[WDAS #26] Basil l'Investigatopo

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Solo un appunto: The great mouse detective non ha affatto il primato per la CG, primato che a quanto ne so è conteso tra The black cauldron (data di prima uscita: 24 luglio 1985) e Ginga tetsudô no yoru (data di prima uscita: 13 luglio 1985) di Gisaburô Sugii, entrambi del 1985.
  • Uh. ne ebbi già la smentita stamattina leggendo la rece di Rebo...
    Ero stato tratto in inganno dalle sboronate di Roy Disney nella presentazione nel dvd di Fantasia 2000...

    Correggo cmq...
  • Uno dei miei film d'animazione Disney preferiti.

    Il personaggio di Rattigan è forse uno dei più bastardi tra gli antagonisti Disney: cinico, spietato, senza scrupoli. Anche Lucrezia, la gatta, è incredibilemnte insopportabile.
    Fin da bambino rimasi *colpito* dai camei dei veri Sherlock Holmes e Watson...

    Concordo naturalmente con Gorrdon per tutto quello detto nella sua recensione.
    Questa notte non andare via
    cadono le stelle giù, cadono le stelle
    e va bene resterò un po’ qui
    ti racconterò della neve blu
    che cade sulle case in estate
    ma ogni mille anni è solo in un posto
    e non si sa quale, non si sa dove
    è sempre diversa, è una magia dell’universo
    e quando cade i sogni sono veri
    se i sogni, se i sogni, i sogni sono veri

    (Neve Blu, Francesco Tricarico)
  • Basil, l'investigatopo. Omaggio alla creatura di Arthur Conan Doyle. Ogni tanto Sherlock Holmes lo si sente parlare, ogni tanto lo si vede in silhoutte, ma nulla di più. Il protagonista è un cast che presenta molte affinità con le loro controparti umane: Basil come Holmes si diletta a suonare il violino, e il suo atteggiamento "sovraeccitato", fa dedurre un utilizzo, ovviamente non esplicito per chiari moivi, di cocaina, proprio come la controparte più famosa. Topson, come Watson, è un chirurgo appena ritornato dall'Afghanistan e l'incontro tra i due ricorda molto la sequenza iniziale di "Uno studio in rosso", ma da lì in poi il film procede autonomamente, non riprendendo nessuna delle trame Doyliane, ma discostandosi anche dal genere giallo.
    Il cattivo di turno, che dovrebbe rivestire il ruolo di Moriarty, pur essendo completamente differente dalla nemesi holmesiana, che mette in atto un piano per soottomettere tutta la comunità topesca di Londra.

    Il personaggio di Basil prende spunto dal libro Basil of Baker Street, una serie di racconti per bambni, il cui protagonista era stato chiamato così in omaggio a Basil Rathbone, attore celebre per aver rivestito i panni di Sherlock Holmes.
    Il film si può apprezzare quasi unicamente grazie alla caratterizzazione sopra le righe di Basil, senza la quale nel film rimarrebbe ben poco di affascinante, almeno per quanto riguarda la sceneggiatura. La storia è una serie di ricerca di indizi in un paio di ambientazioni (il negozio di giocattoli, la taverna) per poi arrivare allo scontro finale con Rattigan, piuttosto anonimo, se escludiamo il duello all'interno dell'orologio. E proprio questa sequenza è il fiore all'occhiello del film, grazie al primo utilizzo della computer grafica wire-frame, attraverso la quale ogni fotogramma dell'animazione computerizzata è stato trasformato in una cel sulla quale sono poi stati disegnati a mano i personaggi. La scena all'epoca fu accusata di essere un plagio, dalla sequenza simile che compare ne Il castello di cagliostro, film di Lupin III diretto da Hayao Miyazaki.

    In definitiva un film gradevole che ruota per lo più attorno al protagonista. Forse questo non è proprio un pregio, perche sviluppando meglio certi aspetti si sarebbe raggiunto un risultato più corale.
    Il successo del film consentì comunque di restituire visibilità alla Disney, permettendogli di mettere in cantiere un progetto che uscì tre anni dopo: La Sirenetta.
  • DeborohWalker ha scritto: Il film si può apprezzare quasi unicamente grazie alla caratterizzazione sopra le righe di Basil, senza la quale nel film rimarrebbe ben poco di affascinante, almeno per quanto riguarda la sceneggiatura. La storia è una serie di ricerca di indizi in un paio di ambientazioni (il negozio di giocattoli, la taverna) per poi arrivare allo scontro finale con Rattigan, piuttosto anonimo, se escludiamo il duello all'interno dell'orologio.
    No, dai. Basil L'Investigatopo è soprattutto Basil ma c'è anche un altro personaggio assolutamente affascinante, il professor Rattigan, un nemico tratteggiato splendidamente da Glen Keane che più che da Moriarty prende ispirazione da Mr. Hyde. E' proprio il suo personaggio a rendere memorabile la sequenza finale, non tanto per la battaglia all'interno degli ingranaggi del Big Ben, quanto per la metamorfosi di Rattigan che rivela la sua natura di ratto proprio all'esterno. In quegli anni i film di topi andavano alla grande ma trovo che Basil sia superiore sia a Bianca e Bernie che a Fievel e a Brisby di Don Bluth.
  • Grrodon ha scritto:c'è anche un altro personaggio assolutamente affascinante, il professor Rattigan...

