I Migliori del Sollazzo 2016 - FUMETTI DISNEY

Eroi, principesse, sovrani, canzoni, risate e lucertole... pardon, DRAGHI!

POLL Quale tra questi è il miglior fumetto Disney del 2016?

Voti totali: 58
PK Tube, di Alessandro Sisti e Alberto Lavoradori
7%
4
PK vs DD - TimeCrime, di Francesco Artibani e Paolo Mottura
Nessun voto
0
PK - Cronaca di un Ritorno, di Alessandro Sisti e Claudio Sciarrone
14%
8
Topolino e il Raggio di Atlantide, di Casty
17%
10
Duckenstein di Mary Shelduck, di Bruno Enna e Fabio Celoni
19%
11
Mickey's Craziest Adventures, di Nicolas Keramidas e Lewis Trondheim
3%
2
Una Misteriosa Melodia: Come Topolino incontra Minni, di Cosey
7%
4
Zio Paperone e la Monetona nella Terra dei Talpuri, di Sio e Stefano Intini
7%
4
Topolino e Qualcosa nel Buio, di Casty
5%
3
Paperino e la magica Gumburumbu, di Enrico Faccini
5%
3
Slam Duck, di Francesco Artibani e Claudio Sciarrone
10%
6
Don Pipotte, di Fausto Vitaliano e Claudio Sciarrone
Nessun voto
0
Topolino e le vacanze in fuga, di Marco Bosco e Claudio Sciarrone
3%
2
Topolinix e lo scambio di galli, di Tito Faraci e Silvia Ziche
2%
1
Star Top (episodi 4-7), di Bruno Enna e Alessandro Perina
Nessun voto
0

  • Topolino e il Raggio di Atlantide, di Casty
    Duckenstein di Mary Shelduck, di Bruno Enna e Fabio Celoni
    Topolino e Qualcosa nel Buio, di Casty

    Che palle il fumetto Disney. Ci siamo tutti così tanto legati che non riusciamo più a divincolarci, conosciamo nell'intimo ogni autore e quindi verrebbe da votarli in gran numero. Ma delle scelte si devono fare. E questa volta sono particolarmente dolorose, perché ho fruito tutto.

    Togliamo Pipotte, che poteva essere molto bello ma ha un finale che purtroppo manda tutto a campi. Tolgo Bosco/Sciarrone, anche se a malincuore, perché mi ha davvero stupito, però forse il finale era un po' velocino. Via Topolinix che ho trovato spento. E via anche Star Top, che invece ho trovato acceso ma forse non al livello di altre opere enniane. Tolgo Sio, che ha stupito più per la sua capacità di saper narrare in modo quasi normale che per la genialità dell'opera specifica, e tolgo Faccini che di storie belle ne produce sempre impeccabilmente e quindi alla fine questa trovo non spicchi sulle altre.

    Ci avviciniamo al nucleo delle irrinunciabili, e da qui in poi è dolore puro.

    Ho una voglia matta di votare i due volumi francesi, perché hanno rappresentato un momento davvero bello come lettore disneyano, però forse preferisco votare i nostrani, che pur con meno libertà riescono ad avere grossi risultati sbattendosi un saccone.

    Faccio secco Timecrime che era un po' compressa, un po' troppo doubleduckosa, tolgo i Pk Tube che pur belli sono storie brevi, e tolgo pure Cronaca di un Ritorno, che ho AMATO ma che si porta dietro quel piccolo tradimento della resurrezione di Xadhoom del quale non abbiamo per adesso ancora piena giustificazione.

    E mo' siamo in fascia - per me - altissima.

    Il primo voto lo voglio dare a Slam Duck, che mi ha stupito. Perché sarà pur vero che è una storiella quasi educativa per il mercato estero, però è la grande dimostrazione di come lavora quel grande autore di Artibani: scrivere tutto nella stessa vena qualitativa di Pk. Leggi quella storia e ci credi che la Paperopoli sia la stessa. E questo è un traguardo enorme.

    L'altro voto posso darlo a Enna o a Casty, ma tra una parodia di qualcosa di preesistente (sia pur con barbabietola!) voglio premiare il nuovo, e tra le due storie credo di preferire Atlantide, che è parte di un grande progetto a lungo termine. L'altra è un gioiello di costruzione narrativa, eh! Però con Atlantide Casty sta cercando di portare sul topo qualcosa che in un certo senso mancava da troppo tempo.
  • Primo voto a pk Tube di Sisti e Lavoradori. Storie brevi ma di una intensità emotiva straordinaria con una attenzione maniacale alla continuity pikappica. Mi sono emozionato e commosso a leggere questa miniserie che merita assolutamente una ristampa come si deve.
    Secondo voto alla parodia di Frankenstein di Enna e Celoni. Una storia che riesce a raccontare la tragicità della situazione del mostro pur mantenendosi all'interno dei canoni e dei limiti Disney con un finale meta fumettistico veramente encomiabile. E menzione d'onore per i disegni eccezionali di Celoni.
  • Quest'anno le storie apparentemente belle non mi sono piaciute (con le dovute eccezioni), e quelle con le peggiori premesse le ho adorate (con le dovute eccezioni).
    Si prenda Timecrime: era una cosa dovuta, sentita, Artibani è un ottimo autore per entrambe le serie. Ci si aspetterebbe chissà che, ma boh, flop, troppo testo, troppe cose che succedono solo per succedere, e l'incontro fra Lyla e Kay disegnato da Mottura non rende come dovrebbe.

