da Valerio » lunedì 29 gennaio 2007, 17:57
Io sinceramente ci ho provato a fare sogni non nerd, ma mi è venuta fuori una mezza schifezza:
Ho un nuovo simpatico amico che mi coinvolge in una serie di uscite e mi fa fare nuove simpatiche conoscenze. Una di queste è un ragazza assai piacente, gradevole e simpatica che però ha un unico difetto: conosce tutte le mie ex. In breve la mia vita sociale diventa un incubo e io vengo coinvolto in serate sempre più imbarazzanti, in uscite di gruppo in cui mi ritrovo davanti contemporaneamente tutte le tipe che in questi anni mi hanno disastrato la vita. Però per non scontentare questa ragazza tutti quanti FINGIAMO di essere amiconi e di andare d'amore e d'accordo. Quando però lei a un certo punto ci bidona mi ritrovo da solo con LORO, e scopriamo di andare d'accordo davvero. L'apice del cattivo gusto si raggiunge quando, un paio di scenari dopo, ci ritroviamo in vacanza tutti quanti insieme a tutte le nostre rispettive famiglie....
A quel punto però il sogno diventa insostenibile, faccio tabula rasa e ritorno al mio bel nerdume. Un nerdume sospeso tra passato e presente, a dire il vero, in cui non ho ancora il Wii e non ho ancora finito gli studi. Infatti vado ancora al LICEO ed è il giorno in cui esce il Wii. Per fortuna, passeggiando fra i corridoi di una sala operatoria, m'imbatto in un bel distributore di Wii a gettone. Me ne accaparro uno che contiene in omaggio uno Zelda: Twilight Princess che a sua volta contiene anche un remake di A Link to the Past. Felice come una Pasqua mi dirigo dalla zietta che mi AIUTA A FARE I COMPITI. Solo che siccome sono giovane e irresponsabile, invece di studiare passo il pomeriggio a giocare a Zelda mentre la zia mi insegue dappertutto coi libri di Storia. A questo punto avviene una contaminazione con la realtà attuale, nella quale sono quasi alla fine del gioco: in un'unica sessione infatti arrivo dove sono adesso, quando mi ricordo di avere dei fratelli che non saranno affatto contenti di scoprire che non li ho aspettati e che sono arrivato alla fine senza di loro. Spengo subito la console, e in preda ai sensi di colpa mi rimetto subito a studiare con la Zia, visto che domani HO IL COMPITO IN CLASSE. Ma ormai è sera, gli sforzi della zia per infilarmi qualcosa in zucca sono vani. Suona il campanello, è arrivato papà con mio fratello. E, preparato o meno, è ora di tornare a casa.
In macchina apprendo la tremenda verità: all'oscuro di tutto anche mio padre oggi ha comprato un Wii!! Prima di andare a cena, decidiamo quindi di andare a restituirne uno, nello specifico il mio. Arriviamo all'ospedale che è quasi vuoto, loro rimangono in macchina mentre io salgo le scale in tutta fretta per arrestarmi proprio davanti alla sala operatoria dove trovo il dottore responsabile della macchinetta a gettone. Ma è un dottore disonesto, lo stesso che appare in Twilight Princess, e cerca in tutti i modi di ritardare la restituzione del Wii, con delle scuse inverosimili. Frustrato e incapace di vedermi restituire i soldi, vengo preso dall'angoscia. Se torno senza soldi mio padre mi mangia vivo, sono preso tra due fuochi. Cheffare? Cerco di prendere tempo uscendo dalla sala operatoria, quando mi imbatto in un corridio completamente allagato. Mi immergo e mi ritrovo sul fondale di un lago (il lago Hylia?). Mentre cammino, riuscendo miracolosamente a respirare, scorgo in lontananza una lunghissima ombra che fluttua. Provo ad avvicinarmi e mi ritrovo al cospetto di un gigantesco anguillone marino, dalle scaglie luminose e con il muso di un dragone cinese. E' lo spirito guardiano del lago e mi osserva con severità. Io umilmente lo supplico di venire in mio aiuto, di intercedere col dottore per trarmi d'impaccio ma lui fa orecchie da mercante. Con voce saggia mi dice che sono stato io a cacciarmi in questa situazione e lui non può fare proprio niente per aiutarmi. Me la devo cavare da solo.
Deluso e sconfortato dalle parole dello Spirito, decido di affrontare una volta per tutte il dottore, torno in superfice, riattraverso il corridoio ed entro in sala operatoria con fare sicuro. Solo che con mio profondo orrore lo trovo intento ad armeggiare con due corpi distesi su due lettini: sono mio padre e mio fratello, attaccati a una flebo. Il dottore è un PAZZO. Cerco di bloccarlo in tutti i modi, ma lui non vuole sentire ragioni, dice che sono io ad aver voluto tutto questo e mi spiega la Verità: senza che ce ne accorgiamo, quando compriamo un Wii viene inserito nei nostri corpi un marchingegno che ci trasforma in una sorta di controller viventi. L'interattività tra l'uomo e la macchina è assicurata trasformando l'uomo in una macchina. E ora, se io voglio riportargli il Wii, lui è costretto ad aprire i nostri corpi per riprendersi il marchingegno. Prima che io possa anche solo rendermi conto di tutto questo vengo investito da una folata di aria gelida, e mi risveglio. Davanti a me c'è la matrigna che aprendo le finestre della camera mi esorta ad alzarmi urlandomi dietro le peggio cose.
Interpretate.