Mike Haggar ha scritto:Io resto immensamente curioso di vedere la versione manga del Genio della Lampada, comunque!

Io no.
Cioè, il Genio è tra i miei personaggi preferiti, ma dal primo numero i personaggi "buffi" (leggi quelli non umani, come il Bianconiglio o lo Stregatto, oppure i non umani sopra le righe, come la Regina di Cuori) sono pressochè identici alla versione Disney.
Alice, unico personaggio umano del primo numero, mi pare sia leggermente differente, e a me piace pure di più. Quindi sono curioso di vedere Aladdin e Jasmine.
Per il resto, così come la cattivona, penso che anche Hook, Ursula e Jafar saranno uguali alla versione Disney.

LBreda ha scritto:

Tyrrel ha scritto:E chissà che nella collana non possa trovare spazio il fantomatico Pk-Manga di Claudio Sciarrone...

Io lo vado sperando da quando, nel pre-lucca, seppi dell'iniziativa. Ma a quanto pare ci saranno solo titoli giapponesi.

E questo è veramente un peccato! In primis per l'opera in sè, perchè così è destinata a rimanere nei cassetti della Disney per chissà quanto tempo. E se non si coglie l'occasione di una testata di manga disneyani...
In secondo luogo, questa testata poteva essere l'occasione di pubblicare dei manga diseny realizzati appositamente da autori italiani; e invece tutto lascia presagire che, esaurite le storie acquistate, il progetto si fermerà lì.

A sentire Cordara, interpellato sulla questione, quel manga ce lo scordiamo visto che ne esistono soltanto due tavole di prova, sceneggiate da lui e disegnate da Sciarrone.

Ah.

Quindi, chi andò in redazione ed ebbe la fortuna di vedere delle preview, vide in pratica le uniche due tavole realizzate...
Avevo sempre creduto che la storia fosse pronta ma che mancasse la volontà di pubblicarla.

Questo a dire il vero lo credeva anche chi vide quelle tavole. Ma con il muro di gomma della Disney, e gli sconquassi redazionali degli ultimi tempi non si può mai esser sicuri di nulla.

E non c'è possibilità d'un... ehm... "leak" di queste tavole?

Purtroppo no.
L'unica testimonianza è il racconto di chi ci andò all'epoca; lo puoi trovare tra le discussioni dello Sbonk Forum.


(almeno, così ricordo io... o per caso qualcuno fece lo scatto più veloce del west e immortalò le tavole?!)

Sciarrone non legge questo forum, vero? Non è che se piangiamo abbastanza ci fa un regalino?

Kingdom Hearts #1 (Shiro Amano)

