[Spillati (?) Disney] Speed Loop

Gottfredson, Barks, Scarpa, Rosa, la scuola italiana, con un occhio di riguardo anche ai Disney spillati. Perché ricordiamo che il Sollazzo nasce qui, grazie a un certo papero mascherato...
  • Grrodon ha scritto:E mi convinco sempre di più, vedendo il degrado del mondo internettiano, che l'unico pker sopravvissuto oramai sono io. E un po' rensel. Ma neanche troppo.
    Sigh.
    Mi aggiungo anch'io, se è rimasto dello spazio. ;)
    Potrete ingannare tutti per un pò.
    Potrete ingannare qualcuno per sempre.
    Ma non potrete ingannare tutti per sempre.
  • Grrodon ha scritto:Uh? Benvenuto nel Sollazzo, Tyrrel! Ora fila a presentarti.
    Dovevo aspettarmelo! :P

    Vabbè, corro a presentarmi con un post pieno di smile in cui dirò che Pikappa era meglio prima, perchè l'ultima serie era davvero brutta e che spero che a breve esca Pk3 - Revolution.
  • Ultime notizie su Speed Loop, che pare verrà venduto in anteprima con tanto di copertina rigida. La fonte è il sito di Luccacomics:

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    ZONA "SPEED LOOP"
    Che cos'è Speed Loop? Si tratta di una nuova storia a fumetti nata, con l'intento di diventare una serie, dalla penna di Fausto Vitaliano e dalla matita di Claudio Sciarrone, già autori disneyani e - tra le altre cose - molto fieri di aver fatto parte del mitico team di PK, Paperinik New Adventures, serie di culto degli anni '90, mai dimenticata dagli appassionati di fumetto.

    E' soprattutto pensando a questo pubblico - ragazzi dagli 11 anni e oltre, appassionati di fumetti, ma soprattutto assetati di storie - che nasce l'idea di proporre in ANTEPRIMA ASSOLUTA per Lucca 06 Speed loop Episodio Zero.
    L'edizione speciale conta 96 pagine - 65 di fumetto e 25 dedicate a un originale ‘nextstage' romanzato scritto dall'autore e corredato dalle meravigliose illustrazioni dallo sketch-book di Sciarrone - rilegate in formato prestigioso, hard-cover, con T-shirt personalizzata in omaggio per chi acquista il volume durante la fiera.
    The Walt Disney Company - Speed Loop

    Speed Loop è la storia di tre ragazzi.
    Tre ragazzi che scoprono che dentro la loro scuola c'è un'altra scuola.
    I tre ragazzi non potrebbero essere uno più diverso dall'altro: Reno è intelligente, sarcastico e solitario: Gilliam, bello, ricco e tormentato; PJ, non-troppo-bella, piuttosto-aggressiva e alquanto-creativa.
    Tre anni prima, la madre di Reno è scomparsa senza lasciare tracce di sé. Tutti gli dicono di lasciar perdere, ma lui continua a cercarla.
    Il padre di Gilliam gli ha dato un anno di tempo per decidere che cosa vuole fare della sua vita. Trascorso quel periodo di tempo, sarà lui a decidere per il figlio.
    PJ ha due sorellastre, proprio come Cenerentola. Una è altissima, biondissima e bellissima. L'altra è una campionessa di nuoto, con 180 di I.Q.
    Torniamo all'inizio: i tre ragazzi scoprono che dentro la loro scuola c'è un'altra scuola. La loro scuola si chiama Pool Deeps House. È un città-scuola, in realtà, enorme per estensione e per prestigio.
    Ma è sufficiente un badge clonato ed ecco che la realtà si trasforma in un gioco. Pool Deeps diventa Speed Loop, un videogioco letale. Chi ci entra, ha due sole possibilità: superare il livello o soccombere.
    Nessuno sa chi ha creato quel videogioco, come lo ha creato, quando e perché. Sta di fatto che Reno, PJ e Gilliam cercheranno in quella realtà speculare le risposte di cui hanno bisogno.
    Dov'è mia madre?
    Che cosa devo fare della mia vita?
    Chi sono, in realtà?
    Il Fantasma della Macchina cercherà di dare loro le risposte sbagliate.
    Più di manga, più di un videogame, più di una storia per ragazzi: le appassionanti tematiche affrontate nella storia sono coivolgenti come quelle di un vero romanzo di formazione, e interpretate attraverso il fumetto con uno stile narrativo e grafico originalissimo, rappresentano una vera novità per il mondo dei comics. Speed Loop è la nuova sfida d'autore intrapresa da The Walt Disney Company italia.
    Gli autori, Vitaliano & Sciarrone, saranno presenti a Lucca per incontrare i lettori per tutta la durata della mostra, presso lo stand Disney.


