Super Mario Odyssey

Con l'arrivo della sua prima console ibrida, Nintendo decide che è giunto il momento di mettere una pietra sopra al sottobosco portatile.
  • Questo è una bomba. Di creatività e di oso. Sì, quell'oso che non ha remore a metterti a disagio e andare anche fuori copione (vedi la città umana) pur di darti sensazioni particolari. Vedo atmosfera, voglia di raccontare con immagini e ti pungolare la nostra fantasia. Approvo moltissimo l'esperimento, e non ho paura perché tanto poi nel trailer si vede che le cose mariose ci sono eccome.
  • L'idea che tutto ciò sia portatile è da capogiro.
  • Finalmente un Mario che non solo sembra riprendere realmente il discorso platform 3D lasciato in sospeso da anni (non solo da Nintendo), ma che cerca di dire qualcosa di nuovo e di dare una nuova direzione alla serie, anche dal punto di vista stilistico. L'idea di un Mario fuori dal Regno dei Funghi è interessante, così come il richiamo all'Odissea (che immagino sia tale anche nel fatto che lo scopo di Mario sembra essere impedire un matrimonio :asd: ) e in generale il tono un po' più demenziale in stile trash giapponese.

    Mi preoccupa molto però che il contrasto stilistico, che sulla carta potrebbe funzionare più che bene, non sia reso al meglio a schermo. Il trailer mostra diverse location più o meno in stile marioso che funzionano alla grande, ma inciampa proprio dove dovrebbe dare il meglio, cioè in quelle ambientazioni dove il contrasto è più evidente. Se la città in stile realistico ha bisogno solo di qualche smussatina per funzionare bene (i modelli umani sono palesemente placeholder presi da un gioco per Playstation 2 di prima generazione e vanno assolutamente sostituiti) la foresta appare totalmente fuori contesto e sembra più appartenere a quei grezzissimi demo grafici in cui Mario viene forzatamente inserito in scenari generati con motori grafici tipo Unreal Engine e simili. Lo stacco va ben al di là di un voluto contrasto stilistico ed evidenzia come alcune location siano graficamente molto più curate rispetto ad altre, che appaiono appartenenti ad una beta (a voler essere generosi). Il tempo per correggere il tiro c'è, comunque.
  • Manca circa un mese all'uscita di quello che sarà, sicuramente, il Mario più grande di sempre.
    La gestione dell'hype da parte di Nintendo, per questo titolo, è stata eccezionale: nel primissimo trailer, a gennaio, si sono focalizzati sulla libertà di esplorazione e movimento, come a dirci che sì, saremmo tornati alla libertà esplorativi di Super Mario 64 e Sunshine, ma con mondi ancor più liberi e ampi, ma si sono fermati lì, mostrandoci poco altro: Crazy Cap, il matrimonio di Bowser e Peach, e i nuovi scagnozzi-conigli. Solo alla fine hanno mostrato che il cappello di Mario è vivo.
    Salto temporale di qualche mese, dove c'è stato il silenzio stampa.
    E3 2017.
    Super Mario Odyssey è l'ultimo gioco ad essere presentato, e solo con questo trailer vediamo, finalmente, la meccanica principale del titolo: la cap-tura, la capacità di possedere momentaneamente nemici, npc, persino oggetti. E da quel momento è stato un continuo rivelare notizie, curiosità, dettagli, di un gioco che sembra farcito di contenuti di ogni tipo e utilità come pochi prima d'ora.
    Super Mario Odyssey è un Mario che osa, che scardina molti dei punti fermi della sua serie, che anche i capitoli più belli avevano mantenuto: niente più vite, niente più funghi, ora tutto ruota intorno alle monete. Niente più power-up, non ce n'è più bisogno, ora che c'è la cap-tura. Allo stesso tempo, il gioco non sembra dimenticare il proprio passato, e partendo da New Donk City, la metropoli dove tanti anni fa Mario salvò Pauline (ora sindaco della città) dalle grinfie di Donkey Kong, il gioco cela citazioni e chicche un po' ovunque, come [spoiler]i quadri-portali di Super Mario 64, o la presenza di Delfinia nella mappa del mondo.[/spoiler]

    L'hype è tanto, e non vedo l'ora di vedere il prodotto finito.
  • Concordo. L'idea balzana, ci voleva. Per anni la tematizzazione dei Mario lasciava a desiderare, banale, preconfezionata, a volte insipida. Un binario stilistico e meccanico che rischiava di affossare la serie, pur con tutta la sua qualità. E adesso annunciano queste pazzonate e a me sembra di tornare all'epoca di Majora's Mask.
  • Valerio ha scritto:E adesso annunciano queste pazzonate e a me sembra di tornare all'epoca di Majora's Mask.
    E infatti qua si sente proprio la firma di Koizumi, l'uomo dietro a Majora's Mask, Sunshine e Galaxy.
  • Il capolavoro è arrivato, e io me lo sono spolpato, 100%ato e recensito:

    http://www.ilsollazzo.com/articoli/rece ... o-odyssey/
  • Ho appena finito la "storia" principale e sono davvero sconvolto (positivamente). Qualcosa di straordinario... :clap:
  • 999 lune, tutti i souvernir e i costumi base del gioco. Finora l'unica vera killer app della mia switch, per il resto purtroppo sta prendendo polvere.
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