Poco da aggiungere a quanto già scritto. L'idea di base è geniale. Il mondo Disney diviso in mondi, o settori, ognuno rappresentante un Classico, affrontato come se si trattasse di un Final Fantasy, nella più pura tradizione Square. La stessa idea di uno Squall che interagisce con Pippo ha del disturbante, e quindi del geniale. Un'idea efficace e di successo che nel secondo Kingdom Hearts viene portata ancora più all'estremo annoverando tra i mondi quello di Nightmare Before Christmas e gli anni 20 dello Stemboat Willie. Mai il mondo Disney nella sua totalità e organicità era stato preso tanto sul serio.
Il problema è che tutta questa genialità sta alla base del videogioco. Stiamo ora leggendo una trasposizione fumettata di tale videogioco, che, forti dell'esperienza che sappiamo avere Paperino e Pippo sulla carta stampata, si spererebbe essere qualcosa di più di un poco scorrevole travaso su carta, come quelli che purtroppo troppo spesso si leggono in occasione dele riduzioni fumettate dei Classici, dei Pixar e dei film di Pirati dei Caraibi. E lo si ottiene, perchè l'opera è indiscutibilmente migliore rispetto a questo tipo di produzioni. Ma di poco, di molto poco. E questo è un peccato, perchè gli annunci in pompa magna, la confezione autoriale e deluxe, la pubblicità derivata dal connubio tra Disney e manga lasciavano sperare in qualcosa di più, un vero e proprio capolavoro, un'opera con le palle e autonoma dal media che l'ha ispirata. E invece ci ritroviamo davanti a un fumetto decisamente poco scorrevole, piuttosto oscuro in certi punti, dai ritmi in continuo mutamento. Ci sono momenti piuttosto lenti, in cui si fa un grande abuso di retorica, e altri, come l'incursione a Wonderland, in cui tutto procede a razzo e non si capisce niente. I disegni sono invece apprezzabili, e pur mantenendo lo stile manga per i personaggi Square, non intacca minimamente il look dei personaggi Disney, siano questi gli standard character, siano quelli più puramente classic. Il vero difetto grafico sono i retini e i toni di grigio usati senza alcun ritegno, che rendono inguardabili i già di per sé poco chiari combattimenti contro gli heartless. Riguardo infine al soggetto, bé immagino che nel videogioco avrebbe fatto la sua porca figura, mentre qui su carta, non essendo minimamente mascherato o adattato al medium fumetto, finisce per mettere in bella vista tutti gli sterotipi e i cliché di questo genere di storie, a partire dal "Prescelto" per arrivare all'ottenimento delle varie armi e power-up.
Insomma, un giudizio per adesso ancora molto sospeso, che attende completamento. Seguirò per certo i prossimi tre volumi. Anche se i contenuti dell'opera complessiva mi lasciano un po' freddo: passi per il manga di Witch che credo nasca proprio per dare un'autonomia alla storia in giappone e quindi sia fatto pure meglio della sua controparte italiana, ma non vedo un grande futuro per l'iniziativa se ci si affiderà soltanto a mere tresposizioni di lungometraggi. Un futuro nebuloso che sembra accumunare questa, in apparenza nobile, pubblicazione allo sfortunato Buena Vista Lab, calderone risicato e confusionario di prodotti piuttosto bof, faraciate a parte. Un plauso invece a chi ha curato l'iniziativa, che è riuscito a crearci intorno un interesse tale da permettere di far passare inosservate certe sparate (Walt Disney creatore dei manga!!!) e certe inesattezze (il Topolino in braghette corte negli anni 50?? Dreamcast, Game Cube e PSX che si spartiscono il mercato, ma a quando risale quest'articolo??). Ad ogni modo la resa dell'opera, piuttosto mediocre, mi intristisce perchè è indice di come il fumetto, tanto in Italia, quanto in Giappone o in USA, non sia ancora visto come uno dei prodotti di punta tra le tante cose di cui attualmente l'azienda si occupa.

Ho letto il secondo numero di Kingdom Hearts.

La narrazione è sempre molto veloce, però la trama comincia un pochino a delinearsi di più e a farsi più appassionante.

In questo volume i nostri iniziano e concludono l'avventura ad Agrabah e iniziano quella nel mondo di Hercules.
I combattimenti sono sempre molto veloci, superficiali e caotici, ma ho apprezzato moltissimo questa parentesi con i personaggi di Aladdin. Ma questo è anche perchè io sono un superfan di questo film, e quindi mi basta vedere il Genio (disegnato in maniera simpaticissima, con tanto di un paio di espressioni tipicamente manghesche!) per andare in brodo di giuggiole! Anche se come fumetto non è granchè, questo numero meritava l'acquisto solo solo per il Genio.
Anche Jago è disegnato in maniera abbastanza simpatica, mentre invece Aladdin, Abu e Jasmine non sono granchè (anche perchè la narrazione è talmente veloce che dicono due battute si e no!).
Ho amato anche Filottete, simpaticissimo, e Ade, che è disegnato in maniera abbastanza impersonale, ma è sempre là con le sue battute! Mentre invece devo capire che cavolo c'entri Cloud di Final Fantasy 7 con Hercules... XD

In appendice, anche delle simpatiche strip di quattro vignette che spero continuino ad esserci anche nei prossimi volumi e qualche redazionale abbastanza trascurabile.

Ah, a proposito, ma solo io non l'ho mai trovato in nessuna fumetteria, ma solo nelle edicole? E io sto a Roma, mica a Canicattì! XD

Mike Haggar ha scritto:Ho letto il secondo numero di Kingdom Hearts.