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    Sul Papersera poi è comparso Sciarrone di cui riporto le parole:

    ...Da dove comincio, sono emozionato, imbarazzato, commosso, ansioso...intanto lasciamo l'aura da star del fumetto ad altri...io faccio quello che faccio e non potrei altrimenti.
    Dentro Speed Loop c'è tutto quello che ho respirato fino ad oggi, no, fino a fine settembre(quando ho finito di colorare solo soletto le 60 e più tavole di SL)...
    Le tette di PJ sono e devono ricordare quelle di Lara Croft, diciamo una citazionetributovispiazzooforsenò.
    Due righe sulle fonti d'ispirazione Yoji Shinkawa, Range Murata,
    Yoshitoshi Abe, Tsutomu Takahashi, Nihei Tsutomu, con una spolverata di Mignola e Miller (oltre a buona parte della produzione dello studio Gainax, FLCL su tutti).
    Il risultato di tre anni di lavoro (Fausto e Vale sono stati di una pazienza inegugliabile),
    spero lo apprezzerete, sinceramente.
    Tra poco più di una settimana sarà anche vostro a quel punto potrete farne ciò che volete...

    Speed Loop dovrebbe essere in giro dopo la metà di novembre (così m'han detto),
    Fausto ha già scritto i primi tre numeri ed i soggetti di una altra decina, sono pronti parecchi personaggi che faranno il loro debutto nei numeri seguenti (ambienti compresi).
    Quando cominceremo la produzione è ancora da decidere...Speriamo tutti molto presto!

    Non vorrei strafare, mi accontenteri della metà della metà dell'importanza che ha avuto Pk, per il movimento che ha originato, per lo spirito con cui è stato seguito, sia dagli autori che da chi si è appassionato come voi e noi al destino del papero mascherato.
    Sicuramente la cosa che hanno in comune è l'onestà, nel bene e nel male, non ci sono compiacimenti ne tanto meno tentativi di raggiro, non l'abbiamo fatto per autocompiacimento.
    E' un momento strano, sembra che la causa di tutti i mali dell'editoria sia (per farla breve) il telefonino, la gente non ha tempo per leggere, è più facile mandare un sms ad Mtv o a Saranno Famosi...Io non voglio crederci, c'è spazio per tutti, stiamo solo un pò più stretti di prima.

    Dimenticavo...
    A proposito della serialità...
    Disney vorrebbe che la magia non finisse mai, ovviamente.
    Dovrebbe funzionare così: una serie ha successo, lo mantieni con contenuti all'altezza, la serie finisce, agli stessi autori affidi una nuova serie che non vivacchia sul successo della precedente, la parola chiave è ONESTA'.

    A proposito dei colori, nessuno riusciva a decifrare le mie indicazioni ed alla fine a colpi di copertine ed illustrazioni varie ho appreso (parte) degli arcani segreti di Photoshop (ed ho scoperto che in giro ci sono un sacco di millantatori).
  • Che cos'è Speed Loop? Si tratta di una nuova storia a fumetti nata, con l'intento di diventare una serie
    Ok. Un altro volume unico, come Jungle Town. E noi che ci eravamo illusi.
    PJ, non-troppo-bella,
    Lei non-troppo-bella?!?! Da quel che si è visto, ad avercene quando ero a scuola io, di bruttine del genere...
    Due righe sulle fonti d'ispirazione Yoji Shinkawa, Range Murata,
    Yoshitoshi Abe, Tsutomu Takahashi, Nihei Tsutomu, con una spolverata di Mignola e Miller (oltre a buona parte della produzione dello studio Gainax, FLCL su tutti).
    Orpo! Breve traduzione per chi non li conoscesse:
    Yoji Shinkawa - charachter design di metal Gear Solid
    Range Murata - character design di anime come Blue Submarine N°6 e Last exile
    Yoshitoshi Abe - character design di anime come Serial Experimential Lain e Haibane Renmei - Ali Grigie.
    Tsutomu Takahashi - disegnatore del manga Tetsuwan Girl
    Nihei Tsutomu - disegnatore del manga Blame!

