[Lucasfilm] Solo: A Star Wars Story

Amigos! Mi es tanto feliz di essere aqui por presentarve esta bombad cartella piena di big epopee e multo divertimiento per tutti! Yippiee!
  • Temo molto pure io per l'uscita di un film su un personaggio che è amato praticamente solo per l'attore che lo interpretava.
  • Il trailer finale. Meglio del primo: aspettiamo.

  • Solo è bellissimo. Al netto di tutte le polemiche e i gossip sui problemi di produzione, è proprio bellissimo. Funziona, funziona maledettamente bene, in ogni sua parte, ed è ciò che conta. Nello stesso film sono riusciti a impacchettare dentro tutto il pregresso che già conoscevamo, incastrandolo in un'unica storia credibile: le origini per strada, il passato imperiale, Lando, Chewbacca, il Falcon, il Sabacc, i dadini, la rotta di Kessel, persino il suo stesso nome e molto altro ancora. Non era facile collegare tutta questa lore così bene e ci sono riusciti.

    Non era facile nemmeno per gli attori giovani riuscire a trasformarsi in Harrison Ford e Billy Dee Williams, e invece l'hanno fatto e ci ho pure creduto. E tra loro, Daenerys e il resto della gang ho avvertito una forte empatia con i personaggi, che ai tempi di Rogue One non avevo sentito allo stesso modo. Promosso in pieno, insomma.

    Unico dubbio. Molta, troppa nebbia nelle parti iniziali. Non so se fosse un problema del cinema, della pellicola, della fotografia, delle luci o di cosa, ma ho davvero faticato a vederci nelle scene più concitate.

    Infine: non voglio fare spoiler, ma parliamo di quel personaggio là, messo in quella scena là. Esatto, è una trollata ai danni dello spettatore casual, che non conoscendo l'anima crossmediale del franchise potrebbe ritenerla un'incongruenza. E sapete che c'è? Che è una scelta coraggiosa, che esprime/impone una politica, una poetica e una direzione. Migliorativa per l'opera SW che inizia a farsi percepire come mitologia non necessariamente legata ai film, migliorativa per l'uomo della strada che viene così scosso dal torpore, avverte che si sta perdendo qualcosa e viene incoraggiato ad approfondire. Le regole del gioco sono cambiate e chi si lamenta è un dinosauro.
  • Sì, d'accordo un po' su tutto, senza Clone Wars e il resto ti perdi indubbiamente molto...non so comunque quanto sia un prodotto valido anche per lo spettatore medio, visti i molteplici riferimenti e la storia di certo non particolarmente originale. Probabilmente il target era molto mirato sui fan della saga, e di ciò sembra che possa averne risentito il botteghino che non è stato di certo esaltante (su questo credo che abbia influito anche la scelta della data di uscita, perché non aspettare dicembre?).

    Veramente non ho capito tutte le storie sull'inadeguatezza dell'attore che fa Solo, mi è sembrato veramente ottimo (così come Lando).

    Passiamo a quello che veramente interessa noi impallinati del canone :P
    Una riapparizione così evidente non può che significare una volontà di rilancio in uno dei prossimi spin-off (magari in quello su Boba Fett). Un personaggio il cui impatto sul grande schermo non può non essere ancora sfruttato: e tutto si fa interessante visto che [spoiler]da Rebels sappiamo che tra 7-8 anni sarà sconfitto e solitario su Malachor.[/spoiler].


    Film promosso, ma che deve far riflettere secondo me la Disney sulla necessità di non saturare il mercato cinematografico.
    Assurancetourix
  • Davvero un bel film: felice di essere stato smentito.
    Bravo Alden Ehrenreich, che mi ha convinto, soprattutto quando non prova a imitare Ford; bene Donald Glover come Lando, anche se non capisco tutto il seguito che ha di questi tempi. Immenso come al solito Woody Harrelson. Per me l'unica mediocre è stata Emilia Clarke, troppo spaesata. Ron Howard fa un mezzo miracolo, con un film che scorre divertente fino alla fine e non annoia mai. Ci sono, tra l'altro, un paio di colpi di scena niente male.

    Purtroppo non sta incassando tanto e questo dovrebbe portare a una pacata riflessione sullo sfruttamento commerciale di Star Wars. I numeri di The Force Awakens in Disney possono scordarli, soprattutto se intendono far uscire un film all'anno, su personaggi di cui poco importa al pubblico generalista, quello che poi fa fare i soldi. The Force Awakens ha goduto dell'effetto nostalgia e nell'aver riproposto lo stesso schema narrativo di Episodio IV. Stessa cosa con Rogue One, bel film di guerra, che ha sfruttato l'onda lunga di Episodio VII e Darth Vader. Forse sarebbe bene fermarsi e concentrarsi solo sugli Episodi e cadenzarli ogni due o tre anni.
  • Il secondo spin-off di Star Wars ha floppato. Peccato, perché era bello. Un film caldo, intriso di quello spirito goliardico e avventuroso che faceva onore al personaggio e al cinema lucasiano/spielberghiano tutto. E con un sostrato mitologico mica male, che conferma il grandissimo lavoro fatto dal Lucasfilm Story Group per inventare un universo vivo e ben strutturato. E invece no, il film aveva già il suo esercito di scettici e hater assortiti persino prima della sua uscita. E quando un film esce in mezzo alle polemiche del web, allora nasce morto. E questo ci fa capire che, gira e rigira, della grande vision lucasiana, di esplorare i dettagli di questo universo tanto amato, di continuare questo gioco di fantasia... al pubblico fottesega. Molto meglio invece il gossip, ficcanasare nei disagi produttivi, diffondere i dettagli sul cambio di registi avuto in corsa, creare profezie autoavveranti su quanto il film fosse intrinsecamente sbagliato. Per la gente SW è un gioco, sì, ma al massacro, una guerra di religione, una gara di indignazione, un telefono senza fili in cui lo scopo è diffondere le opinioni più drastiche: avercela con i prequel, avercela coi sequel, avercela con l'Universo Espanso, avercela con Lucas, con la Disney, con Kelly Marie Tran, con Jar Jar o con i Midichlorian. Molti altri prodotti hanno un fandom orrendo, a dire il vero, ma con Star Wars è sempre la stessa storia: le strilla sono sempre di un'ottava più alte.
  • Come film di fantascienza è discreto, seppur non aggiunga molto al già visto. Come film di Guerre Stellari è senza sussulti, si sente la mancanza della Forza e di tutte le cose Jedi.
    Fino all'ultimo secondo ho aspettato[spoiler]un cameo di Darth Vader e invece ci hanno messo un invecchiato Darth Maul (ma allora campa ancora? E magari lo infileranno in SW IX).
    L'attore che interpreta il giovane Han Solo si impegna nel cercare di replicare i gesti di Harrison Ford ma non è Harrison Ford. Chewbecca ha 190 anni e un Wookiee vive circa tre soli, quindi cos'è, un sessantenne in proporzione? :D[/spoiler]
  • Per Maul guardati Clone Wars e Rebels!

    Inviato dal mio HUAWEI LYO-L01 utilizzando Tapatalk
    Assurancetourix
  • Film divertente, ma non ho creduto neanche per un secondo che quello fosse un giovane Han Solo. Del resto mi stonava pure River Phoenix su "Indiana Jones e l'ultima crociata", ma lì almeno si trattava solo di un prologo.
  • Io invece ci credo ciecamente perché il sorrisone è quello lì
  • Torna a “Lucasfilm”