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[Disney] Stoffa da Campioni

Inviato: domenica 12 agosto 2007, 17:55
da Fergus DePaperoni
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Stoffa da campioni - The mighty ducks

Averman: Tanto per la cronaca, siamo dei cessi!
Gordon: Hey, lo decido io chi è un cesso.
[...]
Gordon: Sono veramente dei cessi.


Beh, che dire. Uno dei miei film preferiti.
Gordon Bombay è un avvocato che spesso e volentieri per vincere le sue cause si attacca a delle scappatoie legali "poco pulite", e per questo si trascina contro l'astio dei suoi colleghi, che appena sanno che è stato arrestato per guida in stato di ubriachezza non mancano di andargli contro durante il processo. Tuttavia il proprietario dello studio dove lavora Gordon, il sig. Ducksworth, riesce a convincere il giudice a non fare il processo in cambio di un periodo di congedo dal lavoro e di 500 ore di volontariato, durante il quale andrà ad allenare una squadra di ockey formata da dei ragazzini di poco più di 10 anni. La notizia non gli va per niente a genio, poichè lui da ragazzo era un promettente giocatore, che a causa di un errore alla finalissima degli juniores perse ogni possibilità di avere un futuro da proffessionista. Già dalla prima partita si nota che i ragazzi non hanno fiducia nel loro allenatore, e arrivano a perdere per 17 a 0 contro la squadra dei Falchi, il fortissimo club di cui faceva parte Gordon da bambino, e allenati dal suo stesso allenatore, che si fa subito notare per la sua bastardaggine. All'inizio l'avvocato prova a insegnare ai ragazzi a comportarsi come lui, cioè a "imbrogliare", simulando dei falli inesistenti. La cosa lo porterà ad essere odiato dalla squadra, e in particolare da Charlie Conway, che si oppone al desiderio del suo allenatore di barare. Dopo le dovute scuse Bombay inizierà ad affezzionarsi ai ragazzi, che hanno rinominato la squadra da "distretto 5" a "Anatre" (in inglese è "Ducks" è la prima parte del cognome Ducksworth, il proprietario dello studio di Gordon e sponsor ufficiale del team).
Anche se il film sa un po' di "già visto" (o almeno a me ha dato quest'impressione), è molto piacevole da vere se si vuole passare una buona ora e mezza divertendosi, perchè i punti di forza della pellicola sono le varie sfumature umoristiche dei ragazzi. Il sovrappeso Goldberg si fa notare per le sue battute spiazzanti, Peter per il suo umorismo gelido - e talvolta anche macabro - mentre Averman per la sua mania di prendere amichevolmente per i fondelli in compagni.
Nella pellicola è presente anche un attore che sarebbe diventato molto popolare in futuro, cioè Joshua Jackson nel ruolo di Charlie Conway, che diventerà famoso solo nel 1998 per il suo ruolo centrale nel ruolo di Pacey Witter nel telefilm "Dawsons' Creek". Questo è "l'esordio ufficiale" di Jackson nel grande schermo. Esordio tra virgolette, perchè già in precedenza aveva ottenuto dei ruoli per personaggi minori in altri film.
C'è però la nota di demerito per la mielosa storia d'amore fra Gordon e la madre di Charlie che finisce con l'estendersi in migliaia di minuscole e inutili scene ancora più mielose. La cosa sembra messa lì per riempire il buco, lasciata da una parte e basta, perchè nel seguito non si farà neanche un accenno alla cosa. Si dirà solo che lei si è risposata. Tuttavia si può anche passare sopra alla cosa senza tante storie.
Un'altra cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è il grande mutamento del carattere di Gordon, che da spaccone e arrogante che era è diventato un cioccolatino dolce e sensibile.
Questa pellicola è uscita nel 1992, e purtroppo la sua bellezza è passata in secondo piano rispetto a Sister Act, che verrà riproposto svariate volte in futuro, mentre questo film verrà mostrato solo 2 o 3 volte.