    I primi tre nomi mi soddisfano un sacco. E poi ci sono anche Miller e Mignola, ma soprattutto è stato citato FLCL della Gainax!!!
    Se queste premesse saranno mantenute, sarò in brodo di giuggiole.
  • Ok. Un altro volume unico, come Jungle Town. E noi che ci eravamo illusi.
    Non mi pare abbiano detto questo, ma il contrario. Probabilmente la serie arriverà prestissimo.
    Lei non-troppo-bella?!?! Da quel che si è visto, ad avercene quando ero a scuola io, di bruttine del genere...
    Mi pare chiaro che quella che hai visto tu altro non è che una proiezione virtuale...
  • Io sono stato dentro Speed Loop

    Speed Loop #1: Deboroh, un nuovo studente
  • DeborohWalker ha scritto:Io sono stato dentro Speed Loop

    Speed Loop #1: Deboroh, un nuovo studente
    Non so se te l'ho mai detto, ma tu sei un genio!
  • Ragazzi, ma esattamente questo albo speciale cos'è? Un numero zero? Un volume contenente le prime n storie?
    Ma soprattutto, verrà pubblicato o la questione è ancora incerta?
  • è stato presentato a lucca
  • Già, e venduto in versionne cartonata il #0.

    Che dovrebbe uscire se non ho capito male a metà novembre nelle edicole italiane, in edizione non cartonata.
  • No, uscirà cartonata. L'edizione non cartonata uscirà se faranno la serie.
  • Speciale Lucca
    Speed Loop - Numero Zero
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    Se guardi una cosa da due punti diversi, vedrai due cose. Ricorda nulla? Bè è tornato.

    Doveva uscire da tempo. Poi la crisi del Disney di Nuova Generazione, il movimento Frittole, la chiusura di gran parte delle testate, l'inizio dell'età delle ristampe. La chiusura anche di quelle. Pareva proprio un brutto periodo per i cosidetti Disney spillati. Eppure, anche se come rumor, il nome Speed Loop serpeggiava nei forum e nelle chat, anche se ben poco se ne sapeva. Si diceva che doveva uscire, poi si diceva che non doveva più uscire, si diceva che sarebbe stato bello, si diceva che sarebbe stato brutto. Poi un giorno un nerd fuori target, sfogliando un noto periodico femminile, se lo ritrova annunciato. Un fulmine a ciel sereno. Un colpo di scanner, un post su un forum di provincia, ed ecco che l'immagine di una adolescente peperina in tenuta da Lara Croft si diffonde a macchia d'olio approdando ben presto alla capitale del regno di Disney Fandom. E inizia la grande disputa, a colpi di crossposting intervengono le voci più disparate. Vecchi pker emergono dalle nebbie, nuove leve esprimono le proprie curiosità, altri ancora i propri scetticismi. L'ora è giunta perchè scendano in campo i pezzi da novanta che in tempi ancestrali diedero vita al Disney New Generation: Valentina De Poli esce dal frullatore, Vitaliano riprende vita, si apre un sarcofago e ne esce Sciarrone. Siamo tornati, esclamano, vi aspettiamo a Lucca e adesso sono cazzi vostri.

