[Universal/JP #4] Jurassic World

Perché, come disse un saggio, "tutte le belle storie hanno bisogno di un'infiorettatura". E ce ne sono di cosi belle che una sola non bastava!
  • Dapiz ha scritto:Gente, ma il DIABOLUS REX? Parliamone :asd:
    Che roba è?
    Un dinosauro nuovo inventato appositamente? :stronk:

    Non vorrei sembrare prevenuto ma l'idea, così a occhio, mi fa pensare ad un cavolata stile mega-mostro-mutante-volante...spero di sbagliarmi...
  • Che traessero una serie tv da Jurassic Park, è cosa che bramavo da bambino. Adesso non me ne può importare una peppa!
    Il Diablosaurus Rex perché lo avrebbero creato? Appunto perché serviva agli sceneggiatori un emerito errore biologico per capovolgere nuovamente la situazione di tranquillità che si era venuta a creare? Secondo le fonti esistenti, il Diablosaurus Rex nascerebbe dall'incrocio tra DNA di Tyrannosaurus Rex (di cui avrebbe la potenza), Velociraptor (di cui avrebbe l'intelligenza), serpente (per la mandibola flessibile), e seppia (per la capacità di mimetizzarsi). Una bestemmia genetica, dunque, per darsi la zappa sui piedi da soli :asd: Credo abbiano tratto ispirazione da King Kong di Peter Jackson, in cui entravano in scena dinosauri reali ma evoluti alla massima potenza: c'erano la versione 5.0 del T-Rex (il Vastatosaurus Rex) e quella del Velociraptor (un'assurdità, perché in queste condizioni gli animali sarebbero stati soggetti al nanismo insulare).
    Però non capisco perché non usare dinosauri carnivori realmente esistiti: ci sarebbe l'imbarazzo della scelta: il Giganotosauro, il Tirannotitano, il Megaraptor, il Siats (scoperto l'anno scorso e che è stata una super-rivelazione a livello paleontologico)...
    Ad ogni modo, magari a ridare sprone all'ideazione del nuovo Jurassic Park sono state le recenti dichiarazioni di Jack Horner, il paleontologo i cui studi avevano ispirato il primissimo Jurassic Park (il libro) di Michael Crichton: http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... d=AbB5brkF Sono delle parole che da una persona che reputavo seria come lui, mi hanno un po' scioccato. Tra l'altro, capisco che è sempre stato un sogno di tutti poter vedere un dinosauro vivo, ma proprio Jurassic Park non ha insegnato niente? O ha insegnato solo a costruire recinzioni più potenti e meglio controllabili in caso di black-out? :oh:
    "We Have All The Time In The World" George Lazenby (e Louis Armstrong) in Agente 007 - Al Servizio Segreto di Sua Maestà (1969)
  • Ma non è mica una serie tv, no?
  • Valerio ha scritto:Ma non è mica una serie tv, no?
    Voci di corridoio dicono che questo 4° capitolo possa essere uno starting point per una serie di film (al cinema o in tv non saprei). E' la stessa cosa che dicono per il notificato (?) Indiana Jones 5, in cui un nuovo attore (Bradley Cooper? Robert Pattinson?) dovrebbe dar corpo alle imprese di un Indy con la prima barba (http://www.badtaste.it/articoli/un-nuov ... na-jones-5).
    Anche se una serie tv sul giovane Indiana Jones (inizi anni '90) già esiste, e vanta anche una comparsa di Harrison Ford:

    Immagine
    "We Have All The Time In The World" George Lazenby (e Louis Armstrong) in Agente 007 - Al Servizio Segreto di Sua Maestà (1969)
  • Immagine

    TA-DA
  • Woah!
    Ma il panorama dietro al dino sta a significare la costruzione del nuovo parco o sono io che mi faccio pippe mentali? :elio:

    Vi consiglio di tenere d'occhio il profilo twitter di Colin Trevorrow ! Guardate qua:
    https://twitter.com/colintrevorrow/stat ... 64/photo/1
    https://twitter.com/colintrevorrow/stat ... 60/photo/1
    Al 99% sarà una cavolata assurda (Diablosaurus rex?!), aspetto di essere smentito! :stralol:
  • http://blog.screenweek.it/2014/11/juras ... 396449.php

    Trailer in arrivo. Nell'attesa ecco un piccolo teaser.
  • Ok, è una merda.

    Bon, qual è il prossimo recupero a cui rivolgere un minimo di attenzione per poi schifarsi? Vogliono ancora farlo Ghostbusters 3?
  • Allora, qui ci vuole, come per tutte le cose intime non un recensione del trailer, ma una recensione di me stesso che guarda il trailer.

