I Migliori del Sollazzo 2016 - LUNGOMETRAGGI D'ANIMAZIONE

Eroi, principesse, sovrani, canzoni, risate e lucertole... pardon, DRAGHI!

POLL Quale tra questi è il miglior lungometraggio d'animazione del 2016?

Voti totali: 51
Alla Ricerca di Dory, di Andrew Stanton
2%
1
Angry Birds - Il Film, di Clay Kaytis e Fergal Reilly
Nessun voto
0
Anomalisa, di Charlie Kaufman e Duke Johnson
4%
2
Kubo e la spada magica, di Travis Knight
12%
6
Kung Fu Panda 3, di Jennifer Yuh e Alessandro Carloni
Nessun voto
0
Il piccolo principe di Mark Osborne
2%
1
La canzone del mare, di Tomm Moore
14%
7
L’Era Glaciale - In rotta di collisione, di Mike Thurmeier e Galen T. Chu
Nessun voto
0
Oceania, di Ron Clements e John Musker
25%
13
Pets - Vita da animali, di Chris Renaud e Yarrow Cheney
Nessun voto
0
Sausage Party - Vita segreta di una salsiccia, di Greg Tiernan e Conrad Vernon
2%
1
The Boy and the Beast, di Mamoru Hosoda
6%
3
Trolls, di Mike Mitchell e Walt Dohrn
2%
1
Zootropolis, di Byron Howard e Rich Moore
31%
16

  • Sì sarò banale: anno senza animazione non Disney per me, questo.

    E siccome Dory era floscio forte, i miei due voti vanno ai due classici WDAS: Zootopia e Moana.

    Che magari non mi hanno conquistato quanto altri, ma sono bei film e mi hanno lasciato cose belle, come da sempre accade con le opere del mio studio preferito.
  • Ovviamente conosco pochissimo: il principio di esclusione di Giordano però mi spinge a pensare di aver fatto bene nella maggior parte dei casi. Ho visto solo i tre Disney: Alla ricerca di Dory, Zootropolis e Moanoceania.
    Mi sono piaciuti tutti e tre, a dato che non ho visto gli altri non posso valutare effettivamente se siano migliori.

    Tranne Zootropolis, quello sì che è il migliore della categoria
  • Moana perché per me i film Disney sono questi: un eroe o eroina, un mondo lontano, ma plausibile, su cui incombe un cattivo o un pericolo, tanta avventura. Visivamente un incanto e ti fa venire voglia di un viaggio nei mari del Sud.
  • Anomalisa è davvero bello, il secondo invece va a Moana/Oceania, Zootropolis bellissimo, ma lo voterà già un sacco di gente e Moana sulla carta era forse un film più difficile da portare a casa.

    Ratchet & Clank assente, ah, ah, ahXD Non l'ha proprio visto nessuno. Meglio sennò vi fate un'idea sbagliata del brand :P
  • Non sono sicurissimo del mio voto perché non ho ancora visto Oceania... CHIEDO PERDONO! ABBIATE PIETÀ DI ME!

    Ma Zootropolis lo avrei votato in ogni caso. Gli animali antropomorfi migliori che abbia mai visto (scusate, Topolino & Co... scusate anche voi, Pipistronzo, Porcattivo e Coniglio Spumiglio,,, :D )