Uh, è uscito? Bè, in effetti è l'11... Dovrò passare in edicola.

Mike Haggar ha scritto:Ah, a proposito, ma solo io non l'ho mai trovato in nessuna fumetteria, ma solo nelle edicole? E io sto a Roma, mica a Canicattì! XD

Ci avevo fatto caso anche io, e ne ho dedotto che è distribuito solo in edicola.

Rettifica: l'ho visto in fumetteria oggi pomeriggio!

Ah, dimenticavo comunque di citare Hercules vero e proprio, che in realtà non mi è piaciuto affatto nella resa fumettistica.
E questo mi ha fatto riflettere e mi ha portato a chiedermi se non fosse un pò azzardato e di cattivo gusto accostare personaggi provenienti da film differenti e disegnati con stili volutamente differenti?
Mi fa strano vedere il disegno spigoloso "vaso greco - style" di Hercules, quando solo poche pagine prima Aladdin era disegnato in maniera abbastanza realistica e con uno stile completamente differente.
E se poi Sora e compagni dovessero incontrare anche Milo di "Atlantis", con le sue splendide dita triangolari? XD Brr...

Letto anche questo secondo volume di Kingdom Hearts. Devo dire che rispetto al primo volume, ho trovato la lettura più facile, fermo restando che la divisione in capitoli così brevi spezza troppo e inutilmente lo svolgersi della storia. I fatti però sono più comprensibile e il tutto si svolge in maniera meno caotica di quanto avviene nei primi capitoli.
I disegni sono sempre buoni, e sinceramente non mi ha dato fastidio la presenza degli "ellenistici" personaggi di Hercules interagire con Sora, Paperino e Pippo; d'altra parte i personaggi sono così, e "manghizzarli" o rappresentarli in un altro stile imho sarebbe stato come snaturarli.

Non volevo dire che avrei preferito i personaggi di Hercules disegnati in stile manga, però mi ha fatto un pò strano vedere stili così diversi coesistere nelle stesse vignette, tutto qui. Poi lo leggo lo stesso, eh!

Piuttosto, ma il servizio arretrati funziona? E se si, come? Perchè ho degli amici che si sono persi il primo numero e vorrebbero recuperarlo, ma è sparito da ogni fumetteria e/o edicola di Roma!

Letto anch'io. Bè, il livello è decisamente migliore rispetto al primo numero, abbiamo raggiunto almeno la sufficienza.
Dei nuovi personaggi, il migliore mi è sembrato Aladdin, molto vicino alla versione "USA", ma con un nonsochè negli occhi che gli danno un'aria manga, senza snaturarlo. Jasmine invece mi è parsa quasi inespressiva, come una bambola, mentre gli altri personaggi non hanno un character design elaborato in versione jappo.
Finalmente si vede utilizzato un po' di più l'umorismo manga, con cognizione di causa, come quando Aladdin non riesce a scendere dal tappeto (miglior scena dell'albo ^^), o per qualche espressione estrema di sbigottimento.
Comunque continua a sentirsi che è l'adattamento di un videogioco, e molto.

Kingdom Hearts #2 (Shiro Amano)

