Eccolo, il film di Rat-Man! Anzi no. A dire il vero questo lungometraggio altro non è che il montaggio di cinque episodi della serie televisiva legati tra loro da una continuity. Ma per come è stato progettato, proposto, montato e distribuito (la locandina è una figata!) penso valga la pena considerarlo un vero e proprio lungometraggio, o al massimo un prodotto ambivalente, tipo Clone Wars per intenderci. Certo non che il montaggio sia chissà cosa, sono ovviamente state tagliate le sigle (eccetto la prima) e i riassunti delle puntate precedenti, ma i punti di cesura restano sempre grossomodo individuabili. Certo, nel caso di Rat-Man, un fumetto che ha sempre avuto una certa dose di cinematograficità questo non è un problema, visto che appunto le pause non interrompono il respiro della storia, ma anzi vanno a coincidere coi momenti di suspance oliando l'ingranaggio. Ben sceneggiato, quindi, certo il comparto grafico ha parecchio del televisivo, visto che appunto si tratta di episodi della serie prodotta da Stranemani e stoppata dalla Rai. Il film quindi rimane in 4:3, malgrado la tendenza attuale sia quella di realizzare direttamente in widescreen i telefilm e i direct to video. Ci sono poi le musiche, che differentemente da quanto ci si aspetterebbe da una serie televisiva, sono come al solito di livello altissimo.
E la storia? Bè, non è che il punto d'arrivo, il confronto finale (anzi non troppo finale visto che...vabbè non spoilero) tra Rat-Man e quello che è stato un po' il leit-motiv dell'intera serie, ovvero la Fraudolent. La multinazionale più volte citata nel cartone viene qui dotata di un grande boss, in tutto e per tutto identico a Palpatine, e intenzionato a clonare Rat-Man per trasformarlo in un servizio pubblico. Molti sono i rimandi alla Trilogia del Clone ovviamente, e nella storia si ritaglia una parte anche Denam, il padre di Thea, qui nel ruolo di uno scienziato clonatore. Le battute non mancano, anche se alcune sono prese di peso dalle avventure cartacee, cosa che potrebbe infastidire alcuni come esaltarne altri. Ovviamente citazioni come se piovesse, quelle a Star Wars sono oramai onnipresenti, ma anche LOTR e Truman Show si ritagliano uno spazio. E per finire il cast, che tocca chi più chi meno tutti i personaggi e i temi visti (per adesso) nella serie, con un briciolo di ruolo in più per Doc, ruolo che nel fumetto curiosamente non gli è ancora stato dato.
Un buon prodotto in definitiva, che potrà essere gustato dal vasto pubblico solo con l'uscita del nono e ultimo dvd di Rat-Man. E ora non rimane che incrociare le dita e sperare nell'uscita di un lungometraggio creato ad hoc per il cinema, magari l'ormai archiviata trasposizione della Quadrilogia del Supereroe