    In quegli anni i film di topi andavano alla grande ma trovo che Basil sia superiore sia a Bianca e Bernie che a Fievel e a Brisby di Don Bluth.

    Io non la penso così.
  • Rivisto oggi.
    E che dire?
    Basil e Rattigan sono due perfetti antagonisti!
    Le Star del film riescono nel loro intento di pilastri reggendo perfettamente le loro parti e trascinando prepotentemente l'attenzione su di loro per tutta la durata del film.
    Stupenda la trasformazione di Rattigan che, come ha già detto Grrodon, è in perfetto stile Mr Hyde!
    Uno dei pochi film con protagonisti dei topi che mi sia piaciuto veramente. (ed io i film di questo genere non li digerisco molto...)
    Scrittrice amatoriale di fanfiction per passione, purtroppo per i fandom che seguo...
    Fiera di essere una dilettante e fiera di voler imparare e conoscere!

    Dai "36 Consigli di Scrittura" di Umberto Eco:

    22. Sii conciso, cerca di condensare i tuoi pensieri nel minor numero di parole possibile, evitando frasi lunghe – o spezzate da incisi che inevitabilmente confondono il lettore poco attento – affinché il tuo discorso non contribuisca a quell’inquinamento dell’informazione che è certamente (specie quando inutilmente farcito di precisazioni inutili, o almeno non indispensabili) una delle tragedie di questo nostro tempo dominato dal potere dei media.
    35. Non devi essere prolisso, ma neppure devi dire meno di quello che.
    36. Una frase compiuta deve avere"
  • Basil L'investigatopo: da tempo ne ho sempre sentito parlare ma non ero mai riuscito a vederlo... Solo nel gennaio 2004 capisco la storia, dal buon numero 27 dei Maestri Disney che proproneva la storia a fumetti meravilgiosamente disegnata da Cavazzano a cui il numero era dedicato... Rai 2 la notte di San Silvestro mi viene incontro e lo trasmette... io lo registro e lo guardo il giorno dopo...
    Considerato che aveva i due registi che poi relaizzeranno i meravilgiosi Aladdin e Hercules, la pellicola si distacca un po' da queste opere successive, eppure ci sono le basi di umorismo e di caratteristiche delle vicende che poi si ritroveranno... di certo questo film è molto bello, stile molto classico e storia molto carina... Basil è un personaggio che buca lo schermo, è il protagnosita, ruba la scena a un Topson che non la vuole, una ragazzina che chiede aiuto (uno dei pochi film dove il protagonista non ha una sua innamorata...), e soprattutto un cattivo coi fiocchi! Rattigan è quanto di meglio si poteva chiedere in quanto ad antagonista di Basil, a parodia del dottor Moiarty (si scrive così?), risultando anche con una certa vena ironica (la mania del non voler essere chiamato ratto, il giocare con il suo gattone - assassino del povero topino ubriaco! - e soprattuto, soprattutto, la scena del marchingegno che deve uccidere Basil: capolavoro, io mi sono buttato a terra dal ridere quando è partita la caznoncina d'amore registrata das Rattigan, lì vuol dire avere stile di cattiveria e Rattigan ce l'ha!)...
    L'idea di rapire la regina dei topi e regnare è geniale, e la scena finale con la battaglia è meravigliosa, davvero!
    Un bel film, uno tra i migliori classici Disney!
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Bramo ha scritto: Rattigan è quanto di meglio si poteva chiedere in quanto ad antagonista di Basil, a parodia del dottor Moiarty (si scrive così?)
    Moriarty
    Nell'originale il nome del cattivo era con una sola t, "Ratigan" (in effetti in inglese il ratto è "rat"). Avete notato che nel film, mentre i topi hanno quattro dita per mano, Ratigan ne ha cinque?
  • Questo l'avevo visto da piccolissimo (E' del mio stesso anno, il 1986!) e ne avevo solo pochi, sparuti, ricordi.
    Ho recuperato riguardandolo qualche mese fa, e quel che ho ritrovato è stato un film davvero gradevole.

    Forse non è troppo originale (in fondo, è semplicemente una storia di Sherlock Holmes in versione animalesca, tanto più che il vero Sherlock Holmes fa anche un piccolo cameo), nè particolarmente famoso tra i tanti film animati che la Disney ha prodotto in tutti questi anni, ma Basil l'investigatopo è davvero simpatico, perchè sorretto da personaggi che funzionano alla perfezione.

    Basil, il protagonista, è straordinario. Egocentrico, logorroico, eccentrico ma anche, alla fine, quando fa per arrendersi alla sconfitta, umano.
    Ottima anche la prova di Paolo Buglioni, che dimostra così di saper doppiare anche personaggi diversi dai soliti grandi, grossi e burberi.