    Speed Loop - Episodio Zero (Vitaliano/Sciarrone) è un volume di 94 pagine. E' un cartonato e costa 6.90 €. Il 15 novembre approderà nelle librerie, nelle fumetterie e si spera anche nelle edicole. E' poi chiaro che se ne verrà fatta una serie, questo stesso numero uscirà anche in versione albo spillato. E così sarà anche per i suoi fratellini.
    Ma quello che questo volume offre per ora è una superstoria di 64 tavole, corredata da una buona dose di rubriche. La storia ci presenta tre protagonisti, Reno, P.J. e Gilliam, e il setting della vicenda: la scuola di Pool Deeps House. La prima cosa che balza all'occhio è il fatto che questa volta si è fatto a meno dei soliti supergruppi multietnici, in luogo di un ben più gestibile terzetto. Terzetto che, sarà per la sua natura di terzetto, sarà per l'uomo che c'è dietro i dialoghi, è fin da subito assai caratterizzato. Molto si insiste sui personaggi e sulle loro rispettive filosofie di vita, e le loro frasi chiave vengono riportate più volte sia dentro il fumetto, sia dentro le rubriche, sia in prodotti correlati come le cartoline, fatte realizzare apposta per Lucca, o le pagine finali di Witch. Il tutto prende le mosse dall'approdo in un prestigioso college dei tre ragazzi, a ognuno dei quali verrà dedicata una pagina di presentazione con tanto di figura intera. Per primo c'è Reno (che si pronuncia Rino), un ragazzo intelligentissimo ma cupo e introverso, che osserva con un certo distacco e una certa dose di ironia vitalianica il mondo intorno a lui. Poi viene PJ, degna esponente del tipo rossa, simpatica e peperina, in puro stile Elena Patata. E infine c'è Gilliam, quello alto, bello, ricco e figo. Uno spirito libero, un animo serafico e rilassato con delle punte di filosofia e idealismo. La genialità che sta alla base di questo personaggio è che è uno sterotipo ambulante ed è conscio di esserlo. Dei tre però viene lasciato intuire (e confermato dal vivo) che il vero protagonista sarà Reno, a cui prima ancora che inizi il fumetto viene dedicata una pagina intera con gli ipotetici contenuti del suo blog. Anzi, mica tanto ipotetici visto che a quanto pare www.myspace.com/reno_albarn esiste veramente. Una piccola sorpresa da parte degli autori che mostra la cura profusa nel prodotto. C'è poi la questione della bellissima mamma di Reno, scomparsa nel nulla il 10 settembre 2001. E' questo uno dei misteri più interessanti di Speed Loop visto il gioco di detto/non detto e le piccole cose che vengono lasciate intuire qua e là nel fumetto. Più di una volta viene fatto accenno a un certo disagio da parte di Sarah Li Albarn nel vivere in famiglia, e si lascia intendere che pure Reno possa aver avuto le sue colpe.
    Ambientarsi a Pool Deeps House, una realtà complessa che dentro ne nasconde un'altra non è semplice. Bisogna mostrarne entrambe le facce e possibilmente farlo nello stesso episodio, per incuriosire a sufficenza il lettore. Ecco che quindi vengono dedicate le prime 30 caoticissime pagine al tran tran di inizio scuola, coi rapporti tra i personaggi che iniziano a delinearsi e l'apparizione di qualche figura classica come quella del bullo o quello della bellona spocchiosa. Il tutto rivisitato in chiave plutocratica visto che Pool Deeps è un istituto per ricchi. Può mancare poi l'elemento fantascientifico? Prima ancora di introdurre spettacolarmente l'altra faccia dell'istituto, quella videoludica, si insiste non poco sugli anomali badge, dati in dotazione agli studenti, dall'inquietante capacità di registrare ogni loro passaggio. L'accesso alla realtà virtuale avviene per un incidente, quando Reno decide di taroccarne uno e dà inizio alla prima di due sequenze d'azione che lo vedranno protagonista nelle restanti trenta pagine. E se anche la prima dice poco, sacrificata in tre pagine, la seconda è un florilegio di citazioni esplicite prese in prestito dal mondo videoludico (Mario e Donkey Kong vi dicono niente?) e anche cinematografico (viene citato il surf nella giungla di Tarzan), dove ha modo di apparire Horace, la guida del gioco, che per certi versi ricorda il caro vecchio Uno. E anche in tutto questo c'è spazio per una certa dose di ironia Vitalianica che si prende gioco degli atteggiamenti superficiali dell'addetto alla sorveglianza della scuola, ottimo rappresentante della mediocrità. Un primo episodio fra i migliori visti finora, superiore a La Casa dei Mostri, Evroniani e Colony Six, che però come volume unico non ha molto senso. Va quanto prima inserito organicamente nella sua serie, solo così si avrà modo di capire alcune finezze (avete notato il No Signal che appare in un po' tutti i congegni elettronici visti nelle prime pagine?) nonchè il senso generale di quanto sta avvenendo. E questo un po' è anche il messaggio delle rubriche.

