dei protagonisti. Per raggiungere i propri scopi, Shiki rapirà la navigatrice Nami, la quale dal canto suo accetterà di unirsi al Leone pur di salvare la vita ai suoi compagni.
Il peso del contributo di Oda è evidente: anche se la trama è molto semplice (il piano di Shiki è proprio scemo) e sa molto di già visto, soprattutto per i fan della serie (che già hanno assistito ad un arco narrativo basato sulle premesse del tradimento di Nami), l'esecuzione è più che buona e mette in luce tutte le migliori caratteristiche del manga. Che sono uno spiccato senso per l'avventura e l'esplorazione, elementi che risaltano nel variegato scenario delle isole volanti e dei numerosi animali bizzarri che le abitano, e il grande cameratismo tra i protagonisti, cifra caratterisica di questo film: per quanto il plot di base sia già visto la defezione è resa con sufficienti differenze rispetto alla prima, le reazioni dei personaggi sono coerenti con quanto visto in precedenza nel manga e le scelte registiche impreziosiscono il tutto. Il top è comunque rappresentato dalla reazione di rifiuto di Rufy e il bel discorso di Usopp, che mostra la determinazione del personaggio ed ha ancora più valore per i fan che conoscono i suoi trascorsi nella storia del manga.
L'unico neo della pellicola può essere rilevato nei combattimenti finali: piuttosto frettolosi quelli di Zoro e Sanji, mentre quello di Rufy vanta una bella conclusione simbolica a scapito di un'esecuzione esagerata ed anche un po' sconclusionata (boh, che senso aveva il power up?). E' comunque un difetto tutto sommato fisiologico visti i tempi ristretti e le scene d'azione precedenti sono molto ben realizzati (specie quelle con gli animaloni o Ciurma vs Shiki), tra scene "cool" e situazioni più umoristiche (Brook contro le formiche, lol!) in tipico stile ONE PIECE.
Le animazioni sono buone e, come già detto, il design è finalmente il più vicino possibile allo stile di Oda, tanto che alcuno scene animate ricalcano in pieno anche la scelta delle inquadrature e delle pose, cosa abbastanza gradita visto che nella vasta eterogeneità di stili utilizzati per l'anime mai si era andati così piacevolmente vicini nell'emulare il prodotto originale. Merito, questa volta, di Munehisa Sakai, storico regista della serie animata, mentre le musiche, azzeccate per quanto non trascendentali, sono opera di un altro collaboratore di lunga data dell'anime, ovvero Kōhei Tanaka, che alterna l'utilizzo delle soundtrack della serie tv a temi composti appositamente per l'occasione. L'estetica è dunque buonissima ma non proprio perfetta, a causa di certi effetti un po' esagerati e decisamente tamarri che, di contro, si allontanano dall'originale per favorire una grafica più ammiccante per i più giovani (si veda, ad esempio, il terribile effetto del Gear Second di Rufy, strettamente imparentato con il Kaioken di Dragon Ball). Simpatici invece gli outfit alternativi dei personaggi della Ciurma, una commercialata bella e buona che però aggiunge un po' di carattere al film.
Quindi abbiamo un bel film sulla serie, scritto e supervisionato da Oda. Tutto qui? No, perché il mangaka ha costruito attorno a questo movie un evento multimediale che coinvolge il manga stesso: oltre alle svariate illustrazioni pubblicate di pari passo con i capitoli settimanali contenuti nel Weekly Shonen Jump, Oda ha infatti inserito Shiki nel manga stesso, prima nel Capitolo 530 (nel Vol. 54) poi nel Capitolo 0 , pubblicato nel promozionale Volume 0 e disponibile in Italia nel Data Book ONE PIECE Blue Deep: questo capitolo extra ci narra della sconfitta di Shiki per mano del Re dei Pirati, Gold Roger, e ci mostra una serie di chicche ambientate circa una ventina d'anni prima delle vicende del fumetto. Questi omaggi di Oda, però, hanno creato una seria problematica: la canonicità di questo materiale nonché quella del film stesso.
Iniziamo con il dire che le vicende del film effettivamente si potrebbero collocare, anche se non proprio tranquillamente, nella storia principale: il viaggio tra Thriller Bark e l'Arcipelago Sabaody offre l'unica finestra temporale adatta a proposito, nonostante qualche contraddizione. Lo stesso film conferma implicitamente questa teoria, con un'inquadratura sul Log Pose che ci conferma la rotta seguita dai protagonisti. Inoltre non si tratterebbe del primo caso di permeabilità tra i due media, visto che una trama scartata da Oda per esigenze editoriali era stata poi adattata con il suo benestare nell'episodio 50 dell'anime.