    Il dottor Topson è un'ottima spalla, un personaggio buono, simpatico e molto umano, che si ritrova, improvvisamente e suo malgrado, in un'avventura rocambolesca che lo porterà a conoscere nuove cose e a fare nuove esperienze che come medico non ha mai potuto affrontare (da antologia la scena in cui lui e Basil, opportunatamente travestiti da grezzi omaccioni di borgata si infiltrano nel bar al porto! :LOL:)
    Il doppiatore è il bravo Gigi Angelillo, storica voce di Zio Paperone nella serie "Duck Tales", che, però, dopo l'exploit degli anni 80-90, non sento più in giro... che fine ha fatto?

    Il malvagio professor Rattigan è splendido. Malvagio e marcio fino al midollo, con un folle piano in testa, ma sempre composto e dotato di humour nero, salvo poi, sul finale, "imbestialirsi" e mostrarci un inedito lato di sè.

    Il giocattolaio, Olivia, la regina sono tutti personaggi estremamente realistici e convincenti, che rendono perfettamente l'ambientazione fineottocentesca della storia, aiutando a rendere perfettamente l'atmosfera dei romanzi di Arthur Conan Doyle.

    A quanto pare, il film è stato tratto da una serie di romanzi con protagonista proprio Basil, di cui, però, non avevo mai sentito parlare. Se n'è mai avuta traccia qui in Italia?
    Perchè pirati si nasce, e all'arrembaggio si va, con la bandiera che sventola, per dire "siamo qua!".
  • Mike Haggar ha scritto:A quanto pare, il film è stato tratto da una serie di romanzi con protagonista proprio Basil, di cui, però, non avevo mai sentito parlare. Se n'è mai avuta traccia qui in Italia?
    Yep
    Questa notte non andare via
    cadono le stelle giù, cadono le stelle
    e va bene resterò un po’ qui
    ti racconterò della neve blu
    che cade sulle case in estate
    ma ogni mille anni è solo in un posto
    e non si sa quale, non si sa dove
    è sempre diversa, è una magia dell’universo
    e quando cade i sogni sono veri
    se i sogni, se i sogni, i sogni sono veri

    (Neve Blu, Francesco Tricarico)
  • Propio un film carino;ricordo che vedevo sempre il trailer su videocassetta,ma non l'ho mai visto tutto fino a poco tempo fà!
  • Ho visto la nuova versione in DVD qualche giorno fa, molto bella esteticamente.
    Peccato solo che, da un'occhiata veloce che ho dato, sembra manchi il corto "Il reato di Paperino" (sbaglio?).
    Se è così, recupero la vecchia che ho visto molte volte all'Ipercoop di Ferrara, ma che non ho mai preso, a 9,90 euro.

    Mi rispondo da solo: Sì che c'é.
    Ultima modifica di Donald Duck il giovedì 16 settembre 2010, 15:59, modificato 1 volta in totale.
    Timido postatore e finto nerd.

    Pure su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCBsX4Y ... LjrjN8JvEQ.
  • Ho appena finito di leggere "Il mastino dei Baskerville", adesso ci vuole una rivisione di Basil...
  • La potenza di questo film sta tutta nel fascino del protagonista, assolutamente originale e sopra le righe per un film Disney. Di fatto Basil è appunto un film che non offre moltissimo altro, salvo un po' di sana atmosfera londinese e un bel cattivo.

    Le canzoni presenti non mi sono piaciute; inutile poi quella della locanda, visto che pare voglia quasi introdurre il personaggio della ballerina ma poi sparisce come se niente fosse. Nemmeno la colonna sonora mi è parsa molto rilevante, musicalmente imho è uno dei film meno riusciti.

    Molto divertente, invece, la scena della trappola e di come viene raggirata, e ben fatto l'inquietante combattimento finale tra gli ingranaggi.

    Comunque dai che presto sarebbe arrivata una piccola sirena dai capelli rossi...
  • Bè, non tutta la colonna sonora è da buttare... Io ho sempre trovato il tema principale di Henry Mancini uno dei motivetti più belli che abbia mai realizzato, anche più della Pantera Rosa.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • DeborohWalker ha scritto:Bè, non tutta la colonna sonora è da buttare... Io ho sempre trovato il tema principale di Henry Mancini uno dei motivetti più belli che abbia mai realizzato, anche più della Pantera Rosa.
    concordo. Inoltre non tante canzoni ma messe nei punti adatti per non rallentare troppo il ritmo.

    La canzone della locanda serve solo per creare l'atmosfera, con una bella topolona scosciata che non fa mai male :asd:
  • Film carino e divertente, con un protagonista fantastico, un antagonista degno di questo nome e ambientazioni ispiratissime. L'uso della CGI è abbastanza massiccio, il che fa di questo film uno spartiacque fra il vecchio ed il nuovo periodo Disney. Le canzoni sono poche ma efficaci.
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