Vi ricordiamo che si possono esprimere DUE preferenze, e che una volta espresse il voto non può essere modificato.
Vi invitiamo a motivare le vostre scelte con un commento, anche breve.
Non limitatevi a votare nel sondaggio, favorite la discussione e il confronto!
E ora...
Star Wars: Battlefront - Compagnia Twilight, di Alexander Freed
Star Wars: Tarkin, di James Luceno
Quest'anno ho letto solo La Torre Nera e gli Star Wars. Perché avevo molto da recuperare. Quindi ho ancora in sospeso la Rowling, che cmq non avrei votato per un COPIONE TEATRALE, eh! Ma per il Galbraith, che costituisce il tema del terzo Fumettazzo, che sto sceneggiando in questi giorni.
Ma veniamo a Star Wars. Un voto se lo becca subito Lost Stars, un capolavoro. Filate a recuperarlo, è quasi un qualcosa che con SW non c'entra niente... eppure c'entra eccome. Mi ha commosso come una bambinetta.
Ho trovato buoni anche gli altri, benché debba scartare i Signori dei Sith che devo ancora terminare.
Aftermath però è ancora troppo introduttivo, L'Erede dei Jedi un po' piatto, una Nuova Alba non pienissimo e Battlefront pur scritto ottimamente non collegatissimo al quadro generale.
Per questo voto Tarkin, un libro con grandissime luci e grandissime ombre. Momenti perfetti che descrivono la psicologia di Palpatine, Vader e Tarkin, che spiegano la galassia di Lucas esattamente come avrebbe voluto Lucas... e momenti di azione "verticale" a prova di camomilla. Ma le grandi opere imperfette a me affascinano, che ci volete fare.
Non ho fruito nulla ma sto leggendo il Richiamo del Cuculo proprio in questi giorni ed è assai gradevole, quindi il primo voto va a La Via del Male sulla fiducia. Il secondo voto mi sa che se lo becca di nuovo la Rowling, proprio perché La maledizione dell'erede è un COPIONE TEATRALE! Voglio dire, wow! lo leggerò presto.
I libri di Star Wars potranno essere carini ma mi viene un'ansia smisurata al solo pensiero di seguirli tutti.
Per la prima volta mi trovo nella condizione di non aver nulla per cui votare, giacchè il solo voto ragionato che potrei dare è un voto di demerito alla Rowling per il suo peggior libro. E mo'?
Questa categoria non fa altro che ricordarmi che dovrei leggere più libri senza balloon. Ne voto due che avrei voluto leggere, ma che, vuoi per leggerezza del portafogli, vuoi per poca voglia, ho solo ammirato sugli scaffali: Mickey. Uomini e Topo, di Tito Faraci e Star Wars: I signori dei Sith, di Paul S. Kemp (ne prendo uno per votare tutta la serie Starwarsiana).
In teoria avrei votato entrambe le opere della Rowling, anche come voto concettuale al volume sul Quidditch e alle "Fiabe di Berda il Bardo" che ho adorato... Ma siccome l'altro candidato assieme a La via del male è quella fetecchia del copione teatrale ho deciso di regalare il mio voto al primo "Star Wars" che passava visto che nessuno dei libri mi ispira: votato Aftermath dunque.
Ovviamente disonore all'empia Maledizione dell'Erede (di cui comunque sono sicuro la Rowling ci ha messa solo la firma, cosa che comunque non la giustifica), della Rowling avrei votato senza dubbio i capitoletti Pottermore Presents ma non ci stanno e non voglio premiare il peggior Galbraith dei tre; e allora un solo voto, che altrettanto ovviamente va a quell'eccellentissimo libro che è Lost Stars.
Raramente mi capita di leggere libri pubblicati nell'ultimo anno... quindi mi tocca votare il più atipico,Max Middlestone: una sceneggiatura di Tito Faraci per un fumetto, magistralmente disegnato da Sio a fronte (con tutti i fraintendimenti possibili)! Un esperimento bizzarro e divertente