    E l'altro voto va a Dory, che non ne stava ricevendo nessuno a quanto vedo, e invece è un bel filmetto divertente.
  • A quanto pare sono conforme alla massa, ho votato zootopia e Moana, il primo per l'idea di base e il secondo perché è pazzesco!
  • Votati Oceania e Zootropolis, a mio parere uno più bello dell'altro. Il primo lo rivedrei volentieri per la colonna sonora e perché è un piacere per gli occhi, per la cura nei disegni e nell'animazione. Il secondo mi è piaciuto più per il tema trattato e per come è stato sviluppato. Altri che ho visto sono "Alla ricerca di Dory" e "Kung Fu Panda 3", però per me sono entrambi sequel dimenticabili.
  • Zootropolis e Moana sono gli unici che ho visto e che posso votare, l'ultimo un po' a malincuore dato che non è che mi sia piaciuto molto.
  • Il mio primo voto va a Moana sulla quale mi sono già espresso (riassunto: sbav), per il secondo aspetto ancora un attimino perchè magari prima del termine della votazioni riesco a recuperare Kubo
  • Kubo e Song of the Sea, razza di eretici.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Allora, un primo voto è evidente. Va al miglior lungometraggio d'animazione dell'anno, Zootropolis.
    Sì, gli altri hanno le loro carte da giocare, ma le modalità della rappresentazione di Howard e Moore, sia del mondo animale, che delle tematiche, che dei personaggi, il padroneggiare la tecnica in modo tanto sublime, fa della pellicola un gioiello che, ai miei occhi, è rimasto insuperato per quello che ho visto. Perchè sì, mi mancano diversi film fra quelli in elenco, ma l'innamoramento per l'utopia animale mi ha folgorato troppo in profondo perchè l'oggettivo dubbio metta in forse la mia affermazione iniziale.
    In seconda istanza bisogna scegliere con più cognizione. Ho apprezzato Moana, lo devo ammettere, per il suo spirito fortemente debitore sia dagli anni 90, che del neoclassicismo post-Rapunzel. Il ritorno alla formula musical ha regalato un gran repertorio di ottime canzoni, con cui mi sono drogato ben prima della vera e propria visione. Però, se devo trovare un però, lo posso individuare nel ruolo del villain, che da oramai circa quattro anni è sempre lo stesso. Egli è solo un pretesto, un colpo di scena, che fa volgere l'intera attenzione sull'interiorità dei protagonisti. Da quattro anni ci viene detto che i veri ostacoli sono dentro di noi e per carità, è una morale apprezzabilissima, oltre che realistica ed adulta, una evoluzione di materiale preesistente, ma stavolta esplicitato, ma ciò porta inevitabilmente a svilire leggermente la figura di cattivo.
    Dory è un Pixar discreto, un po' furbetto, nel suo tendere determinate corde, con l'evidente scopo di suscitare commozione, non dico in modod disonesto, ma ben conscio delle carte che gioca. Alla fine, però, non aggiunge nulla di nuovo sul piatto.
    Il Piccolo Principe gode di una realizzazione ottima della prima metà, ma andando avanti, a mio parere, va a parare su certi lidi, che me l'hanno reso indigesto, come sbavature nel bel dipinto. Comprendo che sono state scelte concettuali e che servono a veicolare una determinata idea, ma personalmente non ho gradito.
    L'ultimo Hososda lo devo colpevolmente vedere (laude a Netflix, che aiuta a bypassare le solite distribuzioni limitate), così come Kubo e Anomalisa, ma non penso di recuperare a breve, prima della scadenza, nonostante il forte interesse. Degli altri potrei dire perchè li ho ignorati o perchè non li trovo meritevoli, ma mi son stancato di girare in tondo e punto quindi l'ultimo voto sulla Canzone del Mare. Amo la tecnica e la sensibilità di Tomm Moore, fin dal suo primo film e aspetto con trepidazione il prossimo, perciò vedere finalmente il suo estro e quello di tutta la Cartoon Saloon portato sul suolo italico mi ha fatto riacquisire speranza nell'umanità. Certo, poi si viene a sapere che il tutto solo per un giorno e allora fioccano le critiche aspre, ma meglio di niente. La poesia con cui Moore fonde una triste vicenda familiare con il folklore iralndese riesce a restituire una piccola fiaba che colpisce dritta al cuore. Stupenda.
  • Qui è tosta. Metto subito in chiaro che la mia scelta di voti è dettata anche dalle mie mancanze: diversi film non ho potuto vederli, e sono tutti film che ispirano molta, ma molta fiducia (Kubo, La Canzone del Mare e Il Piccolo Principe in primis). Tagliando corto, il primo voto va al film WDAS Oceania, di Ron Clements e John Musker. Scelgo di votare Oceania e non Zootropolis non per difetti del secondo (che ritengo un gran bel film, e merita tutto l'affetto e il riconoscimento che sta ricevendo), ma per una pura questione personale. Oceania mi ha emozionato molto di più. Non scendo nei dettagli, ma l'uso sapiente delle canzoni (che mi hanno convinto MOLTO di più rispetto a film in cui la colonna sonora ha avuto molta più risonanza tra il pubblico, e mi riferisco ovviamente a Frozen) e le tematiche, per quanto classiche, mi hanno commosso più volte di quanto vorrei ammettere. Nel mio personalissimo metro di valutazione, un film che sa emozionarmi, scuotermi e commuovermi ha già vinto.
    Il mio secondo voto va al - FRESCHISSIMO di visione, dato che l'ho visto proprio stasera su Netflix - The Boy and the Beast, di Mamoru Hosoda. Unico film non occidentale della lista che ho visto, merita in pieno il mio voto. MOLTO giapponese, lento, riflessivo, introspettivo. Ogni tanto va visto un film così, non me ne sono affatto pentito. Consigliatissimo.
  • Di questi ho visto solo "Il piccolo principe", Zootopia, "Kung Fu Panda 3" ed Oceania: ho votato i due Classici per manifesta superiorità rispetto al resto anche se mi rammarico per il gioiellino di Mark Osborne che è "Il piccolo principe"...
    Nessun rimpianto per "Kung Fu Panda 3", bello ma inferiore rispetto ai precedenti capitoli della sua saga.
  • Voto "La canzone del mare" e "Kubo e la spada magica".

    Mia classifica:

    Oceania (non l'ho ancora visto, la prima posizione è quella che spero occupi)
    La canzone del mare
    Kubo e la spada magica
    Il piccolo principe
    Zootropolis
    Kung Fu Panda 3
    The Boy and the Beast
    Alla Ricerca di Dory
    Pets - Vita da animali
    Angry Birds

    Anomalisa non so dove piazzarlo tanto è diverso da tutto il resto.

    Trolls e Sausage Party non li ho ancora visti.
    L’Era Glaciale 5 mi rifiuto di vederlo.
  • Voto Zootropolis perché è facile che mi incuriosiscano le storie con gli animali antropomorfi, e questa è davvero bella :asd:
  • Kubo, per premiare qualcuno fuori dalle solite rotte.
    Tra Zootropolis e Oceania non so decidermi, e non mi hanno fatto gridare di gioia. Oceania ha la storia semplicina ma l'oceano da solo ripagherebbe tutto. Però non me la sento di prediligere l'uno all'altro: facciamo che nessuno dei due si becca niente.
    Lettere - Visioni - Lucidità - TAYLOR SWIFT SHAKIRA

    Immagine
  • Immagine
  • Torna a “I Migliori del Sollazzo 2016”