Si migliora di parecchio. Anche se i difetti rimangono ben radicati nell'essenza stessa dell'opera. Ci si è preoccupati troppo poco di dare al fumetto una sua indipendenza mediatica rispetto al corrispettivo videoludico, col risultato che la narrazione tradisce ogni momento le sue origini. D'altronde inizia a delinearsi maggiormente il panorama, con due nuovi classici Disney a far da tappe, Aladdin e Hercules, e Malefica ad assurgere al ruolo di cattiwona ufficiale della storia. Non è neanche ben chiaro il suo piano, e come i cattivi di ogni mondo dovrebbero integrarsi, vista anche la tendenza che ha ognuno di loro ad agire per conto suo scombussolando la storia. Tutto questo ovviamente non è spiegato affatto bene, ma almeno stavolta ci sono più parti dialogate e "tranquille" e si scade un po' meno in combattimenti confusionari che del primo numero erano la maggior maledizione. Certamente non mancano, ma quantomeno vengono inseriti in ambiti che vengono trattati con maggior approfondimento di come era stato fatto con Alice nel Paese delle Meraviglie.
Quanto ai disegni non ho niente di male da dire. Trovo nobile la scelta di non manghizzare i personaggi Disney: in fondo è questo il loro aspetto, e cercare di armonizzarli ad uno stile comune sarebbe stato solo inutile visto anche il carattere totale e omnicomprensivo dell'intero progetto Kingdom Hearts. Se lo spirito dell'opera è far interagire tra loro personaggi Disney classic provenienti da film differenti con personaggi Disney standard, personaggi manga inventati ad hoc e personaggi di Final Fantasy, provenienti pure loro da storie non comunicanti, a questo punto si può tentare di tutto senza preoccuparsi di armonizzare nulla. Stupide e nel contempo gradevoli le strip finali, con un umorismo puramente manga, mentre inutiline le rubriche che parlano della storia di Paperino semplificata, del cibo nipponico e ripropongono in toto l'articolo presente nel numero zero di Disney Manga.

Preso il terzo.
Nonostante i combattimenti ci siano, soo più comprensibili di quelli del primo volume. I passaggi di mondo sono ancora evidenti, ma meglio gestiti (o sono io che mi sono abituato?)

Pippo/tartaruga è lol.

Soddisfatto, insomma.

Si, confermo anch'io il miglioramento, anche perchè i combattimenti si sono fatti un pò più semplici, e la trama si infittisce.

Ho apprezzato un sacco la caratterizzazione grafica di Spugna, Geppetto, Capitan Uncino, Sebastian e Re Tritone, e la storia mi è piaciuta.
Simpaticissimo il fatto che diano anche una caratterizzazione agli Heartless, che nel mondo di Aladdin indossavano turbante e gilet, mentre sulla nave di Capitan Uncino sono vestiti da pirati.

Sempre molto belline le strip finali, mentre un pò inutili gli inserti (Perchè pubblicizzare un artbook che presumo non pubblicherete, e che comunque, visti i disegni del manga, non dovrebbe essere tutta sta bellezza? Perchè far un dizionario dei termini giapponesi e inserirci pure "Disney" e "Disney manga"? Mah...).

Venendo alle note dolenti, non amo affatto il clichè dell'amico-rivale belloccio e fighetto che passa al male, per poi magari ri-redimersi (è una cosa che odio in qualsiasi storia sia presente, e sono tante!), ma questa non è colpa del manga!
Mentre invece sono io o è proprio così? Del capitolo di Hercules non ci ho capito un bel niente! Cloud non ha fatto una mazza! Che l'hanno inserito a fare?

Pippo tartaruga

E lo squalo che se lo vuole pappare e si rompe i denti! Ha un'espressione impagabile!

Kingdom Hearts #3

Non ho ancora capito se sono io che mi sono abituato alla sceneggiatura di Amano che ricalca i livelli e le sequenze del videogame, o se effettivamente è stata scritta meglio rispetto alle precedenti; sta di fatto che questo terzo volume di KH l'ho trovato più scorrevole dei precedenti. E sarà per questo, o per i "mondi" disneyani presenti (ben 4), al momento è il volume che mi è piaciuto di più.
E anche a livello grafico l'ho trovato migliore, con meno "vignettine" sulle quali è necessario doversi soffermare per capire cosa vi è rappresentato, e idee davvero azzeccate come il Pippo Testuggine e il Paperino Polipo (che vabbé, non sarà farina del sacco di Amano ma la resa grafica è ottima).
La nave di Uncino nello spazio fa molto "Il Pianeta del Tesoro", e la Balena che vaga nello spazio... beh, ha me ha ricordato parecchio L'Impero Colpisce Ancora!
Ricompare Riku, che sembra ormai aver deciso di rinunciare alla sua amicizia con Sora pur di salvare Riku seguendo quanto "suggeritogli" da Malefica, mentre acquista sempre più importanza il personaggio di Ansem, che si scopre essere il creatore degli Heartless artificiali.