    Passando al comparto grafico troviamo Sciarrone, il cui nome insieme a quello di Vitaliano troneggia sopra il titolo del fumetto, come a indicarne l'autorialità, cosa mai successa finora in un fumetto Disney, se si esclude il Buena Vista Lab. E se anche correva voce che Sciarrone non volesse dedicarsi a Witch perchè timoroso di non saper adattare il proprio stile agli umani, ecco che la cosa qui viene smentita. Lo stile sciarronico c'è tutto, anzi l'evoluzione verso lo stile manga si sente fortemente. ma non si tratta di imitazione, bensì di arricchimento, sincretismo e fusione. Uno stile fantastico. La struttura della pagina invece, dopo tanto tempo riprende la disposizione estremamente fantasiosa e libera della gabbia dei tempi di PKNA, solo che ora c'è un elemento in più, il massiccio bordo nero che contorna le vignette, che potrà piacere come non piacere. Ma non ha importanza: quel che conta è che sia stata una scelta espressiva propria degli autori. Come una scelta espressiva, e con un suo perchè, è anche la colorazione Sciarronica con tanto di chine sfumate che non a tutti è piaciuta. Tipicamente provenienti dallo stile manga sono le frequenti scenette deformed che spezzano la narrazione per portarla nel caricaturale, e se anche alcune sono un po' improvvise (pagina 24, ad esempio) altre, come l'idea del Body-Scout o quella dei PJIT si sposano alla perfezione con lo spirito del fumetto, e coi dialoghi frizzanti di cui Vitaliano è maestro. Una caratteristica "grafica" che esula dal campo sciarronico è invece la scelta di non far coincidere il termine di una scena con quella della tavola. Quella che ormai pare essere diventata la regola in questo tipo di fumetto non viene qui seguita, e le scene possono iniziare e finire da una vignetta all'altra, senza alcun tipo di stacco. Una scelta che lascia perplessi, perchè anche se funzionale all'introduzione del caotico panorama scolastico potrebbe gettare alcune nubi sulla chiarezza dei prossimi episodi. Ma si vedrà.

    Speed Loop ha delle rubriche perfette, che inizialmente saziano ma poi torturano il lettore bisognoso di saperne di più, spiegando alcune cose relative ai personaggi, cercando di dare ai lettori più acuti alcuni indizi per capire meglio quanto sta avvenendo. Insomma bisogna proprio dirlo: queste rubriche avvicinano ulteriormente questo prodotto al modello PKNAico che tutti noi rimpiangiamo. Si inizia con una seconda pagina di blog di Reno, contenente questa volta una foto, un bellissimo disegno di Claudio Sciarrone in cui appare la madre. Si passa poi a una scheda che spiega alcune cose di Pool Deeps House, nella miglior tradizione dei PK-Project. E poi arrivano le schede dei personaggi, con la strana scelta di mettere per primo Igor Clinch, l'ultimo rettore con pieni poteri, scomparso misteriosamente e pressocchè assente dalla storia appena letta. Si passa poi al misterioso rettore reggente, Godber T. Skullion, versione umana dell'indimenticato procuratore Stanson di MM. E poi il trio di personaggi, con una galleria di bozzetti niente male. Reno ovviamente è quello che si prende più pagine in virtù della sua sventura familiare. Infine arrivano le cose incomprensibili, pagine e pagine di cose che nel fumetto non si sono ancora viste, correlate da descrizioni originalissime quanto sconnesse e allegoriche che fanno sbavare non poco. Il Fantasma della Macchina, Toi, Horace, Connessioni, Tracce, I Bill. Frasi enigmatiche e incomprensibili che insistono sul concetto di libertà, simboli che somigliano a farfalle giganti con al centro una ricorrente figura femminile dai contorni sfocati, che sembrerebbe essere proprio Sarah. Il tutto culmina nelle ultime due pagine, che degne delle mitiche ed enigmatiche terze di copertina pknaiche ti buttano davanti, senza spiegarti alcunchè, La Stanza Bianca e La Stanza Grigia.

