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Re: [Stop Motion] Frankenweenie

Inviato: domenica 11 maggio 2014, 19:10
da Mister Mxyzptlk
Eddy ha scritto:E difatti è il contrario.
Qui bisogna anzitutto porre un punto: non basta che due film siano accomunati da un medesimo stile perché siano uguali.
Il vostro problema è lo stile e il messaggio? L'Armata Delle Tenebre e Grosso Guaio a Chinatown sono accomunati dallo stesso messaggio di fondo ed hanno più d'una similitudine nel protagonista e nello svolgimento, ma sono forse lo stesso film?
Ce l'avete coi protagonisti? Ariel (La Sirenetta), Jasmine (Aladdin), Aurora (La Bella Addormentata), Anna (Frozen) sono tutte principesse (, hanno tutte la stessa faccia) e sognano tutte qualcosa in più, questo le rende il medesimo personaggio?
Non vi piace lo stile artistico di Burton, rintracciabile principalmente nelle opere animate, ma anche nei live action? Bene, allora anche Miyazaki, Bozzetto, Bakshi e Bluth hanno sempre fatto solo gli stessi film.

Il discorso sarebbe molto più lungo, ma ora ho da fare. Edito dopo, che tanto s'è capito da che parte sto.

Ora vediamo di disintasare sto cesso...
Precisamente... poi che qualcuno abbia inventato qualcosa di originale, sia riuscito ad inventare qualcos'altro di originale è veramente difficile...

Re: [Stop Motion] Frankenweenie

Inviato: domenica 11 maggio 2014, 20:54
da Mason
Mister Mxyzptlk ha scritto:Precisamente... poi che qualcuno che abbia inventato qualcosa di originale, sia poi riuscito ad inventare qualcos'altro di originale è veramente difficile...
fixed per più facile comprensione.


Ad ogni modo, hai detto una cosa che vuol dire tutto e non vuol dire niente: in che senso Tim Burton avrebbe inventato qualcosa di originale e ora non riesce ad inventare nient'altro di originale?
Burton ha sviluppato un suo stile, "inventare qualcos'altro di originale" (originale de che, poi, mica ha inventato lui il gotico) è qualcosa che non gli compete/interessa/necessita.
Non è che artisti e scienzati vadano considerati macchinette usa e getta.
Ci sono state persone che hanno apportato mille innovazioni al loro campo, e magari sono ricordate oggi solo per la più famosa; ci sono state persone che hanno creato una sola cosa, ma migliorandola di continuo; ci sono state persone che hanno avuto una singola folgorazione, sufficente tuttavia a spianare la strada ad invenzioni future.


E poi ci sono io, che devo aver bevuto qualcosa di molto forte per essermi messo a scrivere questo.

Re: [Stop Motion] Frankenweenie

Inviato: lunedì 12 maggio 2014, 15:55
da Mister Mxyzptlk
Non ho definito Burton usa e getta dico soltanto che Burton ha creato un stile artistico riconoscibile ed originale... non si può pretendere che ora cambi e si reinventi daccapo... come ha detto Eddy anche altri registi fanno il solito film... quello è uno stile loro... Burton viene ingiustamente criticato e definito solo per gli alternativi... oltretutto sulla critica di Homer a Mars Attacks... Burton porta avanti i reietti perché lui stesso è stato un reietto... non a caso in quasi tutti i suoi film, certi tipi umani sono sempre estremizzati, resi quasi grotteschi...

Poi sul fatto che i suoi film siano uguali, dovete dirmi cosa c'è di uguale fra Mars Attacks, Dark Shadows e Big Fish... c'è solo lo stile di un regista!

Re: [Stop Motion] Frankenweenie

Inviato: martedì 29 novembre 2016, 23:44
da Bramo
Visto, dopo averne posticipato la visione per anni.
Non ho molto da aggiungere a quanto è stato detto ai tempi, nei post qui sopra: ho apprezzato la rielaborazione in chiave allungata di un cortometraggio che già apprezzavo, ma le derive del finale le ho digerite con molta più fatica. Il problema non sono tanto i compagni di scuola di Viktor (non si capisce bene perché debbano essere così inquietanti, ma in fondo nell'universo narrativo di Tim Burton forse ha senso così, tutti freaks), quanto i loro folli esperimenti atti a far rivivere i propri animaletti. Non si capisce perché l'esito del loro operato siano dei mostri orripilanti, se non perché così doveva essere in sceneggiatura. Un finale inutilmente horror, da B-movie, e anche se posso accettare l'omaggio in sé e per sé, sarebbe stato meglio che fosse giustificato in maniera più coerente.
A parte quindi il grasso "bah!" sugli ultimi venti minuti, plaudo agli altri elementi che mi hanno ben convinto: l'atmosfera, il bianco e nero, l'animazione in stop motion sempre affascinante, il maestro di scienze, la descrizione del cane.