[Universal] Hulk

Dove c'è così tanta meraviglia che la sola carta non bastava più!
  • Ma soprattutto fa parte della stessa identica generazione di questi ultimi film, e un conto è rinnegare i film vecchi di vent'anni, un conto è fare questo. E questo si chiama pasticciare incoerentemente.
  • Giusto.
    Dopo come fanno i nerd a creare le loro cronologie??
  • A me non è mai piaciuta la storia dell' "uomo assorbente", infilata solo per creare uno scontro finale, ma è una soluzione pacchiana e senza nessun fondamento nella storia del fumetto.
    Per il resto, è fatto bene, anche la riscrittura delle origini è davvero pesante!.

    Non sapevo del rinnegamento... che è una mossa molto pericolosa, a livello di immagine e non solo.
    A presto,
    Michele
  • Bè, sul finale con l'uomo assorbente, mi trovo in parte d'accordo.

    Ma tieni conto che è comuque un film Marvel. Già Ang Lee ha creato un film molto autoriale, se poi si concedesse pure il lusso di non creare una scena d'azione finale penso sarebbe stato cacciato a pedate...
    Non credo che i produttori avrebbero tolerato un film su hulk nel quale la scena finale, invece che un combattimento, è un dialogo tra padre e figlio nel quale si analizzano i risvolti psicologici di Bruce/Hulk.
    Credo sia un compromesso, non ritengo sia qualcosa scaturito dalle volontà delle persone che hanno scritto tutto il resto del film.

    Tra l'altro io non riesco a pronunciare "l'uomo assorbente" senza scoppiare a ridere.
  • come inquadrare l'Hulk secondo Ang Lee?

    non è l'Hulk Selvaggio (potentissimo, ma piuttosto stupido, parla di sé in terza persona), non è certo l'Hulk Grigio (intelligente, arrogante, più piccolo e meno potente rispetto agli altri Hulk) e nemmeno l'Hulk derivato dalla fusione di Banner/HulkSelvaggio/HulkGrigio (con l'intelligenza di Banner, la furbizia dell'Hulk Grigio e la grandezza e potenza dell'Hulk Selvaggio)

    il fatto poi che diventi sempre più grande in termini di dimensioni lo fa assomigliare a Maul dei Wildcats... mai letta una cosa del genere sui comic books -_-
  • DeborohWalker ha scritto: Già Ang Lee ha creato un film molto autoriale, se poi si concedesse pure il lusso di non creare una scena d'azione finale penso sarebbe stato cacciato a pedate...
    Di certo non era l'unica soluzione. In "Spider-man 3" ci sono tre avversari, in "Hulk" bastava inserire un criminale (v. Abominio) per le botte, e parallelamente sviluppare il confronto padre-figlio.
    Tra l'altro io non riesco a pronunciare "l'uomo assorbente" senza scoppiare a ridere.
    Io sono abituato da anni di letture Marvel (dove c'è un personaggio omonimo, anche se niente a che vedere con Hulk).

    Riguardo le riflessioni di conker: in effetti è una strana interpretazione, ma abbastanza vicina all'Hulk grigio delle origini...
    A presto,
    Michele
  • Piccolo aggiornamento sul "nuovo film" di Hulk, il restar che non terrà minimamente conto della perla che a mio parere è il film di Ang Lee.

    Il film blockbusteriano e popcornoso avrà Edward Norton nei panni di Bruce Banner e liv Tyler in Betty Ross.
    La regia è di loui Leterrier, che ha diretto i due Transporter e Danny The Dog, due film sparaspara e capottamacchine.
  • Sono disgusticato.
    Non perchè amassi tanto questo film, quanto perchè faceva parte del set di film Marvel recenti, che senso ha disconoscerlo e farne un altro?
  • Eh, l'hai già scritto ai tempi, e io sono d'accordo con te.