    Si prenda Atlantide: non ho idea di perché non mi sia piaciuta, ma non mi è piaciuta. Va detto che le storie di Eurasia, come quelle di Indiana, le ho sempre trovate un po' noiose, anche se rilette tutte di fila prima di Atlantide mi avevano fatto un buon effetto, quindi boh. Idem per qualcosa nel buio, non so, ma non mi sono piaciute.

    Si prenda Mickey's craziest adventures: venti euro o quello che è, per avere una storia fatta di gag strane e abbastanza sconnesse. Per fortuna non l'ho comprato ma l'ho letto a scrocco alla Feltrinelli.

    Si prenda Don Pipotte: tutto perfetto e stupendo fino al finale, che non è *davvero* male, però me la fa piacere molto di meno riletta dopo.

    Si prenda Cronaca di un ritorno, la nuova storia di Pk "commerciale", che riporta in vita personaggi femminili di Pk tanto per senza un vero motivo. E invece no, la storia non è il nuovo Argini del tempo, ma una storia con dei comprimari evroniani davvero interessanti e divertenti, migliore senz'altro perfino di Potere e Potenza.

    Si prenda Una misteriosa melodia: disegni tremendi già in cover, non può che essere peggiore dell'altra omologa. E invece no, si rivela una lettura appassionante che mi incolla fino alla fine e mi fa rischiare di venire beccato da quelli della Feltrinelli mentre la leggo. Ai disegni bruttini alla fine nemmeno ci si fa caso.

    E poi ci sono le certezze che prontamente si verificano come da previsione, come il divertimento in una storia di Sio o la noia in una storia di Panaro.

    Comunque, voi che includete le vacanze in fuga, Star Top, una breve di Faccini che non è nemmeno divertente come al suo solito, e non includete Zapotec&Marlin alla ricerca del tempo perduto, che ho adorato... Dai.
    PS: è bruttissimo rendersi conto che se si separano i fumetti Disney dal resto dei fumetti, del resto conosco pochissimo. Siete cattivi.
  • Ardua, arduissima. Voto Cosey e Slam Duck, de panza.
    «È uno strano mondo.»
    «Facciamo in modo che non cambi.»
    (Warren Ellis, Planetary)
  • E' brutto dirlo ma l'ultimo Topolino che ho comperato è il nr.2300 di Natale 1999. ::S: Il periodo in cui l'ho seguito di più è stato il triennio 1986-1988 da bambino. Però ho ancora tutti i numeri comperati e ricordo le lezioni di fumetto alle elementari fatte dal maestro proprio con albi di Topolino come "manuale". Chissà se le fanno ancora ste cose nella scuola di oggi.
  • I francesi non li ho letti.
    PKNE no comment.
    Casty genietto ma parlare di Atlantide e twilight zone a me è come parlare di animazione Disney a Valerio.
    Il resto robe carine, quale più quale meno, ma insomma niente che meriti l'Oscar del Sollazzo (l'Oscazzo?). Forse Duckenstein, ma voglio votare di pancia.
    Allora voto a sorpresa La magica Gumburumbu perché è la prima storia che mi viene in mente ogni volta che penso alle ultime annate (in cui secondo me il Magazine Libretto non segue più una linea editoriale ben chiara). Ed è buffo perché tutte le facciniane successive non mi sono piaciute.
    Il secondo voto avrei voluto darlo alla Spada di Ghiacciolo per come mi ha sorpreso in positivo, ma non c'è e quindi boh, voto Le vacanze in fuga perché Sciarrone lo preferisco più su queste cose che sulle storie-evento.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • Il primo voto va a Faccini, qui rappresentato con la sua storia più lunga di quest'anno, nonché quella che mi ha più divertito. Il linguaggio, le espressioni, le situazioni totalmente assurde raggiungono ormai regolarmente vette stratosferiche!

    Il secondo va a Duckenstein, degno esponente della serie delle "Nuove Parodie" di altissima qualità che vedono la luce su Topolino per poi essere riproposte nelle edizioni De Luxe. Oltre all'inteligenza dell'adattamento, ciò che veramente mi colpisce ogni volta sono i disegni stupendi di Celoni! Con quei colori poi, sono uno spettacolo per gli occhi.