    Non è dato sapere se Speed Loop diverrà una serie. Si vedrà. Dipenderà dalle vendite. Si spera. Intanto c'è questo, che è un volume AUTOCONCLUSIVO. Ma Dapiz non è d'accordo, e con fare spiccio lo fa notare alla signorina al bancone dello stand Disney. La tipa fa orecchie da mercante, anche solo ammettere che l'azienda a cui fa capo ha prodotto un fumetto le cui sorti saranno un'incognita la spaventa alquanto. La Disney non sbaglia, la Disney fa. Kylion? Ufficialmente non è mai esistito. Pk-frittole? Niente di quanto avete letto è mai accaduto, d'altronde lo dice anche l'ultimo numero, no? Dapiz si allontana bofonchiando.
    Ma Dapiz ha ragione, di autoconclusivo Speed Loop ha giusto il titolo. Niente di quanto accade fornisce una qualche risposta ai quesiti che vengono posti nella storia. E anzi, come se non bastasse, le rubriche aggiungono ulteriori domande, misteri, indizi. E' evidente che Speed Loop sta cercando disperatamente di dirci qualcosa, ha un sacco di cose da esprimere, e la maggior parte di queste cose non traspaiono da quest'episodio pilota. Ora serve un seguito. Qua urge una serie, e subito. Speed Loop ha del potenziale, vediamo di non buttarlo al vento.
  • Grrodon ha scritto: Se guardi una cosa da due punti diversi, vedrai due cose. Ricorda nulla? Bè è tornato.
    Ecco... già solo questa frase d'apertura (azzecatissima), commuove e da fiducia.
    Grrodon ha scritto: Doveva uscire da tempo. Poi la crisi del Disney di Nuova Generazione, il movimento Frittole, la chiusura di gran parte delle testate, l'inizio dell'età delle ristampe. La chiusura anche di quelle. Pareva proprio un brutto periodo per i cosidetti Disney spillati. Eppure, anche se come rumor, il nome Speed Loop serpeggiava nei forum e nelle chat, anche se ben poco se ne sapeva. Si diceva che doveva uscire, poi si diceva che non doveva più uscire, si diceva che sarebbe stato bello, si diceva che sarebbe stato brutto. Poi un giorno un nerd fuori target, sfogliando un noto periodico femminile, se lo ritrova annunciato. Un fulmine a ciel sereno. Un colpo di scanner, un post su un forum di provincia, ed ecco che l'immagine di una adolescente peperina in tenuta da Lara Croft si diffonde a macchia d'olio approdando ben presto alla capitale del regno di Disney Fandom. E inizia la grande disputa, a colpi di crossposting intervengono le voci più disparate. Vecchi pker emergono dalle nebbie, nuove leve esprimono le proprie curiosità, altri ancora i propri scetticismi. L'ora è giunta perchè scendano in campo i pezzi da novanta che in tempi ancestrali diedero vita al Disney New Generation: Valentina De Poli esce dal frullatore, Vitaliano riprende vita, si apre un sarcofago e ne esce Sciarrone. Siamo tornati, esclamano, vi aspettiamo a Lucca e adesso sono cazzi vostri.
    Lol! Pur sapendolo, ho realizzato solo ora, leggendo quanto citato sopra, che tutto il vociare internettiano è partito ed esploso dal Sollazzo! E che una piccola parte nella disputa a colpi di crossposting l'ha avuta pure il sottoscritto. :sun:

