[WDAS #49] La Principessa e il Ranocchio

E' lo studio d'animazione più antico ma anche il più vitale. Tutto comincia da qui, e continua ancora oggi portando l'arte dell'animazione verso nuove frontiere. La mancanza di un nome riconoscibile ha portato per anni il grande pubblico a confonderne le opere con quelle delle altre filiali Disney, ma adesso tutto è cambiato. Benvenuti nel Canone Disney.
  • Oggi è un grande giorno per la storia dell'animazione.
  • Vabbè, alla storia dell'animazione interesserà più la settimana scorsa, credo gliene freghi poco dell'Italia :P
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  • Se riguardava la settimana scorsa te lo scrivevo in inglese, ti pare?
  • Ahhhh, ma ho capito! Ti riferisci all'uscita di Astroboy nei cinema italiani, chissà a che pensavo io...
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  • Grrodon ha scritto:Oggi è un grande giorno per la storia dell'animazione.
    Vallo a dire a Don Rosa... :P
  • Su, su...lui ha già avuto Polar Express, di che si lamenta?
  • Boh... grrodino rosso che lo sia per te non significa che lo sia per la storia... un film che va indietro per cercare di compiacere per lo più le masse non mi pare niente di nuovo. Lasciamo stare che io sia supercalifrastilistichespiralidosamente felice ma bisogna essere sempre oggettivi nella valutazione.
    Ahimè ho chiesto oggi in giro ma pochi erano interessati alla visione, la maggiorparte credeva non fosse neanche in 2d, non sanno neanche distinguere...
    A questo punto li lascerei annegare nell'ignoranza ma se vogliamo avere altri film del genere dobbiamo cercare di svegliare la massa a costo di distribuire volantini pubblicitari.
  • Icnarf ha scritto:svegliare la massa a costo di distribuire volantini pubblicitari.
    L'idea di un tuo volantino pubblicitario ancora mi inquieta parecchio.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
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  • Chi non vuole sapere, non legga.

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    Uno sguardo al passato ma con la mente ben rivolta al futuro: questo si cela dietro "La Principessa e il Ranocchio", film che in questi mesi ha attirato la sua attenzione prevalentemente per il suo essere la rinascita dell'animazione 2D e per la prima protagonista Disney di colore. Ma fortunatamente c'è di più.
    La Disney cerca di tornare allo splendore di un tempo, in un periodo in cui sono i film in computer grafica a sbancare i botteghini e l'animazione tradizionale è ormai considerata un retaggio del passato: per confezionare questo "ritorno alle origini" oltre ai disegni fatti a mano possiamo trovare elementi caratteristici già visti in passato, come le principesse, la stella della sera alla quale esprimere i desideri, la maledizione che va infranta entro lo scoccare della mezzanotte e molti altri.
    A questo però si affiancano fattori del tutto nuovi, primo tra i quali la vera protagonista del film, l'ambientazione: la New Orleans di inizio '900 fa da sfondo alle vicende, ma è un universo vivo che riesce ad affascinare grazie al modo dettagliato col quale è stato ricreato, frutto di un'evidente documentazione accurata. Ad arricchire ulteriormente gli ambienti ci sono le comparse, tutte caratterizzate con attenzione così che anche un semplice passante dall'aspetto particolare possa strappare un sorriso allo spettatore, immergendolo ancor di più nell'atmosfera sopra le righe di inizio secolo. A chiudere il quadro c'è il tappeto musicale: come da tradizione Disney, la storia è intervallata da brani in pieno stile musical, gradevoli ma non memorabili, anche se la colonna sonora di Randy Newman dà il meglio di sé attraverso le musiche jazz suonate per le strade della città e sui battelli fluviali.
    La protagonista Tiana è una giovane cameriera che lavora duro, rinunciando al suo tempo libero e alle uscite con gli amici per mettere da parte i soldi necessari ad esaudire il suo sogno di aprire un ristorante tutto suo. La sua vita viene stravolta da Naveen, sfaticato principe trasformato da uno stregone vodoo in un ranocchio, il quale cercando di tornare umano trasforma pure Tiana in un anfibio saltellante; i due si trovano così uniti in un viaggio attraverso le paludi per riacquistare la loro forma originale, scoprendo la differenza tra ciò che si desidera e ciò di cui si ha veramente bisogno.
    I protagonisti rivestono il loro ruolo senza lode e senza infamia, divertenti ed emozionanti ma in alcuni passaggi un po' troppo abbozzati (oltre ad apparire abbastanza goffi nelle loro sembianze animalesche); lo stesso vale anche per i comprimari, come l'alligatore trombettista Louis e la lucciola cajun Ray. Personaggio invece delineato in modo originale e inquietante è il Dr.Facilier, villain con poteri vodoo in grado di comunicare con gli spiriti dell'aldilà e di comandare le ombre a suo piacimento per raggiungere i suoi scopi, sicuramente il componente più riuscito del cast.
    Il ritmo della vicenda è piuttosto altalenante, con un inizio e un finale intensi dove gli eventi si susseguono rapidamente, mentre la parte centrale soffre di una lentezza alla quale qualche svolta narrativa in più avrebbe probabilmente giovato. Alcuni passaggi risultano frettolosi e non approfonditi a dovere, come il rapporto che si instaura tra Tiana e Naveen o lo scontro finale con Facilier; a questi difetti si contrappone però un finale particolarmente ispirato, nel quale la Disney riesce a spingersi oltre confini mai oltrepassati prima d'ora, trasmettendo la morale di fondo attraverso un'avvincente svolta finale.
    Il gusto principale però è quello di poter tornare a gustarsi sul grande schermo un cartone Disney, con le sue linee morbide, le sue animazioni di qualità, al servizio di personaggi e una trama che di certo sapranno sopravvivere allo scorrere del tempo.

