da Vii » lunedì 03 febbraio 2020, 17:16
Il mio rapporto con Zelda e stato piuttosto complicato. Cominciai Ocarina of Time sul 64 nel 1998 e, arrivato a scontrarmi con un orribile ragno gigante, abbandonai tutto e vendetti la cartuccia al negozio di videogiochi, per comprare qualcosa di piu rassicurante tipo duck dodgers.
Tutti pero raccontavano quanto bello fosse zelda e, ricominciato a giocare alla wii dopo anni di pausa, nel 2018 comprai a scatola chiusa Twilight Princess. L'inizio e stato difficile, non capivo nulla, ero confuso, mi muovevo a caso nel piccolo villaggetto, girando attorno in cerca di gatti o di pesci. Poi, a poco a poco, con l'aiuto di utili guide e di varia pazienza, cominciai ad abituarmi alla bellezza dei paesaggi, alla semplicita del tirare con la spada, al divertimento nel parlare con la gente e all'entusiasmo nel risolvere i vari labirinti. Che bella la casa dello Yeti, quanta emozione sul monte Morte, la bellezza dell'enorme lago Hylia, e poi il deserto, il regno del crepuscolo, l'isola del cielo. Paesaggi favolosi capaci di donare sempre nuovi twist.
80 ore di gioco dopo, con una difficile conclusione della cave of the ordeals, ho finito il gioco. Che dire, se non che si e trattato di un'esperienza magnifica. La possibilita di cavalcare nello spazio infinito, nel diventare un lupo e ululare qui e li, girovagare per tutta Hyrule o visitare il castello. Emozioni forti per un gioco che mi ha davvero colpito. Ecco perche tra un mesetto comincero a giocare con Skyward Sword e, nonostante abbia letto alcune critiche feroci, sono certo che sapro divertirmi con gli enigmi, le armi, Zelda e Link.