Va detto però che, pur riconoscendone la paternità, Oda non ha mai ufficializzato in seguito quanto narrato in quell'episodio ed ha sempre preso le distanze con le situazioni ed i personaggi inventati dallo staff dell'anime, ponendo dei paletti sulla canonicità, limitata solo a quanto da lui scritto e pubblicato nel manga. Il problema è che questa volta il film lo ha scritto lui e ha pure inserito personaggi e situazioni nell'opera su carta, scatenando discussioni infinite da parte del fandom.
La questione è stata sciolta definitivamente solo nel 2012, in seguito all'uscita del dodicesimo film, Z. Anche per questo movie ha visto un forte contributo da parte di Oda, eppure questi ne ha esplicitamente negato la canonicità, dandoci un'indicazione di massima applicabile anche a Strong World: ovvero quella di non voler penalizzare i fan che non hanno visto il film, stabilendo che solo quanto letto sulle pagine del manga è effettivamente canon.
Come spiegare quindi i riferimenti nel cap. 530 e nel Capitolo 0? Semplicemente si prendono per buoni, supponendo che poi Shiki non sia riuscito ad attuare il suo piano e considerando così questo decimo movie come un what if o una versione alternativa di quanto letto sulle pagine di ONE PIECE.
Ottima recensione (si potrebbe usare il topic come discussione generale unica sui film di One Piece, un po' come è stato fatto per Dragonball). Unico, pignolissimo appunto, da amante delle ost di One Piece: le soundtrack usate sono tutte originali; quasi tutte le musiche dell'anime, infatti, sono state composte prima per i rispettivi film e poi sdoganate nella serie televisiva. Per quanto riguarda quelle di Strong World, che adoro alla follia ( ), posso dire che, ad un primo ascolto, risultano anonime e monotone ma ce ne sono alcune davvero niente male, come questa o questa.
L'animazione, poi, è ad ottimi livelli e nei credits sono infatti rintracciabili alcuni tra i migliori animatori della TOEI, che si sono occupati principalmente delle scene di combattimento: Naotoshi Shida (che ha realizzato, tra le altre, la scena del Jigoku no Shinpan di Magellan, il Kick Course di Sanji a Thriller Bark e buona parte dell'episodio 474 dell'anime) ha animato la scena in cui Usopp e Chopper sono attaccati da Shiki con tempestivo intervento di Rufy; Kenji Kuroyanagi (Rufy vs Smoker a Marineford, Barbabianca vs Akainu e sequenza finale dello scontro tra Rufy e Hody Jones) ha curato il combattimento di Sanji con il gorillone rosa; Yuki Hayashi ha realizzato la scena iniziale con Rufy e lo scontro tra Zoro e Indigo; Ryou Onishi si è occupato della sequenza d'apertura a Marineford. A curare il film in toto, però, c'è Masayuki Sato, supervisore dell'animazione e character designer sia di Strong World che del Film Z, che imprime nei personaggi il suo tratto personale, piuttosto geometrico e spigoloso - specie nei volti -, che, pur essendo piuttosto lontano dallo stile dell'anime, più morbido, si dimostra comunque adattissimo.
La storia, infine, pur essendo banalotta riesce a coinvolgere lo spettatore e a toccare punte di epicità assolutamente esaltanti, grazie soprattutto ad una regia impeccabile che riesce a gestire egregiamente la vicenda. Di gran lunga, siamo di fronte al miglior film di One Piece mai realizzato, oltre che quello più pubblicizzato e pompato in assoluto, che supera di parecchie distanze i nove lungometraggi precedenti e che, con i suoi ottimi incassi, ha fatto da apripista allo sboronissimo Film Z che, visti i risultati ai botteghini giapponesi, potrebbe addirittura raggiungere le sale italiane.
L'animazione, poi, è ad ottimi livelli e nei credits sono infatti rintracciabili alcuni tra i migliori animatori della TOEI, che si sono occupati principalmente delle scene di combattimento: Naotoshi Shida (che ha realizzato, tra le altre, la scena del Jigoku no Shinpan di Magellan, il Kick Course di Sanji a Thriller Bark e buona parte dell'episodio 474 dell'anime) ha animato la scena in cui Usopp e Chopper sono attaccati da Shiki con tempestivo intervento di Rufy; Kenji Kuroyanagi (Rufy vs Smoker a Marineford, Barbabianca vs Akainu e sequenza finale dello scontro tra Rufy e Hody Jones) ha curato il combattimento di Sanji con il gorillone rosa; Yuki Hayashi ha realizzato la scena iniziale con Rufy e lo scontro tra Zoro e Indigo; Ryou Onishi si è occupato della sequenza d'apertura a Marineford. A curare il film in toto, però, c'è Masayuki Sato, supervisore dell'animazione e character designer sia di Strong World che del Film Z, che imprime nei personaggi il suo tratto personale, piuttosto geometrico e spigoloso - specie nei volti -, che, pur essendo piuttosto lontano dallo stile dell'anime, più morbido, si dimostra comunque adattissimo.
