Lucca 2013

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!
  • Quarto Giorno: Maledetto Incidente

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    E' giunta l'ora di abbandonare la villa del Natale sul Monte Orso. Panariello viene a darci l'estrema unzione, e in quell'occasione scopriamo che è un nerd della madonna, in possesso di ogni numero di Topolino dagli anni 70 a oggi. L'affittaville ci chiede quindi una listina con tutte le apparizioni cartacee mie e di Vito, e prontamente gliele forniamo. E poi è il momento di raggiungere con le auto la fiera, per l'ultima volta. Il tempo è clemente e anche l'afflusso è diminuito, così possiamo finalmente fare una tappa al games, che avevamo lasciato vergine durante tutti questi giorni di fiera. E lascia sempre interdetto vedere quanto al games...ci siano pochi games. E' più che altro la zona della fiera più para-nerdistica, dove si concentrano tutti i rimasugli di quanto graviti intorno allo scenario mediatico, quindi non solo videogiochi, ma anche gadgettistica, libri, cd, ancora fumetti, senza approfondire bene nulla. Però anche in questo marasma, una luce si staglia all'orizzonte, ed è l'ospitale stand Nintendo con tutte le ultime novità da provare, che forniscono una bella anticipazione di quanto troveremo sotto l'albero di Natale. Oltre a Wind Waker HD e il nuovo Donkey Kong, ad attirare davvero la mia attenzione è MarioKart 8 e soprattutto il bellissimo Super Mario 3D World, che oramai ho ribattezzato Mario Gatto, e che si fa provare davvero a fondo. Ovviamente questo mi porta poi a scazzottarmi un po' con il mio eretico preferito, Eddy, che dice che il gioco non gli pare "niente di che". Ma i dissapori vengono quietati dalla tappa alla bancarella del ramen, dove il mio feticismo per quella strana roba trova soddisfazione. Dopo pranzo si torna ai comics, per dare un saluto allo stand Disney, dove mai come quest'anno abbiamo trovato affetto e ospitalità. Arrivati là però troviamo lo staff ormai dimezzato: niente Valentina, niente Gaja, e niente un sacco di altra gente, che tenevamo a salutare. Dovevamo sbrigarci prima. E siccome tra quelli che c'erano e quelli che mi sono sfuggiti di gente da salutare e ringraziare ce n'è comunque molta (Notarnicola, Lupoi, Airoldi, Catenacci, la Martinoli, l'Agrati, la Ballerani, la Garufi sono solo alcuni!) faccio un saluto cumulativo a tutti da qui. Ciao, e grazie!

    Chiusa la parentesi saluti, ci arrampichiamo sulle mura, e scegliamo di "passare oltre" nel migliore degli scenari possibili. La rilassante passerella alberata dai colori autunnali che lungo le mura ci porta fuori da quel mondo magico, trasmette un senso di malinconica pace. Sembra quasi di essere morti, come nel finale di [spoiler]Così è la Vita[/spoiler], mentre ci lasciamo alle spalle quello che per noi è uno dei momenti più simbolici dell'anno. Ed è proprio tale scenario a riportarmi alla memoria quella Lucca di otto anni fa, che aveva visto me e il povero Dapiz costituire su queste stesse mura il primo nucleo di quello che sarebbe diventata questa community, durante una nottata passata a parlare di Harry Potter. E una volta giunti alle auto ci si dice addio. Una pacca a quel mattatore di Eddy, un buffetto alla piccola Isa, un salutone al terronf, un po' di solletico al buon Bramo con signora, e li vedo sparire all'orizzonte. Poi tocca a Tigrotta, a trolliscus e soprattutto a Fix-It-Breda al quale chiedo molto onestamente:

    <Valerio> Oh, ormai c'ho quasi trent'anni, lo volete lo stesso 'sto cavolo di resoconto a puntatine?
    <LBreda> Si'.

    E così, intorno alle 17.00, me ne vado con Zangief, col quale mi aspetta un viaggetto in auto fino a Bologna, laddove prenderò un regionalino che con soli 9 euro dovrebbe portarmi fino a Padova, in pasto a Bordy e Dapiz, ai quali come sempre spetta la brutta copia orale di questo resoconto. Orrenda, prolissa e senza montaggio.

    Fine!

    Eh, no. Staminchia.