    Ma se vogliono farne un film bum-bum-pim-pum-pam, non avrebbe avuto un senso fare un sequel con Eric Bana e Jennifer Connelly (che dubito avrebbero accettato) e la stessa storia.
    E poi riflettendoci non avrebbe avuto senso vedere un "Hulk spacca" come lo stesso personaggio del film di Ang Lee, dopo qualche anno.
    Piuttosto è meglio rinnegare tutto, e ricominciare da capo.
    Anche se io avrei gradito moooolto di più, un altro film sulla stessa lunghezza d'onda.
  • NOOOOOOOOOOOO
    Rifare uno dei film che più preferisco rivedere.
    Su uno dei miei supereroi preferiti il cui film andava già benissimo.
    Siamo sicuri che invece il prossimo film non riprenda il primo? (datemi speranza)
  • No, no.


    Ah, nuovo annuncio sul cast, Tim Roth sarà Abonimo.

    In quanto ad attori, non c'è sicuramente di che lamentarsi, speriamo ora nel film...
  • Di Hulk ancora non ho letto il fumetto, però ho visto da piccina più volte il telefilm, e ho visto i due film Marvel al cinema.
    Iniziamo da questo. Ecco, a me è piaciuto davvero tanto, e trovo esagerato il rinnegarlo: capisco se i fan del fumetto si siano incavolati a guardare le origini del loro eroe preferito stravolte (non posso pronunciarmi più di tanto perché non ne conosco le differenze, se non per sommi capi), però comunque quella decisione per me è drastica, sia perché per me il film è riuscitissimo, sia perché è successa la stessa cosa con alcuni dei personaggi di Spiderman 3... e in quel caso, piccole critiche a parte, non si è andati oltre.
    Comunque, per quel che riguarda questa pellicola, trovo la regia di alto livello: gli split screen non danno la sensazione di essere solo un esercizio stilistico, ma aggiungono un pizzico di originalità al film, pregno di contaminazioni provenienti da un cinema più "classico". Il mix di queste due cose però non irrita, anzi: Lee le ha sapientemente miscelate, con una ricetta la cui raffinatezza è, se vogliamo, anche un po' tipica del cinema orientale in generale.
    Ho adorato la psicologia complessa del protagonista, un Hulk che inizialmente soccombe al suo lato più istintivo, irrazionale, ma che poi prende coscienza dello stesso e cerca in qualche modo di "controllarlo". Ho amato il modo in cui sono state trattate le due facce della stessa medaglia, Banner e Hulk, lo scaricarsi l'uno sulle spalle dell'altro: risvolti freudiani, un approfondimento del lato irrazionale dell'amore, senso di onnipotenza, deliri.. e tutto ciò senza dover ricorrere a moltissime scene d'azione: d'altronde, con una storia del genere, non c'è nulla di più forte che indagare l'animo umano, portarne a galla aspetti oscuri, sepolti, che la luce ferisce violentemente (la scena padre/figlio sul campo buio). Molto molto bravo Nolte, Bana anche, tranne in certi punti in cui, per rappresentare la violenza, l'istinto, mi sarei immaginata un'interpretazione leggermente diversa. La sequenza finale è da brividi. Danny Elfman, uno dei miei curatori-di-colonne-sonore preferiti. Con un film del genere, perdonerei qualsiasi imprecisione rispetto alle vicende cartacee originali.

    Lee confeziona così un prodotto di entertainment sfruttando tutte le sfaccettature di un personaggio che farà presa sul grande pubblico, che però non è usa e getta come molti altri prodotti Hollywoodiani, ma mostra intatta l'autorialità del regista, cosa che lo rende un gran film. Da vedere e non rinnegare. ;)
  • il film ha i suoi lati buoni, è bello introspettivo... purtuttavia è difficile, per chi un po' il personaggio lo conosce ed apprezza dai comics, passar sopra ad un discutibile adattamento di storia e personaggi (l'Hulk descritto a cosa è ispirato? non sembra somigliare a nessuno dei vari Hulk che si sono susseguiti sulle pagine dei fumetti) e a dei pessimi effetti speciali (cani mutanti? bleargh!)
    “I believe… whatever doesn’t kill you simply makes you…stranger.”
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