    P.S. Sarà brutto, ma fatemelo dire... [spoiler]finalmente un personaggio Disney muore nel finale!
    E nonostante sia una lucciola simpatica a metà, l'effetto della sua scomparsa è davvero forte, nell'inquadratura dove tutti la piangono e nel funerale. Per non parlare poi del modo in cui l'affiancamento a Evangeline è un modo perfetto per concludere una vicenda tragica in modo poetico. Evviva, aspettavo una svolta simile nei Classici Disney da anni, come lamentavo spesso anche nel forum. Peccato per la trasformazione finale di Tiana e Naveen però: se proprio si dovevano infrangere tutti i clichè, penso che la morale di fondo del "non importa quello che desideri ma ciò di cui hai bisogno" sarebbe passata ancor meglio se i due fossero stati davvero costretti nei corpi da ranocchio.[/spoiler]

    P.P.S. Fantastici i carri carnevaleschi della Sirenetta, Aladdin e Re Leone! :D
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  • Maddai se rimanevano rane allora era uguale a Koda...
    Cmq visto goduto e apprezzato. Ho percepito una minor suntuosità nell'animazione, che non raggiunge i livelli di perfezione tecnica del periodo sperimentale ma presumo che ci sia ancora molto da costruire (e i pochi nomi di animatori nei credits sembra darmi ragione). Ma si tratta pur sempre di qualcosa di percettibile solo dai grrodon. Per il resto W la disney, e sì, oggi è un grande giorno per la storia dell'animazione, per il semplice fatto che l'animazione 2d è tornata. E si era detto di no.
  • DeborohWalker ha scritto:P.S. Sarà brutto, ma fatemelo dire... [spoiler]finalmente un personaggio Disney muore nel finale!
    E nonostante sia una lucciola simpatica a metà, l'effetto della sua scomparsa è davvero forte, nell'inquadratura dove tutti la piangono e nel funerale. Per non parlare poi del modo in cui l'affiancamento a Evangeline è un modo perfetto per concludere una vicenda tragica in modo poetico. Evviva, aspettavo una svolta simile nei Classici Disney da anni, come lamentavo spesso anche nel forum. Peccato per la trasformazione finale di Tiana e Naveen però: se proprio si dovevano infrangere tutti i clichè, penso che la morale di fondo del "non importa quello che desideri ma ciò di cui hai bisogno" sarebbe passata ancor meglio se i due fossero stati davvero costretti nei corpi da ranocchio.[/spoiler]
    [spoiler]bè, anche Biancaneve e Megara, per dire le prime che mi vengono in mente, muoiono :P anche se poi risorgono...[/spoiler]