    Premessa: il primo JP fu il mio film del cuore, il primo che da ragazzetto vidi pensando di poterlo comprendere benché live action e QUINDI DA GRANDI, il primo live che rividi tante e tante volte come adesso faccio solo con le grandi saghe del mio cuore e con i film animati, il primo ciclo di film a insegnarmi che i sequel spesso deludono però gli si vuole bene lo stesso, e via dicendo. Il mio amore per questa serie di film è andato decrescendo man mano che uscivano i sequel e che intanto conoscevo le saghe che sarebbero entrate VERAMENTE dentro me e nella loro interezza, i vari SW, LOTR, HP di carta, Lost e via dicendo. Per cui la notizia di un quarto film da un lato mi aveva deliziato perché poteva essere l'occasione per dare una chiusura degna e magari "correggere" una serie di film andati a donnine tanto tempo fa, dall'altro invece ero solo triste perché siamo nell'epoca dei franchissene, e le notizie che arrivavano ero abbastanza scoraggianti, e parlavano di una ripartenza, di uno scollegarsi dal vecchio cast e via dicendo.

    Poi vedo il trailer.

    E all'inizio rimango sconcertato, ma piacevolmente colpito. Il sogno di John Hammond così come doveva essere e non fu, finalmente realizzato. Una distopia/utopia che dopotutto non avevamo mai visto e che ci dà finalmente motivo di interessarci di nuovo alla serie, di vedere cosa ha ancora da dire, e magari di assaporare sensazioni degne dell'opening della sesta stagione di Lost in cui [spoiler]vedevamo finalmente avvenire quel qualcosa il cui mancato accadimento aveva dato inizio a tutto quanto[/spoiler], e si rimaneva a chiederci il perché e il come fosse possibile.

    Poi ovviamente il sogno si infrange nella seconda parte, in cui si realizza che per quanti sequel si possano fare la trama di ogni film della serie non potrà che andare a parare sempre sulla solita cosa, e cioé i bestioni che vanno fuori controllo. E allora una lacrimuccia scende e di fronte al pensiero di cosa possa fare Hollywood con un franchise potenzialmente infinito non si può non tremare.

    Poi però mi danno la musichetta di John Williams. E mi comprano con niente. Ma proprio con due note. Quindi cedo e penso che questo film potrebbe anche essere fantastico.

    Ma proprio quando mi ricredo, il trailer termina di botto, senza avermi ancora aggiunto quel qualcos'altro che avrebbe potuto mettere lo sviluppo action in una prospettiva più accettabile.

    E rimango con un sonoro gigantesco Boh.
  • Ma non doveva uscire venerdì?
    Comunque, penso che il farti restare nell'incertezza sia voluto, ovviamente. Ma sulla questione 'bestioni fuori controllo' che ti aspettavi? Nonostante anche io ami JP non pensavo avrei visto nulla di diverso da ciò che ho visto nel trailer, sarà disincanto o sfiducia nei franchissene, ma andrò al cinema con aspettative medie (un po' di speranza c'è sempre).
  • concordo totalmente con Valerio... stessa identica reazione!
  • Magari sarà una ca*ata, ma....oh! IL PARCO APERTO! FUNZIONANTE*!

    Cioè, che altro serve per tenere in vita un brand che parla di dinosauri inca**ati? E che altro possono fare i dinosauri se non inca**arsi?
    E poi John Williams al piano in tono malinconico, come quando Hammon racconta del circo con le pulci immaginarie... ;_;

    Ok, il film va visto, e poi si apprezzerà o distruggerà (sì, JP non merita mezze misure :D ), ma il trailer mi ha dato semplicemente ciò che volevo. Anzi, quasi quasi non andrò al cinema e me lo metto in loop per due ore.




    *sì, vabbè...! Crediamoci.
  • Qualche clip che non è stata postata, credo



  • E' uscito, intanto. E siete tutti pazzescamente entusiasti, vedo.

    Io l'ho visto stasera e devi dire di essere rimasto con lo stesso grosso boh che mi aveva lasciato il trailer.

    E' un film freddino, con un paio di buone idee (il parco costruito, i dinosauri geneticamente modificati perché così vuole il mercato) e per il resto si va col pilota automatico. Personaggi fiappi, sviluppi fiappi, sense of wonder malconcio. E nemmeno troppi dinosauri. Non sarebbe stato male tentare di ricollegarsi un po' di più al passato, cercando di capire come si sia giunti ad un tale cambio di rotta, rispetto a quella che era la morale del primo film, e cioé che fare il parco era sbagliato.

    E invece ho avuto un altra delusione. Che si va ad aggiungere al secondo film che era kolossal ma freddo, il terzo che puzzava di cheapquel ma era un po' più caldino. Questo mi è parso freddo come il secondo e derivativo come il terzo. E rende nota che non c'è mai nemmeno stata la volontà di provare a darci qualcosa di più.

    E ce lo si poteva aspettare.

    Ma era GIUSTO aspettarselo?

    Riflettiamo.

    Siamo nell'epoca dei grandi ritorni in pompa magna. In cui serie che erano state dimenticate, franchise che erano stati stuprati, tutto viene rimesso in piedi con dei "reboot in continuity" che prevedono spesso e volentieri il ritorno del cast originale, degli autori originali, dell'idea originale, dello spirito originale. Che si tratti di X-Files, di Twin Peaks, dello stesso Star Wars e perché no, persino di Winnie Pooh e i Muppet, tutto ciò che torna lo fa bene (anche Pk!), correggendo gli errori di percorso e nel pieno rispetto dell'impostazione originale. Con ruffianate e ammiccamenti, quando necessario. Perché a volte è necessario per far capire che "oh, siamo tornati davvero! non fate caso alla degenerazione recente ;)".