    Facciamo due calcoli. Tre sono i regionali che mi aspettano a Bologna, uno alle 18.20, uno alle 19.20 e l'ultimo alle 20.20. Il viaggio da Lucca a Bologna non è molto lungo, in realtà. E procedendo spediti ce la si potrebbe pure fare a prendere il primo dei tre regionali. Però non bisogna perdere tempo. Peccato che sia il grande esodo lucchese, e tempo mezz'ora e siamo già nel traffico più totale. Zangief dice le parolacce assumendo espressioni in stile Elzie Crisler Segar, ma questo non fa sparire il traffico, e con esso le speranze di arrivare in tempo al primo dei tre treni. Sicché me la metto via e accetto serenamente di prendere il secondo, al quale ovviamente manca ancora parecchio.

    Poi però succede una cosa brutta. Zangief finisce il GPL e cerca un distributore in autogrill con cui fare il pieno. Peccato che negli ultimi giorni in tutta la Toscana il GPL sia automaticamente diventato più raro di Mew e Celebi messi assieme. Così quando fortunatamente troviamo modo di fermarci in autogrill...ci ritroviamo in una versione difettosa live action del tetris, fatta di automobili incastrate in mille modi differenti, che però non svaniscono una volta allineate vicino al distributore. Anche perché non si allineano, ma preferiscono litigare, guadagnando millimetri che tanto alla fine si rivelano inutili. O quasi, perché un tizio cerca pure di passarci davanti, e quando Zangief abbassa il finestrino tramutato nell'Uomo Tigre, questo si giustifica con "embé? che vi cambiava attendere cinque minuti in più? tanto...". Le cronache riportano che questo tizio il pieno di GPL alla fine l'abbia fatto. Con la bocca.

    Alla fine riusciamo anche noi a farlo, ma questo problemino ci ha fatto perdere UN'ORA sulla tabella di marcia. Sì, un'ora. E in un'ora succedono tante cose, tipo che a Zangief viene sonno, e vuole andarsene a dormire.

    <Valerio> C-cosa?
    <Zangief> Hai capito bene, e adesso si ronfa! Harrrr! :elio:
    <Valerio> M..ma il treno, sta per partire il secondo....
    <Zangief> Appunto. L'hai già perso, e visto che guidare con l'abbiocco è pericoloso...
    <Valerio> Sigh...
    <Zangief> Ma guarda che bella piazzola di sosta, è grande grande, adesso scendo a fare pipì e poi mi faccio cinque minuti di sonno! ^^
    /Zangief esce a fare pipì
    /Zangief torna in auto
    <Zangief> Ho pisciato benissimo, c'erano pure i gufi nel bosco! Har har! :stralol:
    <Valerio> Ecco va bene, ora però se devi dormire dormi, così facciamo prima...
    <Zangief> Zzzzz...he he non vedo l'ora che esca il film di Madoka, e tu?
    <Valerio> Anch'io, ma dormi dai...
    <Zangief> Zzzz...qual è il tuo dottore preferito?
    <Valerio> Tennant! Però adesso è meglio che dormi. Ecco aspetta vado a fare pipì pure io, così ti addormenti prima.
    /Valerio scende e si addentra nel buio del bosco a fare pipì
    /Valerio torna in auto quatto quatto
    <Zangief> Zzzz, har har, li hai sentiti i gufi nel bosco? :D
    /Valerio piange
    /Zangief dorme
    /Valerio guarda fisso davanti a sé, pensando all'infinito per passare il tempo.
    /Zangief si sveglia, si stiracchia beato e rimette in moto la macchina.

    Siamo di nuovo in pista. E fortunatamente c'è ancora parecchio tempo per prendere il terzo e ultimo regionale. Cos'altro potrebbe mai capitare? Un incendio? Capita un incendio. Lo scopriamo solo alla fine che è capitato un incendio, ma in quel momento tutto ciò che vediamo è la coda peggiore di tutta la nostra esistenza. In un'autostrada di sole due corsie ci ritroviamo stipati al calar della sera come sardine. E non ci si muove più. Io, ormai provato dalle esperienze, mi lascio andare a gemiti di ogni tipo, e Zangief, che ha un cuore, cerca di consolarmi mettendomi su delle strumentali random tratte da speciali natalizi del Dottor Who che non ho ancora visto. Inspiegabilmente la strategia non funziona, e allora Zangief prova ad allentare la mia tensione psicologica tenendomi occupato: mi dà in mano lo stradario e mi dice di studiarmelo e di cercare l'uscita giusta per arrivare a Bologna. E mentre rassegnato mi metto d'impegno...mi cade l'occhio sull'orologio.

    20.20.

    Il sacrificio è consumato.