La storia, infine, pur essendo banalotta riesce a coinvolgere lo spettatore e a toccare punte di epicità assolutamente esaltanti, grazie soprattutto ad una regia impeccabile che riesce a gestire egregiamente la vicenda. Di gran lunga, siamo di fronte al miglior film di One Piece mai realizzato, oltre che quello più pubblicizzato e pompato in assoluto, che supera di parecchie distanze i nove lungometraggi precedenti e che, con i suoi ottimi incassi, ha fatto da apripista allo sboronissimo Film Z che, visti i risultati ai botteghini giapponesi, potrebbe addirittura raggiungere le sale italiane.
Personalmente lo eviterei. Dragon Ball era concluso da anni quando il topic è stato aperto e l'ultimo film risaliva al 1995 (quest'anno ne è uscito uno nuovo, ma è chiaramente un'eccezione).Astrus ha scritto:si potrebbe usare il topic come discussione generale unica sui film di One Piece, un po' come è stato fatto per Dragonball
Inoltre, dei vari film di OP, solo questo e Z sono stati denominati ONE PIECE FILM, a distinguerli palesemente dagli altri per la partecipazione più sostanziosa di Oda, credo che almeno questi due si meritino i loro topic autonomi. Se vuoi agli altri puoi pensarci tu, a me fanno pure abbastanza schifo e non ho questo grande desiderio di parlarne.
Poi oh, abbiamo due topic per i film dei Pokèmon, quindi direi che non c'è problema
Toh, sapevo che delle ost riutilizzate (mi vengono in mente due che mi piacciono molto, Karakuri Castle, Transform e The Very, Very Very Strongest) ma non sapevo che quelle del film fossero tutte originali, pensavo ad un mix. Oh beh, grazie per la segnalazione.Unico, pignolissimo appunto, da amante delle ost di One Piece: le soundtrack usate sono tutte originali; quasi tutte le musiche dell'anime, infatti, sono state composte prima per i rispettivi film e poi sdoganate nella serie televisiva.
So che è uscito in Francia, come Strong World, ma addirittura al cinema anche da noi? O si sono comprati i diritti e ce lo rivediamo tra qualche anno in tv?che, visti i risultati ai botteghini giapponesi, potrebbe addirittura raggiungere le sale italiane.
In effetti, pensavo di scrivere qualche breve recensione per tutti i prodotti originali dell'anime, dai film agli OAV passando per alcune saghe filler meritevoli di menzione (Navarone, le quattro puntate realizzate per Strong World). A questo punto, terrei gli ultimi due film separati dagli altri più per la questione di catalogazione di cui parlavi che per la qualità dei singoli prodotti. Perchè, sebbene parliamo sempre di prodotti poco più che televisivi (ma nel senso più giapponese del termine), a livello di contenuti qualche perla c'è, e mi riferisco, ad esempio, al sesto e al nono movie, tra quelli più snobbati per questioni estetiche ma, fondamentalmente, quelli più interessanti, sia per lo stile animato che per le scelte autoriali fatte (non dimentichiamoci che dietro all' Isola del Barone Omatsuri c'è pur sempre Mamoru Hosoda, che non è propriamente un incapace signor nessuno). E non sboccherei tanto nemmeno sul quarto film, quello che è maggiormente intriso della poetica di One Piece, senza dimenticare, poi, i lollosissimi corti abbinati ai film (divertentissimo quello su Jango).PORTAMANTELLO ha scritto: Personalmente lo eviterei. Dragon Ball era concluso da anni quando il topic è stato aperto e l'ultimo film risaliva al 1995 (quest'anno ne è uscito uno nuovo, ma è chiaramente un'eccezione).
Inoltre, dei vari film di OP, solo questo e Z sono stati denominati ONE PIECE FILM, a distinguerli palesemente dagli altri per la partecipazione più sostanziosa di Oda, credo che almeno questi due si meritino i loro topic autonomi. Se vuoi agli altri puoi pensarci tu, a me fanno pure abbastanza schifo e non ho questo grande desiderio di parlarne.
