[Stephen King] I Lupi del Calla ("La Torre Nera" 5)
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I Lupi del Calla (La Torre Nera 5)
Titolo Originale: Wolves of the Calla
Autore: Stephen King
Traduttore: Dobner Tullio
Anno: 2003
Pagine: 864
Prezzo: euro 18.00
Editore: Sperling & Kupfer
Se ci penso rimango basito. Sei mesi ci ho messo a leggere questo libro, iniziato a gennaio, interrotto, ripreso, interrotto ancora, dando precedenza a fumetti o all’università. Poi 3 giorni fa mi è preso bene e mi sono sparato in poco tempo la seconda metà del corposo romanzo, avendo anche cura di rileggere alcune parti importanti della prima metà per rinfrescare la memoria e mettere tutto insieme.
L’amore per la ricerca della Torre Nera è tornato potente in me!
I Lupi del Calla vede i nostri pistoleri arrivare nei pressi del villaggio di Calla Bryn Sturgis (dopo il rapido scontro con Randall Flag alla fine dello scorso romanzo), dove gli abitanti chiedono al ka-tet di Roland di aiutarli contro una minaccia che sta per colpirli, così come succede ogni ventina d’anni circa: l’attacco dei Lupi, che vengono dalla ragione di Rombo di Tuono, e che quando arrivano portano via un bambino di ogni coppia di gemelli, per ignoti motivi, facendoli poi tornare “guasti”, cioè dei giganti senza più cervello.
Se a prima vista il libro sembra un altro rallentamento della vicenda principale, della ricerca della Torre cioè (dopo che già lo scorso romanzo è stato dedicato a un lungo flashback), così non è affatto. Di certo il filo rosso che lega le molte centinaia di pagine del libro sono i preparativi e i piani di Roland e dei suoi per combattere questi fantomatici Lupi, capire chi sono ecc, ma anche gli eventi della macrotrama vengono portati avanti e non di poco.
Intanto nel Calla i nostri trovano Padre Callahan, prete che appartiene al nostro mondo, alla realtà parallela da cui vengono Eddie, Susannah e Jake. I pistoleri ascolteranno in due parti distinte la storia di quest’uomo, che racconta la sua drammatica storia a base di vampiri, di “uomini bassi” che lo cercavano e di dimensioni parallele nelle strade nascoste d’America. [spoiler]Fino alla sua morte che ne ha permesso l’arrivo nel Medio-Mondo di Roland[/spoiler], insieme a una delle 13 Iridi del Mago (di cui abbiamo appreso l’esistenza ne La Sfera del Buio), e non una a caso ma proprio la Tredici Nera. Presto i pistoleri scopriranno l’importanza della Tredici Nera e che Callahan è entrato a far parte del loro ka-tet.
Altra cosa rilevante sono i viaggi dei nostri a New York. Prima andando a “contezza”, una specie di viaggio onirico, e poi fisicamente grazie a una porta, presente in una grotta del Calla, del tutto simile a quelle comparse nel secondo libro, e che si può aprire solo grazie alla sfera. Tutto ciò è funzionale a scoprire la grande importanza di una certa rosa situata in un certo terreno della città, da difendere per il suo diretto collegamento con la Torre Nera.
Stephen King infarcisce di citazioni questo episodio. In Rete leggo di moltissimi riferimenti a fatti e personaggi di parecchi altri romanzi dell’autore, e d’altro canto King ha affermato che La Torre Nera è un po’ la madre, il contenitore di tutte le sue storie. Io mi limito a sottolineare il riferimento più pesante, che è proprio la figura di Padre Callahan, già protagonista di Le Notti di Salem, e infatti il lungo racconto che Callahan fa della sua storia ai pistoleri si può considerare un riassunto di quel romanzo.
Riferimenti ad altre realtà sono in Andy, il Robot Messaggero del villaggio, che ricorda C3PO; le spade laser dei Lupi, che per stessa dichiarazione di Eddie sono identiche a quelle di Star Wars. L’abbigliamento dei Lupi, che con mantello+cappuccio verdi e maschera di metallo ricordano subito a Eddie e Jake il Dottor Doom dei fumetti Marvel. Infine i Lupi hanno come arma anche una boccia volante, che riporta su di sé la targa “Modello Harry Potter”, citazione del boccino d’oro dei libri della Rowling. Tutto questo, oltre che essere molto nerd e dare sfoggio di una grande vena citazionistica, fa sì che si appesantisca la sensazione che i Mondi stanno collassando uno sull’altro.
Le parti finali sono strepitose: quando Jake si reca in un avamposto spiando alcuni traditori, durante l’esaltantissima battaglia contro i Lupi, e soprattutto il cliffhanger, che porterà i nostri a dover inseguire Susannah, che ancora una volta non è più lei ma è stavolta preda di Mia, una terribile donna che vuole partorire un essere potenzialmente molto pericoloso.
Ma la cosa più geniale è che i Nostri, [spoiler]in una delle gitarelle nel nostro mondo, abbia riportato un libro particolare, cioè proprio Le Notti di Salem di Stephen King[/spoiler], che mi fa assaporare aria di meta-narrativa nel prossimo libro.
Non capisco come mai l’abbia lasciato in sospeso così a lungo, ma so che adesso non vedo l’ora di vedere come prosegue e come finisce la saga! I Lupi del Calla ha saputo regalarmi grandi emozioni e mi ha appagato moltissimo, tutte le assurde coincidenze di nomi che si ripetono nelle due dimensioni e del ricorrere dei numero 19 mi esaltano, e le cose insolute che abbiamo fino ad ora mi intrigano moltissimo: cos’è la Rosa? Chi è il Re Rosso che perseguita i nostri, e che vuole loro impedire di raggiungere la Torre? E perché vuole favorire l’annullamento dei mondi? E’ vero, come dice Marten, che l’ultimo piano della Torre Nera è vuoto?
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SEI MESI PER LEGGERE STO LIBRO SEI MESIIII
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
AH ECCO DICIAMOLO NON SONO SOLO ABBRACCIAMOCIBramo ha scritto:Se ci penso rimango basito. Sei mesi ci ho messo a leggere questo libro,
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Non so I prossimi, ma questo è decisamente dispersivo. Non credevo potesse fare peggio di Wizards & Glass, che in retrospettiva apprezzo sempre di piú e di cui I Lupi è una brutta copia annacquata dove le uniche cose interessanti sono quelle che non riguardano il Calla (Susannah/Mia, Pere Callahan e i todash, che non arriverebbero a una cinquantina di pagine in tutto...).
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Non ho colto ma rilancio.
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”