    Qui non ho avuto niente di tutto questo. Ho avuto invece un film che non ha avuto alcuna volontà di andarsi a rivedere l'originale e capire come mai funzionava mentre i suoi sequel no. E così hanno prodotto un altro sequel. Non un nuovo originale.

    Perché qui si è lavorato diversamente?
  • Per me Jurassic World é un bel numero di PkFrittole.

    Adesso ci pensi Artibani.
  • :clap: :clap: :clap:
  • Non ne avevo ancora parlato, il film è molto gradevole, certo non è un masterpiece proprio per niente, ha molti dei difetti del vecchio Jurassic Park, ciò che veramente lo penalizza è la mancanza di Sense of Wonder, che penalizzava anche Avengers 2, ma per il resto è un blockbuster onesto, con qualche critica sociale, forse ben più presente che nel vecchio JP, insomma, seppur non perfetto si capisce che chi l'ha realizzato era intenzionato a fare qualcosa di buono che non fosse l'ennesimo sequel/remake di merda, insomma non è Mad Max di certo, ma nemmeno Robocop il remake! Chris Pratt è sempre simpaticissimo ed in parte, dopo Guardiani della Galassia si sta davvero affermando come action hero, anche gli altri personaggi sono molto piacevoli, tranne forse la tizia, che ho trovato un personaggio sgradevole e antipatico anche se probabilmente l'effetto voluto dal film era proprio quello! Il finale è qualcosa di devastante, varrebbe da solo l'intero film, è galvanizzante e magnifico, se non siete interessati al resto, all'uscita in DVD andate a cercarvelo da qualche parte, va visto!
  • M-ma...

    ...mi è piaciuto!

    Piaciuto un sacco!

    Sicuramente per un quaranta-cinquanta minuti sono rimasto stupevolmente sorpreso.

    Le critiche che si leggono in giro mi sembrano pretestuose.
    È evidente che la regia e il cast siano quello che sono, e pure la storia. Ad altri brand vengono perdonate cose peggiori.
    Si volevano Grant e Malcolm? Anch'io li rivolevo. Ma poi mi sono ricordato che entrambi sono due anziani canuti, e il primo o fa il cattivo o fa il gay e il secondo fa i polizieschi contro l'insonnia.
    Si potevano avere i bambini cresciuti? Sì, forse. Magari Pratt poteva essere il bambinello di Spielberg (cos'altro è Star-Lord?).
    Amen, pazienza. Sarà per il prossimo film.

    Ma con piacere ho appreso che i personaggi nuovi sono fatti apposta per accontentare tutti: c'è il nostalgico del vecchio parco, c'è quello che non ci voleva andare, c'è quella che non sa perché è lì, c'è quello che non conosce il passato e gli sembra tutto nuovo, c'è quello che ha corretto gli errori dei vecchi film, c'è Tony Stark indiano (e quindi attuale e verosimile), c'è il cattivo e ci sono i mercenari (gli ultimi in combutta).

    Il parco è molto più verosimile di quello vecchio, pieno di minchiatine e di merchandising come i parchi di divertimento veri. La vasca mi è sembrata vera.
    Il parco vecchio non è dimenticato, ma è presente e svolge un piccolo ruolo. Magari una statua ad Hammond non faceva schifo... ma, insomma, io sono il turista, non l'imprenditore.

    Ci sono una marea di citazioni dei tre film, non solo del primo, ma nel finale si scopre che non sono semplici scopiazzature dato che servono a resettare tutto e a riportare in primo piano i veri protagonisti del brand (perché non è per "i dinosauri" in generale che JP è diventato celebre, ma per quei due dinosauri lì).
    In quest'ottica anche la creazione dell'inutile ibrido è in realtà utile, dato che serve a dare il "la" alla reconquista.

    Poi i fratelli e la Buyers Dallas Club sono stati bravi e con i loro "oooh" isterici mi hanno coinvolto, rendendomi partecipe dell'esplorazione. Certo, è chiaro che l'isola è sempre quella ed essendoci già stato non potevo aspettarmi più di quel già c'era. Ma anche lì, beh, le palle che girano sui magneti mi sono piaciute, e al cameo delle jeep ho avvertito il fremolino.

    Bene pure il villain stupido di turno, lombrosianamente perfetto.
    Divertente Anthony Starkesh, anche se ammetto di non ricordare che fine fa (ma non è a questo che servono i magnati indiani?).

    Sottotono Pratt, invece. Peraltro è sua la battuta peggiore del film (l'ultima).
    Anche il nero (che poi è Omar Sy!), non fa una brutta fine, ma ci va vicino e poi boh, rimane lì nascosto?.


    Oh, sia chiaro che la migliore fiction sul tema rimane questa, eh.

    Ma per me il brand ha il via libera.
    Si vada avanti.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • Torna a “Le Grandi Saghe”