[WDAS #53] Frozen - Il Regno di Ghiaccio

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Don Homer ha scritto:A proposito, Olaf è un gran bel personaggio, alla faccia di chi pensava fosse stato inutile e irritante.
    Ce ne sono sono ancora un sacco che lo odiano nonostante tutto... uno ha pure avuto la faccia tosta di venirmi a dire che i Minions di Cattivissimo Me sono meglio, in quanto "portano avanti la trama"... mamma senso dell'umorismo di patata proprio...
  • Mi ero dimenticato delle protagoniste, che dire avete gia detto tutto voi. Elsa non ha bisogno di presentazioni, Anna è un po più stereotipata, ma penso sia una cosa voluta.
  • Don Homer ha scritto:A proposito, Olaf è un gran bel personaggio, alla faccia di chi pensava fosse stato inutile e irritante.
    Quotone.
    Mi ero dimenticato di dire quanto ho amato questo personaggio. Olaf è completamente matto, è totalmente imprevedibile, genuinamente folle... un concentrato di tenerezza e gag impensabile anche per me che già guardavo di buon occhio questa spalla. Anna ed Elsa ovviamente restano il fiore all'occhiello, personaggisticamente parlando, di tutta la pellicola tanto per caratterizzazione quanto per animazione, ma Olaf ha una poetica tutta sua che non pensavo potesse essere così presente e convincente.
    Lo definisco con una certa tranquillità il miglior "aiutante del protagonista" dai tempi del Genio di Aladdin.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Bramo ha scritto:
    Don Homer ha scritto:A proposito, Olaf è un gran bel personaggio, alla faccia di chi pensava fosse stato inutile e irritante.
    Quotone.
    Mi ero dimenticato di dire quanto ho amato questo personaggio. Olaf è completamente matto, è totalmente imprevedibile, genuinamente folle... un concentrato di tenerezza e gag impensabile anche per me che già guardavo di buon occhio questa spalla. Anna ed Elsa ovviamente restano il fiore all'occhiello, personaggisticamente parlando, di tutta la pellicola tanto per caratterizzazione quanto per animazione, ma Olaf ha una poetica tutta sua che non pensavo potesse essere così presente e convincente.
    Lo definisco con una certa tranquillità il miglior "aiutante del protagonista" dai tempi del Genio di Aladdin.
    Leggere certi commenti mi scalda il cuore dopo il troiaio che ho dovuto subire l'altro giorno! No davvero ho letto scemenze su scemenze, chi diceva addirittura che i difetti dipendono tutti da lui, perchè han sprecato tempo (mesi, anni addirittura) ad animarlo... ma io dico come cacchio si fa...?
  • Mi vado a rintanare in un angolo finché non avrò visto questo film, porca paletta!!!
  • Mmmmmmh... ni.
    Ho appena terminato di vederlo e mi ha lasciato combattuta.

    Dal punto di vista dell'animazione e della luce niente da dire, hanno raggiunto livello incredibili. Riguardo la regia, alcune scene rendevano molto (sia come composizione, scelta dell'inquadratura, movimenti di macchina, luce, ecc.); altre li ho apprezzati di meno.
    Quello che meno mi ha convinto è stato l'intreccio, fin troppo lineare. E ho avuto la sensazione che alcune scene fossero state inserite a forza per narrare il fattarello e basta, allungando e togliendo spazio ad altre parti più importanti -costringendo quindi a velocizzare altri passaggi.
    Per quanto riguarda i tempi comici, imho, si sono sbrodolati di nuovo, come era successo per Ralph. Ma magari è un problema della trasposizione. A questo proposito devo dire che il doppiaggio italiano mi ha urtato parecchio (ma perché prendere due attrici di soap opera?), e mi è dispiaciuto che si siano perse diverse battute ben riuscite (povera canzone di Olaf, come l'hanno ridotta .__.). Aspetto di poterlo guardare in lingua originale per aggiungere altro.
  • "Let it go" è stata candidata agli Oscar. Forse questa è la volta buona.
  • Finalmente l'ho visto, non in 3d.
    Avviso: seguirà sclero sulla gestione dei cinema italiani e in particolare siciliani -> saltare paragrafo per leggere del film.
    MA È MAI POSSIBILE che questo film sia uscito in 3D in pochissime sale e che per godermi "Get a Horse" sarei dovuta andare a un'ora e mezzo di automobile (non esistendo in Sicilia mezzi pubblici affidabili e in alcuni casi nemmeno quelli inaffidabili)? PER DI PIÙ due soli orari: 16 e 17e30; ECCERTO, perché i film d'animazione li guardano solo i poppanti il pomeriggio, giustissimo. Quindi imprecando in aramaico antico mi sono dovuta accontentare della visione normale, ma va beh, la visione 3D non mi sfuggirà! Spero resterà ancora nelle sale per un po'.