    Poi diventa tutto confuso. Ricordo Zangief che gira le chiavi e spegne il motore, accettando la fine del nostro viaggio. stabilendo che mi manderà a dormire da sua sorella a Forlì. Ricordo pompieri, ambulanze che sfrecciano nella corsia d'emergenza. Gente che esce dalle auto, o che ci rimane per cenare. E quindi capisco che l'unica cosa che posso fare per dare una conclusione a questa Lucca è chiudere il cerchio personalmente. Esco pure io dall'auto, alzo gli occhi al cielo, do aria ai polmoni e mi lancio nella fedele riproduzione del bestemmione della Balena Ugoladoro.

    Epilogo

    Dopo un'altra ora di auto ferma, l'ingorgo si sblocca, e superato il punto chiave, in cui vediamo scoppiettare pezzettini di auto in fiamme, torniamo a procedere. Dopo qualche altra disavventura minore, che non merita di essere riportata nelle cronache, arriviamo finalmente in stazione, dove ad attendermi non ci sono rimasti più regionali bensì un bel frecciazzurra al triplo del prezzo, al quale aggiungere ovviamente il contributo benzina/gpl/autostrada per Zangief, che trasforma questo mio viaggio di ritorno in uno dei più grandi salassi di sempre. Nella freccia tento di leggere in pace il nuovo Rat-Man ma mi ritrovo seduto dietro un musogiallo appassionato di musical che col suo portatile mi spara a palla nella nuca un frastuono insopportabile, tale da rovinarmi la lettura. E una volta giunto ormai alle 23.00 sano e salvo tra le braccia di Bordy e Dapiz, fatico a resocontare bene il tutto perché scopro che mi è pure venuto il mal di gola e la febbre.

    Però ho un sacco di nuovi fumetti!!!1 ^^


    Credits

    Il Sollazzo:

    Valerio
    Vito & Isa
    Breda & Hybiscus
    Bramo & Anna
    Tigrotta & il suo giochino
    Eddy & i suoi alcolici
    Zangief & il volantone
    gianduja aka ^Gourry^
    Dadda, la Madonna Magika
    Spettro di Dapiz
    Il Vito alternativo, quello in versione Cattivissimo Uè.

    Allo stand Disney & Panini:

    L'incredibile Valentina
    Il Perplimente Zio Fausto
    Tito e la sua pazienza
    Artibani e il fiume del tempo :P
    Ziche che "ci disegni Pk che lotta contro un esercito di evroniani arrabbiati mentre infuria la bufera e un meteorite colpisce la terra?"
    Sciarrone & Braglia from il mitico capannone
    Radice & Turconi Giramondo
    Il simpaticissimo Vito Notarnicola
    Gervasio Quackett
    Marco & Marcello Lupoi
    Leo Ortolani e il numero 100
    Francesca Agrati & la sua macchina fotografica
    La Bellissima Gaja
    Oskar Berto...nacci
    Gagnor che mica ce l'ho fatta a beccarlo
    L'affascinante Martinoli
    e Luana, Airoldi, Garufi, Guerrini, Zanchi, Ambrosio

    + tutti quelli che mi sono scordato di salutare e ringraziare, che spero non si offendano, cavolo.

    Vari ed eventuali

    Panariello Nerdizzato
    Il Doc Manhattan e gli antristi
    la Cappellaia
    L'amica di Eddy che non ci ha visti al nostro meglio
    Bordy che attende a casa
    Maghetto e i suoi baffi, Paolo, Brigitta e gli altri paperseri incontrati
    Vii che si è messo in testa che Breda fosse un'altra persona, uno con la barba. Boh?

    Il mio bottino

    Il Grande Splash
    Moby Dick
    Paperinik Appgrade Variant #14
    Rat-Man 99
    Ratolik
    Viola Giramondo
    Poldino Spaccaferro e i Taxi Rossi
    Zerocalcare: Ogni Maledetto Lunedì su Due
    Zerocalcare: Dodici
    Rasl #4
    Yawara #2
    Master Keaton #2

    All'anno prossimo!