    Mi spiace non votare per PK perché li ho apprezzati, i francesi invece sono carucci ma speravo meglio, vedremo con gli altri due.
  • Ho votato

    Slam duck perché è stato un qualcosa di particolare, diverso dal solito ma non parodistico ecc. Veramente una ventata d'aria fresca

    lo scambio di galli perché mi sono sbagliato, volevo votare pk tube
  • Ho votato Topolino e il raggio di Atlantide, perché mi piace come Casty prenda spunto da storie verie o presunte (come la leggenda di Atlantide, in questo caso) e le usi per creare delle grandi avventure, sfruttando il piacere della scoperta di Topolino ed Eurasia Tost in particolare. Sono curiosa di scoprirne l'ultimo atto!
  • Quest'anno ho letto pochino di tutta questa roba. PK mi provoca principalmente dolori e quindi lo lasciamo da parte. Magari col ritorno di MOLDROCK mi ricredo.
    Do i miei voti a quella meraviglia di Duckenstein e al Raggio di Casty, che pur non avendomi convinto al 100% resta un'ottima storia (però la prossima volta voglio di più eh). Menzione d'onore per Star Top e per le Vacanze in fuga.
  • PK Tube è bello a metà, Timecrime mi ha fatto fare più mah che oooh, Cronaca di un Ritorno è bella ma è un'operazione marcia nell'animo, Duckenstein deludente, Slam Duck deve morire male, tutto il resto non lo trovo materiale da eccellenza.

    Voto Il Raggio di Atlantide per fare felice Franz e Cosey perché i fumetti francesi meritavano più amore da questo sondaggio.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • La storia di Casty l'ho trovata carina, come molte delle sue avventure, ma sempre tanto derivativa. Alla fine de Il Raggio di Atlantide, mi è venuto da domandarmi: - Carina, ma quando arrivano Conan e Lana? E soprattutto, quando arriva Topolino? -

    Le tre storie pikappiche sono tutte di alta qualità.

    PK Tube è sul filo della buona nostalgia, e dà spunti per il futuro. I disegni di Lavoradori danno punti in più alla brevità delle tavole.
    Timecrime è una bella storia d'azione e spionaggio, che ha avuto il pregio di farmi apprezzare DoubleDuck.
    Cronaca di un Ritorno è una storia grossa in tutti i sensi: tocca uno dei personaggi più amati di PKNA e lo riaccende, in tutti i sensi, ponendo le basi per un ciclo di avventure cosmiche.

    Le voterei tutte e tre, ma non si può, quindi scelgo le due seguenti.

    Duckenstein di Mary Shelduck, per come Bruno Enna ha saputo trattare il tema del diverso, e non era facile, in una storia Disney. E i disegni di Fabio Celoni sono incredibili!

    Slam Duck: temevo una scimmiottatura del celebre manga di Inoue. E invece no, questa è una signora storia, con episodi che riescono a tenersi in piedi da soli. A mente fredda, credo si tratti della prima serie a fumetti televisiva di casa Disney: molto americana nell'impianto, ad alto livello di coinvolgimento. Un esperimento riuscito.
  • Quanto vorrei averle lette tutte! Mi dispiace soprattutto per essermi perso praticamente tutti i lavori di Casty. Spero di recuperarli, prima o poi.
    Da buon Pker, voto politico a PK - Cronaca di un Ritorno, di Alessandro Sisti e Claudio Sciarrone. "Politico" non perché immeritato, anzi, ma perché tutte le storie in concorso mi sono piaciute più o meno allo stesso livello. Tutt'ora spero in una Deluxe che comprenda Timecrime e soprattutto i bellissimi Pk Tube.
    L'altro voto va ad occhi chiusi a Duckenstein di Mary Shelduck, di Bruno Enna e Fabio Celoni. Amo incredibilmente entrambi gli autori in questione (pur, da disegnatore, sbilanciandomi verso il lato Celoniano del duo) e non mi hanno deluso.
  • Allora, di questa categoria ho praticamente letto tutto. Il primo voto mi sento di darlo a PK, ma stavolta al caro Sisti, che ha deliziato sia con PkTube, sia risuscitando Xadhoom in modo discreto, nonostante il personaggio avesse trovato degna conclusione, sapendo scrivere situazioni e personaggi in modo vivo e soprattutto con quelle tecnobubbole che sa spiegare solo lui. Decidere quale delle due opere premiare è stato difficile, ma poi ho pensato a Porphioolon e allora Cronaca di un Ritorno ha la meglio.
    Sempre parlando di personaggi vivi, il seguente voto va a Slam Duck, perchè quello che amo di Artibani è il suo rendere i personaggi in modo che non si fatichi ad immaginare che siano sempre gli stessi: non si fa fatica a credere che quel Paperino sia anche Pk, non si fa fatica ad immaginarsi un mondo coerente che ruota attorno a Paperopoli (e Topolinia). La bellezza di avere a che fare con questi caratteri non è scrivere storie come se essi esistessero davvero nel nostro mondo, ma come se esistessero davvero nel loro. E Artibani, assieme ad uno Sciarrone dinamicissimo ci riesce alla grande.
    Peccato tenere fuori Casty, che come al solito regala ottime storie, come Atlantide e Qualcosa nel buio, che portano avanti la sua filosofia di approccio al mondo Disney, sperimentando anche a livello di tecnica narrativa, da replicare anche in altri contesti; peccato anche per Enna,ma di Star Top ho preferito lo sfrizzante umorismo del primo ciclo, mentre della trilogia gotica il mio favorito rimane Dr. Ratkyll e Mr. Hyde; i francesi non mi sono pervenuti e devo dire di essere stato colpito dall'estiva di Bosco e Sciarrone, ma putroppo non a livelli da podio.
  • Di quanto ho usufruito, ho dato i miei voti a Cronaca di un ritorno e a Il raggio di Atlantide
    Della prima sono consapevole della blasfemia di recuperare una personaggia la cui storia era già conclusa, ma la maestria con cui Sisti giustifica la cosa, gli scenari aperti dalla vignetta finale e il personaggio di Porphioolon mi hanno convinta.
    La seconda mi ha confermato che faccio bene ad essere appassionata del ciclo di Eurasia sin dal 2005, con la differenza che ora è l'autore stesso a confermarti la cura certosina con cui realizza queste storie.