    Al cinema ero con mia sorella e mia cugina, le quali non hanno seguito tutta la produzione, né hanno letto recensioni e non sapevano bene bene cosa aspettarsi; devo dire con piacere che entrambe mi hanno detto che avrebbero voluto rivederlo ed erano molto contente :)

    Ma partiamo dall'inizio.
    L'intro è qualcosa di veramente magico; fantastica Vuelie e fantastica Frozen Heart, mi sono emozionata sin dai primi minuti. Io confesso che avevo ascoltato prima della visione solamente Let it Go, il resto per me è stato quasi del tutto una novità e devo dire che sono felice di aver fatto così perché le musiche mi hanno veramente sorpresa e coinvolta a dovere! Moderne e anche un po' anticonvenzionali, ma nonostante ciò degne di un vero musical WDAS. La concentrazione delle canzoni all'inizio è sì, un po' eccessiva, ma la narrazione e l'animazione dei brani è veramente meravigliosa, anche se mi rendo conto che la Brancucci in più di un punto abbia fatto danno. Ad ogni modo tutta la prima parte è IL FILM nel senso che più che al gesto finale, mi sono commossa con All'alba Sorgerò, veramente potente, non l'avevo ancora vista animata...
    Il colpo di scena non era prevedibile, né scontato, ma nemmeno troppo strano e per me è stato ben gestito, [spoiler]perché è così: non esistono buoni così buoni nella realtà, spesso si agiste per tornaconto personale e si fa leva sull'ingenuità altrui, concordo con Zangief[/spoiler].
    Ad ogni modo questo è trai film coni personaggi meglio riusciti di sempre. Amo le sorelle, non saprei nemmeno scegliere...
    Elsa è affascinante, caratterizzata alla perfezione, nei gesti, negli atteggiamenti e poi, insomma, Let it Go è "mostruosamente bella". [spoiler]Oh e il suo momento di "cattiveria" è sublime.[/spoiler] Anna è fantastica, quel suo torturarsi le mani, saltellare, straparlare, ogni movimento è gioia per gli occhi, adorabile! *bimba mood on* Voglio essere come lei *_* *bimba mood off*.
    Sven mi preoccupava inizialmente, invece è una spalla discreta e perfettamente inserita nella storia, così come Olaf, [spoiler]che rappresenta l'amore e l'affetto che unisce le due sorelle sin da bambine[/spoiler] e che sì, fa anche sorridere davvero nella sua ingenuità e bontà e incoscienza.
    Kristoff è forse il più "semplice" caratterialmente, ma, si sa, il centro del film non è la storia d'amore stavolta (tant'è che ci tengono a sottolineare alla fine che le opinioni di Kristoff non rappresentano quelle degli studi Disney lol) [spoiler]anche se la scena in cui torna indietro per salvare Anna è veramente EPICA secondo me e anche l'espediente finale è un colpo di scena non prevedibile, ma perfetto![/spoiler]
    I troll per me non esistevano XD nel senso che non ne capivo la presenza e sono felice di aver visto che invece hanno un bellissimo ruolo, che lega tutto e trasmette un importante insegnamento con Fixer Upper, insegnamento che forse, come diceva Valerio, è un po' celato tra parole generiche e semplicistiche.

    Ragazzi ma l'aspetto visivo è davvero qualcosa di orgasmico, io sto male se ci penso, cioè male ma bene!

    Ovviamente lo so che il film non è perfetto, i ritmi non sono gestiti benissimo ecc ecc, però fa il suo dovere e lo fa con dovizia di particolari e grande stile.