    ah dimenticavo: [spoiler]quindi per te il finale perfetto è quello di shrek con la principessa che rimane orchessa?[/spoiler]
  • Grrodon ha scritto:Maddai se rimanevano rane allora era uguale a Koda...
    Lo so, però ho avuto l'impressione che il charachter design ranesco avrebbe potuto essere migliore; Tiana e Naveen non sono rane al 100% ma neanche rane con movimenti del tutto antropomorfi, il risultato è nè carne nè pesce (eccerto, son rane! ah. ah.)
    A me quei corpicini strambi che ogni tanto fanno movimenti bizzarri e si deformano mi sono piaciuti il giusto, credo che una caratterizzazione alla Flip the Frog l'avrei gradita di più.
    pazza_inter ha scritto:[spoiler]bè, anche Biancaneve e Megara, per dire le prime che mi vengono in mente, muoiono :P anche se poi risorgono...[/spoiler]
    Vabbè, ma in quei casi fin da subito non c'è la minima intenzione di lasciare le cose così, è solo una tappa per far apparire il lieto fine ancor più lieto.

    pazza_inter ha scritto:[spoiler]quindi per te il finale perfetto è quello di shrek con la principessa che rimane orchessa?[/spoiler]
    [spoiler]Ora non è che voglio solo finali tristi, eh :D Però ogni tanto ci stanno (la morte di Ray, pur avvenendo da un momento all'altro, ne è un chiaro esempio) e il fatto che finora in Disney non si fosse mai osato in questa direzione un po' mi faceva storcere il naso. Poi, per quanto riguarda Shrek, è ovvio che Fiona doveva rimanere orchessa, altrimenti tutta la morale del film andava a farsi benedire.
    Non dico che sia avvenuto lo stesso ne "La Principessa e il Ranocchio", ma credo che il finale con loro ranocchi sia più convenzionale, un po' come se in Ratatouille Remy e Linguini fossero diventati cuochi famosi nel ristorante di tutto il film, invece di doverne aprire uno più "modesto". Poi vabbè, siccome ho avuto il mio morto che agognavo da tempo, sono ugualmente soddisfatto. :P[/spoiler]
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  • DeborohWalker ha scritto:Chi non vuole sapere, non legga.