    Per quanto riguarda la parte seguente, l'ho letta a sprazzi, per evitare gli spoiler. Anche se qualcuno me lo son cuccato lo stesso, ma non m'importa perchè ne vale la pena. E sappiate che mi ritrovo qui a sbavare per una fumetto che non ho mai visto, salvo bozzetti e copertina, e che non vedo l'ora di leggere. E siccome so che Grrodon non è pagato dalla Disney per scrivere recensioni positive sui suoi fumetti, sto ancora di più sulle spine.
    Grrodon ha scritto: Speed Loop ha delle rubriche perfette, che inizialmente saziano ma poi torturano il lettore bisognoso di saperne di più, spiegando alcune cose relative ai personaggi, cercando di dare ai lettori più acuti alcuni indizi per capire meglio quanto sta avvenendo. Insomma bisogna proprio dirlo: queste rubriche avvicinano ulteriormente questo prodotto al modello PKNAico che tutti noi rimpiangiamo. Si inizia con una seconda pagina di blog di Reno, contenente questa volta una foto, un bellissimo disegno di Claudio Sciarrone in cui appare la madre. Si passa poi a una scheda che spiega alcune cose di Pool Deeps House, nella miglior tradizione dei PK-Project. E poi arrivano le schede dei personaggi, con la strana scelta di mettere per primo Igor Clinch, l'ultimo rettore con pieni poteri, scomparso misteriosamente e pressocchè assente dalla storia appena letta. Si passa poi al misterioso rettore reggente, Godber T. Skullion, versione umana dell'indimenticato procuratore Stanson di MM. E poi il trio di personaggi, con una galleria di bozzetti niente male. Reno ovviamente è quello che si prende più pagine in virtù della sua sventura familiare. Infine arrivano le cose incomprensibili, pagine e pagine di cose che nel fumetto non si sono ancora viste, correlate da descrizioni originalissime quanto sconnesse e allegoriche che fanno sbavare non poco. Il Fantasma della Macchina, Toi, Horace, Connessioni, Tracce, I Bill. Frasi enigmatiche e incomprensibili che insistono sul concetto di libertà, simboli che somigliano a farfalle giganti con al centro una ricorrente figura femminile dai contorni sfocati, che sembrerebbe essere proprio Sarah. Il tutto culmina nelle ultime due pagine, che degne delle mitiche ed enigmatiche terze di copertina pknaiche ti buttano davanti, senza spiegarti alcunchè, La Stanza Bianca e La Stanza Grigia.
    Ecco, come se non bastasse già quanto letto in precedenza, ecco la ciliegina sulla torta. Alla lettura della prima frase subito mi son venuti in mente "Pkna" e le rubriche della primissima storia, "Evroniani".
    Per non parlare del già citato in precedenza profilo di Reno su Myspace.
    Non è possibile che dopo tutto questo non ci facciano una serie. Sarebbe una grande, grande stronzata.
    Grrodon ha scritto: Non è dato sapere se Speed Loop diverrà una serie. Si vedrà. Dipenderà dalle vendite. Si spera. Intanto c'è questo, che è un volume AUTOCONCLUSIVO. Ma Dapiz non è d'accordo, e con fare spiccio lo fa notare alla signorina al bancone dello stand Disney. La tipa fa orecchie da mercante, anche solo ammettere che l'azienda a cui fa capo ha prodotto un fumetto le cui sorti saranno un'incognita la spaventa alquanto. La Disney non sbaglia, la Disney fa. Kylion? Ufficialmente non è mai esistito. Pk-frittole? Niente di quanto avete letto è mai accaduto, d'altronde lo dice anche l'ultimo numero, no? Dapiz si allontana bofonchiando.
    Lol!
    E PP8? E' stato un errore di stampa?
    Grrodon ha scritto: Ma Dapiz ha ragione, di autoconclusivo Speed Loop ha giusto il titolo. Niente di quanto accade fornisce una qualche risposta ai quesiti che vengono posti nella storia. E anzi, come se non bastasse, le rubriche aggiungono ulteriori domande, misteri, indizi.
    In pratica il contrario di "Jungle Town", dove nonostante fosse palese a fine lettura che si trattasse di un numero zero, è aprezzabile anche così come albo a se stante.
  • Non so se è stato già notato.

    La misteriosa Fondazione di cui si parla nella scheda di Skullion (pagina 77), compare anche sul monitor dell'ultima vignetta di pagina 69 e si chiama "Fondazione Whiteroom". La Stanza Bianca.

    Un'altra cosa: oltre al blog di Reno, anche il dominio interno di PDH è stato registrato: <http://www.pooldeepshouse.net>.

    No, non volevo aprire il sito di Speed Loop. Era solo una curiosità.

    Ora sto col portatile di mia madre e non ho un whois a disposizione. Appena accendo la mia macchina vedo se è registrato da Disney (ma ne dubito).

    EDIT: il whois di register.it non risponde...
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Ok. Il fumetto è carino. I dialoghi ricordano Pkna. Sciarrone è magnifico. I personaggi non sono il massimo, ma neanche il pessimo, sono tre ''normali'' protagonisti.
    Ma allora, Speed Loop è un fumetto perfetto?