    Bramo ha scritto:In questo 53esimo film del Canone questa intenzione viene mantenuta, anche se in maniera meno marcata rispetto alle precedenti pellicole - e comunque i due colpi di scena, [spoiler]su Hans e sula prova del vero amore[/spoiler], li ho graditi moltissimo -, ma la pecca sta proprio nello scorrere della narrazione, nella velocità eccessiva per alcuni avvenimenti e nell'utilizzo poco incisivo di alcuni personaggi. E non sto parlando del Duca, che come macchietta è funzionale e ha lo spazio che necessita, quanto dei troll, vera anima magica del film che vengono però mostrati poco. Per il resto, l'ellissi narrativa sulla crescita delle due sorelle "separate in casa" non mi è parsa gestita benissimo, e in effetti noto che anche altri hanno espresso dubbi al riguardo, e appare troppo repentino anche lo sclero di Elsa, scaturito peraltro da una discussione che non motivava secondo me abbastanza il "patatrack" che ne è risultato.
    In realtà su questo discordo, stranamente! Non è affatto repentino il "patatrack" perché tanti dettagli ci fanno capire come Elsa sia suscettibile e spaventatissima [spoiler]sin dall'evento "traumatico che avviene nell'infanzia delle due sorelle: il fatto di non volere contatti fisici con la sorella, il fatto che solo tenere in mano gli oggetti all'incoronazione la preoccupi, l'immagine potentissima di lei chiusa in camera sua e l'ansia espressa in for the first time in forever di aprire le porte del palazzo.[/spoiler]
  • Daria ha scritto: MA È MAI POSSIBILE che questo film sia uscito in 3D in pochissime sale e che per godermi "Get a Horse" sarei dovuta andare a un'ora e mezzo di automobile (non esistendo in Sicilia mezzi pubblici affidabili e in alcuni casi nemmeno quelli inaffidabili)? PER DI PIÙ due soli orari: 16 e 17e30; ECCERTO, perché i film d'animazione li guardano solo i poppanti il pomeriggio, giustissimo. Quindi imprecando in aramaico antico mi sono dovuta accontentare della visione normale, ma va beh, la visione 3D non mi sfuggirà! Spero resterà ancora nelle sale per un po'.
    Guarda, io domani lo vedo a Firenze, e anche lì mi pare che per il 3D tocchi raggiungere l'Uci a Campi Bisenzio. Non sarà un'ora e mezza, ma...

    (e anche qui a Roma ci sono relativamente poche sale che lo danno in 3D)

    Commenterò domani, o comunque dopo la revisione.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • LBreda ha scritto:
    Daria ha scritto: MA È MAI POSSIBILE che questo film sia uscito in 3D in pochissime sale e che per godermi "Get a Horse" sarei dovuta andare a un'ora e mezzo di automobile (non esistendo in Sicilia mezzi pubblici affidabili e in alcuni casi nemmeno quelli inaffidabili)? PER DI PIÙ due soli orari: 16 e 17e30; ECCERTO, perché i film d'animazione li guardano solo i poppanti il pomeriggio, giustissimo. Quindi imprecando in aramaico antico mi sono dovuta accontentare della visione normale, ma va beh, la visione 3D non mi sfuggirà! Spero resterà ancora nelle sale per un po'.
    Guarda, io domani lo vedo a Firenze, e anche lì mi pare che per il 3D tocchi raggiungere l'Uci a Campi Bisenzio. Non sarà un'ora e mezza, ma...

    (e anche qui a Roma ci sono relativamente poche sale che lo danno in 3D)

    Commenterò domani, o comunque dopo la revisione.
    Bah, senza parole! Comunque arrivare a Campi è pur sempre una sfacchinata! Sono arrabbiatissima.
  • http://oggimedia.it/gossip-pettegolezzi ... emica.html

    Volevo proprio vedere come il pubblico avesse abbracciato le due nuove protagoniste e mi imbatto in ciò...
  • Questo è un film che ti conquista sempre di più ad ogni visione che passa. Se la prima volta, infatti, pur avendo apprezzato moltissimo film, canzoni e personaggi, avevo ancora qualche perplessità sulla distribuzione poco bilanciata delle canzoni fra prima e seconda parte, e su qualche altro elemento della trama (il finale un po' troppo veloce, ecc...), rivedendolo con gli amici del Sollazzo devo dire che questi piccoli dubbi si sono sciolti come neve al sole. Quel che colpisce di più, ovviamente, sono i personaggi di Anna ed Elsa, due gioielli in quanto animazione e caratterizzazione. Davvero molto bello il rapporto fra le due, anche se devo dire che il tema dell'amore fra fratelli mi piace di più come è trattato in Koda, fratello orso. Anche gli altri personaggi sono ottimi, dal buffo Kristoff, al tenero Olaf, passando per Hans [spoiler]il cui doppio gioco non mi ha infastidito per nulla, anzi l'ho trovata una ventata di novità, e inoltre a mio avviso fa un effetto ben diverso del colpo di scena Re Candito/Turbo, quello era "semplicemente" inaspettato, questo è un vero e proprio pugno allo stomaco che stuzzica maggiormente la visione[/spoiler]. Le canzoni neanche a dirlo sono bellissime, penso che sia il musical Disney migliore da molti anni a questa parte, mi sono piaciute tutte, perfino la tanto criticata canzone di Olaf. E vogliamo parlare di For the first time in forever e Let it go? Che coreografie! Che interpretazioni! Mi dispiace solo che l'adattamento italiano abbia appiattito un po' i testi, anche se devo dire che in passato abbiamo visto di peggio. Spero che i Lopez facciano altri musical per la Disney, sono i degni successori di Alan Menken.

