da Valerio » lunedì 19 gennaio 2015, 14:03
E' un articolo interessante e a suo modo intelligente.
Un po' allarmista per certi versi, però. Quanto ha realmente senso preoccuparsi delle hashgag oggi? Abbiamo visto ben altre tipologie di film sbancare, Frozen appunto. E ormai l'uso ruffiano delle hashgag è appannaggio di case minori come la Illumination, mentre la stessa Dreamworks sta tramontando.
Sono cose che andavano annunciate e fatte notare prima, forse.
Quanto ai Minion (e a Scrat), il loro è un umorismo semplice ma efficace. A me personalmente fanno ridere, anche se chiaramente ne sgradisco fortemente l'uso eccessivo che se ne sta facendo, e il fatto che nel marketing Cattivissimo Me 2 non ci fosse traccia di Gru.
Quello su cui ha ragione il tizio è il fatto che il cinema d'animazione ha totalmente perso la sua funzione "educativa". Dove per educativo non parlo di insegnare qualcosa ai bambini, ma abituare il pubblico al bello e all'ambizioso, dimostrando che questo medium non è solo intrattenimento ma una forma d'arte. E sicuramente stiamo assistendo ad un impoverimento culturale in tal senso, specialmente qui in Italia (ma non soltanto), per cui ci ritroviamo realtà come i WDAS o la Pixar letteralmente ostaggio della Company di cui fanno parte. Che il balalala fosse un'ingerenza lì per lì non lo pensai, perché l'ho trovata una ruffianata caruccia, ma in effetti a ben vedere il suo ricorrere negli spot ne svela la natura.