    No, questo no. Non è un fumetto fatto col deretano, anzi. Ben curato, ben disegnato, ben studiati, si vede che ci sono passione e un progetto serio, dietro.

    Eppure, dopo due letture, quella impressione torna ancora. Manca qualcosa. E' un fumetto che manca in qualcosa.
    E la risposta è la forza della storia. Non c'è epicità. Non c'è nemmeno suspance. Ci sono tre ragazzi che entrano in una scuola, e poi in una cyberscuola che costituisce il principale mistero della saga. Ci sono tanti stereotipi, consci di esserlo, ma pur sempre stereotipi. E ci sono gli allievi e i professori, essì, ormai pare che si facciano storie solo su quelli, ma tant'è. Poi certo, qualche ideuzza c'è, sia a livello grafico che narrativo. Ma non basta. La storia non appassiona, non abbastanza, per il momento.

    Ci vorrebbe una storia potente, che susciti emozioni, che faccia riflettere. Un bambino genialoide e introverso che ha perso la madre, una ragazzina dislessica e un bellone idealista sognatore, mi dispiace, non bastano.
    Per i giochi sul computer, non ho bisogno di un fumetto. Ho la Ps2, anche se ammetto che la grafica di Sciarrone è migliore. Sia chiaro, non è che voglio un Watchmen. Non è che voglio uno Sky Doll. Non è che voglio un Pkna, diciamo, come Terremoto, che non è neanche il migliore. Ma quello che ho visto finora è troppo poco, per catturare la mia attenzione. E non sto parlando di quantità di contenuti, ma di qualità e profondità di un fumetto. Posso aspettarmi di piu', da Vitaliano? Devo aspettarmi di piu', da Vitaliano. Insomma, male non ha lavorato, ma non penserà certo di ricevere solo elogi??

    Ok, siamo al numero zero, certo. Numero introduttivo, catturare l'attenzione, tutto deve ancora venire, vedrete che sarete supersoddisfatti e bla bla bla. Bene, io sono qui, la mia pazienza è infinita, dopotutto ho comprato, ahimé, tutti e tredici i numeri di Kylion, quindi i primi dieci (?) numeri di Speed Loop potrei anche acquistarli. Però...ecco...sono così abituato negli ultimi tempi a criticare la disney che giudizi positivi non riesco a scriverne, no no. Sono in paziente attesa. Speranzoso che ne uscirà qualcosa di buono, e che questo fumetto non sia solo un videogame su nuvole parlanti che si gioca dentro ad un college, passo la palla agli altri forumisti che, da bravi appassionati, faranno notare le chine sfumate di Sciarrone, la sceneggiatura impeccabile, la caratterizzazione dei personaggi, la perfezione delle rubriche, il fatto che il fumetto abbia un sacco potenzialità. Tutto vero. Ma io giudico non la Tecnica, ma la Forza di una storia. E per il momento, ancora non ci siamo. E' un giudizio spassionato, naturalmente.
  • Grrodon ha scritto: Non è dato sapere se Speed Loop diverrà una serie. Si vedrà. Dipenderà dalle vendite. Si spera
    ...non è trimestrale? :???:
  • No, quello è solo il contenitore in cui l'hanno pubblicato. Una formalità burocratica. Magari fra tre mesi esce un Disney Comics #2 ma sarà un Estatissima, per capirci.
  • Grrodon ha scritto:Magari fra tre mesi esce un Disney Comics #2 ma sarà un Estatissima, per capirci.
    Estatissima a febbraio?
    Cavoli, quella sì che sarebbe una coraggiosa scelta di marketing per la Disney, altro che la serie regolare di Speed loop!
  • DeborohWalker ha scritto:
    Grrodon ha scritto:Magari fra tre mesi esce un Disney Comics #2 ma sarà un Estatissima, per capirci.
    Estatissima a febbraio?
    Cavoli, quella sì che sarebbe una coraggiosa scelta di marketing per la Disney, altro che la serie regolare di Speed loop!
    Lol! :P

    In pratica, come far uscire la ristampa di Pkna # 13 "La notte più buia" in piena estate. Ah, è vero, l'hanno già fatto... -_-
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