    Va beh, insomma, non si può dire che il film non mi sia piaciuto. Se i WDAS continuano su questa strada direi che siamo a cavallo. :)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney



  • Io continuo a sostenere che la voce della versione italiana sia quella meno adatta al personaggio.
  • Ma non è la Autieri che canta? Refuso?
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • L Vertighel ha scritto:Ma non è la Autieri che canta? Refuso?
    Sì, è la Autieri. Hanno sostituito il nome della Stoessel con una didascalia.
    Cmq sono d'accordo. Non dico che l'Autieri non sia stata brava, anche perchè credo che il pezzo sia difficile da cantare. Ma è proprio la sua voce che stona, si sente che è una donna matura e non una ragazza di 18-20 anni.
  • Ah, infatti, probabilmente mi si era chiusa la didascalia.
    Comunque io non sono d'accordo. Secondo me la versione italiana è fra le più belle. Parlo solo di bellezza della voce e di canto, eh, non di adattamento del testo, sui quali difetti si sono spese anche troppe parole. Io dico che la Autieri, a livello puramente vocale, sia stata una delle migliori. Non un compito semplicissimo a pensarci bene, inoltre, con l'Italiano: l'Inglese è una lingua musicale è internazionalizzata che si adatta bene un po' a tutto ciò che si canta, ma l'Italiano meno; Elsa è una regina nordica, su di lei le lingue meridionali d'Europa mal si adattano, basta sentire le versioni spagnola e portoghese, la musicalità stona. Già il francese, che è più di transizione fra le latine e le germaniche, rende meglio. Con l'Italiano non era semplice (e non dico che sia perfettamente riuscito), ma Serena ha cantato molto bene. Anzi, ha cantato molto meglio di come abbia doppiato, dove effettivamente diversi difettucci si sentono qua e la nel film (forse più all'inizio).

    PS: il fatto che la voce sia quella di una donna più matura per me è un vantaggio; Elsa è una ventunenne costretta a diventare presto donna, non ci sta bene su di lei, secondo me, la voce da ragazzina. Per quello c'è Anna.
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
  • L Vertighel ha scritto:PS: il fatto che la voce sia quella di una donna più matura per me è un vantaggio; Elsa è una ventunenne costretta a diventare presto donna, non ci sta bene su di lei, secondo me, la voce da ragazzina. Per quello c'è Anna.
    Sì sì, sul fatto che debba essere più adulta di Anna sono d'accordo, non solo perchè sia anagraficamente più grande ma anche perchè le sue sofferenze di isolamento devono essere state più gravi di quelle della sorellina (che poteva cmq vedere più spesso i genitori e la servitù). E le sofferenze fanno crescere più in fretta, questo è fuori dubbio. Senza contare la responsabilità di governare un regno, sicuramente un'altro peso non da poco.
    Purtroppo però la voce di Serena Autieri me la fa percepire non tanto come ragazza precocemente responsabilizzata, quanto come donna vicino alla quarantina. Mi rendo conto che si tratta di una percezione puramente soggettiva, quindi non cerco di convincere nessuno a pensarla come me, eh.
    Inoltre, il fatto di conoscere l'aspetto fisico della Autieri contribuisce ad accrescere le mie impressioni (in fondo si tratta praticamente del doppio degli anni, ma devo ammettere che mi piace assai :elio: ).
    Invece la Rossi mi ha proprio convinto (non la conoscevo, anzi, solo da poco ho scoperto che la ragazza della pubblicità con Brignano è lei), sia nell'età vocale, che nel cantato che nel recitato (pur non essendo doppiatrice professionista).
  • Comunque leggendo il topic sul film del Papersera ho notato che molti trovano il personaggio di Kristoff poco utile: in effetti in parte è vero, ma del resto il fulcro del film è l'amore che lega le due sorelle, e poi volete che ad Anna non trovavano il ragazzo, dato [spoiler]quello di inizio film era il cattivo[/spoiler].

    Poi ho trovato molte somiglianze con Pacha, entrambi sono le spalle che fanno da contralatari al protagonista evidenziandone i difetti caratteriali a aiutandoli a migliorare, anche se in questo caso è meno evidenziata.
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