[DC/Richard Donner] La Bilogia di Superman
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Il primo film sui supereroi mai realizzato.
E si cominciò con IL supereroe, il personaggio dei fumetti DC Comics più popolare dell'epoca, Superman.
Questo film è il precursore di tutto il genere che arriveranno in seguito; prima di tutto la serie di Batman che arriverà da lì a poco, una serie di B-movie decisamente dimenticabili (a parte qualche titolo apprezzabile, come Rocketeer) e soprattutto l'ondata di film giunti a cavallo del 2000 sviluppati a partire da personaggi Marvel, per poi ampliare l'interesse verso i supereroi di tutte le case editrici.
In questo capostipite del genere si possono ritrovare tutti (o quasi) gli stilemi del genere che verranno utilizzati in tutti gli adattamenti cinematografici.
Le origini del supereroe.
La sua vita nella società, i suoi legami.
Scene umoristiche derivanti dal potere, eventualmente derivanti da un suo utilizzo nella vita quotidiana.
Una scena d'amore che sfrutta il potere del supereroe.
Un cattivo che si introduce nella sua vita interferendo con le persone a lui care.
Il film è il primo ad essere girato intenzionalmente assieme al proprio sequel; lo stesso processo era stato utilizzato solo a riprese iniziate per I tre Moschettieri e I Quattro Moschettieri, ma poi verrà spesso utilizzato, come accade nel cinema moderno per film come la trilogia del Signore degli Anelli, Matrix Reloaded e Revolution, Kill Bill, ecc.
Donner si ritrovò così a disporre di un cast di attori pronti a girare un doppio film, formato da attori di calibro internazionale come Marlon brando e Gene Hackman, e dall'altro perfetti sconosciuti come Christopher Reeve e Margot Kidder.
Quindi se da un certo punto di vista ha dovuto sottostare a capricci da star come Gene Hackman che si rifiutava di indossare una parrucca calva, o Marlon Brando che pagato 3 milioni di dollari non ha nemmeno imparato il copione a memoria, dall'altro poteva lavorare liberamente con astri nascenti del calibro di Reeve.
Personalmente non ho mai adorato l'interpretazione di Reeve, che invece è stato osannato dalle platee di tutto il pianeta, e lo stesso vale per il resto del cast.
La suddivisione delle due ore di durata fra origini, introduzione a Metropolis, e duello contro Lex Luthor, il film è però discontinuo, soffrendo (come tutti i film tratti da fumetti che verranno, chi più, chi meno) dell'obbligo di dover condensare in un paio d'ore unformazioni contenute in un sacco di albi a fumetti, il dover presentare figure ormai stereotipiche in modo sufficiente a renderle interessanti, in tempo per un finale effettivamente appassionante.
Gli effetti speciali sono ancora godibili, ma se il film vinse un Oscar proprio per gli effetti speciali, ci sarà un motivo. Alcuni blue screen e animazioni sembrano (e sono) alquanto rudimentali, ma altri effetti sono decisamente migliori.
La musica di John Williams si presta decisamente allo scopo di creare melodie mitologie, con un tema principale ormai entrato nella storia del cinema, e riutilizzato più e più volte per citazioni, parodie ed omaggi a questo film.
Uno dei più grandi difetti è il tono eccessivamente leggero della trama. Se per alcuni elementi le trovate comiche sono azzeccate, dall'altra è irritante avere un Lex Luthor che, più che essere spietato, è buffo, tra l'altro con l'aiuto di un tontolone. Magari avere un Luthor davvero cattivo, o un altro supercriminale con superpoteri avrebbe giovato all'aspetto supereroistico del film, ma essendo Superman, il capostipite del genere, forse aveva bisogno di toni più leggeri, per poter essere apprezzato e sdoganato al grande pubblico.
Richard Donner fu chiamato dalla Warner Bros per girare un adattamento del fumetto Superman, in due parti. E così girò in contemporanea i due film, così che quando il primo Superman uscì nelle sale, il 75% delle riprese del secondo film erano già state effettuate.
Ma quando arrivò il momento di completare il secondo film, Donner fu cacciato in malo modo, perchè voleva fare il film a suo modo, mentre i produttori non erano della stessa idea. Donner voleva utilizzare scene già girate di Marlon Brando, ma questo sarebbe significato dover pagare nuovamente fior di milioni all'attore.
Iniziarono così a crearsi delle tensioni fra gli studios e il regista, al quale fu tolto l'incarico di Supermn II, affidato ora a Richard Lester, un produttore non accreditato del primo film. Lester, per non usare il materiale già girato da Donner, rigirò tutte le scene che erano già state effettuate, e si limitò a realizzare effettivamente il restante 25% del film. Lester non è nuovo ad espedienti meschini come questi; già in passato, girando I Tre Moschettieri e I quattro Moschettieri, aveva fatto a credere a tutto il cast di realizzare un solo enorme film, e non due film distinti.
Verrà a breve rilasciata una versione in DVD del film chiamata "Superman 2: The Richard Donner Cut", che consiste in realtà in un film completamente differente, che utilizza le scene di Lester solo per il 25% che non era mai stato girato da Donner, ma per il resto sfrutta il montaggio originalmente desiderato da Donner con le sue scene.
Una bomba sta per far esplodere la Torre Eiffel. Superman per sventare la tragedia lancia la bomba nello spazio, salvando le vite dei terrestri. Ma la bomba esplode, liberando tre criminali Kryptoniani da una cella di prigionia. E così il Generale Zod, ursula, e Non (questi i nomi dei tre extraterrestri) arrivano sulla Terra, con intenzioni non proprio pacifiche, e gli stessi poteri di Superman. Un supereroe, contro dei supercattivi. Superpoteri a confronto, proprio quello che mancava al primo lungometraggio.
A questo si aggiunge anche Lex Luthor, purtroppo con gli stessi toni comici del primo film, questa volta all'opera con un piano che farà perdere i poteri a Superman.
Il film ribalta tutte le certezze del primo film, ottima cosa per un sequel: Superman senza poteri e la sua identità segreta rivelata a Lois Lane.
La trama è strutturata a dovere, l'unico difetto a mio parere è il non essersi presi troppo sul serio, e aver realizzato nuovamente un film con toni comunque come commedia, mentre stavolta, con la perdita di poteri, l'identità rivelata, i malvagi Kryptionani e tutto il resto, sarebbe potuto essere un film molto più epico.
Il finale vede Superman affermare davanti al presidente degli Stati Uniti "Scusi se sono stato via per un po', ma non accadrà più!" E invece Bryan Singer, 26 anni dopo realizzerà un film che si colloca in continuity subito dopo questo film, e nel quale Superman ha abbandonato la Terra per 5 anni, per andare a cercare informazioni sul suo pianeta Natale. Nel fare ciò Singer ignorerà completamente Superman III e Superman IV, due film ritenuti deludenti anche dagli attori stessi che vi parteciparono. Il 3 più che un film di Superman, è un film comico basato su un attore comico dell'epoca, che usa Superman come spalla, mentre il 4 è brutto e basta.