    Immagine Immagine
    Uno sguardo al passato ma con la mente ben rivolta al futuro: questo si cela dietro "La Principessa e il Ranocchio", film che in questi mesi ha attirato la sua attenzione prevalentemente per il suo essere la rinascita dell'animazione 2D e per la prima protagonista Disney di colore. Ma fortunatamente c'è di più.
    La Disney cerca di tornare allo splendore di un tempo, in un periodo in cui sono i film in computer grafica a sbancare i botteghini e l'animazione tradizionale è ormai considerata un retaggio del passato: per confezionare questo "ritorno alle origini" oltre ai disegni fatti a mano possiamo trovare elementi caratteristici già visti in passato, come le principesse, la stella della sera alla quale esprimere i desideri, la maledizione che va infranta entro lo scoccare della mezzanotte e molti altri.
    .....
    Trovo la tua recensione un pò freddina...
    Certamente non è un film perfetto (e mi riservo di dire il perchè ad una seconda visione) ma io l'ho trovato fantastico!
    Davvero quel che ci voleva, anche con i suoi difetti!
  • Ehm...ma il grande freddo ha colpito anche il Sollazz?
    Che d'è codesta gelata?
  • Dillo agli altri, che io ho tempi biblici per recensire.
    O forse sono rimasti tutti schifati come l'utenza che c'è on the other side? :P
  • Io sono basito dei risultati, con la Principessa che ha un incasso di circa un terzo rispetto a De Sica e metà di Pieraccioni.
    Inizio a pensare, visto il fenomeno tutto italiano di questi "film-rituali", che il marketing dovrebbe fregarsene del Natale e il Classicone Disney potrebbe avere più visibilità se shiftato di un mese in avanti, verso metà/fine Gennaio.
    Insomma, è come se lo facessero uscire negli USA lo stesso week-end di Spiderman 3 o Wolverine: Origins... Ormai si sa che il campione d'incassi di ogni anno in Italia è il "Natale a...", magari i vari reparti marketing potrebbero regolarsi di conseguenza, almeno per film che potrebbero avere comunque un pubblico abbastanza corposo se non si dovesse confrontare con simili mostri sacri (sigh.).
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  • Scissorhands ha scritto:Ehm...ma il grande freddo ha colpito anche il Sollazz?
    Nel mio caso è esattamente così. Neve e strade gelate mi impediscono di andare al cinema.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Be', io tornato da un lungo weekend passato da Marta-Minnie, devo ringraziarla tantissimo perchè nonostante la neve e il ghiaccio è riuscita a portarmi al cinema più vicino sabato pomeriggio per vedere il film.
    Recensirò in giornata, intanto segnalo un fatto abbastanza "importante".

    Domenica In - 7 Giorni. Speciale "La Principessa e il Ranocchio" (attorno alle 17.30)
    Avevo notificato che domenica scorsa, 20 dicembre, sarebbero stati ospiti nel programma della domenica pomeriggio di Rai Uno Sergio Cammariere e Karima per presentare il film Disney e la relativa colonna sonora. Così è stato, me li sono visti insieme a Minnie e hanno cantato un paio delle canzoni del film (anche se secondo Marta erano in spudorato playback).
    Ma la vera sorpresa è stata un'altra. Ospita di Pippo Baudo, per la prima volta nella televisione italiana, c'era Andreas Deja! Il grande animatore (che Baudo continuava a chiamare il Maestro) è stato presentato come uno che lavora in Disney fin dagli anni '80, una delle colonne portanti, e Deja ha parlato un po' dell'animazione in 2d, della sua carriera, di quante persone e quanto tempo servono per realizzare un film d'animazione. Ha poi disegnato in tempo reale un bozzetto di Mamma Odie (personaggio da lui animato), e successivamente di Scar. Divertentissimo quando ha poi deciso di fare una sorta di caricatura di Baudo, con un viso molto somigliante e allo stesso tempo molto disneyano, aggiundendo a sorpresa alla fine un corpo e delle zampe da ranocchio. Ranocchio-Baudo è stato ritratto poi seduto su un televisore con la scritta "50" nello schermo, dato che Deja ammette "mi hanno detto che quest'uomo è in TV da 50 anni".
    Insomma, vedere Deja in televisione in Italia invece che nei contenuti speciali dei dvd è stato molto bello. Il fatto che sia venuto apposta in Italia per partecipare a una trasmissione popolare per presentare questo film mi ha fatto ancora più piacere, tanto che ho voluto condividere con voi questa specie di cronaca di quella mezz'oretta di programma. Ho cercato infatti dei video, ma ne You Tube nè il sito della Rai ne ha al riguardo. Chi ne dovesse trovare, posti.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • L' ho beccato di sfuggita mentre ero in un centro commerciale dentro una televisione e sono rimasto basito in positivo. Deja veniva onorato e l'arte Disney assolutamente valorizzata e ben considerata, ed è una cosa che in un programma generalista italiano ritenevo non possibile. Sono stato molto grato a Pippo Baudo :P
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