Poi oh, abbiamo due topic per i film dei Pokèmon, quindi direi che non c'è problema
Non ho ben capito cosa intendi, ma se ti riferisci ai brani remixati, ce ne sono parecchi: nella fattispecie, The Very Very Very Strongest ripropone uno dei temi principali del quinto film, già usato per un'altra soundtrack dello stesso movie, Luffy's Fierce Attack, mentre proprio in Strong World Zoro kokonotsu no yaiba - Kyokugei ni tsukiau hima ha nai riprende il motivo del primo brano di GomuGomu vs GoeGoe, una ost del primo film. Karakuri Castle, Transform, invece, non è mai stata riutilizzata, a quanto ne so.Toh, sapevo che delle ost riutilizzate (mi vengono in mente due che mi piacciono molto, Karakuri Castle, Transform e The Very, Very Very Strongest) ma non sapevo che quelle del film fossero tutte originali, pensavo ad un mix. Oh beh, grazie per la segnalazione.
Ohibò, dell'uscita francese di Strong World non ne sapevo nulla, mentre per quanto riguarda il Film Z, avevo letto da qualche parte (forse Animeclick?) che, proprio in virtù dell'uscita oltralpe, se ne paventava la distribuzione anche qui da noi.So che è uscito in Francia, come Strong World, ma addirittura al cinema anche da noi? O si sono comprati i diritti e ce lo rivediamo tra qualche anno in tv?
Perfetto, io aprirò il topic su Z quando il volume 70 arriverà in Italia e si potrà parlare del rapporto film/manga senza spoilerare.Astrus ha scritto:In effetti, pensavo di scrivere qualche breve recensione per tutti i prodotti originali dell'anime, dai film agli OAV passando per alcune saghe filler meritevoli di menzione
Sugli altri film: poco da fare, sono bruttini. Alcuni hanno provato a fare variazioni sul tema anche interessanti... ma non ciò non toglie che sia materiale spurio nella forma e nei contenuti, ben distante dall'opera originale e dalla sua offerta. Anche quando ci ha lavorato Hosoda, che è tra i registi che più gradisco in assoluto. Ma ne riparliamo poi, con riguardo ai singoli movie.
Colpa mia, scelta di parole poco azzeccata.Non ho ben capito cosa intendi
Intendevo che sapevo del passaggio delle ost dai film alla serie, ignoravo che nei film tutti i brani fossero originali: pensavo si utilizzassero sia questi sia quelli "vecchi" della serie animata.
La ricordo abbastanza spesso negli episodi di Enies Lobby e, anche se ora non posso cercare l'episodio esatto, una rapida ricerca mi conferma che ad esempio c'è anche nell'ultima fase dello scontro tra Rufy e le sorelle Boa.Karakuri Castle, Transform, invece, non è mai stata riutilizzata, a quanto ne so.
Mh, in effetti la fonte di questa notizia parrebbe essere la onepiece.wikia, quindi è da prendere con le pinze. Tra l'altro, nella wikia in questione, nulla si dice a proposito nella pagina dedicata a SW ma è tra le curiosità della pagina su Z. Boh.Ohibò, dell'uscita francese di Strong World non ne sapevo nulla
Be', è esattamente così. Nella fattispecie, all'inizio erano stati creati dei brani originali per l'anime, quelli raccolti nelle prime tre raccolte di One Piece Music & Song Collection, a cui si aggiunsero, dal 2000 in poi, le ost dei vari film che nel frattempo uscivano. Ciò non toglie che, nel corso del tempo, siano uscite altre due compilation di soundtrack originali dell'anime e che, tuttora, si creino nuove musiche per la serie televisiva.PORTAMANTELLO ha scritto:Colpa mia, scelta di parole poco azzeccata.
Intendevo che sapevo del passaggio delle ost dai film alla serie, ignoravo che nei film tutti i brani fossero originali: pensavo si utilizzassero sia questi sia quelli "vecchi" della serie animata
Mh, mi sa che non ci stiamo capendo moltoLa ricordo abbastanza spesso negli episodi di Enies Lobby e, anche se ora non posso cercare l'episodio esatto, una rapida ricerca mi conferma che ad esempio c'è anche nell'ultima fase dello scontro tra Rufy e le sorelle Boa
Karakuri Castle, Transform è una soundtrack originale del settimo film ma, come quasi tutte le altre, utilizzate in un secondo momento anche per l'anime. Questa in particolare, poi, è una di quelle sfruttate di più (specie per i riassunti).