    Pareri sparsi riguardo le altre:
    Pk Tube: il mini ciclo mi è piaciuto, però i disegni di Lavoradori mi hanno portato a penalizzarla rispetto all'altra pikappata di Sisti...

    Time Crime: Sembra più una brutta storia del ciclo di DoubleDuck...

    Duckenstein: Rispetto alle altre della trilogia mi ha un pò delusa. Ma si assesta comunque ad ottimi livelli.

    Qualcosa nel buio: L'idea del mockumentary è una genialata.

    Slam Duck: Non è nella trama che va cercato il suo punto di forza, ma nelle interazioni dei personaggi che Artibani mette in scena così come nella psicologia di Paperino e dei nipotini.

    Don Pipotte: Avrebbe potuto essere un capolavoro, peccato la parte finale rovini tutto...

    Topolinix: Quando l'ho letta l'ho trovata carina, però dopo l'ho scordata completamente... E ciò non è un bene!
  • Difficile, difficile. Alla fine ho optato per Pk Tube, preferito all'altra pikappata un po' per l'originalità grafica, un po' perché da una serie di brevi che potevano facilmente risultare "belle ma dimenticabili", sono usciti degli arricchimenti interessanti alla mitologia pikappiana.
    "Tu as provoqué le courroux des porteurs de l'Epée ! Qu'un héraut de jadis apparaisse et me venge !"
  • Ho votato per Faccini, geniale e folle, e per PkTube, la miglior cosa di Pkne dai tempi di P&P. Sisti è stato davvero bravo nel ricucire i vari pezzi e spaziare in diversi ambiti, con un lavoradori estremo e sempre sorprendente.
  • Ahimè, mi accorgo ora come la presenza di storie brutte su Topolino, che zompo sempre più senza pietà, vada ad influire sulla fruizione delle belle storie. Non mi ricordo assolutamente nulla di Time Crime, come è possibile? Comunque: Cronaca di un Ritorno non mi ha convinto fino in fondo, Slam Duck non mi è piaciuta (forse perché gioco a basket), bravi Sio (che scriva di più!) e Faccini, i francesi gli ho comprati ma non capisco perché ancora non gli abbia letti; e allora vai con Duckstein, ottima chiusura alla trilogia horror, mentre scelgo il Casty giocherellone di Topolino e Qualcosa nel Buio, pur riconoscendo la bellezza di Atlantide.
    Assurancetourix
  • Ho votato per il raggio di Atlantide e per la lunga avventura di Topolino e le vacanze in fuga.

    Su Duckenstein sono d'accordo con il Capitano Amelia, mi aspettavo qualcosa in più, soprattutto nel finale un pochino affrettato, anche se resta una bellissima storia. Le storie col papero mascherato di quest'anno invece non mi hanno convinto del tutto, ad esclusione dei pk tube, che spero possano tornare.
    In particolare ho voluto dare il mio voto alle vacanze in fuga (ma potrebbe essere stato anche slam duck, solo che preferisco il mondo dei topi) perché rappresenta l'esempio lampante delle storie che mi piacerebbe trovare più spesso sul topo. E che invece, a mio avviso, compaiono troppo raramente.
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