Shaolin Soccer è un film girato ad Hong Kong, diretto dall'acclamato (in patria) regista, e attore protagonista dei suoi film, Stephen Chow. Fu grazie a questo film che Chow riuscì a guadagnarsi una fama internazionale, soprattutto grazie al tam-tam che la pellicola ebbe su Internet, la cui diffusione convinse la Miramax a distribuirlo ufficialmente nei cinema anche nel resto del mondo.
Sing è un maestro di kung-fu che cerca di diffondere la sua arte in tutto il mondo, sbattendo però il naso contro l'indifferenza della gente; un giorno incontra Fung, un vecchio campione di calcio decaduto, il quale vede in Sing un vero fuoriclasse del calcio, che potrebbe sfruttare le sue arti marziali per diventare un provetto calciatore. Sing si mette così alla ricerca dei suoi fratelli, con i quali ha appreso le arti Shaolin, per formare una squadra di calcio basata sulle loro abilità che possa partecipare ai campionati nazionali. La squadra si farà strada nella classifica, arrivando in finale contro l'Evil Team, la temibile squadra allenata da Hung, l'uomo che da giovane causò l'incidente che fece ritirare Fung dalla scena.
Il film è una commedia a tutti gli effetti, alternando comicità pura a scene volutamente trash, che potrebbero stranire chi non è abituato a questo tipo di umorismo . A questo genere cinematografico vengono però mixati scene di arti marziali da puro film d'azione orientale, e partite di calcio che potrebbero rendere Shaolin Soccer un film sportivo, anche se va tenuto a mente che tutto ciò avviene senza mai prendersi troppo sul serio. Infatti gli allenamenti e le partite di calcio sono ricche di pallonate a ipervelocità, fondali infiammati, scene in bullet time, calciatori che volano da una parte all'altra del campo, piroette e mosse d'arti marziali, pallonate che col solo spostamento d'aria sollevano zolle di terra, mani dei portieri insanguinate e palloni da calcio che si trasformano in tigri infuocate.
Come dite?
Tutto ciò vi ricorda molto Holly e Benji?
Bè, il sospetto che l'ispirazione sia quella è lecito, ma dii sicuro è grazie a quella serie animata che Shaolin Soccer è stato diffuso così ampiamente in Rete, soprattutto grazie ai fan dell'animazione giapponese. E se avete passato pomeriggi davanti alla televisione ammirando la catapulta infernale e le parate acrobatiche, allora un'occhiata a Shaolin Soccer di sicuro non vi annoierà.
Gli effetti speciali con i quali sono realizzate le scene irriproducibili dal vivo sono piuttosto diginitosi, anche se sicuramente qualche imperfezione o tratto grezzo lo si può vedere facilmente: questo è principalmente da imputare alla produzione a basso budget dei film made in Hong Kong, ma anche al film che risale a ben 6 anni fa. Tutto sommato, se ci si lascia coinvolgere senza cercare troppo il peno nel poligono, il film si apprezza decisamente.
E ora un discorso a parte lo merita la versione italiana: distribuita dalla Miramax, la casa americana prima di distribuire il film ha pensato di tagliare ben 20 minuti di film, e adattare la colonna sonora orientaleggiante con brani più occidentali, e sostituendo il trema principale del film con il brano pop Kung Fu Fighting. Ma a questi accorgimenti, che già potrebbero disturbare un filologo, si aggiunge il problema d'adattamento più grave, di cui è responsabile proprio la produzione nostrana. Infatti il doppiaggio italiano è stato affidato alle sapienti mani di Pino Insegno, uno dei doppiatori più rispettabili che abbiamo nel nostro Paese. Ma in questo caso, ha fatto una colossale cappellata.
Infatti, per chissà quale motivo, tutti i personaggi principali sono stati doppiatti con calcati dialetti italiani, tra i quali napoletano, sardo, toscano o lombardo. Perchè?
Probabilmente per innalzare la comicità del film, di un film che si è ritenuto in Italia non avrebbe sfondato il botteghino, ma il risultato è comunque imbarazzante, sembra quasi un ri-doppiaggio amatoriale, di quelli che vanno tanto di moda su Internet.
Un'altra motivazione potrebbe essere il voler restituire quell'aspetto trash del film (anche se dubito fossero queste le intenzioni di Insegno) ma il livello raggiunto è davvero eccessivo.
A incorniciare il tutto, voci di guest star di calciatori italiani, che sicuramente non dimostrano un'alta professionalità.
Insomma, se avete voglia di vedervi Shaolin Soccer , come vi consiglio di fare, cercate di recuperarvi la versione originale, sottotitolata in una lingua comprensibile, piuttosto che assistere allo scempio che è stato fatto con la versione italiana.
Trailer (E' il trailer americano, che cerca di pompare un po' troppo la componente "cool" del film)