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  • Valerio ha scritto: Ziche che "ci disegni Pk che lotta contro un esercito di evroniani arrabbiati mentre infuria la bufera e un meteorite colpisce la terra?"
    Che poi glie lo ho chiesto davvero, eh. E mi ha risposto con un bellissimo "Eh, sí, ciao, ciao", con ampi gesti delle mani :P
    Lorenzo Breda
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  • C'avrai quasi trent'anni, ma i resoconti migliorano di anno in anno.

    p.s.: siete bellizzimi.
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    Ottimo lavoro.
  • Come al solito i resoconti sono la sola cosa che rende veramente piacevole il dopo Lucca. Ammetto che avevo una gran voglia di lamentarmi del mio di ritorno, fatto da un'odissea infinita con Breda e Tigrotta che hanno cercato di sopportare le mie pallosissime opinioni cinefile, pioggia che giocava a fare le frecce dell'auto, guidatori folli che m'hanno insegnato che tutta Italia è paese, e continue piccole soste per mangiare/stiracchiarsi/benzinarsi, ma la tua ha vinto e dunque m'arrendo. T'abbraccio forte che io la febbre l'ho rischiata ma alla fine non l'ho avuta :)

    P.S. Che ci posso fare se Mario 3D World non m'ha convinto? E' divertente, solo niente di più. Non mi ha fatto l'effetto di Mario Galaxy o il primo New Super Mario Bros., dove avevo voglia di non staccarmi dalla console. Sarà perché ero Peach, che vuoi che ti dica...
    P.P.S. E comunque nel resoconto non hai citato minimamente la battaglia sanguinaria, a colpi di scarpe, con le infinite vespe del mondo segreto celato dietro il quadro, della prima sera. E che dire delle mie mutande con girandola? Per vedere s'era vera Vito m'ha pure tastato impropriamente, ed ho timore che ora voglia rifarlo!
    Ti boccerei se non fosse che m'hai salvato la vita a colpi di tachipirina :stronk:
    Ultima modifica di Eddy il giovedì 07 novembre 2013, 21:38, modificato 1 volta in totale.
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  • Ma mica me l'avevi detto di tutta st'epopea del ritorno!!! Poveri voi!!!
    Bella l'immagine dei pezzi di auto scoppiettanti XD

    Ddoppio clap per i resoconti spassosi e sommo gaudio per la nostra foto con Bramo colto di sorpresa :)
  • Valerio ha scritto: Esco pure io dall'auto, alzo gli occhi al cielo, do aria ai polmoni e mi lancio nella fedele riproduzione del bestemmione della Balena Ugoladoro.
    Tra tutte le iperboli con cui Grro ha condito il racconto, posso confermare che almeno questa è vera (anche se ne ha invertito i fattori, sebbene la matematica c'insegni che giustamente il prodotto non cambia... :D ). E ha fatto pure l'eco, tanto che per un attimo ho pensato che l'avesse tirata il tizio dalla parte opposta della mia auto, che in quel momento era sceso a piedi e stava parlando al cellulare :asd:
    Daria ha scritto: Bella l'immagine dei pezzi di auto scoppiettanti XD
    Eh, purtroppo era reale anche questa, però. E non credo se la siano cavata tanto bene quelli coinvolti in cotal macello, anche se quando ci siamo passati ormai avevano tirato via quasi tutto... Ma sui giornali non ho trovato niente, il giorno dopo. :???:
    Ah, confermo anche il dialogo nella piazzola, parola per parola. :asd:
    Purtroppo sei ore in autostrada di notte fatico a reggerle; i fari sparati dagli specchietti mi causano un fastidio notevole. Dopo aver scaricato Grro a Bologna infatti mi sono fermato da mia sorella a metà strada, ché a casa col cavolo che ci sarei arrivato intero...
    Comunque sottoscrivo la protesta di Eddy pella mancata menzione della pugna contro le infide vespe del mondo dietro il quadro. Ci si sarebbe potuto tirare fuori un horror tranquillamente.
  • Due camion incendiati anche sulla corsia opposta alla nostra, e un incendio sulla nostra.
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  • Eddy ha scritto: P.P.S. E comunque nel resoconto non hai citato minimamente la battaglia sanguinaria, a colpi di scarpe, con le infinite vespe del mondo segreto celato dietro il quadro, della prima sera. E che dire delle mie mutande con girandola? Per vedere s'era vera Vito m'ha pure tastato impropriamente, ed ho timore che ora voglia rifarlo!
    Ti boccerei se non fosse che m'hai salvato la vita a colpi di tachipirina :stronk:
    Dai dai, c'avete ragione voi.

