Allora, il 26 Maggio esce il primo numero della nuova serie di Enna.
Massimo riserbo su protagonisti, ambientazione, ecc. fino all'altroieri, poi in due giorni sono uscite tre interviste : una, due e tre.
E' una testata molto importante, in quanto segna il ritorno della Bonelli alle serie infinite (l'ultima era/è Dampyr). Inoltre, grazie alle interviste succitate, dopo solo una quindicina d'anni circa di lettura di varie sue storie, ho scoperto che Enna è sardo.
Ora, a me non è che interessasse granchè (Saguaro intendo, le origini di Enna sono fondamentali). Finchè non leggo la terza intervista (la più degna di nota delle tre) è scopro che (grassetto mio):
Ora non so se essere interessato o meno.Bruno Enna, nella terza intervista ha scritto:Quale sarà la struttura narrativa della serie? Ci sarà una solida continuity?
Ho studiato uno sviluppo simile a quello delle serie televisive, con delle "stagioni" ben precise e una continuity (almeno, per quel che riguarda i primi albi) abbastanza serrata. Questo, però, non inficerà la lettura di ogni singolo albo, strutturato in modo del tutto autoconclusivo.