    Paralipomeni


    1. Le Vespe Facili

    Nella villa di Panariello c'erano le vespe. Le abbiamo trovate vive ma immobili la prima sera. Erano ovunque. Ma siccome erano immobili, le abbiamo schiacciate facilmente con una ciabatta. Ma continuavano ad apparire, e noi a schiacciarle con una ciabatta, e questo era un misterone. Erano le vespe facili. Ma inquietanti. Se non che ad un certo punto ci accorgiamo che c'è un quadro sospetto. Lo togliamo e scopriamo che dietro di esso non c'è il muro, ma un buco che dà su uno stanzino segreto, in corrispondenza del sottotetto. E che è il covo delle vespe facili. Allora ritappiamo il buco e la mattina dopo chiamiamo Panariello dicendogli di disinfestare la casa in nostra assenza. Panariello poi lo fa e le vespe muoiono. Erano proprio vespe facili.


    2. Eddy Mena il Coso

    Una sera Eddy si mette una mutanda che c'ha il cazzo a girandola. E gira, gira. Poi Vito vuole capire come funziona, allora prova a toccarla ma finisce per toccare il cazzo invece della girandola. Vito dice una battuta buffa, Breda dice "Oh, Vito!" e tutti ridono. Fine.


    3. La Febbra

    Quando torno a casa malaticcio vedo che nella scatola delle tachipirine ne è rimasta solo una. E anche se per il momento non ho febbre ma solo mal di gola decido di prenderla, così le finisco. Poi la sera dopo la febbre mi viene davvero e mio padre si accorge che la scatola è vuota e io me ne sono stato ZITTO, senza avvisarlo che andavano riprese. E mi sgrida come un bimbino. Il giorno dopo me le ricompra e tutto migliora. Ma nella notte di febbre che ho passato senza cure ho pensato a lungo al mio amico Eddy, e al fatto che per lui MORIREI :solly:
  • Sigh. Mi mancate :(
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Valerio ha scritto: Vii che si è messo in testa che Breda fosse un'altra persona, uno con la barba. Boh?
    Ringraziando Valerio per l'onore di essere in foto, bellissima foto peraltro, confermo il perplimento di fronte a LBreda. Mai avuta la barba?

    Detto ciò, Lucca bella e divertente, poi è stata la mia prima lucca, per cui ero decisamente emozionato. peccato avervi visto poco voi sollazziani.
    In ogni caso, grazie mille ragazzi per il divertimento.

    Vi lascio un piccolo reportage, serio, per la rivista con cui collaboro. http://www.tempi.it/blog/fumetto-si-tir ... oEJ-nBLN6Q
    Un po' di spam, IT comunque :D E come al solito, criticatelo, condividetelo, likatelo e commentatelo ;)
  • Ma semplicemente sarai entrato una sera in chat, l'avrai sentito parlare di tecnicismi e robe computeresche coi punti fermi freddoni e avrai pensato "che barba!"... da qui l'equivoco.
    :P
  • ROTFL
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  • Siccome alla fine la foto di gruppo non l'avevamo fatta, io mi ero messa in testa di fare almeno un disegnino a tema, che ho iniziato di ritorno dalla fiera (e che nella mia testa era molto meno schizzo e più disegno-impegnativo-strutturato-colorato-pieno-di-dettagli). Bene di ciò mi ero poi completamente dimenticata, visti impegni, università ecc ecc e così, dato che oggi ho preso la decisione di non studiare, frugando tra le cartelle del mio computer ho trovato quella bozza e l'ho sistemata un pochino, così, per condividerla.

    Metto le mani avanti: vi ho visti tutti una sola volta (tranne Valerio) quindi non me ne vogliate se non sono troppo somiglianti! Infondo è il pensiero che conta :3 (poi alla fine vi risponderei che è tutto molto stilizzato e me la caverei così, soffurba :P)

    Insomma beccatevi il disegnino e fatemi pat pat così sono felice XD

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    p.s. ovviamente sono presenti nella foto di gruppo solo i sollazzanti del venerdì, giornata in cui sono stata con voi :3
  • MA WOW! :D
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  • :ammore:
  • :D
  • Grazie Daria!!!
    È bellissimo! :clap:
    Hai riprodotto molto bene l'aspetto, e hai colto anche le varie sfumature di espressioni e postura che caratterizzano i vari sollazzanti presenti.
    Davvero un bell'omaggio, molto gradito :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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    EDIT:
    Bramo ha scritto:hai colto anche le varie sfumature di espressioni e postura che caratterizzano i vari sollazzanti presenti.
    Eh, in realtà spererei di no, con quel sopracciglietto sembro un Dreamworks :P
    Ultima modifica di Eddy il sabato 11 gennaio 2014, 21:54, modificato 1 volta in totale.
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  • Bello! :)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
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